GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

E' doloroso e devastante se accade, ma condividere questo momento insieme puo' aiutare tantissimo
Rispondi
papy76
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 99
Iscritto il: 30 ott 2012, 10:48

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da papy76 » 27 mar 2013, 13:29

MESSAGGIO X TUTTE:
Non lasciatevi prendere dalla PAURA.....Siate forti..coraggiose..agguerrite.....Non mollate e fatela in barba al destino....Meglio avere rimorsi che RIMPIANTI.... Siete donne...esseri forti...temprate dal dolore....dalle avversità....abbiate il coraggio e la determinazione diDARE LA CACCIA ALLA CICOGNA..... Provate timore..ed è sacrosanto...ma non rinunciate al vostro sogno...MAI..finchè siete in grado di perseguirlo....

Un bacio x ognuna di voi..e non mi deludete.....Voi che potete farlo.....andate avanti con grinta..pronte a tutto se è il caso..ma ARRENDERSI MAI......
:cuore :cuore :cuore :cuore :cuore :cuore :cuore : :incrocini :incrocini :incrocini

fammagon
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 77
Iscritto il: 1 apr 2011, 22:20

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da fammagon » 27 mar 2013, 22:22

Ciao Sere12, benvenuta.
Quello che provi è molto comune a chi ha vissuto da poco un igv, per alcune arriva subito dopo il momento del dolere forte, altre invece per periodi più o meno lunghi vivono in uno stato di anestesia delle emozioni in cui non riescono a provare nulla, ne gioia ne dolore, è un meccanismo di difesa.
Piano piano questa rigidità interna di scioglierà, forse all'inizio soffrirai, ma potrai anche tornare a gioire.

SERE12
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 3
Iscritto il: 26 mar 2013, 8:44

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da SERE12 » 28 mar 2013, 8:45

grazie ragazze del vostro benvenuto, so benissimo che avete ragione prima o poi tornerò come ero lo devo a me stessa e alla mia famiglia. In questi giorni mi succede una cosa strana pensando al parto della prima figlia che è stato veloce e diciamo "indolore " non provo gioia nel ricordarlo ma lo analizzo come se fossi un medico, non prendetemi per pazza ma è quello che provo e lo trovo molto strano diciamo "pericoloso " non so neanch'io perchè a voi è capitato?
un abbraccio a tutte

viviepit
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 82
Iscritto il: 16 gen 2013, 18:36

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da viviepit » 28 mar 2013, 11:22

PAPY sono felice davvero per le tue foto tanto attese, e sono contenta che averle accanto ti dia tutta questa forza che con enorme generosità hai condiviso con tutte noi! Grazie infinite per il tuo splendido messaggio di incoraggiamento, ogni volta che leggo parole come le tue mi sento nuovamente una leonessa :well
Quanto alle suocere, bhè, in fondo se non le capite voi che siete mamme...so bene che ognuno di noi pensa sempre di essere diverso pur rivestendo ruoli simili, ma in fondo i vostri bimbi sono ancora piccoli, non potete essere sicure di come vi comporterete quando avranno un'altra donna accanto, no? E comunque non dimenticatelo mai, la mamma si ama perchè ci ha messo al mondo, ma l'amore per la propria donna che non è basato sul "sangue" ma sulla pura attrazione e sintonia è di gran lunga molto più grandioso e straordinario perchè non è mai sostenuto dal senso del dovere. Perciò quando le suocere vi fanno arrabbiare, cullatevi nella certezza dell'amore incommensurabile che i vostri uomini hanno per voi e che supera qualunque altro!!!
SERE12 non vedo nulla di pericoloso nel bisogno di analizzare il tuo passato con "occhio clinico", forse stai cercando di mettere a fuoco ogni momento della tua gravidanza a buon fine per sentirti pronta a cogliere dei segnali in futuro, chi lo sa, ma asseconda senza timore le tue emozioni di questo momento.
Un abbraccio a tutte!
l'amore, non il tempo, guarisce le ferite (Pit)

SERE12
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 3
Iscritto il: 26 mar 2013, 8:44

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da SERE12 » 28 mar 2013, 14:03

Grazie viviepet , forse hai ragione tu .....sicuramente mi dispiace perchè dell'unico parto bello che ho avuto non riesco a "ricordarmi " le emozioni che ho provato la gioia di vedere per la prima volta mia figlia boh si vedrà tempo al tempo.
Per papy76 grazie dell'abbraccio, sono contenta che le foto di Alberto ti siano arrivate.
Cambiando discorso cosa fate di bello a pasquetta?
noi volevamo andare in montagna ma se piove come dicono le previsioni mi sa che staremo a casa vedremo ...baci baci

papy76
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 99
Iscritto il: 30 ott 2012, 10:48

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da papy76 » 29 mar 2013, 9:00

Ciao a tutte....Come immaginavo , avere le foto di Alberto, in qualche modo ha scosso gli equilibri. Tanta gioia...ma ho rivissuto tutti i momenti....e fa male... Complice, la lettura di un libro che ho acquistato dall'associazione CIAOLAPO, "La tua culla è il mio cuore". Una raccolta di storia simili alle nostre. Però non viene riportata nessuna esperienza di aborto terapeutico. La cosa mi ha infastidita un pò...ho avuto la sensazione che il "mio tipo di dolore" fosse di serie B. Come se noi..non avessimo diritto a soffrire perchè la morte dei nostri figli è stata una nostra scelta....
Così i miei ricordi sono riaffiorati più vivi che mai....E oggi mi domando come ho fatto...quale forza sovrannaturale mi ha inchiodata sul quel lettino mentre i dottori trapassavano la mia pancia con "quel maledetto ago" x fermare il cuore di mio figlio......Quando ci penso ora...non so spiegarmi come ho fatto a non scappare via...come ho fatto a restare immobile....come ho fatto a sopportare quel dolore, come faccio oggi a non impazzire al solo pensiero di ciò che ho fatto....
Mi chiedo come potrà mai il mio Alberto perdonare questa mia scelta..... Allora penso alla sua malattia..all'incognita del suo destino...allo strazio che sarebbe stato x lui..... Così cerco di consolarmi, di assolvermi....e mi dico che sono stata una brava mamma...che ho affrontato con coraggio il peggior dolore della mia vita per risparmiarlo ad Alberto...Che ho trovato la forza nella disperazione...nel terrore di una vita ingrata per mio figlio....nella consapevolezza che "IO" al posto di Alberto avrei preferito non nascere...Che una vita di sofferenza non l'avrei voluta e che se avessi avuto le capacità mentali, sicuramente avrei rimproverato mia madre x avermi messa al mondo in quelle condizioni... E' per questo che sono riuscita a stare ferma su quel letto....è così che mi sono presa la responsabilità della mia scelta...è cosi che sono diventata mamma per la seconda volta....è così che sono "cresciuta" di altri 10 anni....è così che "ho difeso il mio cucciolo".... Ed è cosi che la mia vita è cambiata...ed io non sono più la stessa....sono un'altra donna...un'altra mamma....
Una parte di me è spenta....qualsiasi cosa io faccia..nel mio cuore ci sarà sempre quel figlio sfortunato....quella creatura indifesa...ilMio Alberto tenace bambino...allegra trottolina...

E così..arriva Pasqua...e più passano gli anni...e più sono insofferente i giorni di festa...Da molti anni ormai....ad ogni festività ho una buona ragione per essere triste.....
Va beh....spalle dritte ad andiamo avanti....
Vi abbraccio tutte tutte.... :cuore

Avatar utente
Ilariotta
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3218
Iscritto il: 20 gen 2012, 10:51

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da Ilariotta » 29 mar 2013, 16:03

Papy innanzitutto un abbraccio immenso..
e poi..
se questo è un angolo di sfogo.. oggi per me è giornata no..
troppi pensieri, troppe ansie.. e la testa che mi va ovunque invece di concentrarsi dove serve..
La mia speranza sta vacillando.. ogni tanto invece di sognare mi ritrovo con i piedi ben piantati in terra e vedo la realta' cosi' com'è.. mi vedo dal di fuori, per capirsi.. e mi rendo conto che devo affrontare l'eventualita' che non avro' mai la gioia di poter diventare mamma..
ci son troppe variabili, troppe incognite ed alla mia eta' è ancora piu' difficile..
chi è mamma e non ha mai incontrato difficolta' non si rende conto di quanto è fortunata.. perché è veramente un miracolo quando tutte le tessere vanno al loro posto.. e una gravidanza va a buon fine..
Il mio compagno ancora non si rende bene conto.. forse perché, essendo piu' giovane, non deve fare i conti con le sue coppie di amici che ancora son ben lungi dal pensarci.. ma fra qualche anno comincera' a pesare anche a lui.. ed allora chi mi sorreggera'?
Ovvio che continuero' a provare.. che poi parlo, parlo ma la speranza che succeda c'è ancora..
ma oggi è una di quelle giornate no.. in cui avrei solo voglia di piangere..
Mando un forte abbraccio a tutte.. scusate ma mi collego troppo di rado per aggiornarmi su come vi vanno le cose.. spero stiate tutte bene!! Anche se non passo spesso di qua vi penso!! :coccola
Matteo 27.06.2014
kg. 3.780 per 54 cm.

fammagon
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 77
Iscritto il: 1 apr 2011, 22:20

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da fammagon » 29 mar 2013, 21:29

papy76 ha scritto:"La tua culla è il mio cuore". Una raccolta di storia simili alle nostre. Però non viene riportata nessuna esperienza di aborto terapeutico. La cosa mi ha infastidita un pò...ho avuto la sensazione che il "mio tipo di dolore" fosse di serie B. Come se noi..non avessimo diritto a soffrire perchè la morte dei nostri figli è stata una nostra scelta....
Ti consiglio di leggere "Nessuno sa di noi" è uscito da poco ed è la storia di Luce e Pietro che attendono un figlio, ma il figlio presenta una malattia grave ed essendo fuori tempo massimo per l'italia scelgono di abortire all'estero.
Sicuramente ti potrai ritrovare in questo libro (che è andato letteralmente a ruba).
Credo che sia il primo libro che parla così apertamente di aborto terapeutico visto dal punto di vsita delle coppia, e in un certo senso sdogana questo argomento relegato alle pagine dei forum come questo.
Infatti nel libro vengono riportati casi, voci e testi simili a quelli che si trovano sull'altro forum dove di solito leggo e scrivo:
*/forum/show1_ ... danza.html

La scrittrice infatti poco dopo l'uscita del libro si è "affacciata" sul forum a salutarci.

fammagon
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 77
Iscritto il: 1 apr 2011, 22:20

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da fammagon » 29 mar 2013, 21:31

il link non funziona! il programma ha cancellato la parola "*********".
E' vietato fare pubblicità ad altri forum?
Io di la a volte cito questo gravidanzaonline, per cui direi che si fa pari.

fammagon
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 77
Iscritto il: 1 apr 2011, 22:20

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da fammagon » 29 mar 2013, 21:33

ok ora mi arrabbio :pistole a l f e m m i n i l e

GIULIZOE
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 27
Iscritto il: 5 feb 2013, 18:46

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da GIULIZOE » 30 mar 2013, 0:20

Ciao ragazze :sorrisoo in questi giorni direi che va abbastanza bene anche se c'e una cosa che ho notato e che verso sera mi arriva un pò di tristezza anzi forse è più un senso di rabbia perchè ho notato che vorrei ancora tenere fra le mie braccia il mio piccolo Thomas e sentire ancora quel legame che già c'era fra di noi , ma so che ormai non accadrà più :buuu . Volevo dire a PAPY che ti sono molto vicina e ti abbraccio forte e che le scielte che abbiamo fatto sono dure ma dignitose per i nostri piccoli che avrebbero avuto prospettive di vita veramente disastrose, e penso che nessun essere umano vorrebbe una cosa del genere. comunque saltando questo argomento perchè sarebbe un discorso molto più lungo. mando un abbraccio a tutte :abbraccione1: vi auguro una buona Pasqua :pasqua: e speriamo che dopo questi giorni di festa i morali si rialzino un pò :forza:

papy76
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 99
Iscritto il: 30 ott 2012, 10:48

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da papy76 » 30 mar 2013, 9:44

Ciao a tutte.....
Fammagon anche io ho comprato "Nessuno sa di noi" appena uscito...E' un libro che racconta realmente quello che è questo nostro piccolo mondo di "mamme dolore". Un mondo sconosciuto agli altri...di cui anche io, "prima" ne ignoravo l'esistenza. Poi il destino mi ci ha catapultata dentro e cosi ho conosciuto tutte voi mamme dolore, donne forti e coraggiose.
Giulizoe....io vacillo tra pseudo serenità e crisi di nervi in cui i sensi di colpa mi tolgono il fiato.
Ieri sera sono esplosa in un pianto disperato accusandomi di essere l'assassina di mio figlio, una madre terribile. Ho detto che mi figlio non mi vorrà mai bene perchè IO l'ho ucciso...non avrò MAI il suo perdono....Ad un certo punto non capivo più quello che dicevo...Il mio compagno mi ha calmata...ricordandomi che nostro figlio non stava bene..che se fosse nato avrebbe sofferto tutta la vita(se mai ne avesse avuto una)...che quando saremmo invecchiati lo avremmo dovuto affidare ad estranei...(sempre se fosse sopravvissuto a noi)....
Poi mi sono calmata....e mi sono sentita come se avessi preso un tranquillante....Evidentemente avevo bisogno di esplodere in modo violento....Per fortuna mio figlio era uscito...
Sento il bisogno di parlare con un prete...ho bisogno di confessarmi....Ma voglio un prete speciale..che sappia ascoltare e capire...forse un missionario..non so...
Oggi spero che la giornata prosegua serenamente....
Auguro a tutte una serena Pasqua....e vi abbraccio con il cuore... :cuore :emozionee

P:S: ILARIOTTA non mollare !!!!!!!!!!!!!! :bacio

fammagon
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 77
Iscritto il: 1 apr 2011, 22:20

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da fammagon » 30 mar 2013, 14:04

GIULIZOE ha scritto:... e penso che nessun essere umano vorrebbe una cosa del genere. comunque saltando questo argomento perchè sarebbe un discorso molto più lungo.
In effetti in questo senso io qui sono un'intrusa.
Ma è vero, il discorso è molto lungo.

papy76
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 99
Iscritto il: 30 ott 2012, 10:48

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da papy76 » 30 mar 2013, 19:11

Fammagon..perdona se sono stata indelicata....ma qui non sei una intrusa....siamo comunque mamme che x un motivo o un'altro hanno fatto scelte di vita difficili x i loro figli...
e sono tutte da rispettare...
Io purtroppo mi sono trovata ad affrontare una malattia di Alberto non ben identificata..con possibilità quasi 0. Le condizioni era molto gravi....Come ho detto , forse non sarebbe sopravvissuto alla nascita..
La mia condizione familiare non è tra quelle "normali".... Sono divorziata con un figlio nato dal matrimonio. Ora convivo, non sono sposata,ho già quasi 45 anni....Avrei dovuto lasciare a mio figlio grande una grossa responsabilità da condividere con un uomo che non è nemmeno suo padre.... Tanti problemi, tanti pensieri... Non navighiamo nell'oro, pur con due stipendi statali...e sicuramente Alberto avrebbe avuto bisogno di cure molto molto speciali... Non abbiamo alle spalle famiglie che possano aiutarci...due sole nonne che vivono di pensione... Una casa non adeguata ad accogliere un bambino gravemente malato....e nemmeno i soldi x comprarne un'altra... Sono brutti discorsi...potrei sembrare venale...ma è la realtà.....Non saremmo stati in grado di dare a nostro figlio le cure ed il sostegno adeguato....se fosse rimasto in vita.... Purtroppo bisogna fare i conti anche con questi problemi.....Ho dovuto pensare anche al grande peso che avrei dovuto dare a mio figlio maggiore in una situazione familiare "particolare"....
Io ho ragionato così...può non essere condivisibile...ma ho creduto di fare il meglio..per tutti e soprattutto x Alberto....
Forte ho toccato la tua sensibilità..ma non era mia intenzione..davvero....e ti chiedo sinceramente scusa....
Ti abbraccio...

fammagon
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 77
Iscritto il: 1 apr 2011, 22:20

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da fammagon » 30 mar 2013, 22:57

Non preoccuparti Papy, queste cose me le sento dire da quando ero incinta, anche io a volte ci penso, come faremo quando sarà grande e noi non ce la faremo? ma mio marito ogni tanto mi ricorda che non sappiamo neanche cosa faremo domani, dobbiamo preoccuparci delle cose di ogni giorno, il futuro non lo conosciamo. Ogni tanto me lo ricordano anche persone che non conosco e che incontro per caso, si avvicinano a mia figlia e mi dicono "anche io avevo una figlia/o come lei, adesso non c'è più e mi manca".
Abbiamo imparato a vivere giorno per giorno. Il medici ci avevano detto che non sarebbe sopravvisuta nemmeno alla gravidanza invece ha quasi 7 anni, ha avuto problemi che non avremmo immaginato ed ha superato cose che non ci saremmo aspettati.
E' una bambina davvero forte e fragile nello stesso tempo.
Intanto gli anni sono passati e la prossima settimana ha un'operazione importante, se tutto andrà per il meglio la qualità della sua vita potrebbe migliorare e la prospettiva di vederla invecchiare diventerà tangibile. Ma facciamo un passo per volta, intanto arriviamo alla prossima settimana e vediamo cosa succede.

Purtroppo anche quello che io potrei dire o raccontare può ferire voi che avete ancora ferite aperte e fresche.
Ci siamo trovate tutte di fronte ad una gravidanza su cui è stato steso un velo nefasto, ognuna di noi ha avuto risposte diverse, perchè siamo persone diverse, abbiamo situazioni familiari diverse e modi di reagire differenti.
Capisco bene le motivazioni che ti hanno spinto e ti comprendo perfettamente.

Se mi sono avvicinata già da tempo ai forum dove scrivono madri che hanno scelto o stanno per scegliere l'aborto, è perchè ho sentito sia la necessità di comprendere chi aveva fatto una scelta diversa dalla mia, sia perchè volevo parlare a chi doveva scegliere ed aiutarla con informazioni utili, e raccontargli che si può vivere questa vita in modo pieno nonostante difficoltà grandi.
Quando durante la gravidanza viene diasgnosticato "qualcosa che non va", quasi tutti ti spingono verso l'aborto, persino i medici obiettori!
Anche i parenti, gli amici e persino i conoscenti ti dicono che sarebbe meglio abortire.
Forse una voce fuori dal coro può servire, forse avere anche un'opinione diversa può essere utile, e magari avere un oppoggio morale può essere di conforto.

Qui ci siamo appena conosciute, sull'altro forum (che qui non si può nominare) scrivo ormai da un anno e ci sono stati scontri e confronti di opinione su questo argomento per molto tempo, alla fine ci siamo tutte conosciute meglio, alcuni luoghi comuni sono caduti e ne siamo uscite più ricche, più aperte alle visioni altrui, per restando comunque ognuna della nostra opinione.
Ma mentre prima chi arrivava sul forum chiedendo informazioni sull'aborto terapeutico gli veniva prospettato solo la parte negativa di avere un figlio disabile e gli veniva passato il messaggio che abortire era la scelta migliore, adesso anche chi è propenso all'aborto gli risponde che la scelta è soggettiva, e che occorre valutare bene tutte le strade. Direi che è una differenza sostanziale!

viviepit
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 82
Iscritto il: 16 gen 2013, 18:36

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da viviepit » 2 apr 2013, 13:24

Care amiche, provo a ricoleggarmi un po' ai messaggi che vi siete scambiate in questi giorni. Per quanto riguarda ciaolapo, capisco bene PAPY il tuo disagio nel sentirti "esclusa" dal circolo delle mamme speciali, ma ti confesso che, dopo aver avuto la tua stessa impressione, ora in realtà ciaolapo è diventato il mio rifugio quando vedo tutto nero e allora, me ne vergogno un po', vado a leggere quelle storie e un po', sono vergognosamente sincera, mi consolo. Già, trovo che vi siano dolori anche più brutti dei miei, io ho scelto per mio figlio la strada che ritenevo migliore per lui, le donne di ciaolapo non scelgono, molte di loro arrivano alla 40 settimana, si fanno accompagnare al pronto soccorso perchè avvertono le prime contrazioni e poi il nulla. Cosa vuol dire tornare a casa a mani vuote dopo tutti i nove mesi, cosa può voler dire guardare il lettino che di certo hai già preparato per tuo figlio, insieme al fasciatoio, magari ai mobili per la cameretta...io PER FORTUNA non posso saperlo perchè non ero arrivata a questo punto della gravidanza. E allora, a malincuore ve lo giuro, ma un po' mi consolo. E vi dirò, leggevo l'intervento di una di queste mamme che a sua volta si consolava pensando al dolore di un genitore che perde il figlio da bambino, magari dopo averlo visto soffrire a causa di un brutto male. E di contro, quante di quelle che hanno subito un aborto interno nel primo trimestre ci apostrofano dicendo: "io sto soffrendo, non immagino quanto soffriate voi!". SI, c'è sempre un "peggio" e pensarci alle volte ci sostiene quando tutto sembra nero, quando il maledetto "perchè a me?" ci attanaglia la mente, poi per fortuna torna il sole e allora smettiamo per un po' di pensare al nostro dolore e a quello altrui. Fammagon, tu qui non sei un'intrusa, sei l'altra faccia della medaglia, quella che vive i nostri stessi dubbi ma in modo speculare, credo che tu come noi spesso ti ponga la domanda "ho fatto la scelta giusta?", noi conviviamo con la mancanza, tu con la presenza e in questa specularità le nostre storie arrivano a sfiorarsi.
Quanto a me, in queste vacanze pasquali ho incontrato ben 3 neonati e saputo che mia sorella è incinta.
Che dire? non mi resta che darci tanto tanto tanto dentro nelle prossime settimane, che dite sarà il caso di preparare tutte le mattine lo zabaione per il mio povero marito costretto agli straordinari?!? :Sperm_corsa:
Vi voglio bene
l'amore, non il tempo, guarisce le ferite (Pit)

isa26
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 4
Iscritto il: 20 lug 2012, 13:50

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da isa26 » 2 apr 2013, 13:25

ciao ragazze, proviamo a vedere se raccontando trovo qualcuno come me con cui cercare di diminuire tutta l'angoscia che ho...ha giugno 2012 durante una visita di routin ero all'11 settimana mi hanno comunicato che il cuore non c'era piu...uno shock visto che non avevo avuto nessun campanello d'allarme...dopo 2 gg ho fatto il raschiamento e anche se non ero molto avanti per me è stato difficilissimo superarlo...ora sono alla 12 settimana!!! e non c'e' settimana purtoppo che non sia al pronto soccorso per perdite di sangue...minaccia di aborto è quello che tutti i ginecologi che mi vedono mi dicono e aggiungono che non ci sono tanti rimedi si vedra'...visto che la prima gravidanza è andata male questa gia' avevo molto paura ma ora è angosciante, tutte le volte che devo andare in bagno ho il terrore di tirarmi giu le mutandine e trovarmi di nuovo con delle perdite...lo so tutti ti dicono che devi stare tranquilla ma non sono nei miei panni non è cosi semplice...grazie a chi mi ha ascoltato

fammagon
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 77
Iscritto il: 1 apr 2011, 22:20

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da fammagon » 2 apr 2013, 21:05

viviepit ha scritto:... Cosa vuol dire tornare a casa a mani vuote dopo tutti i nove mesi, cosa può voler dire guardare il lettino che di certo hai già preparato per tuo figlio, insieme al fasciatoio, magari ai mobili per la cameretta...
Mi hai fatto venire in mente quando mia figlia è finita in rianimazione all'età di 18 mesi dopo l'ennesima crisi respiratoria da cui quella volta sembrava non ci fosse ritorno.
Quando sono tornata a casa per dormire (quando il bambino è in rianimazione non c'è posto letto per i genitori) ho trovato il suo lettino ancora da rifare, e mentre mi accingevo a rimettere a posto le lenzuola sgualcite sono scoppiata a piangere chiedendomi se ci avrebbe dormito ancora, mi sono fermata e l'ho lasciato così com'era per lasciare intatto il segno del suo passaggio in quel letto, l'ho rifatto solo giorni dopo quando si è ripresa.
viviepit ha scritto:... SI, c'è sempre un "peggio" e pensarci alle volte ci sostiene quando tutto sembra nero
E' vero succede anche a me, conosco situazioni peggiori della nostra, questo non è che mi consola in realtà, più che altro ridimensiona la visione di quello che sto vivendo, mi fa vedere la nostra situazione più normale e sopportabile. Alla fine dei conti mi dico che non c'è da lamentarsi.
viviepit ha scritto: Fammagon, tu qui non sei un'intrusa, sei l'altra faccia della medaglia, quella che vive i nostri stessi dubbi ma in modo speculare, credo che tu come noi spesso ti ponga la domanda "ho fatto la scelta giusta?", noi conviviamo con la mancanza, tu con la presenza e in questa specularità le nostre storie arrivano a sfiorarsi.
Grazie, in realtà mi sono affacciata qui dopo tanto tempo ed avevo il timore di non essere ben accetta, di essere di troppo.
Anche io mi faccio tante domande, se avevo fatto la scelta giusta me lo chiedevo più che altro in gravidanza, dopo non me lo sono più chiesto, per la nostra famiglia è certamente stata la scelta migliore portarla avanti. Questo almeno è quello che è valso per noi.
Più che altro mi chiedo se sono e se sarò sempre all'altezza, a volte penso di si, a volte penso di no. Vedo spesso genitori che sembrano meglio di me, e io che spesso sono affannata e nervosa e non so sempre dare il meglio di me ai miei figli. Comunque si cerca di fare del nostro meglio.

fammagon
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 77
Iscritto il: 1 apr 2011, 22:20

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da fammagon » 2 apr 2013, 21:12

Ciao Isa26, mi dispiace per l'ansia e la precarietà con cui stai vivendo questa tua nuova gravidanza, il fatto che sia a rischio comunque non significa che non arriverà a buon fine, occorre avere molta pazienza e vivere le cose giorno per giorno prendendo quello che viene e cercando di godersi ogni momento.
L'ansia non aiuta la gravidanza, per cui prenditela comoda, fatti coccolare da tutti, e goditi ogni giorno questa straordinaria piccola presenza che porti in grembo per tutto il tempo che ti è concesso.

GIULIZOE
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 27
Iscritto il: 5 feb 2013, 18:46

Re: Raccontare...Ascoltare...quando la condivisione aiuta

Messaggio da GIULIZOE » 2 apr 2013, 23:30

Ciao a tutte spero che abbiate passato una buona pasqua io si. allacciandomi ai vostri discorsi di questi giorni volevo dire la mia molto brevemente e sono dell'idea che certe scelte sono sempre molto individuali perchè bisogna sempre studiare caso per caso . sinceramente io e mio marito non abbiamo avuto molte alternative e non ce la siamo sentiti di arrivare a fine gravidanza e ritrovarci lo stesso un figlio morto o un figlio in stato vegetativo perchè per me non è vivere.Sicuramente se uno a percentuali più alte e patologie meno gravi è il caso che valuti bene come comportarsi e comunque in tutti i casi ognuno si porrà sempre mille domande . Come ho già detto le patologie sono veramente tante e il discorso veramente lungo. Io su una cosa sono convinta e non ho ripensamenti ed è la scelta che ho fatto per il mio piccolo, anche se mi manca tantissimo.Volevo dirti FAMMAGON che non sei un 'intrusa anzi come è stato già detto sei l'altro lato della medaglia e poi il forum dice anche che la condivisione aiuta quindi ogni esperienza e ben accetta. Ciao ISA26 ti posso dire che la tua paura e normale dopo ciò che ti è successo e quello che ti dice la gente non ti aiuta ma fai il possibile per stare un pò più tranquilla anche se devo ammettere una cosa predico bene ma razzolo male :sorrisoo ihihih. vi saluto e vi mando un grosso abbraccio a tutte :abbraccione1:

Rispondi

Torna a “QUANDO LA PANCIA NON C'E' PIU'”