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Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

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MariPi82
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da MariPi82 » 20 set 2016, 11:00

spero di non avere perso dei pezzi da settembre....quello di jhonasson non era passato, vero?! :pensieroso
Pietro Roberto 02-01-2013

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Topillo
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Topillo » 20 set 2016, 12:32

No, non era passato.

Che titolo mettiamo?
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

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MariPi82
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da MariPi82 » 20 set 2016, 12:34

c'era una proposta....forse una decina di pagine fa :pensieroso
ma io ho l'alzheimer e non ricordo mai 'na cippa......
:pensieroso
Pietro Roberto 02-01-2013

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Re: e: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese

Messaggio da Ciuk » 21 set 2016, 14:54

:palloncino PROPOSTE PER LDM DI OTTOBRE :palloncino

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso
Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.

L'usignolo di Kristin Hannah
Nel tranquillo paesino di Carriveau, Vianne Mauriac saluta il marito Antoine che si sta dirigendo al fronte. Non credeva che i nazisti avrebbero attaccato la Francia, ma di punto in bianco si ritrova circondata da soldati tedeschi, carri armati, aerei che scaricano bombe su innocenti. Ora che il Paese è stato invaso, Vianne è obbligata a ospitare il nemico in casa sua: da quel momento ogni suo movimento è tenuto d'occhio, lei e sua figlia sono in costante pericolo. Senza più cibo né denaro, in una situazione di crescente paura, si troverà costretta a prendere, una dopo l'altra, decisioni difficilissime. Isabelle, la sorella di Vianne, è una diciottenne ribelle in cerca di un obiettivo su cui lanciarsi con tutta l'incoscienza della giovinezza. Mentre lascia Parigi insieme a migliaia di persone, incontra il misterioso Gaëtan, un partigiano convinto che i francesi possano e debbano combattere i nazisti. Rapita dalle idee e dal fascino del ragazzo, Isabelle si unirà alla Resistenza senza mai guardarsi indietro, non considerando i rischi gravissimi a cui andrà incontro. Con coraggio e grazia, sorretta da una documentazione accuratissima, Kristin Hannah si addentra nell'universo epico della Seconda guerra mondiale per illuminare una parte della Storia raramente affrontata: la guerra delle donne. L'Usignolo racconta di due sorelle distanti per età, esperienze e ideali, ognuna alle prese con la propria battaglia per la sopravvivenza ma entrambe alla ricerca fiduciosa dell'amore e della libertà. Una storia toccante, dolorosa e coinvolgente che celebra la resilienza dell'animo umano e la straordinaria forza delle donne.

AMY SNOW di Tracy Rees
Hertfordshire, 1848. La brina ricopre i campi e le strade quando Amy Snow, la mantella stretta per difendersi dal gelo, si allontana da Hatville Court, la casa in cui ha vissuto per ben diciassette anni.
L’unica persona che lei abbia mai amato, Aurelia Vennaway, figlia unica di Lord Charles e Lady Celestina Vennaway, una delle famiglie più in vista della contea, giace sotto sei piedi di terra in un angolo silenzioso del camposanto. E a Amy non resta che svanire come un’orma che si discioglie nella brina.
Era stata proprio Aurelia a trovarla, diciassette anni prima, in una tersa mattina di gennaio in cui l’aria era tagliente come vetro. L’aveva vista agitarsi nella neve, minuscola neonata con la pelle fredda come gelatina di fragole, piccolo essere glabro e azzurrino abbandonato ai margini di una foresta inospitale. L’aveva battezzata Snow, perché era piena di neve, e Amy, perché era il nome della sua bambola preferita. E l’aveva portata con sé, a Hatville Court, la dimora dei suoi da tempo immemorabile. Erano cresciute insieme, Aurelia e Amy, come due sorelle inseparabili. Perché così si consideravano, loro. Ma a Hatville Court, e nell’intero villaggio, Amy poteva essere, a seconda dei giorni, degli umori della servitù e dei pregiudizi dei Vennaway, una giovinetta rispettabile o una vagabonda, una sorella o una sguattera. E ora, con la scomparsa di Aurelia, non può più restare nella grande dimora dei Vennaway, divenuta un luogo ostile e inospitale. Abbandonarla è un grande dolore, una pena che si aggiunge a quella che l’affligge da sempre: non sapere chi siano stati i suoi genitori, non avere nemmeno un frammento di informazione su di loro: un nome, la forma di un naso, la canzone prediletta... una cosa qualsiasi.
Ad Amy non resta che mettere da parte il dolore e rivolgersi con determinazione al compito che Aurelia le ha affidato poco prima di morire: decifrare una serie di lettere contenute in un pacchetto occultato con cura, lettere che contengono un segreto cui Aurelia non ha mai fatto cenno quando era in vita.
Lettera dopo lettera, Amy esegue diligentemente il compito per imbattersi in sorprendenti verità, che saltano fuori una dopo l’altra dall’armadio del passato, e hanno a che fare con i segreti più intimi di Aurelia e con la sua stessa misteriosa origine.

Eccomi di J. Safran Foer
«Eccomi.» Così risponde Abramo quando Dio lo chiama per ordinargli di sacrificare Isacco. Ma com’è possibile per Abramo proteggere suo figlio e al tempo stesso adempiere alla richiesta di Dio? Come possiamo, nel mondo attuale, assolvere ai nostri doveri a volte contrastanti di padri, di mariti, di figli, di mogli, di madri, e restare anche fedeli a noi stessi?
Ambientato a Washington nel corso di quattro, convulse settimane, Eccomi è la storia di una famiglia sull’orlo della crisi. Mentre Jacob, Julia e i loro tre figli devono fare i conti con la distanza tra la vita che desiderano e quella che si trovano a vivere, arrivano da Israele i cugini in visita, in teoria per partecipare al Bar Mitzvah del tredicenne Sam. I tradimenti coniugali veri o presunti, le frustrazioni professionali, le ribellioni e le domande esistenziali dei figli, i pensieri suicidi del nonno, la malattia del cane, anche i previsti festeggiamenti: tutto rimane in sospeso quando un forte terremoto colpisce il Medio Oriente, innescando una serie di reazioni a catena che mettono a repentaglio la sopravvivenza dello stato di Israele. Di fronte a questo scenario imprevisto, ognuno sarà costretto a confrontarsi con scelte a cui non era preparato, e a interrogarsi sul significato della parola casa.

Mia suocera beve di Diego de Silva
Vincenzo Malinconico è un avvocato semi disoccupato, semi divorziato, semi felice. Ma soprattutto è un grandioso filosofo autodidatta, uno che mentre vive pensa, si distrae, insegue un’idea da niente facendola lievitare. E di deriva in deriva va lontano, con l’aria di sparare sciocchezze dice cose grosse sull’amore, la giustizia, il senso della vita. Intorno a lui capitano eventi straordinari, ma più straordinari ancora sono i pensieri stravaganti e fuori luogo di cui ci mette a parte in tempo reale, facendoci ridere e riflettere, trascinandoci nella sua testa sgangherata e bellissima. Al centro del romanzo questa volta c’è un sequestro di persona ripreso in diretta dalle telecamere di un supermercato. Ad averlo studiato ed eseguito è il mite ingegnere informatico che ha progettato il sistema di videosorveglianza. Il sequestrato è un boss della camorra che l’ingegnere considera responsabile della morte accidentale del suo unico figlio. Il piano è d’impressionante efficacia: all’arrivo della televisione, l’ingegnere intende raccontare il suo dramma e processare in diretta il boss. La scena del sequestro diventa cosí il set di un tragicomico reality, con la folla e le forze dell’ordine che assistono impotenti allo «spettacolo». La sola speranza d’impedire la tragedia è affidata, manco a dirlo, all’avvocato Vincenzo Malinconico, che l’ingegnere incontra casualmente nel supermercato e «nomina» difensore d’ufficio. Malinconico, con la sua proverbiale irresolutezza, il suo naturale senso del ridicolo, la sua insopprimibile tendenza a rimuginare, uscire fuori tema, trovare il comico nel tragico, il suo riepilogare e riscrivere gli eventi recenti della sua vita privata (la crisi sentimentale con Alessandra Persiano, le incomprensioni dell’ex moglie e dei due figli, l’improvvisa malattia dell’ex suocera), riuscirà a sabotare il piano dell’ingegnere e forse anche quel gran pasticcio che è la sua vita.
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely

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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Ciuk » 23 set 2016, 9:25

Buondì... titoli per il nuovo topic? Ne abbiamo?
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely

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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Topillo » 25 set 2016, 21:51

RECENSIONE LDM DI SETTEMBRE
Girl Runner - Carrie Snyder

è un libro bellissimo, scritto con maestria, con tecnica narrativa di cambio di prospettiva, epoca, con continui flash back e ritorni al presente, che svelano la storia di Aggie a poco a poco. L'interesse resta desto, i pezzi del puzzle vanno al loro posto, a uno a uno, scoprendo e raccontando un mondo passato e lontano, che torna prepotente nel presente. Poetico, musicale, dai colori caldi, il linguaggio mai eccessivo, ma nemmeno sottotono, accompagna la storia come una canzone. I temi trattati sono tutti attuali e si mescolano così bene alla storia, che il romanzo non risulta mai noioso o pedante, e nemmeno eccessivamente didascalico. Un dipinto impressionista, ecco cosa sembra. L'unica piccolissima pecca, a mio parere, sono i pochi dialoghi, che magari avrebbero aggiunto un po' di sfumature ad alcuni personaggi, ma è una pecca perdonabilissima, che comunque non toglie niente al voto.

VOTO 10
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da MariPi82 » 25 set 2016, 22:46

MariPi82 ha scritto:Recensioni LDM di settembre:

Girl Runner

MariPi82: bello bello bello.
un romanzo che narra di una donna, di una famiglia, di un'atleta, dagli anni della prima guerra mondiale sino ai giorni nostri. mi ha incollata alle pagine, mi ha emozionata, mi ha ricordato gli allenamenti estenuanti e le sensazioni che si provano in una preparazione atletica di inizio settembre :risatina: .
ovviamente l'atleta Aganetha Smart non esiste (nel '28 gli 800 mt piani non li vinse neppure una canadese :sorrisoo ) ma la protagonista del libro è veramente credibile, così come le ricostruzioni storiche dello sport olimpico per le donne.
c'è solo una cosa che non condivido con la scrittrice del romanzo, ma non c'entra con la storia narrata, e quindi me la tengo, e vado a votare:
VOTO= 8.5

VOTI: MariPi 8.5
Topi, devi aggiungere le recensioni l'una con le altre....se no perdiamo i voti....da cell non riesco. Domani da pc le unisco, o chi riesce prima :ok
Buonanotte!
Pietro Roberto 02-01-2013

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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Topillo » 26 set 2016, 10:06

Recensioni LDM di settembre:

Girl Runner

MariPi82: bello bello bello.
un romanzo che narra di una donna, di una famiglia, di un'atleta, dagli anni della prima guerra mondiale sino ai giorni nostri. mi ha incollata alle pagine, mi ha emozionata, mi ha ricordato gli allenamenti estenuanti e le sensazioni che si provano in una preparazione atletica di inizio settembre :risatina: .
ovviamente l'atleta Aganetha Smart non esiste (nel '28 gli 800 mt piani non li vinse neppure una canadese :sorrisoo ) ma la protagonista del libro è veramente credibile, così come le ricostruzioni storiche dello sport olimpico per le donne.
c'è solo una cosa che non condivido con la scrittrice del romanzo, ma non c'entra con la storia narrata, e quindi me la tengo, e vado a votare:
VOTO= 8.5

Topillo: è un libro bellissimo, scritto con maestria, con tecnica narrativa di cambio di prospettiva, epoca, con continui flash back e ritorni al presente, che svelano la storia di Aggie a poco a poco. L'interesse resta desto, i pezzi del puzzle vanno al loro posto, a uno a uno, scoprendo e raccontando un mondo passato e lontano, che torna prepotente nel presente. Poetico, musicale, dai colori caldi, il linguaggio mai eccessivo, ma nemmeno sottotono, accompagna la storia come una canzone. I temi trattati sono tutti attuali e si mescolano così bene alla storia, che il romanzo non risulta mai noioso o pedante, e nemmeno eccessivamente didascalico. Un dipinto impressionista, ecco cosa sembra. L'unica piccolissima pecca, a mio parere, sono i pochi dialoghi, che magari avrebbero aggiunto un po' di sfumature ad alcuni personaggi, ma è una pecca perdonabilissima, che comunque non toglie niente al voto.

VOTO 10

VOTI: MariPi 8.5, Topillo 10
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Topillo » 26 set 2016, 10:07

Così va bene?

Ora provo ad aprire il nuovo e segnalo di chiudere qua.
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Topillo » 26 set 2016, 10:14

RIPORTO NEL TOPIC NUOVO SIA LE PROPOSTE DI OTTOBRE, SIA I VOTI DEL LDM DI SETTEMBRE
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