stavo leggendo il topic infuocato sulle cose belle e non dell'Italia e ho letto un pensiero che per me e' una realta' in questo momento, ovvero che ad essere emigranti non si e' ne carne ne pesce. Ossia gli abitanti del paese che ti ospita ti vedono come uno straniero, ma anche gli italiani non ti considerano piu' come uno di loro e se ti permetti di commentare, ti zittiscono. A noi caspita spesso quando torniamo in Italia. Leggo il corriere on line tutti i giorni e vedo i TG italiani, eppure se parlo di politica e non la penso come l'interlocutore e' perche' sono all'estero e non capisco niente (giusto per fare un esempio). Un po' mi fa tristezza, non tanto per me, ma per i miei figli, a cui verra' rinfacciato di non essere italiani veri e non e' stata una scelta loro.
Sono troppo deprimente? Oggi va cosi...

