GravidanzaOnLine: il Forum

..si, a ormai quasi 4 anni da un aborto terapeutico che mi ha assolutamente devastato, ancora non posso dire di aver superato quel dramma. Non ho voglia di raccontare nuovamente quella storia nei dettagli (c'è nel mio profilo per chi volesse leggerla) riassumo dicendo che dall'amniocentesi risultò una sindrome di Turner piuttosto grave. Decidemmo di interrompere con tutto l'iter doloroso previsto qui in Italia.
Tutto terminò e mi dettero un "foglietto" per tornare un po' di tempo dopo a ritirare gli esiti degli esami che sarebbero stati eseguiti sul feto. Bè, ecco il problema: non sono mai andata a ritirare quegli esami. Anzi, a dir la verità ci provai, alcuni mesi dopo, ma non erano ancora pronti. Dopo...non ne ho più avuto il coraggio. Il giorno che andai, ripercorrere quei viali dell'ospedale, i corridoi, le porte...mi sentivo il cuore in gola, il respiro affannato e tutto era ovattato dentro di me, i suoni rimbombavano nelle mie orecchie...uscii confusa e senza risposte. Vi chiederete forse qual'è il problema...bè, il problema è che non so perchè ma ho sempre avuto riposto in un angolo della mia mente il dubbio che quell'amniocentesi fosse sbagliata, che avrei dovuto fare altri esami prima di interrompere una gravidanza e via così. Questo pensiero si riaffaccia, spesso, troppo spesso, e penso che dovrei andare a fondo...poi la paura mi trattiene. Non so, forse sapere che tutto era effettivamente come ci si aspettava mi darebbe più pace...forse no. Non so, è evidente che sono io che non mi perdono, che in fondo penso che avrei dovuto tentare ugualmente, la sindrome di Turner non è incompatibile con la vita....ma tornassi indietro credo che ripeterei la stessa scelta.
Insomma, vi chiedo, voi andreste a ritirare le risposte di quei famosi esami? Pensate che sarebbe giusto? Che il mio è un nascondere la testa sotto la sabbia?
E' un dolore così grande dover scegliere una cosa del genere...nessuna donna dovrebbe trovarsi in quella situazione. Ho letto le esperienze delle altre, ma ho letto sempre di cose "inevitabili". Non ho ancora trovato nessuna che abbia "scelto"...forse parlare con questa ipotetica "lei" mi farebbe bene. Chissà.
Grazie per la vostra pazienza!

Tnt io so che qui nel forum ci sono ragazze che hanno "scelto", e spero che ti rispondano.
Perche' non mandi qualcun altro a ritirare quegli esami? Magari tuo marito...
Ti abbraccio forte.

Grazie Yoga, ci ho pensato a mandare qualcun'altro, ma non è per me. Nel senso che sono una che deve sempre risolvere le sue cose da sola! Lui poi, in questa cosa mi sa che è più fragile di me! Adesso fortunatamente c'è Francesca che ha cambiato la nostra vita (complicandocela, eh?!? ) ma quel passato...anche per lui rimane off-limits. Difficile anche parlarne per noi. Non che non lo abbiamo fatto, ma ad un certo punto si deve andare avanti. Se mai ci andrò, devo farlo io.

Tnt, ciao... prima di tutto credo che tu non debba assolutamente sentirti in colpa per la tua scelta... scegliere se mettere al mondo un bimbo con disagi non è mai una cosa facile e per cui non credo che qulacuno possa permettersi di giudicare la vostra decisione.... e poi volevo dirti che capisco anche la tua paura di ritirare quegli esami , però credo che forse sapere sia meglio di restare in una sorta di limbo... magari mandi qualche parente fidato se per te o tuo marito è un problema ... ti faccio i miei migliori auguri

Sai non è nemmeno detto che quegli esami siano ancora disponibili. Di solito negli ospedali trattengono gli esiti di qualsiasi esame per 30 giorni da quando sono pronti...e basta...
Chissà forse non devi prendere alcuna decisione perchè qualche impiegata ha già scelto per te gettando i referti non ritirati.
Per prima cosa quindi dovresti informarti di questo...

POi credo che dovresti fare la scelta che ti fa sentire più tranquilla, tenendo conto che indietro non si torna.
Personalmente Non credo in errori nell'amnio...
Ti abbraccio

tnt, che dirti... mi sono posta la tua stessa domanda e sinceramente avrei fatto come te, avrei scelto.
Alla mia ultima gravidanza ho rifiutato l'amniocentesi xchè convinta che era una bimba sana, invece aveva anche lei un problema genetico non compatibile con la vita, se tornassi indietro sceglierei......di certo però farei la villocentesi, per non arrivare al 5° mese e dover vedere la mia bimba nel monitor del gine col suo cuoricino fermo!
"Scegliere", questa è senza dubbio la decisione più dura per due genitori che desiderano fortemente quel figlio!
Decidere se andare o no a ritirare l'esito dell'esame...devi sentirtelo tu nel cuore, credo che tu stia soffrendo ancora troppo e hai paura di quel risultato.
Solo tu puoi decidere se ritirarli o no, io ti posso solo consigliare di non rimanere con quel dubbio, difficilmente si sbagliano i risultati di un amnio, quindi ti direi di farti coraggio e andarli a ritirare, ma fallo solo se davvero te la senti!
Ti abbraccio

Non so cosa dirti...Io ci sono passata, e gli esami gli ho ritirati appena pronti; volevo avere qualcosa in più prima di riprovare a cercare un'altra gravidanza.
Il problema della mia bambina si è visto alla morfologica (l'amnio era a posto), perciò era già evidente all'ochhio; poi i risultati dell'autopsia hanno confermato quello che già sapevo. Anzi, era anche peggio di quello che pensavo.
Se devo dirti la verità, a me ha aiutato a superare ancor di più la situazione, nel senso che mi ha confermato che purtroppo non c'era altra scelta.

Nel tuo caso, magari non ti può aiutare per una prossima gravidanza, visto che c'è già stata ed è andata bene; ma forse può aiutarti a superare il trauma dell'aborto, forse, vedendo i risultati, riesci a metterti l'anima in pace.

Per ultimo volevo dirti che inevitabile o no, c'è sempre una scelta da fare, ed è sempre molto dolorosa. Non rimproverarti per questo; non c'è differenza.

Ti abbraccio forte.

Anche io avrei fatto come te!
E' normale che poi si pensa sempre "e se..", lo si fa in tutte le decisioni importanti. Sai di quanti "e se.." son piena anche io!!
Però io al posto tuo sarei andata subito a ritirare il referto. Anche nel dubbio che possa dare un esito nefasto...io avrei avuto bisogno di sapere, e non sarei mai riuscita ad aspettare!! Però se tu l'hai fatto sicuramente è anche perchè in quel momento era la scelta migliore per voi...ma se ora inizia a insinuarsi quel dubbio, in cui una risposta c'è...bè, io coglierei l'occasione per togliermelo!!!Per me vivere nell'incognito è peggio che vivere con un dolore, ma è ovviamente solo un punto di vista.
Comunque ti auguro tanta serenità.

ciao io non mi sono trovata nella situazione di scegliere ma penso che se si presenta una certa malattia la scelta non è più tale ma diventa quasi un obbligo, io se fossi in te andrei all'ospedale per vedere se è possibile ritirare quegli esami, per non vivere più nel dubbio, perchè penso che per te sia una cosa abbastanza straziante, come ogni persona che ha un dubbio su una questione, anch'io tra 40 gg devo ritirare gli esami genetici sul mio "feto" ma penso di ritirarli per capire anche cosa è successo come mai se ne sia andato in quel modo...il dolore che una persona possa provale è soggettivo e strettamente personale e quindi ti auguro di scegliere la cosa più giusta per te

Ciao..secondo me la tua scelta era quasi "obbligata"..nel senso che la sindrome di turner non è compatibile con la vita e se all'amnio ti hanno detto così mi sembra molto improbabile che si siano sbagliati xkè è un difetto cromosomico che con l'amnio si vede subito...non devi sentirti in colpa e stare male x tutto quello che ti è successo è + ke normale e amke giusto...fossi in te andrei a ritirare quei referti...ti aiuterebbe forse ad accettare maggiormente quello che vi è accaduto.un bacio

Grazie a tutte delle risposte, mi scuso se ieri non mi sono collegata, ma non ho potuto.

Delfina, forse hai ragione, forse non sono più disponibili. Eppure io ero andata quando mi avevano detto di andare e non c'erano, mi dissero che sarebbero stati pronti molto tempo dopo e dopo...non me la sono più sentita.

Babi80: no, forse non hai letto bene, è una sindrome compatibile con la vita, nel senso che si può averla e vivere anche discretamente. Ma dipende dalla gravità. Nel peggiore dei casi oltre a malformazioni fisiche comporta malformazioni al cuore molto gravi che possono portare la morte o comunque una vita costellata da interventi al cuore. Poi sterilità, impossibilità di sviluppare i caratteri femminili, e a volte, ritardo mentale. Ecco il perchè tutti i miei dubbi.

Poi avete ragione, indietro non si torna, forse vorrei aver avuto solo più coraggio, almeno di guardare in faccia la realtà, anche leggendo un referto in più. E' vero anche che difficilmente l'amnio può sbagliare. E per quanto riguarda la seconda gravid. chiesi comunque e feci con mio marito gli esami genetici, anche se la gine e il genetista mi dissero che la sindrome di Turner non c'entra con questioni genetiche legate ai genitori, che se l'avessimo avuta si sarebbe visto ad occhio nudo. Infatti era tutto regolare. E anche io alla seconda gravidanza ho effettuato la villocentesi, alla 10a sett. Non capisco proprio perchè si ostinino a non consigliarla...oltretutto il medico che me la fece (è uno dei migliori a Firenze, specializzatosi in America agli albori della villo, quando ancora in Italia non la faceva quasi nessuno) mi spiegò che contrariamente a quello che si dice comporta minori rischi anche per il bambino.
Comunque forse farò come mi ha detto Delfina, mi informerò, magari i risultati non ci sono neanche più...e se ci sono...credo che andrò.
Vi ringrazio davvero di cuore, mi fa bene sentire le vs. parole, parole di chi ci è passata in qualche modo e sa che si può andare oltre...grazie. Se non ci fosse stato gol non ne sarei uscita, il 2004 a sett. lo trovai e per me fu...un'ancora di salvezza!

sai cosa ti poso dire..io dopo l'aborto terapeutico ho visto la mia bimba per vedere effettivamente la malformazione,ho ritirato gli esami appena pronti e mi sono documentata su tutte le complicanze del caso e adesso...adesso sono ancora qui a chiedermi se ho fatto davvero bene ad interrompere.aveva la spina bifida,non incompatibile con la vita ma capace di non rendergliela dignotosa..il fatto di aver scelto lo porteremo dentro di noi per sempre..forse bisogna imparae a conviverci.io non ci sono ancora riuscita anche se ho il mio cucciolo nato da poco..ti faccio tanti auguri di serentita'

Tiziana,
io andrei, sarà che x carattere vado in fondo alle cose...poi magari nn ci sono più visto il tempo trascorso, ma proverei ugualmente.Non sapere, avere il dubbio ti fa stare male;allora creo sia meglio sapere e vivere con la consapevolezza di ciò che è stato.
Sai cosa penso, ne abbiamo parlato quando son venuta lì...è vero, son dolori che tiporti dentro sempre, il tempo nn cancella, anzi, ti fa nascere la consapevolezza di ciò che è stato e dè tremendo.
Ora hai il tuo sole, Francy, ...vai avanti con e per lei...
ti abbraccio
t.v.b.
e...scusa leggo solo ora,ma sai che è un brutto periodo x me....