Storia di Alessandro, caduto da una stella

[Angioletta]

Ti sono vicina anche se non ti conosco, le uniche parole che mi viene di dirti sono che il tuo piccolo capolavoro è lì in attesa di ri-incontrarvi un giorno... E lì il tempo non scorre come qui, perciò fra un attimo vi riabbraccerà, un suo attimo tutta la vita per voi, portate pazienza perchè quando lo riavrete fra le vostre braccia sarà per sempre!

[stelladelnord]

.......................... Alessandro

[ale79]

Ho seguito la tua storia nelle maggioline...
non trovo le parole giuste... o forse nn ci sono...
un abbraccio...

[BRODEA]

Avrai ancora tanto bisogno di sfogarti...per un lungo periodo erano alti e bassi un giorno piangevo di continuo e il giorno dopo ero tranquilla....piangi quando ti senti e sorridi quando ne hai voglia e non scusarti sfogati e basta!!
Il giorno in cui ho ritirato l'autopsia non mi sono sentita meglio, non è una buona notizia ma te lo dico così puoi prepararti, anche se mi hanno dato un motivo per la sua morte non mi sono sentita meglio!!!

Non ricordo chi l'ha scritto ma è vero quando provi un dolore così forte cambia il tuo modo di affrontare la vita...mi sono ritrovata ad affrontare alcuni problemi in modo diverso e a dare importanza a cose che prima non ne avrebbero avuto....questo è merito della mia Giada!!!

In parte è vero la nascita di Gaia mi ha permesso di essere davvero felice come non lo ero più da quel 11 giugno 2008 in cui ho scoperto l'assenza di battito....ma Giada è sempre lì, delle volte la notte mentre l'allatto la guardo e penso a Giada che mi manca da morire....molte delle cose che ci sono in giro per casa erano state comprate per lei e adesso le usa sua sorella....mi capita di pensare oggi avrebbe quasi due anni....mi chiamerebbe 'mamma' ......
Mi sfogo un pò anch'io ogni volta che ti scrivo qualcosa....

Ti penso spesso....

[blu701]

che dolore immenso..
valina ti abbraccio forte

il tuo ale è una stella bellissima

[phoebe2]

Ciao piccola,

anche se non ti scrivo spesso, sappi che ti penso. E penso pure al tuo piccolo Alessandro, in quell'asilo grande grande dove stanno pure i miei bambini e quelli di tanti altri genitori tristi come noi.

lo so che vuoi dire ad immaginare l'autopsia, ma hai fatto bene ad indagare sulla causa della sua morte, per trovare una spiegazione e per evitare che capiti di nuovo, se possibile e se e' il caso, quando avrete un altro bambino. Forse ti sembrera' surreale pensare ad un nuovo bambino, ma imparerai ad accettare una nuova vita dentro di te, quando ci sara'.

quando io ho parlato con il dottore che mi doveva dare il responso sulla causa di morte, mi sono sentita dire "Signora, le sue bambine erano perfette!"... e allora perche' sono morte? nel mio caso il problema ero io... ma lasciamo stare.
Devo alla morte delle mie piccine la nascita di Denise. Senza il loro sacrificio avrei perso pure lei.

Quindi, spero tanto che troveranno una spiegazione.
Non che ti restituiera' la vita che non hai piu', ma a lungo andare, forse ti aiutera' a dare un significato a questo immenso dolore.

ed e' vero che sara' un argomento scomodo per tutti. Nessuno ne vorra' parlare piu'.
Mia mamma non ne ha mai parlato con me, mai chiesto se vado al cimitero, cosa ho fatto per l'anniversario, etc...ma so che ci pensa spesso.

So pure che e' terribile vedersi quel peso in piu' e tutti quei segni che ti sono rimasti, per niente... so per tanto dolore...

cerca di volerti bene e non sforzarti troppo di tornare alla normalita'. richiede tanto tempo. sforzati di sopravvivere e piano piano imparerai a vivere di nuovo.

un forte abbraccio, qui tutte vorremmo stringerci vicine a te.

Giusy

[GEV]

proteggici piccolo angelo.... veglia si mamma e papà.........

[hellen57]

nn ci sn parole.... ciao Alessandro...

[Serena81]

ti abbraccio col pensiero....con l'augurio di trovare tanti abbracci silenziosi che ti diano conforto!

[gloria]

Ho letto e come tutte noi qua dentro siamo rimaste senza parole...
Senza parole perchè non riusciamo a spiegarci come sia possibile che nel 2010 con le gravidanze così controllate da sembrare quasi delle malattie... succedano ancora queste cose...
Ma succedono evidentemente e fanno male...
Che dire...?
Forse qualsiasi parola serve a poco...
Gli abbracci e i baci sono virtuali...
I pensieri volano...
Stringiti a chi ti vuole bene... io da qua lo faccio virtualmente anche se non ti conosco... augurandoti di rialzarti presto (so, da quel poco che ho letto, che sei una persona forte e positiva) e di ritrovare presto la forza per essere di nuovo felice e serena...
Ale ti proteggerà dalla sua stella...
Con tanto affetto
Gloria

[VaLiNa78]

Leggo i vostri messaggi e ancora mi trovo incredula davanti alle vostre parole, ancora mi chiedo se sia vero che Alessandro è morto. Ogni giorno è una battaglia contro me stessa, contro la gente, contro la morte. Quando la morte entra nella tua pancia, una pancia di 38 settimane, niente può essere più come prima. Ormai c'è, ed è difficile scacciarla. Si è presa il mio bambino e il mio cuore, si è presa tutto. Io e la mia famiglia viviamo con un peso addosso, un peso che ci schiaccia giorno e notte...è così difficile...
E anche se penso SEMPRE al mio bambino con amore, non posso fare a meno di piangere, di arrabbiarmi, di farmi del male con mille sensi di colpa.
La cosa più difficile da fare, è affrontare la gente. Non riesco più ad andare in giro serenamente. Non posso più uscire di casa. La gente mi chiede, ma allora è nato? Dov'è il bambino? E credetemi, è una pugnalata al cuore tutte le volte rispondere che è al cimitero. La gente che sa cosa è successo, invece, fa finta di niente ma mi guarda con quello sguardo pietoso, si parlano all'orecchio, mi indicano... Io non ce la faccio più, mi sembra sempre di essere in un incubo infinito, quando mi sveglierò?
Brodea cara, grazie per avermi raccontato la tua esperienza, so che quando avrò l'esito dell'autopsia tra le mani mi sentirò morire di nuovo, e che non sarà utile a riportarmi Ale... ma devo sapere, DEVO. E non vedo l'ora di sapere. Devo dare una motivazione a tutto questo, devo trovare un senso.
Mio marito è più bravo di me, prega tutte le sere e dice che quando riuscirò ad essere un po' più in pace con me stessa, riuscirò a "sentire" Alessandro, lui dice di sentirlo sempre vicino a noi. Io non sento niente...non sento niente...solo dolore, tanto dolore, senso di inadeguatezza, vergogna, rabbia, sconforto, rimpianto, e mi manca tanto il mio piccolino.
Phoebe amica mia, le tue parole mi fanno capire tante cose. Tu sei stata molto forte, ma so perfettamente che il dolore per le tue bambine è sempre presente e vivo nel tuo cuore, come anche l'amore che provi per loro. Mi ricordo perfettamente le tue ansie in gravidanza, la paura di infezioni, le cure interminabili con gli antibiotici. Ci hai creduto fortemente, non hai smesso di crederci nemmeno per un secondo. Io invece non credo più a niente! Da questa esperienza ho imparato a non dare più niente per scontato nella vita, come è scontato che un bambino dopo nove mesi nasca vivo...eh no, non è scontato affatto, alcune persone non si rendono conto di essere state baciate dalla grazia divina, riuscendo ad avere un bambino vivo e sano tra le braccia dopo nove mesi! Ma adesso credo anche che non c'è limite alla sfortuna, e chi me lo dice che nonostante si scoprano le cause, non sia destinata a rivivere lo stesso incubo un'altra volta?
Ricarouge tu mi hai scritto delle cose molto belle e giuste. E' vero, forse un giorno scoprirò di vedere la vita in un modo che non avrei mai pensato, diversamente dagli altri, e sicuramente riuscirò a dare un senso più profondo alle piccole cose. Ma che prezzo abbiamo dovuto pagare per questo? Il mio bambino in cambio di una visione più profonda della vita? assurdo!!! E a tutti quei beceri ingoranti dlinquenti ed insensibili a cui non capita mai niente? Perchè loro non meritano di affrontare qualcosa che gli cambi per sempre il senso della vita?? Un giorno, quando sarà, sarò io a chiedere il conto a Dio. Voglio sapere perchè mi ha fatto questo. Lo voglio sapere proprio per davvero.
Un bacio a tutte...e grazie ancora, di tutto cuore

[soniac]

...piango e riesco solo a dire...mi dispiace...tanto, tanto.
e mi chiedo perchè succedano cose simili

[pattyz]

Solo un abbraccio di tutto cuore. Il tempo aiuterà a lenire un pochino il dolore...ma un dolore come questo che è toccato a te, a me e purtroppo a molte altre mamme sarà sempre con noi. Spero tu possa avere presto un nuovo tesoro da amare. Non sostituisce quel che non tornerà più, ma aiuta...
Leggendo le tue parole ho riletto i miei pensieri di 4 anni fa....perchè a me..perchè non a quelle che gettano i figli nella spazzatura.....perchè non a chissà chi.....purtroppo non c'è un perchè, e temo non ci sarà mai. Non cambia chiamarlo volere di dio, destino, sfig@...è successo a noi, probabilmente non ce ne faremo mai una ragione, e non possiamo fare altro che reagire e andare avanti.

Un consiglio, che ho dato anche ad altre: parlare serve. Tanto, tantissimo. Meglio se con una buona psicologa. La mia è stata un tesoro. E se serve prendi quel che ti prescrive. Perchè adesso hai solo rabbia e dolore, poi arriverà il morale a terra. Io avevo altri 2 bimbi a casa che mi aspettavano dopo aver perso Matteo, ma la depressione è arrivata lo stesso come un macigno. E psicologa + goccine hanno fatto miracoli.
E 2 anni fa è arrivato un altro miracolo...Zaira.

Sul fatto che il problema si possa ripresentare in una gravidanza successiva, mi sento solo di dirti di aspettare l'autopsia, e se (come nel mio caso) non ci sarà spiegazione, fatti seguire per fare tutti gli esami possibile per vedere che non sia dovuto ad un tuo problema (di anticorpi o altro). io ho cambiato ginecologo, e quella nuova mi ha seguita tantissimo, e supportata moralmente come se fosse mia mamma.

un altro abbraccio

[Alexxandra]

Carissima Vale non c'è un perchè... a me piace pensare che Dio avesse finito gli angeli e il mio bimbo gli servisse tantissimo perchè era speciale e sarebbe stato in grado di fare l'angelo custode di persone che ne avevano davvero bisogno... non mi ha mai consolato davvero questo pensiero ma è una cosa che mi piace pensare.... ma quando mi chiedo perchè proprio a me, perchè proprio a noi, quando penso a tutto il dolore che abbiamo già dovuto provare sia mio marito che io in passato, anche la perdita di un figlio.... allora la risposta fa fatica ad arrivare...e allora mi sforzo di non chiedermi più il perchè.... di accettare la cosa e basta... questo dolore ha unito enormemente me e mio marito, ci ha fatto diventare una coppia ancora più forte e mi ha riempito di consapevolezze diverse.... ha cambiato la mia vita... mi ha reso più forte e più fragile contemporaneamente... è passato un anno, un anno difficile, un anno particolare, ho imparato ad apprezzare di più anche le cose positive, le piccole gioie e a dare meno per scontato tutto, a essere meno superficiale....e allora mi rendo conto che forse Dio ha scelto noi perchè avevamo dentro di noi la forza di affrontare questa tragedia, forse qualcun'altro non ci sarebbe riuscito.... ma noi i nostri figli li avremo per sempre con noi... ci guideranno sempre in ogni scelta, e ci separa solo quello che ci rimane della vita terrena da loro.... poi saremo per sempre le loro mamme anche fisicamente.... e io non vedo l'ora che questo accada.... sono felice di pensare che il giorno che morirò ci sarà il mio piccolo Angelo ad aspettarmi.... e non sarà buio ma sarà solo luce con lui....
Ora è il periodo più difficile per te, è il periodo della razionalizzazione del lutto, è il momento in cui ti rendi conto che il tu Ale davvero non c'è più.... è il momento peggiore in cui tutti si aspettano ti trovarti in giro con il tuo bimbo in carrozzina, è il momento delle domande dei perchè, ma questo momento così doloroso passerà.... questo incubo che sembra senza fine ti lascerà nuovamente respirare a tratti... devi solo vivere il tuo dolore senza pensare troppo al domani, perchè il domani ti sembra un incubo ancora peggiore, vivi oggi, vivi i minuti, stringendoti a tuo marito, a tua mamma, ai tuoi amici, io andavo tutti i giorni al cimitero, mi ha aiutata tanto, (ora ci vado 2 volte a settimana) fai quello che ti senti e quando te lo senti... Noi siamo qua pronte ad accogliere ogni tuo sfogo ogni tuo dolore... non possiamo aiutarti più di tanto... ma per quello che possiamo siamo qua
Un forte abbraccio

[mt73]

Ti ho letta con le lacrime agli occhi rivivendo quello che ho passato 4 anni fa, mi sono solo risparmiata l'ansia di non sentire il mio bambino ed il cesareo perché ho partorito naturalmente.
Aspetta i risultati degli accertamenti, se non dovesse risultare nulla, fatti seguire da un bravo dottore, uno che ti ascolta e se ti vede preoccupata non pensa che sia ansia da gravidanza.
con il tempo il dolore si affievolisce, non potrai mai dimenticare.
Si possono avere cento figli ma se ne avrà sempre uno di meno

[STICH]

ciao Valina, ti ho seguita tra le maggioline, e poi qui, e quello che è successo non dovrebbe mai succedere a nessuno, io non so se tu sei credente, ma ti voglio scrivere questo messaggio, nella speranza che un giorno il tuo dolore si affievolisca un pochino e tu possa trovare la forza di farti guidare dalla tua stella Alessandro
"Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che camminavo sulla sabbia accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notte erano proiettati tutti i giorni della mia vita.
Ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita proiettato nel film apparivano orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.

Così sono andato avanti,
finchè‚ tutti i miei giorni si esaurirono.
Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi posti c'era solo un'orma...
Questi posti coincidevano con i giorni più difficili della mia vita: i giorni di maggior angustia,
di maggiore paura e di maggior dolore...

Ho domandato allora:
"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me in tutti i giorni della mia vita, ed io ho accettato di vivere con Te, ma perché‚ mi hai lasciato solo proprio nei momenti peggiori della mia vita?".

Ed il Signore mi ha risposto:
"Figlio mio, io ti amo e ti dissi che sarei stato con te
durante tutta la camminata e che non ti avrei lasciato solo
neppure per un attimo, ebbene non ti ho lasciato...
I giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui io ti ho portato in braccio".

[Yele82]

Non ci sono parole per consolare..non ci sono domande da fare per capire..solo due enormi lacrime che scendono leggendo questo racconto...e un'abbraccio enorme a questa mammma coraggiosa..a cui auguro con tutto il cuore che il cielo regali presto un cucciolo che non potrà mai sostituire alessandro..ma che renderà piu semplice spero..ricordarlo e andare avanti..

[eleonora198181]

......VALINA sii forte......a nessuno dovrebbero capitare queste cose....sono proprio arrabbiata con la vita....che schifo.......ti auguro con tutto il cuore che tu possa rinascere ... ti sono vicina

[ricarouge]

Ricarouge tu mi hai scritto delle cose molto belle e giuste. E' vero, forse un giorno scoprirò di vedere la vita in un modo che non avrei mai pensato, diversamente dagli altri, e sicuramente riuscirò a dare un senso più profondo alle piccole cose. Ma che prezzo abbiamo dovuto pagare per questo? Il mio bambino in cambio di una visione più profonda della vita? assurdo!!! E a tutti quei beceri ingoranti dlinquenti ed insensibili a cui non capita mai niente? Perchè loro non meritano di affrontare qualcosa che gli cambi per sempre il senso della vita?? Un giorno, quando sarà, sarò io a chiedere il conto a Dio. Voglio sapere perchè mi ha fatto questo. Lo voglio sapere proprio per davvero.
Un bacio a tutte...e grazie ancora, di tutto cuore

Cara Valina anche se tu ora non lo sai stai facendo dei passi da gigante nel tuo difficilissimo percorso. Rispetto al messaggio precedente qui leggo tanta tanta rabbia ed è giusto, incazzati col mondo, con dio (mi permetto di dirtelo perchè io non credo!), con le altre persone fortunate..la rabbia è la vita che ti scorre dentro, che vuole continuare ad essere vita. Se fossi rassegnata, distrutta in un letto senza forza sarei preoccupata per te, invece vedo che hai la forza di un guerriero, spaccheresti il mondo per tuo figlio e per la tua famiglia, per l'ingiustizia che avete vissuto.
Spacca tutto! Un giorno questa rabbia si assopirà perchè purtroppo non c'è soluzione, l'unica soluzione sarà incanalare questa grande forza altrove....e un giorno quell'"altrove" lo troverai

è un augurio per tutte noi, se vuoi parlare ci sono, sai quanto posso capirti, io l'ho avuto tra le braccia per due mesi...

[ricarouge]

rileggendo il tuo messaggio volevo ancora dirti che non devi pensare che la consapevolezza sia ottenuta in cambio dei nostri bambini, ovvio che sarebbe stato meglio non perderli...
ma abbiamo vissuto una tragedia, quella c'è e resta, ora sta a noi poterla utilizzare per trarne motivi di crescita o lasciarla lì a marcirci dentro, forse questi sono discorsi davvero troppo prematuri per te, per ora mettili da parte, fra qualche mese magari ti torneranno in mente (non perchè le mie parole siano sacrosante ma perchè le fasi del lutto più o meno sono simili per tutti).