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ciao!!

il 25 settembre ho dovuto affrontare un aborto terapeutico per delle gravi malformazioni della mia bambina...
Scrivo questo topic non per discutere di quanto purtroppo mi è successo (avevo già parlato con voi di questo) ma per chiedervi consiglio su come devo comportarmi con la mia nipotina di 9 anni che ha sofferto tanto per la perdita della futura cuginetta.
Le si è spiegato cosa è successo e pensavo che avesse elaborato la cosa. Invece, ieri parlando con mia cognata, mi ha detto che ora ha una grande paura della morte. Beh, questa paura è anche normale alla sua età (forse) però ora è quasi ossessionata dal pensiero.
È una bambina molto ansiosa vorrei parlare con lei...magari potrei aiutarla a "buttar fuori" quello che prova.
Non so però bene come affrontare il discorso....Quando tornai dall'ospedale mi chiese "zia, ma perchè non l'hanno messa in incubatrice??"
Le ho detto che purtroppo non tutti i bimbi riescono a nascere ma lei non riesce a farsene una ragione...
Qualcuna di voi ha esperienze??
Grazie!

Nn sono "un'addetta ai lavori" ti dico cosa avrei detto io, al di là di quanto voi siate piu o meno credenti, penso che l'accettazione definitiva della morte sia dura x noi adulti, x un bambino deve essere insostenibile, credo che in questa situazione la presenza confortante di un Dio possa solo migliorare la situazione...in genere è quello che tentano di fare gli psicologi quando si entra in terapia............le direi che Dio l'ha voluta con se perche era speciale....che ora è diventata un angioletto, e che anche se nn la vediamo lei è sempre con noi, ci protegge e ci aiuta.
Un abbraccio anche a te, deve essere dura.....

mariangelac, vista così sembra davvero una cosa magnifica.
Grazie per regalarmi questo bel sogno

avevo 6 anni quando mia mamma ha perso il mio fratellino all'8° mese, bè, mi ricordo ancora il momento che è tornata dall' ospedale perfettamente, anche se sono passati 25 anni....
purtroppo a quell'età non si riesce a capire come un bimbo possa mancare...
il tempo farà la sua parte

mariangelac, le si è proprio spiegato in questa maniera!
Lei crede in Dio, fa anche la chirichetta ma cmq, fa fatica a capire!!
La sua sorellina di 7 anni disegnava angioletti e mi diceva "Linda ora si trova in cielo con gli angeli e i bis-nonni vero?"
E la grande: "solo la sua anima è volata in cielo...ma tu non puoi capire..."
Cmq. credere in Dio aiuta molto!! Questo sicuramente

...fortunatamente i bambini hanno l'innocenza che li salva. anche se è di poco conforto, ti posso dire che anche per la tua nipotina, solo il tempo le lascierà il modo di capire e metabolizzare ciò che è successo...quando è morto mio padre, al mio nipotino di anni 6, è stato detto che era tanto malato e che era volato in cielo. circa un mese dopo, in giardino, guarda in su e mi dice: "Zia? il nonno è in cielo?" e io: "sì, tesoro, insieme alla nonna Lilia" e lui di rimando: "io guardo, ma non li vedo!"
I bambini sono più razionali di noi adulti e la risposta: "è volato in cielo", non li soddisfa perchè è una situazione non verificabile, non toccabile con mano...e la morte li lascia impauriti e senza risposte accettabili.
Noi piangiamo l'assenza...loro l'assenza e il non capire cosa è successo.
Ma è giusto spiegare le cose come stanno, come hai fatto tu, dicendole che non tutti i bimbi riescono a nascere e che non tutto si risolve col cesareo. nel momento in cui ti dovesse rifare la domanda, rispondile, spiegale, magari con altre parole, ciò che è accaduto.
Vedrai che piano piano anche la tua nipotina troverà il modo di comprendere ciò che è successo. abbiate pazienza.

Stellina io credo che il problema nn sia tanto la comprensione di cio che è accaduto, trattandosi di una bimba di 9 anni...., ma l'accettazione, e per quella ci vuole tempo, purtroppo, anche per noi adulti.... credo che PARLARNE ogni volta che lei ne senta la necessità aiuti molto, l'importante è dire le cose giuste al momento giusto, così come voi avete fatto, poi il tempo serse per elaborare certi concetti....

Grazie per le risposte
Eh, si, avete perfettamente ragione!
Io penso anche che lei voglia farmi molte domande ma, visto che sua mamma gliel'ha quasi proibito (per evitare che mi facesse domande troppo indiscrete) lei non osa parlare con me di quanto accaduto. Uno di questi giorni verrà a cena da noi (solo lei!!) e così sarà l'occasione di parlarne apertamente sperando che questo l'aiuti!!