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Storia di Alessandro, caduto da una stella

E' doloroso e devastante se accade, ma condividere questo momento insieme puo' aiutare tantissimo
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mariangelac
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da mariangelac » 16 giu 2010, 13:46

Valina io che ci sono passata non credo che tu entrerai nel tunnel della depressione, ma la gente che ti è intorno non lo sa, non sa nulla ed è atterrita da quello che dici, da quello che fai/non fai, teme per te e non sa come aiutarti, crede che la strada giusta sia quella di spronarti, devi avere un po di comprensione anche per loro....... non immaginano....per fortuna.
Il dolore e il lutto che ti stai vivendo non puo passare da un giorno all'altro, bisogna lasciarti il tempo di metabolizzare una perdita così assurda e dolorosa. Cerca di spiegarlo ai tuoi familiari, così magari ti lasceranno un po piu in pace. E poi.... e poi ti voglio rassicurare sul fatto che tu nn hai voglia di farti sfiorare da tuo marito, è normalissimo, ci vorra taaaanto almeno per me è stato così, sono certa che lui capirà..... e come potrebbe essere diversamente? magari la psicologa puo spiegarlo anche a lui che c'è l'associazione mentale con quella parte del corpo e il bambino che nn c'è piu, quello era il suo posticino, nn è semplice pensare ad "altro". Non pretendere altro da te, non colpevolizzarti, è gia tanto che riesci a parlarne, sfogati, siamo qui apposta, scrivi, e soprattutto scrivi una lettera a tuo figlio, non qui, fallo in privato, scrivigli tutto quello che vorresti dirgli e quanto ti manca, a me ha aiutato tanto.
:cuore
Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)

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Ricciola
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da Ricciola » 16 giu 2010, 14:06

Sei una mamma splendida e Alessandro sarà sempre con te.
Ti abbraccio forte forte :cuore
SOSsina oggi mamma di Ilaria nata il 1^ agosto 2006 e di Davide nato il 26 agosto 2008!

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da pato » 16 giu 2010, 20:20

VaLiNa78, tesoro. non so cosa dirti.tutto quello che posso scrivere è banale. e ho paura di ferirti, ho paura di dire qualcosa che non va.
volevo solo dirti che mi dispiace, che vorrei esserti di aiuto.
Tania
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da EMMA75 » 16 giu 2010, 21:59

valina cara!!!! non mi è piaciuto quello che ho letto prima...
lo so, hai bisogno di tempo..hai bisogno di pensare... è successo da così poco tempo!!!!
ma devi reagire!!!!!!te lo dice una che ci è passata!!!!!! non puoi vegetare!!! non puoi odiare tutti quelli che ti dicono di reagire... non è cos' che funziona.. ascoltami!!!
chiudi gli occhi..fai un bel respiro e ricomincia!!! ricomincia a vivere..per tuo marito, per i tuoi, per TE!!!!...per Ale..
credi che lui guardandoti sia contento di vederti così???????????...non credo!!!!
noi siamo qui quando vuoi...ci siamo tutte!!! parlane, sfogati, piangi...se vuoi mandami un mp..magari ci scambiamo i numeri e facciamo una bella chiacchierata... reagisci, ti prego...
un bacione!! :coccola

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da eleonora198181 » 16 giu 2010, 22:04

:coccola ....VALINA ....NON SO COSA DIRE.....LO SO è DURA... REAGISCI........ :bacio
eleonora e fabrizio mamma e papà di elena detta pussy nata il 06 10 06 e di maria detta sconsy nata il 10 05 09. A.F.FAN CLUB.maggiolina 09 ottobrina 06 .bismamma..scontrinataL'APESTIFERA!

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da ricarouge » 16 giu 2010, 23:14

Valina capisco la tua ansia per l'esito dell'autopsia, ma a volte un perchè ancora non lo sanno dare, ovviamente un perchè esiste, non si muore senza motivo, ma la scienza non ha scoperto tutto, purtroppo. Io combatto contro lo stesso problema, mio figlio era perfettamente sano, l'ho allattato per due mesi, l'ho visto crescere, l'ho visto sorridere, poi più nulla senza un perchè, ma sono fiduciosa che prima o poi troveranno una spiegazione.

Mi preoccupa il fatto che la tua psicologa dica che vai verso la depressione e dalle tue parole si evince che ti stai lasciando un po' andare...un periodo di apatia è normale, però non rinchiuderti in casa, anche semplicemente stare fuori, fare una passeggiata fa bene...

io e mio marito abbiamo passato un mese senza fare nulla, mio marito non andava al lavoro, ma evitavamo di stare in casa perchè ci sembrava di impazzire, e in quel momento leonardo ci sembrava un peso enorme...ovviamente ora è una risorsa indiscutibile, ma in quel momento volevamo solo stare fermi a fare niente.
però andavamo al mare e camminavamo tanto tanto e parlavamo tanto tanto e poi c'è stata la nostra psicoterapeuta che ci ha aiutato immensamente...

tutto questo per dirti che è normale non voler far niente però anche nell'apatia si può provare a non scivolare giù giù nel baratro, anche semplicemente andando al parco o prendendo un gelato...

forza valina, so che è come fossi morta, ma non sei morta, a te è stata data l'opportunità di vivere, non la sprecare, sai quanto vale :cuore
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da BRODEA » 17 giu 2010, 7:27

Mio marito mi diceva sempre 'io ci sono!!!' per farmi capire che qualcosa per vivere ce l'avevo ancora....ed era vero è grazie a lui che sono tornata a vivere....non potevo lasciarlo anch'io dopo Giada....è stato un buon motivo per continuare ad alzarmi la mattina...e sono tornata al lavoro un mese prima per cercare di reagire, all'inizio ero lì solo con la kia maschera piano piano ho ripreso un pò di vita...

E' difficile...lo so perfettamente.

La stanza di Giada me l'hanno svuotata le mie cognate prima che io tornassi dall'ospedale, all'inizio mi sono un pò arrabiata ma pensandoci ho capito che è stato meglio non avrei avuto il coraggio di smontarla....ma oggi tutte le sue cose sono di nuovo qui ed è bello vederle usare a Gaia!!! DAtevi un pò di tempo è passato così poco.

Ti abbraccio...

Rica...un abbracio speciale per te...
Debora & Davide....Giada, non ti dimenticheremo mai
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da ricarouge » 17 giu 2010, 13:38

BRODEA ha scritto:Mio marito mi diceva sempre 'io ci sono!!!' per farmi capire che qualcosa per vivere ce l'avevo ancora....ed era vero è grazie a lui che sono tornata a vivere....non potevo lasciarlo anch'io dopo Giada....è stato un buon motivo per continuare ad alzarmi la mattina...e sono tornata al lavoro un mese prima per cercare di reagire, all'inizio ero lì solo con la kia maschera piano piano ho ripreso un pò di vita...

E' difficile...lo so perfettamente.

La stanza di Giada me l'hanno svuotata le mie cognate prima che io tornassi dall'ospedale, all'inizio mi sono un pò arrabiata ma pensandoci ho capito che è stato meglio non avrei avuto il coraggio di smontarla....ma oggi tutte le sue cose sono di nuovo qui ed è bello vederle usare a Gaia!!! DAtevi un pò di tempo è passato così poco.

Ti abbraccio...

Rica...un abbracio speciale per te...

grazie, anche a te. anch'io ho fatto fare piazza pulita prima di rientrare in casa, dopo la tragedia siamo rimasti da mio cognato per una notte. Ora mi dispiace un po' aver chiesto di lavare tutto, avrei voluto tenere qualcosa "sporca", col suo rigurgitino. Comunque soltanto 6 MESI dopo ho avuto il coraggio di riaprire le sue cose e ho fatto una scatolina dei ricordi, e forse ora, dopo 8 MESI appenderò le sue foto in casa (grazie a un bel collage fatto da una gollina!), prima non ne avevo la forza...ma io non ho avuto nemmeno la forza di fargli il funerale...
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da annetta84 » 17 giu 2010, 13:43

ragazze....leggendovi mi fate capire quanto siete forti...
vi ammiro profondamente... :bacio
MAMMA DI GIORGIA19/02/09,il ricordo di questi momenti in cui il mondo eravamo solo noi due,in un abbraccio così unico da diventare una fusione di sguardi,resterà un tesoro senza pari ♥

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da la.piccola.mamma » 17 giu 2010, 23:08

Valina, io non posso capire quello che stai passando e scusami se mi permetto di intervenire. Capisco la paura di uscire di casa, della gente che fa domande e pretende da te cose che non puoi fare. Ma come ti hanno già detto, credo davvero che uscire di casa possa farti bene. Dì a tuo marito di prendere la macchina, viaggiate per mezz'ora e appena trovi un posto che ti "piace" fermati a passeggiare,a mangiare un panino... In un posto dove nessuno ti conosce, nessuno fa domande, nessuno ti guarda...
Un abbraccio :cuore
.:°*♥ღ♥*°:. Siℓviα .:*♥NoVo7єNoVo9♥*:. мαммα iииαмσrαтα ∂i .:°*♥ღ♥*°:.
*♥ Aиgισℓeттσ o7.12.o6 ♥**♥ Lucιℓℓα o1.11.o7 ♥**♥ Clαu∂ισ 17.1o.o9 ♥*

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da nemo » 18 giu 2010, 11:03

:cuore vi ammiro....
Valina :bacio
Amo i miei due figli!!!

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da nanachan » 21 giu 2010, 12:44

ciao Vali,
passo per ricordarti che non sei sola... siamo tutte qui...
Paola
Le mie Bambine nella ninna nanna del cosmo.

E ora sono il tuo fiore e tu la mia acqua. * Nanà -per sempre-

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da favoletta » 21 giu 2010, 13:00

:cuore
Così profondamente mio, non ho mai avuto niente io.....Rebecca e Maria Vittoria
e m'illumino d' immenso......febbrarina '09 e pci

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da VaLiNa78 » 21 giu 2010, 14:05

Nanachan tesoro...quanto sei dolce, grazie...e quanto è dolce quella manina nel tuo avatar...mi fa pensare alla manina di Ale. La sua manina sinistra. A dodici settimane, ci salutò con quella manina attraverso l'acografia, era un miracolo vedere quelle cinque minuscole dita, quella manina perfetta che si sollevava per salutare me...e adesso, l'impronta di quella manina sinistra è tutto ciò che mi rimane del mio bambino...impressa su un pezzetto di carta, che tengo incorniciato e ben in mostra nella nostra casa...l'unica cosa che mi resta di Alessandro...
Stanotte ho sognato che ero ancora incinta, che mi dicevano che era morto, poi qualcuno mi diceva che era vivo, poi mi dicevano dinuovo che era morto...insomma, anche nei sogni pare che la mia mente non abbia ancora accettato che Ale è morto, e forse non lo accetterò mai...non riesco a fare pace col cervello...ci sono giorni che passano tranquilli nell'apatia più assoluta, in cui cerco di tenere a bada le emozioni e la disperazione, cerco di soffocare ogni impulso del mio cuore...e poi ci sono giorni, come ieri, come oggi...in cuile lacrime non bastano, ho bisogno di urlare ho bisogno di urlare tutto il mio dolore...stamattina mi sono svegliata con le mani sulla pancia...come sempre...e poi ho realizzato che la mia pancia è vuota, che dentro non c'è niente se non un ammasso di organi e pure sballati, che Ale non c'è nè dentro nè fuori di me....Ale è nel cuore ma non mi basta...mentre tutte stanno cambiando pannolini, e si preoccupano di avviare in modo adeguato l'allattamento, e si alzano dieci volte per notte al solo piùpiccolo versetto del loro bambino...io sono qui...da sola, senza Alessandro, senza una ragione per vivere...continuo a chiedermi ma che diavolo è successo al mio bambino...perchè tutte sono mamme e io no? Perchè io che ho portato mio figlio in grembo per nove mesi, sono qui da sola con le braccia vuote? Dov'è Alessandro adesso? E' così piccolo, così piccolo e indifeso, ha bisogno della sua mamma....forse avrà paura, forse si sentirà solo, forse avrà freddo, ieri pioveva a dirotto avrà avuto paura...forse...forse...forse...
Mi dispiace per tutti quelli che credono ancora che io possa farcela....perchè io non ce la faccio. Forse ho amato troppo il mio bambino, forse lo amo troppo, perchè è vero che si può morire per il troppo amore...perchè questa non è vita. Non più.
Vedo ancora troppo nero, e ogni volta che mi sembra di aver fatto un passettino in avanti, ne faccio subito dieci all'indietro...Grazie a tutte per i vostri consigli, i consigli per riuscire anche solo a "far finta" di vivere, ricordarmi che ancora respiro, riscoprire il piacere di una passeggiata...ma ancora non riesco a reagire ragazze...cerco di farmi violenza per lavarmi,prepararmi, uscire di casa...ma poi mi colpevolizzo perchè in qualche modo tento di sopravvivere al mio bambino, e subito sprofondo nel mio abisso di dolore, mi svesto, mi rinfilo il pigiama, e mi richiudo dentro casa come sempre...
Ho perso la mia luce, ho perso ogni speranza.
Per sognarti devo averti vicino, e vicino non è ancora abbastanza...

Alessandro cuoricino di mamma e papà, ti ameremo per sempre 3maggio2010

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da meri » 21 giu 2010, 14:06

valina, tutte le parole che potrei dirti mi sembrano vuote e banali di fronte a tutto questo!!
Solo un abbraccio a te, a Ricarouge e a tutte quelle che purtroppo hanno vissuto una situazione di questo genere.Io posso solo immaginare il vostro imenso dolore....
:cuore :cuore :cuore
MERI, GLORIA, 29/11/2004 3500gr x 51 cm e MICHELLE, 19/02/2008 4380 gr x 53 cm
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da moni72 » 21 giu 2010, 14:26

Valina , mamma mia, quando ti leggo vedo in te la disperazione piu nera, quando ti leggo vedo nel tuo cuore, nella tua anima solo tanto buoi e tanto dolore, quando ti leggo non riesco a trovare tra le righe nemmeno un briciolo di speranza, nemmeno una paralo dalla quale si possa intravedere una risalita, quando ti leggo trovo solo buoi, rancore , dolore, rabbia e anche voglia di non essere piu... di non esistere...
Poi Valina leggo gli interventi di chi ci è passata prima di te, leggo di altre mamme che dopo il tunnel hanno visto di nuovo la speranza, la vita e paradossalemente anche la gioia, leggo di Nana, Di RIca , di Ale di Emma e altre, è a loro che devi cercare di aggrapparti . è con loro che devi parlare, urlare sfogarti, è a loro che devi "pensare",si , con il tuo Ale nel cuore, ma tu devi tornare a vivere, Vali, ora , come dicono Loro , è presto, ora è ancora tempo di soffrire urlare piangere e disperarsi, ma io, anche se personalmente non ti conosco, entro ogni giorno nella speranza di leggere, anche solo tra le righe, che un briciolo di speranza e di forza di vivere è tornata in tè, in te che sei una donna e una mamma meravigliosa in te che sei moglie , in te che sei un essere umano e hai tutto il diritto di tornare a sorridere, sempre con Ale nel cuore, ma in modo più sereno, prima o poi quando leggerò un tuo intervento troverò un po di questo... ti penso , Monica
Tommi, 13/04/2005, la mia vita
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da loretta83 » 21 giu 2010, 16:25

valina :coccola
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da eleonora198181 » 21 giu 2010, 18:35

:cuore
eleonora e fabrizio mamma e papà di elena detta pussy nata il 06 10 06 e di maria detta sconsy nata il 10 05 09. A.F.FAN CLUB.maggiolina 09 ottobrina 06 .bismamma..scontrinataL'APESTIFERA!

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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da sun » 21 giu 2010, 20:57

posso solo madarti un grandissimo abbraccio...e credimi, vorrei essere lì per abbracciarti davvero.

Ad una mia amica è successa la stessa cosa...una settimana esatta prima del parto...hanno parlato di morte bianca...ma la cosa meravigliosa è che lei adesso ha 3 splendidi bambini.

Fatti forza Valina. Noi siamo tutte lì con te...lo so, è una magra consolazione, ma non smettere di combattere. Fallo per il tuo Ale, per tuo marito e per noi.
:cuore
SARA (23.07.2005 4.290 kg per 55 cm) e MATTEO (28.08.2009 3.670 kg per 51 cm)
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Re: Storia di Alessandro, caduto da una stella

Messaggio da EMMA75 » 22 giu 2010, 12:04

...entro ogni giorno nella speranza di leggere, anche solo tra le righe, che un briciolo di speranza e di forza di vivere è tornata in tè, in te che sei una donna e una mamma meravigliosa in te che sei moglie , in te che sei un essere umano e hai tutto il diritto di tornare a sorridere, sempre con Ale nel cuore, ma in modo più sereno...
ha proprio ragione!!!! è quello che faccio io ogni sacrosanto giorno!!!!! ma vedo che va sempre peggio!!! valina, NON DEVI MOLLAREEE...non ora!!!!! hai un sacco di ragioni per non farlo, e la prima di tutte è proprio il tuo Ale!!!!!
forza!!! vedrai che passerà...serve solo un pò di tempo... un altro pò... ti prego!!!! scrivi, scrivi pure ogni giorno, ogni ora, ogni minuto...servirà a sfogarti e sai che noi ci siamo!!!!! :cuore

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