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L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 30 dic 2008, 23:16
da caramellaalmiele
Sono nuova di questo forum . Ho iniziato a leggere le storie raccontate in questa sezione e non posso che ritrovarmi nel vostro stesso dolore .
A settembre scorso abbiamo perso il nostro piccino , a 18 settimane . E' stata un'esperienza atroce , che ci ha segnato profondamente .
Questi mesi passati mi sono sembrati secoli ... tanti pensieri per la testa , tanto dolore .
Volevo riflettere/confrontarmi con voi su un aspetto del vivere una perdita cosi' grande : non essere capiti , non ricevere empatia e supporto da chi ci e' accanto .
Al di la' di mio marito , che ha vissuto le stesse mie tragiche emozioni , della nostra famiglia e nei nostri piu' cari amici/colleghi ben pochi ci sono hanno offerto conforto .
Questa cosa mi fa molto male , soprattutto perche' caratterialmente sono una persona che si da' molto da fare per gli altri , mentre quando ho avuto bisogno io c'e' stato letteralmente il vuoto .
Addirittura una mia collega ha avuto il coraggio di dirmi " perche' stai cosi' giu'? hai avuto solo un aborto" . Peccato che mio figlio l'ho dovuto partorire , l'ho visto morto ... e non ho nemmeno una tomba su cui piangere .
Insomma mi sento proprio un pesce fuor d'acqua ... come se il star male come sto adesso fosse in un qualche modo sbagliato per quello che ho vissuto . Roba da pazzi !
Voi invece avete avuto un'esperienza diversa ? Vi siete sentiti in qualche modo compresi ? Come vi siete relazionati agli altri ( per quanto riguarda le battute idote , ecc. ) .
Grazie a tutti

.
Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 31 dic 2008, 11:26
da Eny79
Purtroppo la perdita di un figlio che porti in ventre è un'esperienza intima, che pochi riescono a capire, se non chi ci è passato.
Quando ho perso il mio primo bimbo a 7 settimane, anche se ero all'inizio della gestazione, mi sono sentita morire dentro.
Ho avuto conforto solo dai miei genitori e dai miei colleghi di lavoro (allora, il bimbo aveva un padre che non lo voleva). Anche se in cuor mio so che la maggior parte di loro ha pensato "meglio così". E questo mi ha fatto soffrire ancora di più.
Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 31 dic 2008, 12:40
da frab
io ho vissuto l'aborto precoce, sicuramente non è stato così devastante come perdere un bimbo a 18 settimane, ma io volontariamente me ne sono stata per i fatti miei e l'ho detto a pochissime persone.... comunque diciamo che me la sono cavata fondamentalmente da sola;
ho avuto amiche che hanno passato quello che hai passato tu, e devo dire che riguardandomi mi sono sempre sentita un pò a disagio, nel senso che non sai bene cosa dire, una volta espresso il tuo dolore cerchi di parlare d'altro di continuare la solita vita; non credo che sia menefreghismo, semplicemente non si sa cosa dire e come comportarsi, soprattutto se la confidenza non è tantissima.
Certamente la tua collega è da sberle comunque!

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 31 dic 2008, 14:38
da BRODEA
Per 4 anni ho cercato di avere un figlio ed entravo qui solo qualche volta ma non capivo fino in fondo, solo chi ci è passato può comprendere fino in fondo quello che senti...e purtroppo ora capisco....ho perso mia figlia alla 38 sett., non so se hai letto la mia storia, ed è stata la cosa più difficile da affrontare della mia vita....come te ho 'dovuto' partorire ma io non ho voluto vederla avevo troppa paura di non riuscire a lasciarla andare ma ho una tomba dove vado a piangere quando ne sento il bisogno.
Tutti quelli che sono venuti a trovarmi prima di partorire hanno cercato di convincermi a farmi fare il cesareo per non soffrire...ma non capivano che il dolore vero lo avevo già provato quando mi hanno detto che non batteva più il suo cuore.
Per tutto il giorno ho avuto le doglie e non ho voluto vedere nessuno ma quando sono uscita dalla sala parto verso le 21 e mi sono ritrovata davanti tante persone, più di quelle che mi aspettavo...tutta la mia famiglia, i miei amici più cari e qualche collega....lo ricordo come l'unico momento bello di quell'orribile giorno....ma gli altri non capiscono cosa si prova e a dire il vero spero che non lo capiscano mai!!!!!!!
Per fortuna non ho avuto a che fare con tanti
idioti, la maggior parte delle persone dopo avere saputo non hanno detto nulla o solo qualche frase di circostanza.
Ma in effetti non avevo voglia di sentire nulla....non avevo bisogno di parole ma solo di avere mia figlia tra le braccia era solo questo quello che mi poteva fare stare meglio!!!
La verità e che in questi casi non si sa mai cosa dire o cosa fare per fare piacere alla persona che sta soffrendo e così le frasi che vengono fuori in questi casi non ti aiutano per niente anche se chi le dice lo fa perchè è dispiaciuto per te.
Io preferisco affrontare da sola con mio marito questo momento, siamo noi che dobbiamo trovare la forza di andare avanti, e nessuno può esserci di aiuto, agli altri faccio vedere che sto bene cerco di sorridere il più possibile e vado avanti con dentro il cuore un dolore che non sparirà mai, piango quasi sempre quando sono sola ma a volte succede anche davanti agli altri e leggo nei loro occhi il dispiacere ma soprattutto l'imbarazzo di non sapere cosa fare e cosa dire per aiutarmi.
Scusa mi sono un dilungata un pò ma forse avevo bisogno di sforarmi un pò, stasera tutti festeggeranno l'arrivo del nuovo anno e io invece abbraccerò mio marito e piangerò!!!!
Ti auguro di trovare presto un pò di serenità e che il nuovo anno ti porti tutto ciò che desideri!!!!

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 31 dic 2008, 15:37
da mariangelac
Brodea com'è simile alla mia, la tua esperienza..... è vero neppure io amo confrontarmi con gli altri, lo faccio solo qui. Spero possiate avere le stesse gioie che sono capitate a me, anche se quei bambini e sopratutto l'ultimo che ho partorito a 32 settimane nn me li ridarà nessuno, e c'è sempre una lacrima pronta a sgorgare, come in questo momento.

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 31 dic 2008, 18:05
da caramellaalmiele
in cuor mio so che la maggior parte di loro ha pensato "meglio così".
Dev'essere stato tremendo
non credo che sia menefreghismo, semplicemente non si sa cosa dire e come comportarsi, soprattutto se la confidenza non è tantissima.
Anch'io all'inizio pensavo fosse cosi' , pero' mi sono resa conto che non sempre e' vero . Non costa molto allungarsi in un abbraccio , anche solo un laconico "mi dispiace" ... Credo che alla fine si faccia una figura molto piu' meschina nello stare zitti .
Ad esempio mia mamma , che ci ha raggiunto per le festivita' e che non vedevo da agosto scorso non ha proferito parola su quanto successo . Puf , come se non fosse mai esisito ...
Oppure mia suocera ( con cui ho un pessimo rapporto ) che racconta ai nostri conoscenti che abbiamo fatto un aborto terapeutico VOLONTARIO quando abbiamo perso nostro figlio per un'infezione da streptococco

... ( il mio non e' un voler giudicare sull'aborto terapeutico , e' solo l'arrabbiatura per il "marciarci" su questa storia ) .
Oppure ancora uno zio di mio marito che ci ha chiamato pochi giorni prima di Natale per farci gli auguri e che ci ha detto " e' quasi ora del lieto evento , eh ?! " ... quando sapeva benissimo che nostro figlio e' morto a settembre scorso .
Cosa si fa in questi casi ? Si manda a ca***e ? Si stacca il telefono ( ho pensato addirittura di dare un taglio netto alle nostre frequentazioni , magari cambiando anche tutti i numeri ) ?
Giusto per sapere , le trovo solo io le teste di caiser

??
Grazie a tutte per le risposte , un abbraccio particolare a Brodea e Mariangelac

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 1 gen 2009, 14:37
da Piorellino
CARAMELLA ciao capisco cosa provi e il tuo stato d animo, perche è un esperienza che ho vissuto anche io...se ti puo consolare sappi che sei stata fortunata ad avere la comprensione dei tuoi cari.
Quando ho avuto l aborto io non ero certa di dirlo a mia madre (non le avevo detto di essere incinta ancora ero alla 13sima settimana) e alla fine in un momento di stuoidità l ho fatto.
Il suo commento fu...ma che donna sei tu non sei nemmeno capace di fare un figlio
Guarda al futuro con serenità, non dimenticherai l aborto certo, ma cmq piano piano il dolore si alleggerirà e tu potrai essere piu fiduciosa

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 1 gen 2009, 15:42
da peffa
Caramella, mi dispiace molto per quello che vi è successo. Anche nel caso, da alcune persone mi aspettavo una maggiore comprensione, soprattutto da mia madre e dal mio migliore amico. Commenti del tipo: "Meglio prima che dopo", "Sono cose che succedono", sono senz'altro veri e pragmatici, ma non è proprio quello che una vorrebbe sentirsi dire in quei momenti...

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 1 gen 2009, 18:48
da la.piccola.mamma
Purtroppo è difficile trovare comprensione quando si parla di aborto. Chi non ci è passato non sa cosa voglia dire e tanti non si sforzano nemmeno di pensarci.. E poi tutte quelle frasi di circostanza, quando invece un abbraccio o piuttosto un silenzio sarebbero decisamente meglio. Ti auguro di riuscire a trovare un posto nel tuo cuore per questo immenso dolore e poi guardare avanti.. tieni duro..
Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 1 gen 2009, 22:54
da kuma
Io ho avuto 2 aborti precoci e vicini e anch'io cercavo dalle persone a me vicine comprensione e calore, ma ne sono uscita molto delusa.... Spesso ho pensato che pretendevo troppo io, che volevo solo essere compatita...
La forza l'ho trovata solo attraverso l'aiuto di mio marito e altre ragazze qui su gol che avevano passato ciò che avevo passato io. Mi ha aiutato molto frequentare il forum, senza dimenticare, ma cercando di andare avanti ..... Un abbraccio
Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 2 gen 2009, 0:47
da myryam
si capisco anchio ,xkè anchio prima di mio figlio ho avuto 2 aborti spontanei,di cui 1 avevo visto il cuoricino che batteva
Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 2 gen 2009, 17:20
da girasole27
cmq è proprio vero ...anche io soprattutto questi gg di festa che magari vedi piu parenti o amici.. nessuno che mi ha detto " come stai"??? come se questa cosa non fosse mai successa... io non riesco a capire indifferenza totale!

e anche a me quelli che sprecano due parole mi dicono meglio che sia successo subito che piu in la' ... io l'ho perso a 6 settimane.. ..maaaa ragazze che vi devo dire?!!!! auguro a tutte noi tanta felicita' al piu' presto

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 2 gen 2009, 17:42
da mariangelac
girasole nn è detto che sia indifferenza, è un argomento che fa male, che ti fa soffrire, è normale avere timore nel parlarne. Quando è accaduto a me io invece temevo le domande del tipo COME STAI? e come dovevo stare??? mi ero rinchiusa in casa proprio x questo terrore, è probabile che le persone che ti stanno intorno nn vogliano prendere l'argomento x nn rinnovare il tuo dolore. Purtroppo la forza la devi trovare dentro di te, gli altri possono e devo fare ben poco.

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 2 gen 2009, 18:48
da mt73
mariangelac ha scritto: temevo le domande del tipo COME STAI? e come dovevo stare???
Io questa domanda l'ho fatta un mese fa ad una ragazza che a giugno ha partorito il bimbo di 26 settimane a causa della rottura del sacco e di una infezione, bimbo poi morto dopo 21 gg., l'ho fatta perché io la capivo.
Perdere un figlio ti cambia la vita, ma solo chi ha vissuto la stessa esperienza ti può capire, anche chi ti sta vicino per sostenerti non può comprendere se non ha provato lo stesso dolore.
Caramella 
Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 2 gen 2009, 21:43
da serena69
Ciao caramellaalmiele io ci sono passata e come te so cosa vuol dire partorire un figlio che non vedrai mai e purtroppo ti ritrovi quasi da sola con il tuo dolore .A volte le persone non sanno cosa dire e preferiscono non dire niente a volte per sdrammatizzare dicono cavolate e frasi inopportune; penso non sia facile azzeccare la cosa giusta da dire anche perchè secondo me non c'è . E un dolore talmente grande che se non lo provi non lo puoi capire e nel mio caso vorrei solo che la gente smettesse di chiedermi quando ci riproverò

o che non devo aspettare così tanto perchè ho già 40 anni

Ci sto già riprovando ma non è così facile!! Perfino le mie amiche incinte mi chiedono se mi sono arrivate e io che puntualmente rispondo si urlerei dopo ogni domanda !! Fatti forza e anche se a denti stretti sorridi loro non possono capire....

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 3 gen 2009, 11:29
da BRODEA
Posso chiederlo io....come stai????
Ognuna di noi ha un modo diverso di affrontare le cose io me la sono sentita fare mille volte....tutti quelli che mi avevano visto con la mia bella pancia e hanno poi saputo mi hanno chiesto COME STAI???
So che per qualcuno era solo per farmi capire che mi erano vicini per altri era solo una domanda di circostanza per me è cmq una domanda DOLOROSA, dentro di me pensavo 'ma come cavolo volete che stia?' ma dicevo 'tiro avanti' che non vuol dire nulla ma che in effetti è la realtà.
Mi sento sola.....questa è la verità....ma non perchè gli altri non riescono ad essermi vicina....mi manca mia figlia, è strano non l'ho mai vista....ma mi manca da morire, stamattina sono particolarmente triste e solo qui potete capire cosa sto provando....nessun altro lo può comprendere ed è per questo che non serve che gli altri dicano qualcosa so che non capiscono fino in fondo quello che sento.

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 3 gen 2009, 12:46
da caramellaalmiele
Anche a me sono fioccate le domande "come stai" ? Ricordo in particolare mia cognata , che mi ha telefonato sul cellulare dopo un paio di ore dal parto .
Io stupidamente ho risposto , pensando che fosse perche' le avevamo lasciato il nostro primogenito nella fretta dell'emergenza e aveva bisogno di qualcosa .
Invece , me lo ricordo come fosse ora , mi domando' : " Beh , come stai ? " . Io ho risposto :"Benissimo !" e ho attaccato la conversazione . Poi sono anche passata per maleducata

...
Forza ragazze , sosteniamoci tra di noi

.
Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 3 gen 2009, 13:37
da Memole1818
Presente! Aborto spontaneo alla 7^ settimana, che lo so che non è come partorire a 26-30-32-ecc. settimane ma fa male lo stesso al cuore.
Io credo che a volte non sia questione di indifferenza di chi ci sta attorno, ma di non sapere neanche tanto bene come confortare una mamma che ha perso il suo piccolo.
Io ho imparato che se parlo delle cose negative che mi succedono con chiunque, affrontando il problema senza cercare di nasconderlo ai miei occhi e a quello degli altri, divento più forte, anche se non vuol dire che non penso a quello che è successo.
Le domande come "come stai?" "come va?" all'inizio mi spiazzavano, dopo qualche tempo non più.
Vale per me, non so se può valere anche per voi.
Ognuna ha il suo modo di affrontare le situazioni.
Comunque caramellaalmiele fammi un piacere, soffoca tua suocera nel sonno, che a me sta cosa del "aborto terapeutico VOLONTARIO" mi ha fatto girare le gonadi rotanti!
Ma come fa a dire una cosa del genere? Dovevi portare il tuo piccolo in pancia per nove mesi anche se era morto??? Volontario??? A perchè c'era un'altra opzione???
Mamma mia, hai Crudelia Demon come suocera?

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 3 gen 2009, 13:53
da Eny79
Ma sapete qual'è la cosa più triste?
Che per gli altri un aborto viene ricordato per qualche mese (tutti intorno che ti compatiscono...), per una mamma MAI. Ora che ho avuto Alex, nessuno si ricorda del fagiolino che avevo in pancia tre anni fa...

Re: L'indifferenza di chi ci e' intorno
Inviato: 3 gen 2009, 20:43
da kerubi
Io ricordo bene le parole di mia suocera (anche lei perse il primo figlio a circa 12 settimane) :"Tesoro non passerà mai...a me non è passata dopo 34 anni e credo che quel dolore me lo porterò nella tomba...Ma riuscirai ad andare avanti con la speranza di riprovarci!"
Questo mi ha aiutato.
E a tanti IDIOTI che mi dicevano "vedrai che la prossima andrà bene e ti scorderai di questa disavventura...." io rispondevo "quando poi lo perdi tu un figlio mi dici come si fa a dimenticare...."
Il mio bambino l'ho avuto eppure la ferita ce l'ho ancora e non vi dico il terrore che ho quando qualche cara amica o cugina (o mia cognata che adesso è incinta

)mi dice che è incinta : ho il terrore che queste persone a cui voglio bene possano provare quello stesso dolore.
E riprendo fiato solo quando partoriscono.