Per caso, lo stai leggendo in ebook? Se sì me lo passeresti? Ispira un sacco anche a me.ily ha scritto:Cavoli, bello il tuo party, yasho!
E bello anche il tuo commento al ldm![]()
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io ho iniziato LA DONNA ABITATA..e cosa volete che vi dica??a me i latino-americani piacciono, qui poi si parla di rivoluzione sandinista in nicaragua (di cui io non so assolutamente nulla) e di una ragazza architetta che esce un pò dagli schemi che la sua famiglia le ha imposto....quindi mi sta piacendo un sacco!!!
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Ragione, Biblios e sentimento
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Che balls ragà avrei delle cose da fare ma per continuare devo aspettare delle risposte dai miei colleghi... quindi sono ferma.
E allora approfitto per scrivere qua un paio di cose che mi ero segnata (se non segno dimentico...).
Intanto... stamattina stavo leggendo un articolo di Internazionale di questa settimana sull'Ikea e le foto sono fatte nel negozio di Shanghai
. Se volete vedere com'è cercate una copia del giornale!!
ldm: giustamente, non è che può piacere a tutti. Però secondo me lo scopo della Rowling non è di stimolare simpatia per i personaggi, per la maggior parte di loro è ben difficile provare simpatia (a parte Andrew, Sukhvinder, Krystal, Kay e pochi altri). Il suo scopo è raccontare una storia ambientata in un mondo certo drammatizzato, ma tutto sommato assolutamente plausibile.
Io sono cresciuta in un paese piccolo, 500 abitanti, ma non ho mai vissuto la vita di paese perchè la mia famiglia prima di tutto non è di quel paese, e soprattutto è gente che si fa gli affari suoi (soprattutto mia mamma). Però conosco benissimo un altro paese, ancora più piccolo, perchè fin da piccola ci andavo a sciare (abbiamo una casa lì) e poi durante l'università lavoravo l'estate e nelle vacanze di Natale in un ristorante del paese. È un paese molto isolato in montagna, con una cultura particolare (walser) e quindi una società molto "a sè". Conosco praticamente tutti, e so tutte le storie delle varie famiglie, dei conflitti, dei pettegolezzi, simpatie, antipatie... e inciuci. Banalità è assolutamente l'ultima parola che mi verrebbe in mente per descrivere queste persone: ognuno di loro è a suo modo unico, particolare e ha moltissime storie da raccontare. In effetti, potrei scrivere un libro
. E per di più, il caso volle che a un certo punto arrivò un tizio con il progetto di ampliare gli impianti sciistici (cosa che poi si è fatta), questo fatto ha spaccato il paese letteralmente in due tra favorevoli e contrari: vecchi amici hanno litigato, le famiglie si sono spaccate, la gente non si salutava più per strada, l'organista della chiesa è entrato in sciopero... le elezioni comunali, in questo clima, sono diventate appassionanti almeno quanto le primarie americane del 2008!!!
Insomnma, secondo me il mondo di Pagford non è poi così campato in aria!!
E allora approfitto per scrivere qua un paio di cose che mi ero segnata (se non segno dimentico...).
Intanto... stamattina stavo leggendo un articolo di Internazionale di questa settimana sull'Ikea e le foto sono fatte nel negozio di Shanghai

ldm: giustamente, non è che può piacere a tutti. Però secondo me lo scopo della Rowling non è di stimolare simpatia per i personaggi, per la maggior parte di loro è ben difficile provare simpatia (a parte Andrew, Sukhvinder, Krystal, Kay e pochi altri). Il suo scopo è raccontare una storia ambientata in un mondo certo drammatizzato, ma tutto sommato assolutamente plausibile.
Io sono cresciuta in un paese piccolo, 500 abitanti, ma non ho mai vissuto la vita di paese perchè la mia famiglia prima di tutto non è di quel paese, e soprattutto è gente che si fa gli affari suoi (soprattutto mia mamma). Però conosco benissimo un altro paese, ancora più piccolo, perchè fin da piccola ci andavo a sciare (abbiamo una casa lì) e poi durante l'università lavoravo l'estate e nelle vacanze di Natale in un ristorante del paese. È un paese molto isolato in montagna, con una cultura particolare (walser) e quindi una società molto "a sè". Conosco praticamente tutti, e so tutte le storie delle varie famiglie, dei conflitti, dei pettegolezzi, simpatie, antipatie... e inciuci. Banalità è assolutamente l'ultima parola che mi verrebbe in mente per descrivere queste persone: ognuno di loro è a suo modo unico, particolare e ha moltissime storie da raccontare. In effetti, potrei scrivere un libro

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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Ciuk sì il mio commento contiene parzialmente spoiler (non diretti, ma secondo me se lo leggi ti togli in parte il piacere della lettura).
Riguardo la tua amica, guarda io un po' ti capisco. Quando sono rimasta incinta, l'ho detto solo dopo svariate settimane a una mia amica perchè lei da due anni ci provava senza successo, ed era letteralmente il suo chiodo fisso, e sapevo che le dava fastidio sentire tutto il tempo che altre riuscivano. Poi, quando gliel'ho detto, ovviamente è stata contenta per me ma il fatto è che aveva appena scoperto che il marito la tradiva con una cubana che faceva il mestiere più antico del mondo (
), quindi in realtà aveva un po' cambiato idea sulla maternità, almeno temporaneamente... . Adesso ha divorziato ed è di nuovo single, e devo dire che ci sentiamo meno di prima, ne abbiamo anche parlato e mi ha spiegato che per lei non è facile, io per il momento ho la vita che lei avrebbe voluto e non si sente a suo agio ad avere rapporti intensi. Io lo capisco e non ho problemi ad accettarlo, so che siamo comunque amiche, se lei ha bisogno di me ci sono e so che sarebbe lo stesso all'inverso. A maggio viene a trovarmi probabilmente.
Nel tuo caso, mi sembra che la tua amica sia meno cosciente del fatto che a volte esperienze come la sua (e non è che il divorzio, dopo un anno di matrimonio, dall'uomo con cui stavi da 10 anni e con cui provavi da due ad avere un figlio sia molto diverso dalla sua esperienza, a mio vedere) possono dividere, allontanare, ma non è colpa di nessuno. Non è colpa tua, nè del mondo, se lei ha abortito. Secondo me lei deve cambiare atteggiamento, non tu. Va bene il lutto ecc ma per me commenti come quelli che riferisci non stanno nè in cielo nè in terra. Se è una tua vera amica, dovresti parlarle. Se non è una grande amica ma piuttosto una conoscente, onestamente allenterei i rapporti.
Per Facebook c'è una soluzione tecnica: si può escludere uno o più contatti dal vedere una cosa che posti. Per altro, si può anche cancellare i commenti fuori luogo, ed è quello che avrei fatto col suo invece di levare l'articolo (stai a vedere che ti deve dire cosa postare sul TUO profilo...).
Scusami, sono stata franca ma... beh, lo sono di natura che vuoi fà
. Capisco che per te non è facile, la mia è una posizione da chi vede le cose dall'esterno e non è coinvolta sentimentalmente.
Riguardo la tua amica, guarda io un po' ti capisco. Quando sono rimasta incinta, l'ho detto solo dopo svariate settimane a una mia amica perchè lei da due anni ci provava senza successo, ed era letteralmente il suo chiodo fisso, e sapevo che le dava fastidio sentire tutto il tempo che altre riuscivano. Poi, quando gliel'ho detto, ovviamente è stata contenta per me ma il fatto è che aveva appena scoperto che il marito la tradiva con una cubana che faceva il mestiere più antico del mondo (

Nel tuo caso, mi sembra che la tua amica sia meno cosciente del fatto che a volte esperienze come la sua (e non è che il divorzio, dopo un anno di matrimonio, dall'uomo con cui stavi da 10 anni e con cui provavi da due ad avere un figlio sia molto diverso dalla sua esperienza, a mio vedere) possono dividere, allontanare, ma non è colpa di nessuno. Non è colpa tua, nè del mondo, se lei ha abortito. Secondo me lei deve cambiare atteggiamento, non tu. Va bene il lutto ecc ma per me commenti come quelli che riferisci non stanno nè in cielo nè in terra. Se è una tua vera amica, dovresti parlarle. Se non è una grande amica ma piuttosto una conoscente, onestamente allenterei i rapporti.
Per Facebook c'è una soluzione tecnica: si può escludere uno o più contatti dal vedere una cosa che posti. Per altro, si può anche cancellare i commenti fuori luogo, ed è quello che avrei fatto col suo invece di levare l'articolo (stai a vedere che ti deve dire cosa postare sul TUO profilo...).
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Vestiti...sapete una cosa? Io sono allergica alle tute, non riesco assolutamente a uscire di casa in tuta e nemmeno le metterei a mia figlia per uscire. Mi rendo conto adesso, non ci avevo mai pensato, ma non lo farei MAI, è più forte di me. Non sono una "fighetta", anzi, adesso mi vesto formale per lavoro ma se no sono una tipa da jeans e t-shirt, mi trucco pochissimo... ma ecco, le tute no, non ce la faccio
. Chissà perchè... (Freud troverebbe sicuramente una spiegazione legata a qualche trauma del passato
)


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- Ciuk
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Buondì Yasho, speriamo che i tuoi colleghi ti facciano sempre tardare i lavori così passi di qui e noi al mattino ti troviamo...Yashodara ha scritto:Vestiti...sapete una cosa? Io sono allergica alle tute, non riesco assolutamente a uscire di casa in tuta e nemmeno le metterei a mia figlia per uscire. Mi rendo conto adesso, non ci avevo mai pensato, ma non lo farei MAI, è più forte di me. Non sono una "fighetta", anzi, adesso mi vesto formale per lavoro ma se no sono una tipa da jeans e t-shirt, mi trucco pochissimo... ma ecco, le tute no, non ce la faccio. Chissà perchè... (Freud troverebbe sicuramente una spiegazione legata a qualche trauma del passato
)

Parto da qui. Subito pensavo a come mandavi Marghe al nido, ma poi ho pensato: è una femmina e quindi immagino legging o cose così. Invece i maschietti, li si manda in tuta. Sinceramente c'era un bimbo al nido con JJ (e ora alla materna) che veniva al nido con jeans o altri pantaloni (secondo me) non comodi per gattonare, fare i primi passi, giocare seduti a terra ecc ecc. Li aveva sempre a metà pannolone, e si vedeva che era un po' impacciato. E immagino anche abbassarsi i pantaloni da solo (una volta spannolinato) o tirarseli su e poi abbottonarli... Non so, lo trovo poco funzionale oltreche, appunto, scomodo.
JT spesso non vuole che gli metta i jeans perchè li sente "rigidi", lui dice che pungono. Infatti se usciamo prediligo pantaloni a costine di velluto (in inverno) o in telina/lino in primavera.
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
- Ciuk
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
No figurati, hai detto giusto secondo il mio parere.Yashodara ha scritto:Ciuk sì il mio commento contiene parzialmente spoiler (non diretti, ma secondo me se lo leggi ti togli in parte il piacere della lettura).
Riguardo la tua amica, guarda io un po' ti capisco. Quando sono rimasta incinta, l'ho detto solo dopo svariate settimane a una mia amica perchè lei da due anni ci provava senza successo, ed era letteralmente il suo chiodo fisso, e sapevo che le dava fastidio sentire tutto il tempo che altre riuscivano. Poi, quando gliel'ho detto, ovviamente è stata contenta per me ma il fatto è che aveva appena scoperto che il marito la tradiva con una cubana che faceva il mestiere più antico del mondo (), quindi in realtà aveva un po' cambiato idea sulla maternità, almeno temporaneamente... . Adesso ha divorziato ed è di nuovo single, e devo dire che ci sentiamo meno di prima, ne abbiamo anche parlato e mi ha spiegato che per lei non è facile, io per il momento ho la vita che lei avrebbe voluto e non si sente a suo agio ad avere rapporti intensi. Io lo capisco e non ho problemi ad accettarlo, so che siamo comunque amiche, se lei ha bisogno di me ci sono e so che sarebbe lo stesso all'inverso. A maggio viene a trovarmi probabilmente.
Nel tuo caso, mi sembra che la tua amica sia meno cosciente del fatto che a volte esperienze come la sua (e non è che il divorzio, dopo un anno di matrimonio, dall'uomo con cui stavi da 10 anni e con cui provavi da due ad avere un figlio sia molto diverso dalla sua esperienza, a mio vedere) possono dividere, allontanare, ma non è colpa di nessuno. Non è colpa tua, nè del mondo, se lei ha abortito. Secondo me lei deve cambiare atteggiamento, non tu. Va bene il lutto ecc ma per me commenti come quelli che riferisci non stanno nè in cielo nè in terra. Se è una tua vera amica, dovresti parlarle. Se non è una grande amica ma piuttosto una conoscente, onestamente allenterei i rapporti.
Per Facebook c'è una soluzione tecnica: si può escludere uno o più contatti dal vedere una cosa che posti. Per altro, si può anche cancellare i commenti fuori luogo, ed è quello che avrei fatto col suo invece di levare l'articolo (stai a vedere che ti deve dire cosa postare sul TUO profilo...).
Scusami, sono stata franca ma... beh, lo sono di natura che vuoi fà. Capisco che per te non è facile, la mia è una posizione da chi vede le cose dall'esterno e non è coinvolta sentimentalmente.
Lei è un'amica storica, una delle poche con le quali sono rimasta in contatto fisso. Non ci vediamo spessissimo perchè non abitiamo più vicine, ma ci sentiamo periodicamente al telefono e ci si incontra in ricorrenze abbastanza fisse: una certa manifestazione nella sua zona (che poi è dove abitano i miei), nel periodo delle festività natalizie a cena da noi, quando io e lei ci facciamo la giornata saldi-outlet, una sagra a fine agosto... Siamo abbastanza intime ma lei è fatta così, forse un po' permalosa e allo stesso tempo restìa a esternare apertamente (se non con questi commenti sibillini) le sue emozioni. Immagino che sia dura per lei parlarne, a volte l'abbiamo fatto, ma permane di fondo questa idea che tutti vogliano farle notare quello che lei non ha.
Buona idea quella di mettere il filtro ai post su FB, non ci avevo pensato. L'ho fatto qualche volta se volevo postare solo per pochi intimi, ma in questo caso credo agirò così.
Il post su quell'articolo in realtà NON volevo metterlo, quindi l'ho cancellato senza problemi. Non me l'ha detto lei. L'ho tolto perchè non so come sia passato fra gli articoli consigliati. Devo aver cliccato ad minkiam.

In questo caso sì mi sembrava indelicato. Ma negli altri casi, no... Almeno a 5 anni e mezzo di distanza (non che il suo dolore sia scomparso, ma forse sbagliando, non credo di dover evitare qualsiasi discorso inerente la maternità, se non direttamente offensivo.).
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Per chi ha l'accesso, c'è anche su DB.Yashodara ha scritto:Per caso, lo stai leggendo in ebook? Se sì me lo passeresti? Ispira un sacco anche a me.ily ha scritto:Cavoli, bello il tuo party, yasho!
E bello anche il tuo commento al ldm![]()
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io ho iniziato LA DONNA ABITATA..e cosa volete che vi dica??a me i latino-americani piacciono, qui poi si parla di rivoluzione sandinista in nicaragua (di cui io non so assolutamente nulla) e di una ragazza architetta che esce un pò dagli schemi che la sua famiglia le ha imposto....quindi mi sta piacendo un sacco!!!
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Yasho te lo sto mandando io.
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
- Ciuk
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Ho aggiunto nel file DB i commenti all'LDM.
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Buongiorno!
YASHO sai che io non ho una tuta?
ho dei leggings 3/4 e dei capi sportivi, ma una tuta vera e propria no. I miei bimbi invece ne hanno diverse, sono davvero pratiche e andiamo più comodi tutti (io a lavare, loro a vestirsi, spogliarsi, andare in bagno, ripiegarle... ) però il tuo discorso lo capisco!
CIUK io penso che le persone vengano traumatizzate in modo diverso dagli eventi più o meno gravi che capitano nella vita. Qualcosa che magari io penso sia tutto sommato superabile, per un altro è una montagna insormontabile. Altre volte invece resto stupita dalla forza che trovano alcune persone nell'affrontare eventi che personalmente mi annichilirebbero. Quindi, per quanto riguarda la tua amica, io credo che, se vuoi "starle vicino" non dovresti pensare a come, secondo te, essendo passato tot tempo, lei dovrebbe reagire, ma semplicemente sapere che per lei ogni riferimento a parti e gravidanze e maternità è come una spada che le perfora il cuore. E' evidente che lei non ha ancora trovato un equilibrio per affrontare serenamente questi argomenti. Non ha senso che tu ti senta in colpa, tu non hai colpe. Non ha senso che tu ci stia male, perchè la sua reazione non dipende da te o da quello che posti, ma da lei. Se sta così, interpreterà male qualunque cosa senta alla radio, o legga, o veda alla tv, tu non c'entri. Io la accetterei così com'è e cercherei di capire se, spiegandole quello che hai detto a noi (cioè che interpreta male tante frasi dove il marcio non c'è), puoi aiutarla. Io nemmeno la oscurerei su FB, nè mi limiterei nel pubblicare post, continuerei le mie cose come sempre, ma nel momento in cui lei commenta, coglierei sempre l'occasione di spiegarle che ha interpretato male, che la battuta a tua cugina era riferita al fatto che stava in maternità da due mesi e non che non era ancora mamma, che la tua amica ha sempre sognato di andare nel tal posto e i bimbi non c'entrano nulla... ma non per giustificarti, bensì per cercare di farle capire che sbaglia, tanto lei continuerà a pensar male che tu dica o non dica, che tu faccia o non faccia, superare il trauma dipende da lei, il percorso non per tutti è lungo uguale e alcuni non ce la fanno mai.
YASHO sai che io non ho una tuta?

CIUK io penso che le persone vengano traumatizzate in modo diverso dagli eventi più o meno gravi che capitano nella vita. Qualcosa che magari io penso sia tutto sommato superabile, per un altro è una montagna insormontabile. Altre volte invece resto stupita dalla forza che trovano alcune persone nell'affrontare eventi che personalmente mi annichilirebbero. Quindi, per quanto riguarda la tua amica, io credo che, se vuoi "starle vicino" non dovresti pensare a come, secondo te, essendo passato tot tempo, lei dovrebbe reagire, ma semplicemente sapere che per lei ogni riferimento a parti e gravidanze e maternità è come una spada che le perfora il cuore. E' evidente che lei non ha ancora trovato un equilibrio per affrontare serenamente questi argomenti. Non ha senso che tu ti senta in colpa, tu non hai colpe. Non ha senso che tu ci stia male, perchè la sua reazione non dipende da te o da quello che posti, ma da lei. Se sta così, interpreterà male qualunque cosa senta alla radio, o legga, o veda alla tv, tu non c'entri. Io la accetterei così com'è e cercherei di capire se, spiegandole quello che hai detto a noi (cioè che interpreta male tante frasi dove il marcio non c'è), puoi aiutarla. Io nemmeno la oscurerei su FB, nè mi limiterei nel pubblicare post, continuerei le mie cose come sempre, ma nel momento in cui lei commenta, coglierei sempre l'occasione di spiegarle che ha interpretato male, che la battuta a tua cugina era riferita al fatto che stava in maternità da due mesi e non che non era ancora mamma, che la tua amica ha sempre sognato di andare nel tal posto e i bimbi non c'entrano nulla... ma non per giustificarti, bensì per cercare di farle capire che sbaglia, tanto lei continuerà a pensar male che tu dica o non dica, che tu faccia o non faccia, superare il trauma dipende da lei, il percorso non per tutti è lungo uguale e alcuni non ce la fanno mai.
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Concordo pienamente che, in base al carattere e alle circostanze, ognuno vive diversamente un dramma che lo colpisce. Per dire, seguo (e anche lei ne è amica, di persona) una pagina su FB di una mamma con due bimbi con gravissimi problemi di salute e lei appunto condivide tutto, si circonda di amici, ha una forza che sembra inumana anche se sicuramente soffre. Sono due atteggiamenti diversi e nessuno è sbagliato.maisetapioca ha scritto:Buongiorno!
YASHO sai che io non ho una tuta?ho dei leggings 3/4 e dei capi sportivi, ma una tuta vera e propria no. I miei bimbi invece ne hanno diverse, sono davvero pratiche e andiamo più comodi tutti (io a lavare, loro a vestirsi, spogliarsi, andare in bagno, ripiegarle... ) però il tuo discorso lo capisco!
CIUK io penso che le persone vengano traumatizzate in modo diverso dagli eventi più o meno gravi che capitano nella vita. Qualcosa che magari io penso sia tutto sommato superabile, per un altro è una montagna insormontabile. Altre volte invece resto stupita dalla forza che trovano alcune persone nell'affrontare eventi che personalmente mi annichilirebbero. Quindi, per quanto riguarda la tua amica, io credo che, se vuoi "starle vicino" non dovresti pensare a come, secondo te, essendo passato tot tempo, lei dovrebbe reagire, ma semplicemente sapere che per lei ogni riferimento a parti e gravidanze e maternità è come una spada che le perfora il cuore. E' evidente che lei non ha ancora trovato un equilibrio per affrontare serenamente questi argomenti. Non ha senso che tu ti senta in colpa, tu non hai colpe. Non ha senso che tu ci stia male, perchè la sua reazione non dipende da te o da quello che posti, ma da lei. Se sta così, interpreterà male qualunque cosa senta alla radio, o legga, o veda alla tv, tu non c'entri. Io la accetterei così com'è e cercherei di capire se, spiegandole quello che hai detto a noi (cioè che interpreta male tante frasi dove il marcio non c'è), puoi aiutarla. Io nemmeno la oscurerei su FB, nè mi limiterei nel pubblicare post, continuerei le mie cose come sempre, ma nel momento in cui lei commenta, coglierei sempre l'occasione di spiegarle che ha interpretato male, che la battuta a tua cugina era riferita al fatto che stava in maternità da due mesi e non che non era ancora mamma, che la tua amica ha sempre sognato di andare nel tal posto e i bimbi non c'entrano nulla... ma non per giustificarti, bensì per cercare di farle capire che sbaglia, tanto lei continuerà a pensar male che tu dica o non dica, che tu faccia o non faccia, superare il trauma dipende da lei, il percorso non per tutti è lungo uguale e alcuni non ce la fanno mai.
Come dici tu, sbaglio a farmene una colpa, ma proprio vorrei in ogni modo NON ferirla: solo che a volte mi scappano cose/parole/frasi che ad un primo esame non ho pensato di censurare per correttezza (come la frase a mia cugina o il post del parto). Il post sull'adozione invece mi sembrava fuori luogo, considerando che lei è sulle spine perchè sta seguendo prprio questo iter.
Ho sempre spiegato che, a volte, alcuni atteggiamenti che lei legge come ostili, in realtà secondo me non lo sono... ma lei sembra dire: vabbeh, tu non puoi capire. E forse, in parte, è vero.
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
In realtà tute tute, inteso come completo non ne ho. Però ho pantaloni comodi tipo tuta e felpe, maglie larghe...maisetapioca ha scritto:Buongiorno!
YASHO sai che io non ho una tuta?ho dei leggings 3/4 e dei capi sportivi, ma una tuta vera e propria no. I miei bimbi invece ne hanno diverse, sono davvero pratiche e andiamo più comodi tutti (io a lavare, loro a vestirsi, spogliarsi, andare in bagno, ripiegarle... ) però il tuo discorso lo capisco!
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Lo so che sei sensibile e ti dispiace
ma quel che voglio dire io è che le censure non servono perchè che lei legga/non legga, veda/non veda, il suo dolore non cambia. Probabilmente lei soffre quando vede passare una donna incinta, o una carrozzina con un bimbo piccolissimo o guardando le pubblicità in cui una mamma allatta al seno. Ovvio che se ti vedi con lei non puoi parlarle tutto il tempo di bambini, ma se posti sulla tua pagina un video che ti piace, fallo senza crucciarti 


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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Buongiorno a tutte!!
Quanti argomenti!!
Prima vi dico di me e poi rispondo a voi.
Dunque, oggi operano il papà della mia collega: l'ho sentita ieri sera e sta cercando di rimanere tranquilla. Il chirurgo è bravo, mio marito ha detto che lavora proprio bene. Però è proprio quel tumore lì che lascia poche possibilità
(A me più che altro viene un gran nervoso a pensare quanto siamo fortunati mentre mio marito - e mio cognato - hanno sempre di che lamentarsi e non essere mai contenti
)
Invece siamo anche noi in preparativi per il compleanno di Anna! Quest'anno conta proprio i giorni, mi fa tanta tenerezza
Giovedì festeggerà a scuola, poi ha ginnastica (che per lei è bellissimo) e la sera le preparo le tigelle, che mangia sempre volentieri, e una tortina al cioccolato nello stampo di puffetta.
Invece sabato sera abbiamo invitato nonni e zii per festeggiare con un aperitivo-cena. Sto pensando al menù... suggerimenti? Vorrei fare qualcosa a tema (vi ricordate che l'anno scorso avevo fatto le cose da mangiare ispirate alle fiabe?) ma non mi viene in mente nulla.
Noi le regaliamo del pongo, visto che ora lo usa tantissimo!
Ieri invece mia suocera ha detto: "Noi non le regaliamo niente, ha già troppe cose"
Le faranno sicuramente la busta con i soldini, ma per una bambina di 4 anni che significato può avere? E per farla felice basta veramente poco, un libretto, un libro da colorare, un dvd, anche solo un cerchietto...
Si capisce da chi mio marito ha preso per quanto riguarda i regali.
Quanti argomenti!!
Prima vi dico di me e poi rispondo a voi.
Dunque, oggi operano il papà della mia collega: l'ho sentita ieri sera e sta cercando di rimanere tranquilla. Il chirurgo è bravo, mio marito ha detto che lavora proprio bene. Però è proprio quel tumore lì che lascia poche possibilità

(A me più che altro viene un gran nervoso a pensare quanto siamo fortunati mentre mio marito - e mio cognato - hanno sempre di che lamentarsi e non essere mai contenti


Invece siamo anche noi in preparativi per il compleanno di Anna! Quest'anno conta proprio i giorni, mi fa tanta tenerezza

Giovedì festeggerà a scuola, poi ha ginnastica (che per lei è bellissimo) e la sera le preparo le tigelle, che mangia sempre volentieri, e una tortina al cioccolato nello stampo di puffetta.
Invece sabato sera abbiamo invitato nonni e zii per festeggiare con un aperitivo-cena. Sto pensando al menù... suggerimenti? Vorrei fare qualcosa a tema (vi ricordate che l'anno scorso avevo fatto le cose da mangiare ispirate alle fiabe?) ma non mi viene in mente nulla.
Noi le regaliamo del pongo, visto che ora lo usa tantissimo!
Ieri invece mia suocera ha detto: "Noi non le regaliamo niente, ha già troppe cose"

Le faranno sicuramente la busta con i soldini, ma per una bambina di 4 anni che significato può avere? E per farla felice basta veramente poco, un libretto, un libro da colorare, un dvd, anche solo un cerchietto...
Si capisce da chi mio marito ha preso per quanto riguarda i regali.
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Buongiorno care!
arieccomi qui dopo la batosta, culminata con una mega litigata con una mia amica che, incinta di 10 settimane probabilmente sopraffatta da quello che io chiamo "delirio di onnipotenza da gravidanza", mi ha dato della pazza isterica....
domani visita dal gine e poi.... si riparte con la caccia alla pennuta.....
chi mi ha stupito è il socio
che si sta convincendo che un pargolo/a non sarebbe poi così male.... ha capito le mie motivazioni, ho capito le sue... insomma c'è stato un bel chiarimento... speriamo bene....
arieccomi qui dopo la batosta, culminata con una mega litigata con una mia amica che, incinta di 10 settimane probabilmente sopraffatta da quello che io chiamo "delirio di onnipotenza da gravidanza", mi ha dato della pazza isterica....

domani visita dal gine e poi.... si riparte con la caccia alla pennuta.....
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Campanara80: barotta sangue misto con la Romagna nel cuore e... un libro sempre in borsa!
Se di ognuno il vero affanno si vedesse in fronte scritto, quelli che invidia fanno ci farebbero pietà.
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Buondì.
Vi ho aggiornate al volo su WA ma volevo spiegarvi meglio.
Allora, ieri dal pediatra è andata così:
PCR 42 (deve essere max 16, meglio se sotto 8)
Gola non arrossata ma piena di catarro, rantoli profondi e diffusi su tutti i polmoni.
Esame urine non effettuato perchè non ha fatto la pipì mentre eravamo lì.
Allora, non si può dire al 100% che sia di nuovo broncopolmonite perchè non possiamo rifare i raggi X, troppo piccolo per rifarli dopo nemmeno due mesi.
Ma i rantoli son brutti e il bambino respira davvero male, in più durante la febbre di ieri ha avuto due episodi di tremori con poca reattività, non proprio convulsioni ma episodi un po' così.
Siamo d'accordo che ci risentiamo oggi in tarda mattinata.
La notte non è andata malissimo, il bimbo ha dormito, un po' agitato ma meglio della notte precedente, però si sente proprio che respira male. La febbre stamattina era solo 37.1 quindi mi sembra stia reagendo, bisogna vedere se risale in mattinata.
Verso le 11.30 chiamo a casa per sapere della febbre e poi risento il pediatra e vediamo cosa dice.
Certo sto bambino ne ha sempre una e tutte brutte. Parlandone ieri con il pediatra ho chiesto se tutti questi problemi respiratori non potessero essere collegati all'episodio che avvenne quando aveva 18 gg (ricordate?). Il pediatra concorda che dobbiamo approfondire, una volta risolta questa ennesima emergenza.
Devo anche cercare di organizzarmi, temo che il bambino prima di marzo/aprile non potrà tornare al nido e io non posso continuare a pagare 1.600€ al mese di baby sitter...
Pensavo di proporre di fare una settimana alternata di facoltativa e una di lavoro (in cui il bambino starebbe con la baby sitter ma trattando sul pagamento).
Che casino...
Vi ho aggiornate al volo su WA ma volevo spiegarvi meglio.
Allora, ieri dal pediatra è andata così:
PCR 42 (deve essere max 16, meglio se sotto 8)
Gola non arrossata ma piena di catarro, rantoli profondi e diffusi su tutti i polmoni.
Esame urine non effettuato perchè non ha fatto la pipì mentre eravamo lì.
Allora, non si può dire al 100% che sia di nuovo broncopolmonite perchè non possiamo rifare i raggi X, troppo piccolo per rifarli dopo nemmeno due mesi.
Ma i rantoli son brutti e il bambino respira davvero male, in più durante la febbre di ieri ha avuto due episodi di tremori con poca reattività, non proprio convulsioni ma episodi un po' così.
Siamo d'accordo che ci risentiamo oggi in tarda mattinata.
La notte non è andata malissimo, il bimbo ha dormito, un po' agitato ma meglio della notte precedente, però si sente proprio che respira male. La febbre stamattina era solo 37.1 quindi mi sembra stia reagendo, bisogna vedere se risale in mattinata.
Verso le 11.30 chiamo a casa per sapere della febbre e poi risento il pediatra e vediamo cosa dice.
Certo sto bambino ne ha sempre una e tutte brutte. Parlandone ieri con il pediatra ho chiesto se tutti questi problemi respiratori non potessero essere collegati all'episodio che avvenne quando aveva 18 gg (ricordate?). Il pediatra concorda che dobbiamo approfondire, una volta risolta questa ennesima emergenza.
Devo anche cercare di organizzarmi, temo che il bambino prima di marzo/aprile non potrà tornare al nido e io non posso continuare a pagare 1.600€ al mese di baby sitter...
Pensavo di proporre di fare una settimana alternata di facoltativa e una di lavoro (in cui il bambino starebbe con la baby sitter ma trattando sul pagamento).
Che casino...
La dolce Luisa è nata il 17 aprile 2009: 3,220 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.
- Fioriblu
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
Grazie per la coccola!! In realtà le notti difficili le affronto in maniera stoica.. sapevo che con un bambino piccolo era così, quindi tengo duro! E comunque in piedi ci sto più di quanto immaginavo io stessa! Ma spero comunque che queste nottatacce finiscano presto!michy1976 ha scritto:ciao biblios e buona domenica sera
innaxitutto una coccola grande a fiori, per la notizia relativa al papà della sua collega e per le notti difficili ( come fai a stare in piedi??? io mi son dimenticata come era allora...e non voglio tornarci indietro)
ho due questiti da porvi
1) ma davvero riuscite a leggere con il kindle? io è inutile ho letto 11 libri finora ma mi sembra quasi di non aver colto l'essenza del libro....ho ammortizzato la spesa e ho comprato poco e nulla nell'ultimo anno, ma inutile, non è la stessa cosa....sigh...
2) voi cambiate i bimbi quando tornate a casa? hanno un vestito "da casa"? perchè io un pochino ci sto attento, togliamo sempre le scarpe quello sì ma alla fine io non mi cambio mai ( forse per ripicca verso i miei che mi costringevano a cambiarmi sempre e a mettere abiti da casa) e loro li cambio ogni tanto, il week end che magari mettono i jeans o abitino elegante per uscire ma durante la settimana mai, e sbaglio probabilmente perchè a scuola si sporcano tanto
Risposte ai tuoi quesiti:
1) sì, il kindle lo uso tantissimo... se non ho copie cartacee a mia disposizione!
Il libro è sicuramente su un altro livello e secondo me gli e-book non potranno mai mai sostituire i libri veri.
Però ci sono indubbiamente dei vantaggi: avere a disposizione tanti libri quando si va in giro è comodo, per non doversi portare dietro del peso. E permette di procurarsi libri più facilmente: io non ho spazio e non intendo spendere più di tanto per nuovi libri che non so se mi piaceranno; la mia biblioteca non è fornitissima, quindi con il kindle riesco a leggere libri che non riuscirei a recuperare se non comprandoli.
Infine l'ho apprezzato nei mesi di allattamento, quando tenere un libro aperto mentre davo il latte a Luca sarebbe stato molto difficile.
2) Non cambio i bimbi (Anna, per il momento) quando siamo in casa. Questo perché già normalmente la vesto in maniera pratica, con tute, leggins, magliette. E se a scuola si siede per terra... ecco, anche a casa la maggior parte del tempo è lì! Poi sabato e domenica la faccio vestire, se lo chiede, in maniera più carina con dei vestitini che ora inizia a volere, ma perché ci siamo noi se deve andare in bagno, altrimenti non sono pratici. Per le occasioni speciali tengo i vestiti più carini, ma in generale non voglio vivere con l'angoscia che non si deve sporcare.
Io invece in casa ho vestiti apposta, più che altro per stare comoda e non preoccuparmi se mi sporco cucinando o pulendo. Ma sono fuseaux vecchi, pantaloni di tuta vecchi e felpe vecchie: tutta roba che mettevo anni anni fa.
Pigiama: a me piace stare un po' in pigiama la mattina e spesso lascio anche Anna in pigiama. La sera invece no.
E qui io e mio marito siamo in disaccordo: lui in genere prima di cena fa la doccia e si mette il pigiama con sopra un pile. Vorrebbe che facessi lo stesso con Anna in modo da velocizzare i preparativi della nanna dopo la cena. Ma a me non piace proprio che si ceni in pigiama, mi dà l'idea che poi porti briciole e macchie nel letto.
- Fioriblu
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- Iscritto il: 21 gen 2008, 16:19
Re: Ragione, Biblios e sentimento
Dream
Povero Ale, effettivamente non riesce mai a rimettersi in forma del tutto!
perché migliori presto!!
E mi spiace anche per tutti i problemi logistici che ciò comporta, conviene proprio che contratti con la baby sitter un costo più abbordabile. Ma tu avresti dei problemi a stare a casa?
Mario almeno è a casa in questi giorni?
Una coccola grande grande!!



Povero Ale, effettivamente non riesce mai a rimettersi in forma del tutto!


E mi spiace anche per tutti i problemi logistici che ciò comporta, conviene proprio che contratti con la baby sitter un costo più abbordabile. Ma tu avresti dei problemi a stare a casa?
Mario almeno è a casa in questi giorni?
Una coccola grande grande!!
- Dream78
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Re: Ragione, Biblios e sentimento
No Mario in questi giorni sta parecchio incasinato. Ieri era Torino ed è tornato alle 21.30, oggi è in una riunione con cena e torna a notte fonda, domani di nuovo chiuso in riunione...insomma, non posso farci affidamento, ma è lavoro, non può farci nulla nemmeno lui porello!Fioriblu ha scritto:Dream![]()
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Povero Ale, effettivamente non riesce mai a rimettersi in forma del tutto!![]()
perché migliori presto!!
E mi spiace anche per tutti i problemi logistici che ciò comporta, conviene proprio che contratti con la baby sitter un costo più abbordabile. Ma tu avresti dei problemi a stare a casa?
Mario almeno è a casa in questi giorni?
Una coccola grande grande!!
Io ho parlato ora coil capo, preferirebbe che io ci fossi almeno un paio di giorni ma tutte le settimane quindi pensavo di proporre alla baby sitter di fare due giorni a casa e tre a lavoro...e di gestirci così la settimana...
La dolce Luisa è nata il 17 aprile 2009: 3,220 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.
Il cucciolo Alessandro è nato il 06 settembre 2011: 3,210 kg x 50 cm.
- mammakoala
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- Iscritto il: 10 mar 2008, 9:36
Re: Ragione, Biblios e sentimento
Dream, un pensiero affettuoso per Ale.
Ciuk, io mi sento di quotare Mais in tutto e per tutto a proposito della tua amica. Ha espresso perfettamente anche quello che è il mio pensiero, pure sulla tua sensibilità.
Campanara, allora diciamo che non tutti i guai vengono per nuocere! Ora sapete che la fecondazione è possibile, se questo evento ha costretto il tuo futuro marito a riflettere sulla paternità, non sarà stato per te un dolore vano.
Fiori, a proposito di allattamento e letture, mi hai fatto venire in mente che,se riesco, vi pubblicherò su DB una foto che cerifica il mio essere biblios
Sulla poltrona in tre, io, Luca al seno da un lato e Matilde addormentata sotto il mio altro braccio e la mamma che regge un libro con la terza mano disponibile
Ciuk, io mi sento di quotare Mais in tutto e per tutto a proposito della tua amica. Ha espresso perfettamente anche quello che è il mio pensiero, pure sulla tua sensibilità.
Campanara, allora diciamo che non tutti i guai vengono per nuocere! Ora sapete che la fecondazione è possibile, se questo evento ha costretto il tuo futuro marito a riflettere sulla paternità, non sarà stato per te un dolore vano.

Fiori, a proposito di allattamento e letture, mi hai fatto venire in mente che,se riesco, vi pubblicherò su DB una foto che cerifica il mio essere biblios

Sulla poltrona in tre, io, Luca al seno da un lato e Matilde addormentata sotto il mio altro braccio e la mamma che regge un libro con la terza mano disponibile

2008
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