
Non si può dire di prendere l'abitudine a vedere morir e soffrire la gente, diciamo piuttosto che in questo mestiere tutto viene guardato attraverso delgi occhiali particolari dove tutto cambia valore, peso, spessore emotivo. Io sono un anestesista rianimatore lavoro in terapia intensiva e di morti ne ho fatti davvero tanti credimi, e se sulla gestione del malato grave e poi morente vivo il distacco spesso più completo, e con me tutti i miei colleghi e infermieri, poi da qualche parte la si paga questa banalizzazione. Per chi ci lavora deve diventare equiparabile a gestire delle pratiche in un ufficio, niente di più altrimenti ci esci di testa. Però poi la paghi in termini di burn out, di partecipazione a un caso perchè per qualche ragione ti scatena delle emozioni e così via. Ma adesso non c'entra. Spesso è per questa ragione, per il distacco necessario dalle persone con cui vieni in contatto che negli ospedali si viene trattati con poca attenzione, e succede anche a chi è del mestiere ma quando si è dall'altra parte fa molto più male perchè ti vedi tu a fare le stesse cose.
Oggi il gine mi ha detto che l'utero si è ripulito del tutto, persiste una formazione cistica all'ovaio destro che prima non c'era è che dovrebbe essere il follicolo gemello (l'avevamo già visto il mese scorso) di quello che il mese scorso è poi scoppiato ed è stato fecondato.Per il momento dice che non mi dà pillola perchp dovrebbe riassorbirsi da sè in qualche mese..quel che mi angoscia è che l'ovaio sinistro da MAI ovula..è micromultifollicolare dunque fa una riga di follicoli caotici che non scoppiano. Se ora i si scompensa pure il destro siamo a cavallo..mai più avrei pensato a 38 anni suonati di trovarmi con le ovaie come dice il gine"da quindicenne"che scoppiettano di bombardamenti ormonali..e non ovulano.
Infine mi ricollego all'intervento di Sarem dove ho letto una cosa che ho visto in tanti altri:"avevo già un figlio e mi sentivo fortunata ma...volevo il mio fagiolino".Ed è proprio questo il punto, tutti non fanno altro che ripeterti questa cosa, se ne hai già uno, che poi ne fara un altro e va bene sei fortunata ecc ecc..ma chi non lo ha passato non può capire quello che ti si rompe dentro, per quanti figli tu possa già avere. Io stessa non capivo fino a una decina di gg fa.
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