una data due volte

[moni72]

Nana ciao tesoro!!! forse non sono riuscita a spiegarmi.. hai presente quei film dove le anime dei defunti restano "nel mezzo", perchè i loro cari non riescono a lasciarle andare.. ecco io intendo quello, non ho messo (almeno credo) la parola DIMENTICARE, e forse perchè sono credente, dico lasciare andare le loro anime in cielo, in quel senso "accettare",.... poi che loro veglieranno sui loro fratelli o sorelle questo è pacifico , come il fatto che saranno sempre nei vosti cuori e sicuramente proteggeranno le loro mamme e io loro papà, ma qua si parla del dolore che lei ha dentro del fatto che non riesce a vedere i gemelli se non con "dolore e quasi odio".. per questo dico che deve ancora elaborare il lutto... spero di non avervi offeso, e se l'ho fatto la mia intenzione era tutt'altro. Ciao nanetta un abbraccio al Cobrino!!!

[nanachan]

Moni, non voglio aprire una polemica nel post di sfogo di Phoebe...
il dolore è un discorso così intimo e profondo che bisogna parlare... anzi no... bisogna bisbigliare piano piano quello che si vuole dire... per paura di non toccare delle ferite ancora aperte e che fanno male... tanto male.
Phoebe farà il suo percorso... il suo percorso interiore... e piano piano starà meglio.
Noi saremo qui ad ascoltarla, a darle una pacca sulla spalla e a raccontare le nostre esperienze.
Lo so che non volevi offendere nessuno... ci mancherebbe...


Phoebe ti abbraccio... ti penso tanto tanto...

[la.piccola.mamma]

Moni io credo che nel percorso del lutto, personale e intimo, si arrivi comunque ad un momento in cui "andrai a trovarle al cimitero senza piangere, che magari riuscirai anche a sorridere al loro ricordo e a quello che ti hanno dato e che tu hai dato a loro quando erano dentro di te, e non a quello che avrebbe potuto essere" (cit.) ma lasciarle andare, accettare, come dice nana, quello no.
Parlo per me, il mio bimbo non nato è sempre con me. Lo vedo nelle foglie che volano nel vento, nell'uccellino che viene a rubare una briciola sul mio balcone. Ho due bimbi in terra, così come Phoebe ha Denise, ma non chiedetemi di non sentirmi altrettanto mamma di quell'angioletto in cielo...

Phoebe il sito di cui parla Olesia è http://www.ciaolapo.it" onclick="window.open(this.href);return false;

[moni72]

scusate ancora ma sottolineo che io non ho mai fatto intendere che nessuna debba DIMENTICARE i proprio figli in cielo, MAI, cercavo solo di dire alla mia amica che prima o poi sarà piu serena, e credo che lei abbia capito la mia buona intenzione.
Phoebe ti abbraccio.

[moni72]

ora sei in lutto, devi passare vari stati d'animo per poi accettare che sono andati via. devi lasciarli andare.phoebe2
Original~GolGirl®

ecco questo non è per fare polemica ma solo per SOTTOLINEARE il concetto che voelvo esprimere, stavo leggendo un altro post e questa è una frase che prorpio la nostra Phoebe ha scritto ad un altra gollina che sta soffrendo del vostro stesso dolore..
forse cosi si esprime meglio il concetto...

[phoebe2]

care ragazze,

quando si parla di elaborare una perdita, si entra sempre nella polemica. Si sfiora anche il discorso morale/religioso e si cade nel tunnel delle domande senza risposta.

e' stato Dio?
me lo meritavo?
e' stata sfortuna?

e' giusta l'espressione "lasciarle andare". non significa distaccarsene, ma dare loro un posto disgiunto da se stessi. questo posto puo' anche essere il proprio cuore, ma e' un posto diverso da quello in cui sono ora le mie bimbe.. cioe' dentro di me, nel senso, dove erano l'ultima volta, nella mia pancia...

perche' nel mio mondo irreale e parallelo, voglio che invece di morire a 20 settimane, continuino il loro percorso fino alla fine, come era stato predetto dai medici, di piangere alla nascita e di poterle abbracciare, non sapendo dove metterle essendo due...e sorridere, io e mio marito.

e' su questo che ancora devo lavorare...
devo riuscire a dare loro un posto che mi permetta di pensarle con tristezza, ma non con disperazione, fare pace con me stessa, non darmi piu' colpe (le ho uccise io perche' ero io che ho portato le infezioni, io le ho spinte via per nascere, io non ho previsto di cercare il ginecologo che ha salvato Denise).

e' un tunnel, e al momento sono ancora sospesa in aria.

magari un giorno arrivero' verso l'uscita.

Intanto in questi giorni stiamo cercando una "bella lapide" da mettere alla loro tomba... orsacchiotti? fatine? meglio non pensare solo all'assurdita' della cosa pero'.

stasera vedo il mio psicologo...

[phoebe2]

volevo aggiungere che sento l'affetto di voi tutte, che non mi state giudicando per i miei pensieri ambivalenti e la cattiveria che ho dentro. vi ringrazio. e' importante per me.

purtroppo sono cosciente che non e' giusto quello che penso, infatti mi sento in colpa (se non voglio che la mia amica aspetti gemelli - tra l'altro, sua sorella ora li aspetta! mi perseguitano...).

[stefi78]

phoebe, penso che nessuna persona potrà mai capire il vostro dolore, se non ne è stata travolta. Quindi non credo che si possa neanche avere il coraggio di giudicare dei sentimenti che fanno parte di un percorso di elaborazione della perdita.
Io sono stata solo sfiorata da questo dramma, ho avuto un bitest fortemente positivo con un accenno di conferma al down durante l'amnio (poi x fortuna tutto è andato bene).
Durante l'attesa dei risultati ho provato sentimenti estremamente contrastanti, sia verso la mia pancia che verso quelle che vedevo in giro.
Quindi, se per una cosa così piccola, in confronto al vostro vissuto, io sono stata così male, penso che la tua reazione sia assolutamente normale.
Prima o poi starai meglio, ma ci vuole tempo

[stefi78]

PS: chissà come mai quando subiamo una perdita di un bimbo poi siamo perseguitate da pance, neonati, gemelli.... è proprio vero, li vediamo dappertutto

[mariangelac]

Sinceramente per me nn credo che arriverà mai il giorno in cui potrò pensare a lui senza forzarmi di cacciare dentro le lacrime, credo che nel mio modo di essere e di vivere nn è contemplata la cosa, credo che l'ingiustizia e l'atrocità subita nn potra mai farmi guardare la sua tomba con serenità, no, vado avanti rido, gioisco per tutte le cose belle della vita, ma quando guardo in quella direzione è buio e nero.

[val978]

phoebe, riguardo la tua presunta cattiveria nei confronti della tua amica e delle mamme di gemelli...

parlando con una conoscente ho saputo che la sua migliore amica di quando erano ragazze, si è allontatata quando lei ha a vuto i bambini, perchè lei (l'amica) non poteva averne e questo la faceva soffrire molto. ora i ragazzi hanno quasi vent'anni, le due amiche ne hanno quasi cinquanta e da un po' di tempo si sono riavvicinate tanto, come e forse più di prima.
ecco, a volte se non si è pronte a sopportare qualcosa che riguarda una nostra amica, si può anche decidere di prendere le distanze. se è una vera amica capirà. ci sarà tempo, in futuro, di ritrovarsi una volta superato il momento di sofferenza.
non voglio dirti che devi allontanarti da tutte le donne incinte di gemelli , ma solo dirti che se provi questo desiderio, è perfettamente comprensibile e non è una "tua" cattiveria, ma un sentimento più che comprensibile, che può capitare.
prenditi il tempo che ti serve, chi ti vuole veramente bene capirà

[benedetta84]

phoebe2, non ci sono parole giuste o sbagliate da dirti se non che ti sono vicina, ti ho letta con il di mamma e ho cercato di immaginare i tuoi pensieri...Vivi Desiree perchè è un regalo grande!

[phoebe2]

ragazze,
volevo raccontarvi di un momento, forse importante, in questo mio processo di lutto.

la settimana scorsa Denise e' stata molto male e l'abbiamo portata in ospedale. e' stata ricoverata per disidratazione e non vi dico che pena che ci faceva. ha perso molto peso...

durante quei giorni e quello strazio che stava passando la mia piccina, le sono stata a fianco, la rassicuravo in tutti i modi possibili e come in una scena di film, mi sono guardata dall'esterno ed ho visto una madre fare tutto il possibile per sua figlia.
questa "illuminazione", sebbene di poco valore in generale, mi ha innescato "il dubbio" che forse, anche per le mie bambine io abbia fatto tutto il mio possibile.

credo che sia un passo importante, ma sta al tempo capire se e' solo un episodio o proprio una fase di svolta.

volevo condividerlo con voi.

[guciola]

[Valentina76]

Ciao Phoebe,anche io come te ho perso un bimbo a 20 settimane o meglio ho scelto di perderlo e di non farlo nascere.E' successo poco più di un mese fa x cui sono all'inizio del lungo e faticoso cammino x elaborare il lutto.Da quando ho saputo della sua patologia vivo in una specie di trance,certi giorni mi sveglio con il sorriso e penso che questa esperienza devastante mi abbia reso più forte ma altri non ho voglia neppure di alzarmi dal letto.la sera è il momento più brutto,cerco di arrivare stanca morta così da non dover pensare nel buio quando fatico ad addormentarmi e rivedo e rivivo tutto quello che ho passato.Ti capisco,anche io ho un'altro figlio di 4 anni ed è tutta la mia vita,ma certe volte fatico a ridere con lui e a far finta di nulla.Ho vissuto come te sentimenti contrastanti,ho provato tanta rabbia e ti confesso con un pò di vergogna che ci sono stati momenti in cui ho odiato quella pancia,come se fosse colpa del mio bambino l'essere stato così sfortunato.Mentre aspettavo di andare in ospedale mi davano fastidio anche i suoi calci.Poi ho capito che dovevo in quegli ultimi attimi dargli tutto il mio amore xchè altrimenti me ne sarei pentita.Io sono arrivata ad odiare mia mamma in'ospedale,l'ho perfino cacciata via e dopo ho capito il perchè.Le sue amorevoli cure come fa una mamma verso sua figlia mi facevano sentire ancora più in colpa xchè era esattamente quello che io invece non stavo facendo a mio figlio.Ho pianto dopo con lei,una settimana dopo il fatto con lei ho tirato fuori tutte le lacrime che mi tenevo dentro,xchè in ospedale non è uscita fuori neanche una.Ora ci sono momenti in cui così d'improvviso scendono da sole e io non le trattengo anzi le lascio uscire fuori.Questo è un dolore purtroppo che non passerà mai,neanche il tempo può lenirlo,si può solo imparare a conviverci.E come dico a tutti se pure riproverò e spero di avere un'altro figlio una parte di me se n'è andata con il mio angioletto,ogni giorno penserò a lui,non si può dimenticare,non voglio dimenticare.Io mi sono assolta,ho i miei sensi di colpa ma so di aver fatto cmq un'atto d'amore,l'unico che potevo fare purtroppo.
Scusami se mi sono dilungata troppo su di me,ma era per farti capire che non sei sola e che condivido il tuo dolore con il cuore

[phoebe2]

Valentina76, grazie per la tua storia.
mi dispiace terribilmente. hai fatto una scelta che una mamma non vorrebbe mai.
mi sembra che gia' sei avanti nell'elaborazione della tua vicenda. ti auguro di trovare sempre piu' coraggio nella vita.
non posso immaginare cosa possa voler dire trovarsi di fronte a tale dilemma.

[skander]

Phoebe, vengo poco su gol, leggere la tua tristezza riaffiorata mi fa sentire compresa e meno sola.
Dopo il parto di Enea, credevo che sarei riuscita a chiudere il portone di quella brutta esperienza, senza dimenticare, ma cominciando a guardare avanti.
E invece no.
Le cose sono pure peggiorate.
Ogni volta che guardo Enea, mi verrebbe da rivelargli che lassù c'è un fratellino o sorellina per lui e per Lisa, che ci guarda e forse ci protegge.
Come si dice di solito in questi casi, ma non credo sia così.
Nemmeno io ho una tomba su cui piangere e la psicologa con cui parlavo mi aveva detto che sarebbe stato meglio averla cosicchè potessi "chiudere" quella storia.
Adesso è tardi.
Il mio vuoto c'è ancora e non si è rinpocciolito nemmeno un po'.
Spesso mi sento vuota come prima, non è cambiato assolutamente nulla. Ci penso tutti i giorni e spesso piango, piango e mi dispero come una bambina durante un capriccio, mi dispero sì perchè rivoglio il mio bambino. Non un altro, lui.
Sono felicissima dei miei piccoli, guai a chi me li tocca, ma lui (o lei) sarà sempre con me, con il mio dolore, con i miei sensi di colpa. Son convinta di quello che ho fatto ma mi sento colpevole.
Perdonami.

E perdonami anche tu Phoebe, ho usato il tuo spazio.
Avevo proprio bisogno di sfogarmi.

[phoebe2]

skander, ciao tesoro.
si evince dalle tue parole una profonda sofferenza e ti ringrazio di averla voluta convivere con me.

per quanto riguarda "una chiusura".
credevamo che il loro funerale avrebbe funto da chiusura, invece ora penso che prenderle in braccio lo sarebbe stato, ma forse nemmeno quello. la verita' e' che non avrebbe mai dovuto esserci "una chiusura".

e cos'e' una chiusura? mettersi di fronte al fatto ed accettarlo?

non e' un processo logico, il lutto, senno' non avremmo sensi di colpa per colpa che non abbiamo.

il fatto e' che in quei momenti fai delle scelte che reputi le migliori.
col senno di poi, ci si condanna per le stesse e ci dimentichiamo per il dolore di averle prese in prima istanza.

si fa presto a condannare, noi stesse, prima di tutte.

[skander]

Hai ragione, su tutto.
Mi chiedo se riuscirò mai a mettermi l'anima in pace, fare un respiro profondo e VIVERE.






Poi rifletto e credo che la risposta sia sempre la stessa: NO.




Non ti nascondo mi piacerebbe molto avere un altro puzzone che gira per casa, che mi deodora la casa e che piange quando dormo eccc..... Ma è come se vivessi due vite contemporaneamente.
Una con la mia famiglia, mio marito, la mia scoreggiona di bambina, il mio scoreggione di bambino e le mie galline.
Dall'altra io e il mio cuore spezzato a metà, il mio bimbo lassù, senza possibilità di dirgli ciao, nè tantomeno, SCUSA.

[phoebe2]

avere altri bambini non aiuta a superare il dolore di averne perso un altro, semmai lo sospende e poi riprende.

durante la mia gravidanza di Denise, ero preoccupata di perdere pure lei, ma eccitata allo stesso tempo. cioe, assorbita nel mio essere da questa nuova creatura.

dopo che e' nata, ho avuto la mia depressione post partum... appunto.

adesso stiamo pensando ad un altro bambino... non so, mi sento un po' nervosa a riguardo, ma vediamo.

forse anche tu vuoi sentirti meglio con te stessa prima di riprovare per un altro?