GravidanzaOnLine: il Forum

Forse questo nn è il posto giusto x scrivere questa storia, nn si tratta di pancia che nn c'è piu ma di una piccola di soli 10 mesi.
E' la figlia di mia cognata, malata di cuore. In questi 10 mesi ci ha dato prova di sopportazione al dolore, di forza d'animo, di voglia di vita..... e noi a dire il vero nn pensavamo piu che potesse lasciarci, tutti pensavano al suo futuro, magari di sofferenze, ma lei C'ERA in ogni nostro progetto, pensavamo che forse nn avrebbe potuto avere figli.... quanti progetti.... e invece cos'ì all'improvviso ci ha lasciati, siamo tutti senza fiato, ci manca la sua forza di vivere, e sono qui nn solo a raccontarvi questa triste storia, ma perche nn so proprio come fare ad aiutare la sua povera mamma. Io che pure ho provato questo grande dolore... nn ho parole.... forse ho paura di riaprire la crepa che è dentro di me, ma ora è il momento di aiutare lei, che nel frattempo si è chiusa in se stessa, nn vuole vedere nè sentire nessuno.... esattamente come ho reagito io.... forse dovrei lasciarle il tempo delle lacrime... nn so piu qual'è la cosa giusta, sono troppo coinvolta, voi che dite? Consigliatemi......

MARIANGELA ...

in questo momento,purtroppo, non credo ci sia davvero nulla che tu possa fare per lei..ha dentro una ferita che non scomparirà mai...poverina chissà che dolore ...
io se fossi in te le scriverei una lettera..quando se la sentirà la leggerà...
a volte per uscire dal dolore bisogna arrivare sino al limite..prenderne consapevolezza..credo che finchè non si arrivi a far propria la scomparsa tentando di rinnegarla almeno in parte non si possa ricominciare a risalire dal baratro..saranno momenti terribili e durissimi..ma non c'è altra strada..
un abbraccio grandissimo

io non ho vissuto in prima persona un esperienza simile...ma credo che la cosa migliore forse è lasciarle un po' di tempo per elaborare il suo dolore, da sola e con i suoi tempi...
magari farsi sentire ogni tanto con un come stai per far capire che se lei decidesse di aprirsi , te ci sei...
mi piange il cuore solo al pensiero...un grande abbraccio alla sua mamma .

Io dovessi passare una cosa del genere penso che vorrei stare sola. Magari falle sapere che tu ci sei, che se vuole sei pronta a starle vicino, quando sarà pronta ti cercherà lei.
Non immagino neanche lontanamente cosa sta passando adesso. Io ho creduto di non riuscire a superare la perdita della mia piccolina a cinque mesi di gravidanza......e non credo sia neanche paragonabile a perdere la tua piccola dopo dieci mesi di amore.

Un abbraccio a tutta la vosta famiglia.

Mariangelac probabilmente vi serve del tempo a tutti per elaborare il lutto, di sicuro vorrà restare sola però falle capire che se ha biosgno ci sei. Un abbraccio a tutti voi

mi dispiace moltissimo, queste cose feriscono solo a leggerle...

illyflo ha scritto:mi dispiace moltissimo, queste cose feriscono solo a leggerle...

riesco solo a quotare, non posso nemmeno pensare di immaginare tanto dolore....

queste cose fanno male...al pensiero della piccola,e della sua mamma e di tutti voi..
falle sentire che le sei vicino,e pronta ad aiutarla,lasciandole vivere appieno il suo dolore..credo che non cisia altra strada che questa adesso..
un abbraccio a tutti voi,sii forte anche per te

Mariangela tesoro .Credo che in questi casi ogni parola sia inutile e banale : sappi solo che sono tanto vicina a te e a tua cognata

meimi75 ha scritto: io se fossi in te le scriverei una lettera..quando se la sentirà la leggerà...
a volte per uscire dal dolore bisogna arrivare sino al limite..prenderne consapevolezza..credo che finchè non si arrivi a far propria la scomparsa tentando di rinnegarla almeno in parte non si possa ricominciare a risalire dal baratro..saranno momenti terribili e durissimi..ma non c'è altra strada..
un abbraccio grandissimo

Quoto in pieno con meimi75:la penso esattamente come lei.Ho perso la mia bimba quando ero al quinto mese di gravidanza e, solo quando ho preso consapevolezza dell'assenza della mia piccolina, sono riuscita a risalire quel baratro e ad accettare questa perdita e guardare avanti. Accettare, non dimenticare, perchè una perdita del genere ti genera una ferita che purtoppo mai e poi mai si potrà rimarginare
Un abbraccio forte

Grazie a tutte, in effetti avete ragione voi ora nn posso fare nulla, meimi75 credo che seguirò il tuo suggerimento, proverò a scriverle qualcosa solo per farle capire che nn è sola.... poi nn ci sono parole "giuste" x lenire questo dolore..... che tristezza. Quando muore un adulto è doloroso ma sembra far parte del ciclo della vita, ma se muore un bimbo...... pensi a tutte le cose che nn ha visto, che nn ha fatto, alle emozioni che la vita stessa regala.... tutto viene loro negato x chissà quale "progetto" Divino o terreno (x chi nn crede)....... ai bambini certe cose nn dovrebbero proprio accadere....... come mi sento fortunata.... forse mi sento pure un po in colpa x tutta la mia fortuna.......................................

cara mariangela, quanto dolore...
ti scrivo perchè ho una visione un po' diversa dalle altre, ho avuto dei lutti nemmeno lontanamente paragonabili alla perdita di un figlio, ma ricordo che mi ero chiusa in me stessa e i miei amici non sapevano come comportarsi e pensavano che volessi stare da sola, in realtà la presenza anche solo fisica delle persone care mi avrebbe fatto bene, le parole in questi casi sono inutili ma io proverei a starle vicina anche solo facendo le pulizie di casa sua, facendole la spesa, insomma facendomi viva e aiutandola il più possibile senza soffocarla con parole di commiato...questo a me farebbe piacere, ma poi ognuno vive il dolore a modo suo, spero che il tempo passi in fretta e cicatrizzi questa enorme ferita

Cara Mariangela, i bimbi li si comincia ad amare già da quando sono solo un'idea...quando poi diventano una realtà sono proprio il centro del tuo mondo e non esiste niente di più importante. Per questo non esiste dolore più grande della loro perdita, e ingiustizia più grande della loro sofferenza. Probabilmente questa mamma sfortunata ha bisogno di tempo per rendersi conto lei stessa di quanto è successo e cominciare ad elaborare il lutto, probabilmente adesso non si sente di parlare perchè fa troppo male...

ricarouge ha scritto: le parole in questi casi sono inutili ma io proverei a starle vicina anche solo facendo le pulizie di casa sua, facendole la spesa, insomma facendomi viva e aiutandola il più possibile senza soffocarla con parole di commiato...questo a me farebbe piacere, ma poi ognuno vive il dolore a modo suo, spero che il tempo passi in fretta e cicatrizzi questa enorme ferita

Sono daccordo con Ricarouge, un piccolo aiuto su cose "pratiche" che in questo momento sono l'ultima cosa alla quale tua cognata ha voglia di pensare sarebbe molto apprezzato, poi nel momento in cui si sentirà di affrontare l'argomento sarà lei a cercarti. Un grande abraccio alla mamma di questo piccolo angelo ...nessuno dovrebbe mai provare dolori simili...

Ehi mariangela, mamma mia che brutta cosa che ci racconti!
Sono cose tremende e i brividi che mi hai fatto venire sulla pelle non hanno intenzione di andarsene...
Non posso capire nemmeno lontanamente il dolore, tuttavia di consiglio anche io di scriverle una lettera, magari non molto lunga ma con all'interno tutto il necessario per aiutarla.
Quando ho perso il mio fagiolino a 23 settimane mi son sentita morire dentro e non volevo vedere nessuno nè parlare nemmeno con mio marito ma quando lui mi ha abbracciato ho capito che avevo bisogno proprio di quello, di un abbraccio fatto con l'anima che spesso è più importante e dice molto di più di tante parole.
Abbracciala forte forte e esprimile tutta la tua amicizia con il tuo calore.
Ha bisogno di quello, xkè secondo me un abbraccio spesso vale molto di più.
Falle coraggio e fatti coraggio anche tu, stellina.
Buona fortuna,

Stefania

perdere una cosa che hai portato dentro di te x 9 mesi,che hai sentito crescere e scalciare dentro di te.....

sono senza parole... vi abbraccio.

Mariangela, credo che le parole scritte siano la cosa migliore ora, così potrà leggerle quando vorrà, in intimità, subito o fra qualche mese. Mi è venuta la pelle d'oca a leggere, credo che stia vivendo un momento indescrivibilmente triste. Un bacio.

mi dispiace davvero tanto e l'idea della lettera è una cosa buona

mariangela io so che significa. Il mio Samuele aveva 2 anni ed era la luce deimiei occhi. Il mio primo istinto è stato quello di chiudermi in me stessa e allontanare il mondo da me: volevo andarmene via insieme a Samuele...ci ho pensato seriamente e l'ho pure proposto a mio marito. Se non avessi avuto intorno gli amici che ho, costantemente, in ogni momento della giornata, non ce l'avrei mai fatta a sopravvivere. Io posso solo dire: non lasciatela sola con i suoi pensieri e il suo dolore, mai, a costo di farsi mandare a quel paese. Ci vuole più di un anno per elaborare un lutto e dopo comunque si sopravvive, non è più vita. Ma in ogni caso la solitudine per quanto cercata è fortemente deleteria. Io la penso così. Non è non rispettare un dolore, ripeto, che comunque non passerà mai, è aiutare chi è così gravemente colpito a cercare nuove ragioni di vita. Un abbraccio

ciao Mariangela,
mi dispiace tantissimo. io che non la ho neppure conosciuta sto malissimo, non posso neppure immaginare il dolore che tutti voi e soprattutto la mamma e il papa' stanno provando.
io sono d'accordo con skander, a volte un abbraccio vale piu' di mille parole, inoltre io non saprei proprio che cosa scrivere in una lettera.