GravidanzaOnLine: il Forum

Dolce, piccola farfalla... Sofia adorata,
Non so dove, non so quando ho letto che un uomo ed una donna diventano padre e
madre nel momento esatto in cui prendono in braccio il proprio bambino.
Mamma e papà ti hanno presa in braccio e ti hanno cullata e ti hanno cambiata e
ti hanno scaldata e ti hanno amata così tanto che questo amore sicuramente
l’avrai sentito.
Sono e saranno sempre la tua mamma ed il tuo papà e tu sarai per sempre la loro
bambina amatissima... e il giorno in cui avranno altri figli a loro sicuramente
parleranno di te e del loro amore mai sopito. Diranno loro che tu sei il vento
che muove le foglie in autunno, e la luce tenue del tramonto. Tu sei la rugiada
di mattina ed il profumo dei fiori in primavera. Tu sei ciò che non si vede, tu
sei l’anima che accompagnerà le loro vie per il resto della vita. Sei andata
via presto, prestissimo ma tu sei e sarai sempre...

Folle d’amore per te...
Zia Simona

Tiffany ancora una volta le lacrime affiorano...
...un abbraccio a te dolcissima zia Simona

Sei una zia molto speciale

Tiffany io ti capisco e non sai quanto mi hanno commosso le tue parole nell'altro post ma tu devi essere forte per i genitori della piccola Sofia.
Sei la zia, hai tutto il diritto di soffrire per tua nipote ma hai il dovere di rialzarti e di essere una roccia per i genitori di questo angelo volato in cielo.
Ce la puoi fare, ce la devi fare, forza

scusami cara, ma devo parlare, ho letto le tue parole e colta in silenzio la tua sofefrenza, ma ora basta....devi iniziare a tirarti su... devi abbandonare questo dolore devi lasciarla andare.....!!!! Lei sarà sempre quello che tu hai scritto in quelle parole meravigliose........ma tu basta, tirati su!!

A coloro che mi dicono "Basta, tirati su."
Scusate! Ma questa non è anche una valvola di sfogo? Chi vi dice che questo non sia, per me, il modo giusto di reagire? Chi vi dice che per cercare di alleggerire il peso per me non sia indispensabile parlare di mia nipote?
Magari questo è l'unico contesto nel quale riesco a farlo.
E questo è anche il motivo per cui non dirò MAI ad una madre e ad un padre che hanno perso il proprio figlio "Basta. Ora reagisci."
Ognuno ha tempi e modi propri.
Se dicessi così a mia cognata otterrei da lei solo mutismo... non certo la convinzione che sia ora di "Farla finita con tutto questo dolore."
Se vi da fastidio leggere il dolore e la sofferenza perché dopotutto sono GIA' passati quasi 4 mesi... andate oltre! Non leggete i miei messaggi.

perchè apri un post nuovo ogni volta che devi rispondere?
puoi continuare in quello già aperto.

Cara zia..
Non credo ci sia NESSUNO al quale diano "fastidio" i tuoi sfoghi ed il tuo dolore..
Faccio parte di GOL da poco tempo ma ho potuto vedere solo tanta dolcezza, condivisione sia delle gioie che dei dolori di tutte..
Forse quel"reagisci" viene detto proprio per farti rendere conto che c'è vita davanti a noi, che ci sono ancora tantissimi giorni da vivere anche se dietro ed attorno a noi c'è cosi' tanto dolore..
Ricordo che quando dovetti rinunciare al mio bimbo( aborto alla 8° settimana) ed ero immersa in un torpore di dolore che mi soffocava,la gente o stava in un silenzio assordante o mi diceva appunto"reagisci"..
Devo dirti che il silenzio era più insopportabile delle parole..il silenzio per me significava indifferenza..
E tutti quei reagisci alla fine mi hanno aiutato a tornare a galla e a respirare di nuovo.
Un abbraccio forte

tiffany70 ha scritto:A coloro che mi dicono "Basta, tirati su."
Scusate! Ma questa non è anche una valvola di sfogo? Chi vi dice che questo non sia, per me, il modo giusto di reagire? Chi vi dice che per cercare di alleggerire il peso per me non sia indispensabile parlare di mia nipote?
Magari questo è l'unico contesto nel quale riesco a farlo.
E questo è anche il motivo per cui non dirò MAI ad una madre e ad un padre che hanno perso il proprio figlio "Basta. Ora reagisci."
Ognuno ha tempi e modi propri.
Se dicessi così a mia cognata otterrei da lei solo mutismo... non certo la convinzione che sia ora di "Farla finita con tutto questo dolore."
Se vi da fastidio leggere il dolore e la sofferenza perché dopotutto sono GIA' passati quasi 4 mesi... andate oltre! Non leggete i miei messaggi.

Cosa ti aspetti che ti dicano le golline? Stanno cercando di aiutarti e darti forza, mah non lo so io. Se non l'hai capito ancora, qui e una sezione dove le golline, loro stesse purtroppo hanno passato il dolore di perdere un bambino, loro stesse, non le zie, i zii, le amiche e se permetti a loro, sanno meglio di te cosa vuol dire perderlo e cosa vuol dire quel dolore.

Tu non sei la madre, NON LO SEI, e non devi nemmeno cercare di paragnoare il dolore di una madre con il tuo. Si, tu devi reagire che ti piacia o no, devi farlo per tuo fratello. Certo che soffri, non lo metto in dubbio, ma questi attegiamenti cosi egoistici non li condivido. Pensa a quella madre per un istante, e non pensare al tuo dolore. Cerca di starle vicino, dandole forza e aiutarla a superare questa tragedia.

credo che dovresti leggere in quei "reagisci" soltanto tanta tenerezza e dolcezza da parte di chi ci è passato in prima persona e non può aver fatto altro che reagire ed ad andare avanti, per i propri mariti, per i propri figli, per i propri genitori, e in ultimo per se stesse.
reagisci non vuol dire "dimentica" e "cancella il dolore" o "fa finta di nulla"
reagisci vuol dire ricorda per sempre il dolore che hai dentro, fallo tuo, portalo con te per tutta la vita, ma continua a vivere perchè chi ti sta accanto, tuo fratello, tua cognata e i tuoi genitori hanno bisogno di te.

tiffany70 ha scritto:A coloro che mi dicono "Basta, tirati su."
Scusate! Ma questa non è anche una valvola di sfogo? Chi vi dice che questo non sia, per me, il modo giusto di reagire? Chi vi dice che per cercare di alleggerire il peso per me non sia indispensabile parlare di mia nipote?
Magari questo è l'unico contesto nel quale riesco a farlo.
E questo è anche il motivo per cui non dirò MAI ad una madre e ad un padre che hanno perso il proprio figlio "Basta. Ora reagisci."
Ognuno ha tempi e modi propri.
Se dicessi così a mia cognata otterrei da lei solo mutismo... non certo la convinzione che sia ora di "Farla finita con tutto questo dolore."
Se vi da fastidio leggere il dolore e la sofferenza perché dopotutto sono GIA' passati quasi 4 mesi... andate oltre! Non leggete i miei messaggi.

no no...hai capito male.......
era solo una coccola, forse fatta con parole sbagliate....... scusa....
so bene cosa si prova..... a 25 anni ho peso il mio ragazzo ucciso da un cancro al pancreas in due mesi....... elaborare il dolore per me nonm è stato facile ci ho messo due anni.... odiando a morte tutti quelli che mi dicevano " la vita continua, sei giovane, troverai una ltro ragazzo....ecc.ecc."
non mi da fastidio leggere del tuo dolore.... ma mi fa male....... anche se te ne fai una ragione fa male lo stesso...... e nel tempo non passa........ si affievolisce per l'istinto di sopravvivenza..... per due anni sono andata al cimitero tutte le volte che avevo mezz'ora libera....... ho perso 20 kg........ ho iniziato as atre meglio solo quando ho deciso che dovevo chiudere la porta al dolore e iniziare ad avere fiducia nella vita.....

quello che diceva la gente è davvero successo.... il dolore non c'è più, anche se a Francesco io lo penso sempre...... con tutto il cuore, e gli chiedo di protegegrmi e di accompagnarmi nella vita e soprattutto gli ho affidato mio figlio......
e chiamerò il mio secondo figlio o figlia come lui...come a suo tempo avevo promesso sulal sua lapide.......

scusami, virgy, se ho reagito male. Lo so che erano solo buone intenzioni.
E' che stranamente a volte le persone che circondano mio fratello e mia cognata (e anche i miei amici) evitano il discorso di Sofia, e se per caso tu lo affronti perché comunque certamente non hai smesso di pensarci e di soffrirci, cercano in tutti i modi di cambiare discorso... oppure ti dicono "E insomma, è ora di reagire!".
Queste frasi mi fanno arrabbiare, perché in realtà stiamo tutti reagendo... solo che a volte il dolore diventa troppo grande e difficile da sopportare e cerchi un modo per farlo uscire fuori. E a volte quelle frasi non fanno diminuire il dolore, ma lo fanno implodere all'interno col solo risultato di non sentirsi più liberi di esternarlo.
E' un periodo nel quale probabilmente sono un po' ipersensibile.
Perdonami .... ti abbraccio!!!
Simo

beh...sai quelle parole che tanto di fanno male in un modo o nell'altro ti autano a buttare fuori il tuo dolore a reagire ancora una volta.... ce la farete....ce la dovete fare....non c'è scelta..... la vita andrà avanti..... e man mano questo senso di vuoto di tristezza di tutto nero....andrà affievolendosi, e vadrete un pò di luce..........
quindi anche la rabbia che ne deriva come reazione a ciò che ti dicono gli altri aiuta..... allora cerchiamo di darti una mano anche così...... non compatendoti ma facendoti reagire...... Forza cara....... Forza.....