GravidanzaOnLine: il Forum

Spero di non aver sbagliato settore...se si prego gli amministratori o moderatori di chiudere...

E' una cosa a cui penso da alcuni mesi, da quando in ottobre ho perso il mio fagiolino amoroso alla 7^ sett., il mio gine mi disse:"signora, fino a tre aborti è considerato normale e non si fa nessun tipo di indagine" , al momento ero talmente sconvolta dalla notizia che non gli ho detto niente, ma poi quando mi sono ripresa un pò dal dolore ho pensato...perchè bisogna aspettare ben tre aborti prima che il gine consigli delle indagini? Perchè farci soffrire così tanto? Per scoprire poi al terzo aborto che con una semplice analisi in + potevi risolvere il problema prima? Io non dico che tutti i gine seguano questa prassi, ma da come mi ha parlato sembrava la cosa + normale del mondo...io penso che se dovesse ricapitarmi ancora farei comunque dei controlli in + anche se il mio gine non è d'accordo.
Voi cosa ne pensate?

Grazie per i vostri pareri e mi scuso se ho sbagliato post.

Un augurio a tutte che il sogno si avveri al + presto.

Vi voglio bene.

ciao. mi dispiace che anche tu abbia passato questo dramma... cmq il problema è che non è una semplice analisi, ma esami complessi e spesso invasivi.
io non ho fatto in tempo a farli, xché dopo il secondo aborto sono rimasta incinta a sorpresa... ma dalla fine del primo mese sono costretta ad una terapia antiabortiva che, x quanto ne sapevamo, poteva anche non servire a nulla, ma che grazie a dio è stata quella giusta.
però, ti ripeto: anche il mio gine ha preferito aspettare... spesso (è dura dirlo...) quando la natura prende una decisione ha i suoi buoni motivi. forse non era il mio caso, come forse non è il tuo... ma io ti dico che questa gravidanza è cmq partita in modo diverso dalle precedenti, al di là della terapia!
io ti consiglio di ascoltarlo ed affidarti a lui. e

Grazie Lin,
Speriamo non ricapiti, anche se sò già che la mia prossima gravidanza (che stò cercando con tutta me stessa) non sarà così spensierata come la prima...poi finita male, avrò una paura tremenda ogni volta che andò al bagno. Comunque proverò a godermela il + possibile....

bacio

ti capisco... e in effetti x me è così perfino adesso che il pericolo si sta allontanando! purtroppo la coscienza di quello che può succedere non è una bella cosa, ti toglie la spensieratezza... ma mi raccomando, non ti far togliere la forza e la voglia di lottare per avere il tuo piccolo!
ti sono vicina!

Ero rimasta molto male anch'io quando mi avevano detto questa cosa dopo il secondo aborto ... immagina che botta... non so se sia stato peggio scoprire il secondo aborto (che non mi aspettavo assolutamente) o sentirmi dire che era tutto ancora nella norma per i medici ....

Infatti io non capisco... le paghiamo le visite e le analisi, bisogna forse imporsi alcune volte e anche se magari non risulta niente almeno hai provato a capire cosa non va. Lin mi spiegava che alcune analisi sono invasive...io non sò quali siano, ma io credo che fa meno male una visita invasiva piuttosto che perdere tre volte il proprio bambino...io credo che il medico debba comunque informanti sulle possibili strade da prendere e poi sarà la coppia a scegliere il dafarsi...

Deny

ah, su questo sono d'accordo con te! infatti io sono imbufalita con il gine che mi seguiva quando ho avuto il primo aborto, xché mi non ha cagata di pezza, né spiegato nulla, né supportata psicologicamente!
mentre quello che ho ora (che poi è quello che mi ha fatto il raschiamento al primo aborto...) mi spiega tutto, pro, contro, problemi e percentuali di rischio e decidiamo la strada da percorrere insieme.
io ti ho riassunto un bel po', ma le cose sono ovviamente molto più complesse... e io mi fido di lui proprio xché non mi mette di fronte a scelte non mie!
se il tuo ti ha detto "dai è normale" e basta, digli di provarlo un aborto, prima di parlare!!!!

Ti capisco, è successo anche a me dopo l'aborto.... frasi di rito "signora, purtroppo succede. Fino a 3 è considerato normale e non si fanno esami". Ci sono rimasta esattamente come te,
la mia domanda che avrei voluto urlare al mondo era "...e perchè???" Mica dovrò abortire 3 volte prima di indagare sul perchè!!! Ma stiamo scherzandooo?!
E così visto che questa gravidanza era cominciata a rischio proprio come l'altra e che il comportamento dei medici era esattamente carente come l'altra volta, ho cambiato ospedale. Ho cercato qualcuno che ci tenesse un po' di più a me e al mio bimbo.
Non accettare di subire queste imposizioni. Se non ti va bene, o se non si sono comportati come avresti voluto, cambia. Cerca qualcuno che ti presti un po' più di attenzione.
Avere aborti plurimi non può assolutamente essere considerato NORMALE. Capita purtroppo, e sarò sempre vicina con il cuore e con lo spirito alle ragazze a cui capita (io ne ho una in famiglia... ben 5 aborti prima di riuscire ad avere una splendida bambina) ma NON è normale.
Questa è la mia convinzione.
Spero di non far restare male nessuna.

Forse dipende da ginecologo a ginecologo. Io ho perso il mio terzo figlio a 34 settimane e nonostante gli esami fatti non sono arrivati a capire il motivo della sua morte.
Con questa nuova gravidanza la gine mi ha fatto (e sta facendo fare tutt'ora) esami su esami, dalla tiroide agli anticorpi e altro ancora, perchè secondo lei un aborto è più che sufficiente.
Forse incide anche il fatto che ho 33 anni, il bimbo che ho perso non aveva nessuna malformazione nè malattie genetiche, era sanissimo ma ha smesso di vivere, e non c'è un perchè, e comunque in famiglia non ci sono precedenti (es. fratelli o primi cugini con la sindrome di down, solo per citarne uno).
All'ottava settimana di questa gravidanza ho avuto un distacco, ora è tutto a posto, ma da quell'episodio mi tiene costantemente sotto la lente di ingrandimento tra visite, ecografie ed esami vari.

Se non ti senti a tuo agio con quello che ti segue ora, cambialo, prova a sentire altri pareri piuttosto di restare con il dubbio.

Ti faccio tanti perchè il tuo sogno si avveri

beh, scusate, xò un conto è perdere un embrione di 8 settimane, un conto è perdere un bambino di 34 (una tragedia impensabile... ti ammiro per la tua forza, patty e auguro a te e al piccolo che hai in grembo tutto il bene del mondo!!!!)!
l'aborto precoce può significare mille cose... spesso è la natura che si accorge di un errore e rimedia! portarlo avanti per forza significherebbe trovarsi di fronte a scelte difficili nei mesi successivi...
a volte dalle analisi non emerge nulla, ma l'aborto si ripete. a volte, come nel mio caso, magari era "solo" una forma di rigetto, xché l'organismo non riesce a produrre da solo ormoni a sufficienza e va aiutato...
ovvio che non è "normale"!!!! non può esserlo. ma va affrontato con lucidità, x quanto sia difficile! e

anche io ho vissuto questa terribile esperienza per due volte, dopo il secondo aborto ho cambiato ginecologo e mi sono rivolta ad un centro per la poliabortività

trovo inaccettabile che un medico ti dica " bisogna aspettare tre aborti prima di indagare!"

la mia gine dice sempre che non si aspettano certo tre infarti prima di considerare un paziente cardiopatico e curarlo come tale.

E' verissimo che un aborto può essere normalissimo ed è la natura che a volte che fa la sua selezione
ma dopo il secondo aborto credo che um medico coscienzioso abbia il dovere di indagare.

Io ho preteso di fare tutti gli esami del protocollo della poliabortività (sono tanti, costosi ma non poi così invasivi) non avrei ma avuto il coraggio di provare una nuova gravidanza senza aver indagato le cause. E ho fatto bene perchè i problemi sono venuti fuori!

Inoltre se il vecchio ginecologo avesse saputo interpretare gli esami della tiroide magari avrei cominciato la cura prima del secondo aborto e chissà!!

Mi sento di consigliarvi di non fermarmi davanti ad un NO per tutte

Io ho avuto due aborti ... 8° e 10° settimana .. e come white mi sono rivolta ad un centro di poliabortivita' ... Un aborto ok .. dopo due ho voluto indagare .. i miei erano aborti interni ritenuti scoperti durante eco.
Ed in effetti avevo vari valori sballati!

Io non ho atteso 3 aborti. Dopo il primo ho fatto un po' di indagini ed infatti è uscito fuori un problema legato al mio corredo cromosomico (che comunque non si può curare, porta solo ad una maggiore probabilità di avere aborti x squilibrio genetico del gamete....).
Ad ogni modo 3 aborti sono tanti pure secondo me, già dal secondo la Sanità dovrebbe passare alcuni tipi di analisi...

In effetti io ho iniziato dopo il terzo, anche qui in UK la prassi e' quella!
Hai ragione quando dici che magari un analisi o un prelievo o la semplice assunzione dell'aspirinetta potrebbero risparmiarci tanto dolore ma ti assicuro che il percorso per cercare di capirci qualcosa in piu' e' anch'esso molto lungo e faticoso (moralmente e fisicamente...io ero stanca ancor prima di iniziare!) e alla fine spesso non si arriva ad una risposta! Ad es io non so ancora cosa 'non andasse' in me (1 aborto all'11a - una figlia - 1 aborto alla 5a con raschiamento all'8a - 1 aborto alla 9a senza raschiamento, ma gia' dalla 8a s'era vista solo una camera gestazionale piccola e nient'altro - un figlio). Insomma adesso per come la vedo io un aborto e' quasi 'normale' ovvio...ne ho avuti 3! e poi dopo il mio primo credevo di essere l'unica sbagliata e incapace sulla faccia della terra e da allora praticamente ne sono sbucate da tutti gli angoli di donne che avevano il mio stesso trascorso!
Solo adesso mi sento NORMALE! E riesco anche a parlarne tranquillamente.
Prima di approdare su gol nel lontano 2003, me ne vergognavo, sul serio!

In bocca al lupo

è una frase che mi ha fatto imbestialire!
io ho avuto un primo aborto precoce alla 7 settimana, xò venivo da un periodo di menopausa farmacologica x endometriosi e la mia disperazione si era un pochino attenuata quando il ginecologo che mi seguiva x l'endo mi aveva detto che anche se era andata male dovevo essere serena xchè la mia fertilità non era stata intaccata e che magari c'erano problemi a cui la natura aveva dato una soluzione. guardando il bicchiere mezzo pieno mi sono rasserenata un pò, poi è arrivato il ns tesoro, Paolo
a ottobre scorso nuovamente un aborto precoce e di nuovo il gine a dirmi che può succedere, anche in sopedale tutti concordi che si indaga dopo il 3°, che in fodno un figlio ce l'avevo, insomma tutte frasi che mi hanno fatta uscire letteralmente dai gangheri, stavolta è stato peggio, molto peggio sia fisicamente che psicologicamente
cmq mi sono rivolta a un centro x la poliabortività a roma e finalmente mi sono sentita compresa, mi hanno detto che 1 volta può capitare, ma in genere già se si ripete c'è qualcosa che non va...
ho fatto un sacco di esami, spesi un sacco di soli, ma spero con tutto il cuore che ci sia una spiegazione dietro a questi accadimenti così dolorosi
a breve avrò gli esiti e tornerò al centro, poi saprò dirti se ho fatto la cosa giusta o se dovevo abbandonarmi al mio destino
x ora ti mando un bacio e un abbraccio, coraggio andrà bene anche x voi

ragazze, l'altro giorno sono andata a fare delle analisi di controllo e ho chiesto al medico che lavora al centro poliabortività della mia zona... mi ha detto che non è che bisogna aspettare il terzo aborto per indagare, ma è lì che la diagnosi diventa al 100%. anche xché ad esempio nel mio caso iniziarono subito a fare ricerche sul materiale del primo aborto (preso col raschiamento...), ma non trovarono cause evidenti. poi al secondo è andata come vi ho detto...
speriamo di aver finito qui!!!! e

Dipende da gine a gine. Vi sono due correnti di pensiero, quelli che pensano che un aborto sia una passeggiata nei campi (quindi se ti fai tre passeggiate prima di indagare non può farti male), chi invece ritiene un aborto più che sufficiente, magari non ti farà fare subito esami veramente specifici, ma ti farà fare dei primi accertamenti.
Quando ho perso il mio bambino a 26 sett. + 3, il gine che mi seguiva alla fine dell'ultima visita mi disse che eravamo giovani e che quindi era inutile fare eventuali accertamenti o terapie di preparazione (semplice acido folico che fra le altre cose non fa male). Il mio nuovo gine, invece, mi diede da fare degli esami particolari e mi disse che indipendentemente dal loro risultato, dovevo iniziare a prendere l'acido folico e non appena fossi rimasta in cinta mi avrebbe prescritto progesterone ed aspirinetta. Ora sono di nuovo in cinta, con uno scollamento della placenta, spero in meglio.
Ti consiglio, se non ti va di attendere i tre aborti di ricercare un altro dott., uno che magari ti incominci a fare ulteriori accertamenti.
Ti abbraccio

io ho iniziato a indagare dopo il 1°.........che spero sia anche l'ultimo!!! certo, ho dovuto pagare delle costosissime analisi genetiche, ma ho scoperto di essere positiva alla mutazione del mthfr e quindi x la proxima gravidanza potrò fare una cura adeguata.
mi chiedo, perchè aspettare e rischiare?

Io ormai sostengo che dopo un aborto bisogna fare le analisi del caso per evitare le sofferenze che io e altre donne hanno provato. Infatti ho avuto due aborti interni e una MEF. Poi ho fatto gli esami, cambiato gine e scoperto i miei problemi.
Anchio mi chiedo perchè rischiare. Tanto bisogna lo stesso aspettare almeno un ciclo e gli esami si fanno con un semplice prelievo del sangue.
Ciao a tutte

sono tornata... nel ns caso una mutazione mhtfr (mi sembra) ma non è questa la causa in quanto assumevo già acido folico, anche i mesi prima della ricerca e un leggero ipotiroidismo che dovrò iniziare a curare, speriamo bene....