Si pamela, è stata da me mercoledì e mi ha raccontato tutto...pamela ha scritto:
Betty hai poi saputo cos'è successo alla tua amica che ha perso il bimbo? Mi viene in mente spesso sai? Mi spiace un sacco...![]()
Abbiamo pianto assieme, e per me è stato "catartico" (se mi passate il termine", mi è servito per dare una dimensione al mio di dolore...
Ora vi racconto com'è andata, ma se siete in una giornata triste, non leggete ok?
Praticamente era in 16 settimane.
All'inizio della gravidanza le hanno trovato un polipo, grandicello ma che non da problemi, e che le avrebbero tolto dopo il 6^ mese (sempre se non si staccava da solo - sue parole), ma che le causava piccole perdite quasi ogni giorno (perdite chiare e marroncine)...
Il lunedì aveva avuto un po' più perdite chiare, ma non ci aveva fatto caso.
Dal martedì è salita la febbre (tipo 38 38,5) sentita la gine ed il medico di base le prescrivono tachipirina, e riposo e la tranquillizzano: anche le mamme si ammalano...
Il venerdì pomeriggio ha un po' più perdite rosate, e decide di fare un giro al ps (giusto per stare tranquilla), si prepara, asciuga i capelli (aspettava che passasse il moroso alle 18 così andavano assieme), va in bagno e vede sangue, coaguli e lei inizia a piangere ed a urlare...
Via di corsa.
Eco: il sacco si è rotto, il bimbo è fermo, non c'è battito, lei sta facendo infezione.
Via ovuli per causare le contrazioni.
Dopo un giorno (o qualche ora, non mi ricordo) ha partorito il suo bambino, lo ha intravisto, ma vuole ricordarselo vispo nel monitor...
Ha passato giorni e giorni a casa a piangere, ora è tornata al lavoro e dice che va meglio (ed in effetti sembra di sì)
Solo da due giorni è tornata a dormire in camera sua, dice che lì ha troppi ricordi che la fanno piangere.
E io ho capito che le dieci settimane di ricordi che ha lei fanno la differenza: io non mi sono mai preoccupata di indossare le mutande che non stringano, nè ho comprato una maglia più morbida che accarezzi la mia pancia.
Non ho sentito il battito del mio bambino. Non mi hanno detto che è vispo e un po' dispettoso perchè no sta fermo...
Non ho fatto molte cose, che sono nei suoi ricordi.
Non ho partorito il mio bambino mai nato...
E rispetto il suo dolore, e la ringrazio che l'ha condiviso con me.
Ora stiamo vicine, e non sempre serve parlare per capirci.
E sono contenta che di giorno in giorno, anche per lei vada sempre meglio...





