Oggi sono qui per esaudire il più grande desiderio di mia figlia, da quando aveva appena 2 anni: una sorellina (o mal che vada un fratellino, “gli vorremo bene lo stesso”, parole sue). Piano piano questo piccolo sogno ha fatto breccia anche nel mio cuore e finalmente anche in quello del suo papà, così che abbiamo deciso di lanciarci in questa nuova avventura e di fare spazio nella nostra famiglia per un altro grande amore.
La mia età è quella che è, lo so bene, e mai mi sarei aspettata che al primissimo tentativo saremmo già riusciti... e invece il 28 ottobre siamo rimasti inebetiti di gioia di fronte al test positivo. Il mio pulcino sarebbe dovuto nascere il 6 luglio 2020, eravamo felicissimi ma per prudenza non lo abbiamo detto a nessuno, volevamo aspettare Natale per dirlo alla sorellona... e purtroppo abbiamo fatto bene. Prima problemi di pressione alta, poi piccole perdite, poi le beta che non crescevano abbastanza, e ieri a 6+6 l’aborto spontaneo che almeno spero sia stato completo.
Ormai ero preparata, sono una persona razionale e informata e anche leggendo qui sapevo che non si stava mettendo bene. Ma se la testa conosce statistiche, percentuali e probabilità... il cuore fa più fatica a far finta di niente. So di essere già molto fortunata con la mia bimba, e anche che se doveva succedere molto meglio all’inizio che più avanti, ma ogni tanto il pensiero torna lì e il cuore sanguina più del corpo che comunque sta ancora sanguinando.
Tra due giorni farò un’ecografia per controllare se ci sono residui, sperando almeno di non dover fare il raschiamento.
Spero presto di poter riprovare perché quel piccolino ormai si è fatto posto nella nostra famiglia e nei nostri cuori e non credo potremo più fare a meno di lui...
Grazie intanto per esserci stati in questo momento difficile, solo chi ci è passato penso possa capirlo davvero
