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ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

E' doloroso e devastante se accade, ma condividere questo momento insieme puo' aiutare tantissimo
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lululu
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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da lululu » 22 giu 2011, 19:12

Vi scriviamo per condividere qualche informazione che potrà tornare utile laddove qualcun altro
abbia bisogno dello stesso supporto che abbiamo cercato anche noi.
Abbiamo avuto una diagnosi tardiva di problema genetico alla 25+5 sett. e dopo esserci informati sulle possibili aspettative di vita del piccolo abbiamo preso questa sofferta decisione.
In Italia il limite (ci hanno detto) è 23+5 così abbiamo dovuto percorrere la strada dell'estero.
Dopo varie ricerche e tentativi presso strutture straniere abbaimo scoperto che, ad oggi:
- In Spagna il termine è di 22 settimane;
- In Regno Unito è di 24 settimane (tutti ci avevano detto che qui era possibile senza alcun limite
e con poche formalità, ma così non è stato!);
- In Svizzera 22/23 settimane;

Dopo svariati tentativi abbiamo ricevuto risposte positive soltanto dalla Francia e dalle seguenti strutture:
- Marsiglia: Hopital de La Timone tel. 04.91.38.60.00; 04.9138.66.37; 04.91.38.77.79 fax 04.91.38.46.76
c'è una signora che parla anche un pò d'italiano;
- Lione: Hopital Lyon Sud tel. 04.78.86.56.32; 04.78.86.65.68; 04.78.86.65.91; fax 04.78.86.11.26;
- Parigi-Poissy: tel. 01.39.27.52.57 fax 01.39.27.44.79
- Parigi: Istitute de puericulture et de perinatalogie tel. 01.40.44.39.28 fax. 01.44.49.40.18
- Nizza: Hopital Archet tel. 04.92.03.77.77; 04.92.03.59.48; fax 04.92.03.59.49 mail [email protected]
- Grenoble: Hopital Couple Enfant tel. 04.76.76.75.75; 04.76.76.62.85; mail [email protected]

Tra questi noi ci siamo rivolti al CHU di Grenoble per un discorso di tempistiche (hanno accettato prima di vederci, garantedoci che il nostro caso rientrava nelle ipotesi di interruzione terapeutica).
Posso dire che abbiamo incontrato un ambiente splendido, con persone professionali e familiari. Tra di loro c'era anche qualche infermiera che parlava un pò d'italiano e qualcuno l'inglese.
Alcune strutture richiedevano una visita di accertamento prima di decidere se accettare o meno il caso, prolungando il tempo e la permanenza.
Altre, come la nostra, hanno valutato il caso sulla base dei documenti inviati via fax e mail, sottoponendoli preventivamente ad un collegio di medici che ha deciso se accettarlo.
Ci sono state delle visite di controllo il 1 giorno (ginecologo, anestesista e ostetrica) e l'intervento con ospedalizzazione due giorni dopo.
In totale siamo rimasti via una settimana. Ci sono sembrati molto attenti a tutto, soprattutto (e non è poco) alla salute della paziente.
Costo per ogni giorno di ospedalizzazione 1370 Euro. Solitamente in 2 giorni ti dimettono e comunque fanno di tutto per accorciare i tempi capendo che tutto ha un costo. (nel nostro caso ci hanno dimesso la 2^sera ma ci hanno chiesto di tornare la mattina successiva prima di andar via per controllo ed analisi, quindi ONESTI)

Spero sia utile a chi ne ha bisogno......

In bocca al lupo ed un grande abbraccio

bellina
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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da bellina » 11 lug 2011, 22:44

Ciao a tutti,
sono nuova del forum. Sono disperata, ho bisogno di aiuto.
Sono alla 23+2 settimana di gravidanza, dalla morfologica è stata diagnosticata agenesia totale del corpo calloso. I neuropsichiatri che ho consultato mi hanno detto che sono molto rari casi asintomatici. il tutto è aggravato dal sesso femminile che porta ancora più rischi. Io voglio interrompere la gravidanza ma dopo numerosissimi e dolorosissimi colloqui con i medici ho appreso che qui in italia sono fuori tempo per cui oggi ho fatto varie telefonate in francia utilizzando le indicazioni che ho trovato in questo forum ma finora ho ricevuto solo cattive notizie. Sembra che per alcuni ospedali il mio non rientri nei i casi per i quali è possibile effettuare l'aborto terapeutico. Inoltre si deve riunire una commissione medica per la valutazione del caso...e il tempo continua a passare... Ho letto che qualcuna di voi ha avuto un' esperienza simile alla mia. A chi vi siete rivolte? Come avete fatto? E' vero che per il mio caso non è previsto aborto terapeutico? Per favore rispondetemi presto.

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da phoebe2 » 12 lug 2011, 9:34

salve,
volevo solo dire che vivo in UK e sapevo che qui l'aborto terapeutico e' legale fino alla fine.
infatti ho controllato ed e' cosi. certo, ci sono dei criteri.
ho trovato un sito, se volete verificare, non so se potete leggerlo:

http://www.patient.co.uk/doctor/Termina ... Pregnancy-(TOP" onclick="window.open(this.href);return false;).htm
dopo tanta tristezza, la nostra Denise, 18 maggio 2010, e poi.. Daniel, 7 dic 2011

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da Paola67 » 12 lug 2011, 17:44

bellina ha scritto:Ciao a tutti,
sono nuova del forum. Sono disperata, ho bisogno di aiuto.
Sono alla 23+2 settimana di gravidanza, dalla morfologica è stata diagnosticata agenesia totale del corpo calloso. I neuropsichiatri che ho consultato mi hanno detto che sono molto rari casi asintomatici. il tutto è aggravato dal sesso femminile che porta ancora più rischi. Io voglio interrompere la gravidanza ma dopo numerosissimi e dolorosissimi colloqui con i medici ho appreso che qui in italia sono fuori tempo per cui oggi ho fatto varie telefonate in francia utilizzando le indicazioni che ho trovato in questo forum ma finora ho ricevuto solo cattive notizie. Sembra che per alcuni ospedali il mio non rientri nei i casi per i quali è possibile effettuare l'aborto terapeutico. Inoltre si deve riunire una commissione medica per la valutazione del caso...e il tempo continua a passare... Ho letto che qualcuna di voi ha avuto un' esperienza simile alla mia. A chi vi siete rivolte? Come avete fatto? E' vero che per il mio caso non è previsto aborto terapeutico? Per favore rispondetemi presto.
All'h. De la timone lo fanno
Se leggi piu' su trovi tutte le indicazioni
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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da gabruz78 » 30 lug 2011, 15:41

ciao a tutti, visto la nostra esperienza vi consigliamo Hospital la timone.
Non parlano bene l'italiano, bisogna capire un po il francese. Noi abbiamo trovato una dottsa che parlava bene l'italiano e ci ha spiegato bene come e cosa dovevano fare. Siamo stati in ospedale 3 gg ,mi hanno lasciatodormire accanto mia moglie. I costi dipendono dalle prestazioni ;teoricamente non si deve pagare nulla (perche facciamo parte delle comunita) ma devono mandare a casa un ticket..
coraggio G.

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da eliduma » 7 ago 2011, 12:08

Per quanto riguarda i costi non sono rimborsabili. Non centra nulla il fatto che facciamo parte della comunità europea. Vengono rimborsate solo le prestazioni fatte all'estero d'urgenza e un aborto terapeutico non rientra certo in questo caso. Purtroppo è tutto a spese nostre. Dovreste trovare un medico compiacente che dichiara il falso per farvi rimborsare.
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
Valentina 18/12/2009... il mio angelo, Veronica 2/12/2010.

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da gemelli » 3 set 2011, 16:04

Buon giorno a tutti,
sono nuova del forum.. comunque brevemente vi racconto la mia storia che non è ancora giunta al termine..
Ho già un figlio di 8 anni e all'alba dei 39 anni sono rimasta incinta, ormai non ci speravo più; in più mi hanno detto che si trattava di una gravidanza gemellare e dopo un primo momento di incredulità la nostra felicità è aumentata. Dopo numerosi esami, poichè vi era un problema solo su un gemello, alla morfologica, circa a 20 settimane il quadro si è aggravato. Amnio ok, eco cardio ok, un gemello sta bene e l'altro ha una grossa dilatazione della vescica, dei reni che ne compromette la funzionalità alla nascita, stomaco mai visualizzato e dilatazione intestinale. E' possibile fare un'interruzione selettiva, in Italia solo fino alla 22 e 3 settimana e mi sono rifiutata perchè poteva compromettere anche l'altro gemello.. Per cui abbandonata dall'Italia, mi sono rivolta all'estero. L'Archet di Nizza per telefono mi ha detto che non accetta pazienti italiane: conoscete un altro modo per accedervi?
Però mi hanno mandato a Marsiglia Hopital Nord. il mio problema è che non c'è una vera patologia diagnosticabile ora, anche se riconoscono che i reni sono gravemente compromessi, ora mi vogliono fare una risonanza per vedere la funzionalità o meno e poi si esprimeranno dopo aver parlato col chirurgo pediatra.
Lunedì mi daranno un altro appuntamento.. altro viaggio..
Intanto riprovo su Nizza che per me è un po' più vicina e meno stressante, se avete voi una dritta sarà ben accetta..
grazia per ogni consiglio che vorrete darmi,

gemelli...

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da Paola67 » 3 set 2011, 22:02

Hospital de la timone

La patologia dovrebbero diagnosticarla ecograficamente. Probabilmente si tratta di una atresia esofagea forse con fistola, comunue si tratta di una sindrome polimalformativa.

In bocca al lupo!
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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da gemelli » 4 set 2011, 19:07

Mah.. non c'è una vera diagnosi poichè si è evoluta, i problemi alla vescica ed ai reni sono arrivati in un secondo tempo e rispetto a atresie o stenosi la dilatazione al sistema renale è la più preoccupante, poichè sicuramente alla nascita non funzioneranno..
Comunque ora vogliono farmi un altro esame e poi si esprimeranno.
Io vorrei a malincuore fare un'interruzione selettiva a 30-32 settimane, in modo che se dovesse scatenare un parto prematuro l'altro gemello sano si potrebbe salvare..
chissà ora vediamo..
gemelli

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da Alexxandra » 5 set 2011, 13:57

Scusami se intervengo.... ma dopo aver vissuto sulla mia pelle un aborto terapeutico tardivo e quindi so a cosa vai incontro vorrei solo chiederti (lungi da me distoglierti o criticarti sulla tua scelta quindi non fraintendermi!!!!).. ma è solo per capire..ma se il problema è quello renale non ti hanno proposto un trattamento alternativo? Tipo un trapianto di reni alla nascita...
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai Samuele, 5/8/2011, 3,225Kg per 51 cm

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da gemelli » 5 set 2011, 14:13

Un trapianto di reni ad un neonato non è una passeggiata... e non fattibile immediatamente.. eventuali atresie o stenosi sono operabili e lo stomaco? ma ribadisco il problema più grave sono i reni.. E l'altro neonato chi lo segue? Lo porto con me in ospedale? E l'altro bambino a casa? E io riuscirò a tenere tutto insieme... io non sono per la vita a tutti i costi ma per una vita accettabile, è già dura così! E vedere un neonato attaccato a 7 macchine per sopravvivere, è vita questa?

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da laura s » 5 set 2011, 23:12

Credo che una risonanza magnetica possa confermare l'entità delle malformazioni e quindi sia avvallare una interruzione se si conferma la polipatologia, sia ridimensionare un pò la situazione se si vedesse invece che lo stomaco e l'esofago sono a posto...
Eventualmente se il problema fosse "solo" alle vie urinarie bisognerebbe valutare se è operabile, anche in utero se necessario... credo che un consulto in un ospedale pediatrico di prim'ordine in una situazione come questa sia assolutamente urgente e indispensabile, non necessariamente in Italia... informati e vai dove devi andare!
Ti abbraccio forte forte perchè dev'essere una situazione davvero angosciante! :cuore
Comunque una situazione renale di questo tipo si può avere anche per malformazioni minori come le valvole dell'uretra, aspetta che si completi il quadro prima di disperare OK?
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da gemelli » 7 set 2011, 11:59

Mi sono recata a Marsiglia e aspetto appuntamento per risonanza magnetica e consulto con chirurgo pediatra e poi vediamo cosa dicono, sempre a marsiglia per ora. Non dispero, cerco di tenere duro ma sono abbastanza rassegnata perchè il quadro durante l'evolversi non è mai andato migliorando ma bensì peggiorando.
grazie a tutti per consigli e sostegno.

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da mademoisellexavier » 10 ott 2011, 23:07

Ciao, riporto la mia esperienza perchè questo forum è stata la mia salvezza quando, dopo la morfologica che ho fatto ormai all'inizio della 23settimana ho scoperto che il bimbo che aspettavo aveva dei grossi problemi. Probabilmente, stante l'omertà del ginecologo che mi seguiva, se nn avessi trovato questo forum mi troverei ora a sette mesi disperata.
Per interrompere la gravidanza mi sono rivolta al centro http://www.mariestopes.org.uk/" onclick="window.open(this.href);return false; che si trova in varie città in Inghilterra, ove è possibile abortire sino alla 24 settimana. Il sito è molto completo e spiega per bene le varie tipologie di aborto in base alla settimana in cui ci si trova. Io, che scrivo bene in inglese ma che non sono bravassima nella lingua parlata, mi sono trovata particolarmnete comoda utilizzando il sistema live chat presente sul sito (è attivo 24 ore al giorno). Attraverso la live chat ho spiegato che volevo abortire, che ero molto al limite con le 24 settimane e che per talemotivo dovevo avere un appuntamento immediato. L'operatore ha controllato tra le varie sedi disponibili e mi ha indirizzato su quella di Ealing (WESt London) per il giorno successivo. Attraverso il telefono mi hanno chiesto solo i dati bancari della carta di credito per trattenere una somma a titolo di acconto (100€). Il giorno dopo mi sono recata nel centro con tutta la documentazione sanitaria, mi hanno fatto un prelievo del sangue e un'ecografia per accertare le dimensioni del bimbo (guardano le misure del cranio e del femore, nn tengono conto delle misurazioni fatte in Italia). In base alle misure ero proprio al limite, ma mi hanno fatto ugualmente tutte le domande per sapere il perchè abortivo, ho espresso il consenso e hanno segnato tutta la mia storia clinica passata. Quel giorno non mi hanno assicurato che avrei potuto abortire, perchè la valutazione sarebbe stata del medico. Ho pagato poi altri 100€ per gli esami. Il giorno previsto per il trattamento mi hanno prima fatto pagare, confermandomi che ilmedico aveva deciso di procedere (ho pagato circa € 1800) e sono salita al piano superiore in una grande stanza, tipo infermeria, dove c'erano tante brandine ed eravamo circa in 8 donne. MIo marito è rimasto nella sala d'aspetto al piano terra e l'ho rivisto solo a fine giornata, a trattamento avvenuto. Mi hanno portata nella sala operatoria dove mi hanno inserito il catetere per l'anestesia e 4 stick nel collo dell'utero per farlo allargare. Ho tenuto gli stick per 4 ore, all'inizio il dolore era inesistente poi sempre più forte. Dopo circa 4 ore avevo dei crampi molto forti, ma non era possibile assumere nessun farmaco. Ancora sveglia mi hanno fatto andare in sala operatoria, mi sono stesa e dopo pochissimo ero già addormentata a causa dell'anestesia. Mi sono svegliata nell'infermeria, a trattamento avvenuto. Non sono stata male e non pativo alcun dolore, ho solo continuato a sanguinare per un po' di giorni, ma stavo bene. Dopo circa due ore dal trattamento sono potuta tornare in hotel con mio marito e sono stata a riposo per circa due giorni. Consigliano poi di non prendere immediatamente l'aereo per non creare rischi di trombosi. Devo ringraziare tutto lo staff del centro perchè si sono mostrati estremamente gentili e attenti alle mie esigenze, ho percepito in modo soignificativo la grande umanità di tutte le persone che lavorano nel centro. Forse la cosa più particolare è il fatto di attendere di fare il trattamento con altre donne, vedendole tornare prima di te o dopo. Se la cosa in un primo momento mi ha impressionato poi mi è servita per non sentirmi un mostro e per condividere con loro l'esperienza. Anche il fatto di non avere mio marito con me inizialmente mi ha terrorizzato, ma poi mi è servito per vivere questo lutto con i miei tempi e la mia sensibilità. Preciso che l'itervento che mi è stato fatto è riservato alle donne incinte dalla 18-23 settimana, è previsto per le settimane intermedie una semi sedazione con raschiamento e nelle fasi iniziali della gravidanza la pillola. Anche i costi variano da trattamento a trattamento. Spero che la mia esperienza possa servire a chi si trovasse davanti ad una necessità così dolorosa.

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da stelladelmare » 22 nov 2011, 20:01

Ciao a tutte
vorrei condividere con voi la mia tragica esperienza dell’aborto terapeutico. Le informazioni contenute in questo forum sono state un prezioso aiuto per me e ora vorrei esserlo per le persone che purtroppo si trovano nella mia stessa situazione.
Alla 25+1 sett hanno diagnosticato l'agenesia totale del corpo calloso, pielectasia, ventricolomegalia lieve e liquido amniotico aumentato.
Trovata conferma della diagnosi in diversi centri in Italia e vista la gravità abbiamo deciso per un aborto terapeutico.
Abbiamo inviato richiesta in diversi istituti in Inghilterra, Spagna, Francia, Svizzera e Belgio.
In Spagna e Inghilterra non hanno accettato la richiesta per fuori limite temporale (a quanto pare in Inghilterra le leggi a proposito sono cambiate negli ultimi mesi). In Svizzera hanno l'obbligo della rianimazione: questo significa che dopo l'induzione del parto, i medici devono fare tutto il possibile per far sopravvivere il feto...
In Francia e in Belgio hanno accettato. Abbiamo scelto di andare in Belgio.
I riferimenti:
1. - Marsiglia: Hopital de La Timone tel. 04.91.38.60.00; 04.9138.66.37; 04.91.38.77.79 fax 04.91.38.46.76 c'è una signora che parla anche un pò d'italiano;
2. - Lione: Hopital Lyon Sud tel. 04.78.86.56.32; 04.78.86.65.68; 04.78.86.65.91; fax 04.78.86.11.26;
3. - Parigi-Poissy Saint German: tel. 01.39.27.52.57 fax 01.39.27.44.79
4. - Parigi: Istitute de puericulture et de perinatalogie tel. 01.40.44.39.28 fax. 01.44.49.40.18
5. - Nizza: Hopital Archet tel. 04.92.03.77.77; 04.92.03.59.48; fax 04.92.03.59.49 mail [email protected]
6. - Grenoble: Hopital Couple Enfant tel. 04.76.76.75.75; 04.76.76.62.85; mail [email protected]
7. Bruxelles: Hopital Brugmann site HORTA Place Arthur Van Gehuchten 4, 1020 Bruxelles. Il servizio di "medecine foetale" si trova al piano terra del "Batiment Maternité"; tel 02 477 21 11 – http://www.chu-brugmann.be" onclick="window.open(this.href);return false;
Il contatto con il Brugmann di Bruxelles è stato la Dott.ssa C. V., una dottoressa italiana che lavora in questo ospedale da diversi anni. In questo modo abbiamo superato ogni problema di comunicazione dovuto alla lingua. Alla Dott.ssa abbiamo inviato il referto dell’ecografia (in italiano). Lei ha sottoposto il nostro caso al primario e in pochi giorni abbiamo avuto l’appuntamento.
Per avere un’idea dei tempi: abbiamo inviato la richiesta lunedì 17 ottobre 2011, mercoledì 19 ottobre 2011 ci hanno dato l’appuntamento per martedì 25 ottobre 2011.
In Belgio, la gran parte delle persone parla correttamente inglese e francese, in ospedale lavorano almeno 5-6 medici italiani (oltre alla Dott.ssa C.V. anche la Dott.ssa V.G. che ha seguito la parte ginecologica) e 3-4 che parlano correttamente in italiano (in particolare la Dott.ssa D.M. di nazionalità spagnola che ha eseguito l’ecografia), quindi non preoccupatevi per la lingua.
Ecco come si svolge: nel corso della prima giornata (Martedì) saranno eseguite 2 ecografie, con 2 differenti ecografisti, esperti in medicina fetale, una risonanza magnetica e un incontro con la genetista. Al termine della giornata, se i tre medici concordano con la diagnosi, si procede; quindi nel pomeriggio sarà somministrata una premedicazione con mifepristolo.
La sera si rientra in albergo.
Il giorno successivo (Mercoledì) alle ore 11.00 si farà il ricovero. La Dott.ssa e il primario procederanno con il prelievo del liquido amniotico e contestualmente con l’iniezione nel cordone ombelicale per addormentare il feto. Saranno eseguiti anche prelievi di sangue e misurazione in continuo della pressione. La sistemazione è in una stanza singola con un accompagnatore che può restare per tutta la durata del ricovero.
Il liquido amniotico sarà analizzato dallo stesso ospedale per accertamenti di natura genetica.
La mattina del giorno successivo (Giovedì) alle 6.00 si procede con la somministrazione di prostraglandine, per indurre il travaglio. Al sopraggiungere di contrazioni dolorose, l'anestesista di sala procederà con l’anestesia epidurale. Generalmente il parto avviene nel corso della giornata.
Per la legge belga, dopo la 26esima settimana di gravidanza, c'è l'obbligo da parte dei genitori di dichiarare il bambino al comune e di occuparsi dei funerali. Una volta qui, vi metteranno in contatto con delle agenzie che si occuperanno, su vostra delega, delle pratiche burocratiche e della cerimonia dell'interro o della cremazione (avrete modo di discutere lungamente con loro e di decidere per una delle opzioni).
Se tutto va bene, le dimissioni saranno date il giorno successivo al parto (Venerdì mattina).
Con l’iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale Belga il costo delle cure può essere interamente risarcito. Comunque il servizio di fatturazione dell’ospedale chiederà il pagamento anticipato, prima del ricovero. Il costo totale è così diviso: 900€ per 2 notti di ricovero, 240€ medicinali, 600€ autopsia, 1200€ onorari. Nel mio caso l’anticipo erogato è stato di 2000€. Il costo per l’agenzia funebre è di 900€.
Come iscriversi al Sistema Sanitario Nazionale vi sarà indicato al servizio fatturazione.
Come potete immaginare l’esperienza è tragica, ma la cordialità, l’umanità e la straordinaria sensibilità da parte di tutti e soprattutto nei momenti cruciali in parte allevia l’immenso dolore. Tutto questo l’ho riscontrato in particolare nella Dott.ssa C.V. e nella Dott.ssa V.G. che ancora mi seguono nel post partum.
Spero che a nessuna di voi servano queste informazioni, ma se la vita vi metterà di fronte a una scelta in questo senso mi sento di consigliavi l’opportunità al Brugmann di Bruxelles. Per qualsiasi altra informazione non esitate a scrivermi. Un saluto

Clava
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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da Clava » 28 feb 2012, 16:22

Ciao a tutti, scrivo qui perché da ieri la gravidanza ha preso una piega diversa. E' stato diagnosticato un problema cardiaco al cuore del mio piccolo alla settimana 31.giovedì saprò l'esito dell'amniocentesi,se dovesse risultare positiva vorrei muovermi il prima possibile in questo senso.
Qualcuno puo aiutarmi??vorrei anche capire quanto grave deve essere la patologia per essere accettata. Grazie mille

Clava
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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da Clava » 29 feb 2012, 11:42

Ciao grazie della risposta,purtroppo non sappiamo ancora nulla di certo,l'unica cosa accertata e' la malformazione cardiaca ma ci sono 2 pareri discordanti,una diagnosi più grave ed una a detta loro "risolvibile",dopo aver scoperto questo hanno preferito facessi una amniocentesi tardiva per capire se possono esserci patologie cromosomi che abbinate (diciamo le tre principali )...il mio mondo tutto un tratto si e' capovolto e ora io e mio marito capiremo a seconda dei vari risultati come muoverci,il fatto e' che se dovessero dirci che in aggiunta al cuore c'è anche una patologia cromosomica non me la sentirei di proseguire,purtroppo con già un figlio di 6 anni non riusciremmo a far fronte a tutto e questa cosa mi lacera ma non vedo alternative....sono disperata....tutto andava bene e poi questa botta...il problema e' che sono già a 31 settimane,ecco perché ho chiesto subito a voi,vorrei capire se ci sono cliniche che ti accetta nuche con patologie medio gravi.grazie ancora

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da eliduma » 1 mar 2012, 10:14

La mia storia è simile alla tua: hanno riscontrato una malformazione al cuore (tetralogia di fallot) e mi hanno fatto fare l'amniocentesi e la villocentesi per vedere se c'erano patologie cromosomiche correlate, in particolare la sindrome di Di George. E così è stato. Ora io non so se questa patologia rientri tra le patologie medio gravi, gravi o lievi. Fatto sta che hanno accettato il mio caso senza nessuna difficoltà. Quando avrai i risultati della amnio, se dovesse risultare una patologia cromosomica, basterà che tu spedisca tutti gli accertamenti fatti alla struttura estera a cui vorrai rivolgerti e ti diranno loro se accetteranno il tuo caso o no. A volte te lo dicono anche per telefono se il tuo caso rientra, ma comunque di solito prima del sì definitivo hanno bisogno di fare i loro accertamenti. Speriamo non ce ne sia bisogno.
In bocca al lupo. :incrocini
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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da Clava » 2 mar 2012, 3:06

Grazie Eliduma,stamattina ho ricevuto il primo mini risultato dell'amnio ed e' tutto negativo(21-18-13) il 5/3 e il 20/3 avrò in mano quelli definitivi compresa La delezione del cromosoma 22. ( la tua patologia) se risultasse positiva sarebbe terribile anche perché sarei tra la 32 e la 34 esima settimana.... So che puoi interrompere la gravidanza fino alla 39 ma l'idea mi distrugge,il problema e' che la malformazione e' stata individuata da pochi giorni.... Tu a che settimana hai interrotto e dove? Grazie ancora

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Re: ABORTO TERAPEUTICO ALL'ESTERO

Messaggio da Clava » 2 mar 2012, 3:21

Clava ha scritto:Grazie Eliduma,stamattina ho ricevuto il primo mini risultato dell'amnio ed e' tutto negativo(21-18-13) il 5/3 e il 20/3 avrò in mano quelli definitivi compresa La delezione del cromosoma 22. ( la tua patologia) se risultasse positiva sarebbe terribile anche perché sarei tra la 32 e la 34 esima settimana.... So che puoi interrompere la gravidanza fino alla 39 ma l'idea mi distrugge,il problema e' che la malformazione e' stata individuata da pochi giorni.... Tu a che settimana hai interrotto e dove? Grazie ancora

Rettifico le ultime domande, ho letto la tua storia,l'idea di doverlo fare a 35 settimane e' nauseante e atroce per me.
Purtroppo questo tipo raro di patologia e' veramente brutta e ancora in fase di studi....la scelta starà a me e mio marito e spero di non doverla fare....

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