Mio marito ed io abbiamo praticato aborto terapeutico nel luglio scorso; io son caduta parecchie volte ma ora mi sento una roccia e desidero più che mai un'altra gravidanza.
Il problema è che mio marito, mio compagno di vita, dice di non sentirsi pronto.
Il mese scorso ho avuto una settimana di ritardo e pensate che mio marito era così

Ci son rimasta davvero moooooolto male, non mi sarei mai aspettata una reazione tale da lui, così, quasi adolescenziale. Poi mi ha chiesto scusa ma non è che io mi sia sentita meglio....

Non vuole la terapia, magari anche solo una seduta, dice di non aver bisogno perchè lui ha superato la cosa, ma non si sente pronto.

Secondo me se non si sente pronto è perchè NON ha superato ma dice che sbaglio e che ognuno elabora l'evento a modo suo.
Niente di più giusto ma io non so come aiutarlo perché parliamo davvero poco e ultimamente litighiamo anche spesso, insomma le cose non vanno tanto bene e non migliorano, anzi. Ne abbiamo parlato ma senza risultato utile.
Vorrei quindi aiutarlo, perchè possa stare meglio, lui e lui con noi.

E poi vorrei un'altra gravidanza, la sogno davvero con tutta me stessa ma senza cercarla assiduamente, ma facendo l'amore liberamente. Cioè insomma le mie due gravidanze non le abbiamo cercate, sono arrivate e basta e andava bene così, vorrei che se dovesse ricapitare (visto che facciamo con coito interrotto), non trovarmi un marito cadaverico che spera con tutto se stesso che il test mostri una sola linea....

Vorrei vivere la nostra sessualità più serenamente ma non ci riesco perché penso che si mi capita un ritardo mio marito non sarebbe chissà che felice...
Datemi la vostra opinione...
