Premessa: aborto spontaneo a 6 sett (crescita bloccata dell'embrione) a Ott 06.
Questa sera ero con Lucilla in camera, aspettando che si addormentasse. Nel frattempo la mia mente vagava tra pensieri sconnessi.. ad un tratto ho ripensato ad una data particolare.. e guardando la mia bimba mi sono trovata a pensare "in quel periodo aspettavo il tuo fratellino". Ma poi mi sono detta che non è proprio giusto dire fratello. Se ci fosse stato lui (non chiedetemi perchè dico lui.. sarà convenzione parlare al maschile.. ma per me è lui..) non ci sarebbe stata Lucilla, visto che sarebbe nato a Giugno 07 e la mia piccola è di Novembre 07.
A volte leggo nelle firme di chi ci è passata in questa esperienza frasi come "piccolino torna con noi..", ma io non mi ritrovo in questa cosa e non ho mai pensato che Lucilla fosse il piccolino che non ce l'ha fatta che è tornato da noi.. e da qui il fatto di vederlo proprio come un'altra persona, e quindi un possibile fratello. Ma poi il fatto che, se avessi partorito a giugno, anche con un'altra gravidanza come potrei dire che sarebbe arrivata proprio Lucilla? E non mi riferisco ad una bambina (cioè al sesso) ma proprio a lei, com'è, fisicamente e caratterialmente... E pensando che sono così felice che lei ci sia, mi sembra di mancare di rispetto alla vita che prima di lei non ce l'ha fatta.. che di sicuro sarei stata comunque felice.. ma che amo così la mia piccolina che forse inconsciamente sono comunque contenta per come è andata.. anche se la cosa non ha senso.. non lo so.. è tutto così confuso..
E poi mi chiedo cosa le dirò, quando Lucilla sarà più grande, quando dovesse venire a sapere la cosa, e poi un giorno capirla.. potrò dirle che era suo "fratello"? Anche se non è mai nemmeno assomigliato ad un bimbo.. talmente era piccolo quando ci ha lasciati.. tanto che per alcuni quella non è neanche vita...
Mamma mia che papiro.. scusate.. come ho detto all'inizio spero di non aver amareggiato nessuna con questi pensieri.. un bacione a tutte
