Bolognesi, scuola e nido....e la cika "mette il dito"!

[gz]

gz preso al centronova. La gaia però continua a preferire i suoi libri coi gatti pelosi ecc ma lei ci mette tanto ad affezionarsi a un libro nuovo. poi però quando ci si affeziona lo consuma! Ora c'ha sta fissa dei libri tocca e senti, mi prende il dito e mi fa sentire il pelo dei gatti, la pelle del rinoceronte... si, mi hanno messa in lista da orsini.

ANCHE A ME PIACCIONO QUELLI CHE DICI TU, MA PER ORA NON NE HO ANCORA PRESI

DENTRO IPER O IN LIBRERIA???

SCUSA SE ROMPO

[ba1976]

gz alla libreria, non dentro al supermercato. Oltretutto una libreria davvero ben fornita di libri per bimbotti e non solo. Poi io c'ho tessera coop quindi sconto o 10 o 15, non ricordo, a ogni acquisto in libreria. Ciò non toglie che quel libro mi è costato più di 20 euro!

ale buon week end e buona visita allo zoo!

[gz]

SI COSTANO TANTISSIMO
QUELLO DELLA FATTORIA 24.90

GRAZIE DELL'INFO LA PRIMA VOLTA CHE VADO ALL'IPER VADO A VEDERLO

[gz]

IO OGGI STO QUI UN PO' DI PIU'
SPERO DI EVITARE COSI' ANCHE IL TRAFFICO DA CERSAIE PER USCIRE DAL PARCHEGGIO POTREI METTERCI ORE
E INTANTO FACCIO UN PO' DI ORE VISTO CHE NE USO PER LE VISITE E VISTO CHE SONO A 4 ORE NON MI SEMBRA IL CASO DI USARE I PERMESSI RETRIBUITI
DEVO ANCHE FINIRE UN LAVORINO, MA E' LUNGO DA CARICARE COSI' LANCIO LA PROCEDURA E PASSO QUI
BUON WE A TUTTE QUELLE CHE VANNO
DIVERTITEVI E RIPOSATEVI

[Mikal]

Ehi, noi il bricco per filtrare l'acqua l'abbiam comprato dietro pressioni di un amico, usato una volta e poi lasciato da parte. Secondo me è un oggetto inutile, a meno che l'acqua del rubinetto non sia imbevibile... anche perchè bisognerebbe in teoria cambiare i filtri ogni mese o giù di lì, va a finire che si spende un sacco e non garantisce un miglioramento di quello che si beve. Abbiamo anche fatto una dimostrazione gratuita a casa del depuratore per l'acqua ad osmosi inversa, è saltato fuori (com'era prevedibile) che l'acqua di casa che noi beviamo regolarmente è molto calcarea. Ma da qui a dire che faccia male c'è una bella differenza: praticamente per ogni beneficio dell'acqua con poco residuo fisso ce n'è un altro per quella con i giusti minerali dentro... insomma, secondo me conviene continuare a bere l'acqua del rubinetto se il sapore è buono, e se non si hanno problemi accertati di tipo urinale, calcoli, ecc. tutto il resto è una maniera di farci spendere dei soldi!
Fonte: marito chimico.
La pediatra continua a non rispondere. Mi fermerò ad una farmacia sulla strada a questo punto e farò il fai-da-te. Lisa, intanto mi metto avanti e vedo di comprare sti famosi pannoli lavabili, vedo anche quanto tempo ci mettono a mandarceli... Baciotti, a domani!

[gz]

ORA SALUTO DAVVERO
A MENO CHE QUANDO VADO IN BAGNO E GUARDO DALLA FINESTRA NON CI SIA UN MURO DI MACCHINE SULLA STRADA DEL PARCHEGGIO
BUON WE A TUTTE

[michy1976]

Ehi, noi il bricco per filtrare l'acqua l'abbiam comprato dietro pressioni di un amico, usato una volta e poi lasciato da parte. Secondo me è un oggetto inutile, a meno che l'acqua del rubinetto non sia imbevibile... anche perchè bisognerebbe in teoria cambiare i filtri ogni mese o giù di lì, va a finire che si spende un sacco e non garantisce un miglioramento di quello che si beve. Abbiamo anche fatto una dimostrazione gratuita a casa del depuratore per l'acqua ad osmosi inversa, è saltato fuori (com'era prevedibile) che l'acqua di casa che noi beviamo regolarmente è molto calcarea. Ma da qui a dire che faccia male c'è una bella differenza: praticamente per ogni beneficio dell'acqua con poco residuo fisso ce n'è un altro per quella con i giusti minerali dentro... insomma, secondo me conviene continuare a bere l'acqua del rubinetto se il sapore è buono, e se non si hanno problemi accertati di tipo urinale, calcoli, ecc. tutto il resto è una maniera di farci spendere dei soldi!
Fonte: marito chimico.
La pediatra continua a non rispondere. Mi fermerò ad una farmacia sulla strada a questo punto e farò il fai-da-te. Lisa, intanto mi metto avanti e vedo di comprare sti famosi pannoli lavabili, vedo anche quanto tempo ci mettono a mandarceli... Baciotti, a domani!

Mio padre, chimico, lavora nel settore acque/acquedotti & co da una vita. E ha sempre detto che l'acqua del rubinetto è la migliore.
Ma fa schifo. Io riesco a berla solo se lasciata in frigo e comunque non la amo.
E prima di darla a simone ci pensavo bene.
Qindi per lui l'abbiamo sempre comprata.
Ora possiamo usare la stessa acqua per tutta la famiglia.
E l'ho comprata dopo aver sentito l'esperienza di Lisa, che dice che comunque i filtri si cambiano ok, ma la spesa viene recuperata nel tempo.
E vogliamo mettere con la rottura di portare l'acqua in casa??????

[rusc]

MICHY e BA, per la questione nonni non la penso molto come voi... cioè, in linea di massima è vero che sono famiglia, ma dipende da che tipo di rapporti ci sono. I miei genitori non lo terrebbero anche se glielo chiedessimo, e ai suoceri non lo lascio neanche morta. Non mi fido, e inoltre abitano a Rimini, e non esiste che lo mandi così lontano. Inoltre non mi sento di averli in giro per casa che fanno commenti e dicono quello che si deve fare ( quale nonna non lo fa?); preferisco una persona che lavora...c'è un rapporto più sereno e chiaro. Per quello che riguarda me. Riccardo credo che si troverà bene, anche perchè la signora che chiameremo la conosciamo bene perchè faceva la baby-sitter a un bimbo e la vedevamo tutti i giorni al parco. E' una persona dolcissima e molto brava, piena di fantasia e tenerezza. E abita a 5 minuti da casa mia: utile se devo correre via di notte. I nonni arriverebbero minimo dopo 1 ora. se arriverebbero.
Per la questione dell'abbandono, è una cosa normale che capita ai fratelli più grandi. non è che stando coi nonni non sentono l'abbandono. E' essere mandati via di casa mentre il nuovo bimbo invece ci resta che lo fa sentire abbandonato dai suoi genitori. I nonni che centrano? A 2 anni c'è bisogno di babbo e mamma, del loro affetto. E' questa certezza che dentro di lui non deve venire meno.

Passando i mesi vedono la pancia della mamma, sentono parlare dell'arrivo del fratellino.....e temono di perdere l'affetto. Se lo mando via proprio mentre arriva l'altro, le sue paure si avverano. A 2 anni non potrà certamente capire che sarò stanca e avrò bisogno di riposare. Sarà già tanto vedere un bimbo nuovo che gli "ruba" tanto tempo; avrà soprattutto bisogno di essere rassicurato nei suoi timori. E mandarlo via di casa, seppur dai nonni, sono convinta che non lo aiuterebbe.
Preferisco pagare magari una donna che mi venga a pulire e la signora perchè lo porti la parco un po' la mattina, ma tenerlo con noi, in famiglia.

[rusc]

volevo aggiungere che non ce l'ho con la categoria "nonni" eh!
Io ho adorato i miei nonni, e la nonna l'ho assistita fino all'ultimo respiro, ho dormito con lei la sua ultima notte e l'ho vegliata finchè non hanno chiuso la bara
Da bambina andavo a dormire da loro i fine-settimana: mi preparavano la pizza, poi mi coccolavano un sacco e mi lasciavano fare di tutto!
MA avevo 7-8 anni, e loro facevano i nonni nel senso pieno del termine, non è che mi educavano loro al posto dei genitori. C'è un tempo per tutto secondo me. E a 1-2 anni è troppo presto per stare lontani da casa tanto tempo

[michy1976]

Rusc, io penso che a 1 anno o a 8 o a 20 la sostanza non cambi.
I tuoi genitori non ti abbandonano, ti stanno mandando dai loro genitori.
Io sono cresciuta con mia nonna e mio nonno in casa, e li adoro.
Simone cresce con dei nonni poco presenti, causa lontananza e/o lavoro. Ma poco presenti solo fisicamente, di cuore lo amano come i miei nonni hanno sempre amato me.
Ma credo sia giusto che imparino fin da piccoli che mamma e papà ci sono, e ci sono sempre. Anche se magari per 3 giorni stanno a 300 km da loro.
Ho lasciato simone con mia suocera ad agosto in montagna e sono tornata a bologna.
Ho lasciato simone con i miei in friuli a settembre e sono andata in montagna.
Ma non mi sento in colpa, nè penso che simone si sia sentito abbandonato. Nemmeno per un secondo, nemmeno per un'ora.
Mia mamma ora sta da me per l'inserimento di simone al nido e ovvio, ha da dire su tutto. Ma lo fa perchè lei ha più esperienza di me, perchè ha cresciuto due figli. E trovo sia giusto ascoltare. magari poi fare diversamente, o forse no.
Ma questo non toglie che i bimbi non si sentono abbandonati se stanno con i nonni. Mai.
E qualunque sia il rapporto che tu hai con i tuoi genitori e i tuoi suoceri, loro sono la famiglia di tuo figlio. la sua famiglia dopo voi due, dopo il bimbo che verrà.
Lo so che non ci si dovrebbe pensare, ma io penso ogni tanto a cosa succederebbe a mio figlio se io e david dovessimo mancare. Beh io so che i miei genitori, i miei suoceri, saprebbero allevare, e lo farebbero, simone nel migliore dei modi, facendo un "lavoro", chissà, forse migliore del mio.

[rusc]

Michy , la pensiamo in modo diverso

[rusc]

Rusc, io penso che a 1 anno o a 8 o a 20 la sostanza non cambi.

Invece secondo me, e secondo i pochi studi di pedagogia che ho fatto, le cose cambiano e anche di molto. Non è paragonabile lo sviluppo affettivo, psicologico di un bimbo di 1 anno con uno di 8. La percezione del tempo, delle distanze, la comprensione per le esigenze altrui.....sono due visioni del mondo completamente diverse.
E a 20 anni, beh...ero già fuori di casa da un anno!

Ma non mi sento in colpa, nè penso che simone si sia sentito abbandonato.

non volevo certo giudicare quello che fai tu, ci mancherebbe! Ognuno fa come crede con i propri figli

Mia mamma ora sta da me per l'inserimento di simone al nido e ovvio, ha da dire su tutto. Ma lo fa perchè lei ha più esperienza di me, perchè ha cresciuto due figli. E trovo sia giusto ascoltare. magari poi fare diversamente, o forse no.

ecco, qui non sono affatto d'accordo :prrrr . Se dovessi fare come ha fatto mia mamma con noi 3 figlie: non avrei allattato Riccardo, lo avrei fatto piangere dalla fame di notte, lo avrei svezzato a 3 mesi col latte di mucca, lo avrei lasciato quasi sempre nel box, e avrei usato molto le mani come metodo educativo.
mmmm ....no, non ascolto mia mamma. E mia suocera ha fatto di peggio, tipo mettere al nido mio marito a 3 mesi, anche se era prematuro di 1 mese.
Hanno delle visoni dell'educazione lontane anni luce dalla mia ( e anche da quella di mio marito ovviamente). Il fatto di aver cresciuto dei figli non vuol dire che sappiano cosa fare meglio di noi, che siamo le mamme
Se dicono qualcosa le ascolto, ovvio. Ma la mamma sono io e la responsabilità educativa è mia e del papà.



e dopo queste pappardelle........buon sabato a chi c'è!!

[michy1976]

Beh, aspetta un attimo Rusc...se mia mamma mi dice di fare una cosa con Simone ma io non sono d'accordo, io sono la mamma e si fa come dico io.
Quando ho lasciato Simone con mia suocera, le ho detto pari pari quel che doveva fare, dalla routine pre nanna al cibo che doveva mangiare ( anche che tipo di omo di carne, per intenderci). O lei faceva cosi o io non glielo lasciavo. Idem con mia mamma. Possiamo modificare insieme le regole ma la base la decido io e io dico cosa va bene o no per mio figlio. I consigli sono ben accetti, ma sono consigli di una persona più esperta di me, non regole da applicare a priori.


Chiaro che se lasci un bimbo di 1 anno 8 ore da solo non percepisce tanto la durata delle 8 ore, un bimbo di 8 anni sì. Ma questo non toglie che lui possa sentirsi comunque non abbandonato, al di là della concezione del tempo.
Chiaro che simone non capisce perchè io debba andare a lavorare, ma capisce che io torno. Quindi non si sente abbandonato.
A 19 anni sono uscita di casa anche io!
E magari tua suocera ha messo tuo marito al nido a 3 mesi per necessità non per capriccio! ( non voglio nè giudicare nè difendere nessuno, sia chiaro!)
Ci sono delle mamme che vengono a Bologna dai paesi del Nord che mettono i bimbi al nido a 3 mesi perchè da loro si usa cosi, perchè sono meglio tutelate per i successivi permessi al lavoro etc etc. E non credo che i suoi figli crescano alla fine dei conti peggio dei nostri, crescono solo vivendo con una mentalità diversa.

[rusc]

Mia suocera ha messo mio marito al nido a 3 mesi ( in realtà 2 mesi, se consideri che era prematuro di 40 giorni....non è poco! E di questi 40 giorni è stato 1 mese intero in ospedale dentro l'incubatrice...e lei c'è andata credo una volta a trovarlo..... ) solo perchè ha la fissa che la donna deve lavorare. Lei faceva l'insegnante e non morivano affatto di fame, anzi. E poteva benissimo chiedere i 6 mesi di aspettativa come facciamo tutte.
Praticamente, facendo i conti, questo bimbo è stato 1 mese solo nell'incubatrice, 2 mesi con la mamma e poi di nuovo via, al nido... insomma non dico che sia un mostro di donna, però per me lì ha proprio toppato

[michy1976]

UDITE UDITE....E' GIUNTA L'ORA...DOBBIAMO ORGANIZZARE QUANTO PRIMA L'USCITA DI GOLLINE BOLOGNESI ( SENZA FIGLI, Nè MARITI...E GUAI A CHI DICE CHE NON PUO' LASCIARLI PER UNA SERA.......SONO ACCETTATI SOLO BIMBI NELLA PANCIA! :prrrr...E IL NOSTRO AMMINISTRATORE )

IO PROPONGO MERCOLEDI 24 OTTOBRE
( CHE è MOLTO IN LA' COSI TUTTE POSSONO PRENOTARE MARITI, NONNE O BABY SITTER PER TENERE I BIMBI)

LUOGO: UNA PIZZA QUALUNQUE, CHE SIA ABBASTANZA COMODA A TUTTE.

PER ORA VI PREGO, DECIDIAMO IL GIORNO, POI IL LUOGO LO TROVIAMO OK????

[ba1976]

mic ok per il 24

rusc ciao! eccomi qui a dire la mia sul discorso nonni. io ho vissuto fino ai 3 anni a casa con mia mamma che ha smesso di lavorare per starmi dietro. Poi a 3 anni mi ha messa alla materna (che io ho amato profondamente, i miei ricordi iniziano dalla materna, prima non rcordo nulla se non sporadici episodi nebulosi di vacanze al mare ma non so se è la mia fantasia o ricordi veri). Quando avevo 5 anni mio padre si è messo in proprio e mia mamma lo ha seguito. Hanno fondato l'azienda a gennaio 81, e a dicembre 81 è nata la mia sural (mia sorella, io la chiamo sural). la sural è un pò successa fra capo e collo (dovevano provare il pavimento dei nuovi uffici! :prrrr ). Mia mamma non poteva stare a casa... stette a casa due mesi e mi ricordo che comunque in quei due mesi lei teneva da casa i conti della ditta (va detto che mia sorella era come gaia:nanna tutta notte dal primo giorno, nessun problema quindi di stanchezza notturna e non allattava quindi nessun problema di stanchezza allattamento). In tutto ciò è intervenuta la mia adorata noni, che tutti i giorni da bologna arrivava a pianoro e stava da mattina a sera. Praticamente la ro l'hanno cresciuta insieme mia mamma e mia nonna (mio padre ha sempre lavorato fuori). Inutile dirti che per me e la sural la noni è una persona importantissima. Ora ha 83 anni e vive coi miei di fianco a me e mi da ancora una grossa mano cucinando la pappa buona per gaia e godendosi la sua bisnipotina. Gaia la adora, devi vedere come la abbraccia...

Il raporto straordinario che c'è con noni non ha mai intacato il rapporto coi miei, mia mamma è mia mamma e basta. Non ci siamo mai sentite abbandonat dai miei, anzi per noi era una festa quando dormivamo dai nonni, e la ro era piccina davvero quando iniziò a dormire da loro qualche volta nei week end...sai che ricordi bellissimi io e la ro piccinissima nel lettone con la noni che ci raccontava le storie e poi arrivava mio nonno a recitarci le poesie in dialetto

Quando è nata gaia per me, con questa esperienzafantastica di nonni alle spalle (parlo sempre della noni, ma c'era anche mio nonno che ci ha lasciato da 13 anni ormai) non ho avuto nessun problema a tornare a lavorare quando gaia aveva due mesi, fino ai suoi 6 mesi mezza giornata, poi tutto il giorno. Gaia ama sua nonna, non ha assolutamente nessuna idea di abbandono quando me ne vado, è sempre serena e tranquilla.Sui metodi educativi mia mamma ha talmente paura di sbagliare che fa tutto quello che dico io (credo sia l'unica nonna che si è letta estevill da cima a fondo e si è poi rimproverata di non averlo usato con me che fino a 2 anni sono stata il loro incubo!). Poi da i suoi consigli, a volte non richiesti, spesso non accettati.

Su una cosa sola l'ho ascoltata. E sono quasi certa che non sarebbe andata così se mia mamma avesse creduto nell'allatamento al seno. io odiavo allattare, mi faceva malissimo e non avevo latte da un seno (doti lattiferi chiusi). Gaia odiava attaccarsi, piuttosto non mangiava (ho conformazione difettosa dei capezzoli e paracapezzoli li detestava). So che se avessi insistito, magari con le aggiunte, l'avrei allattata. ma stavo male, febbre e dolore post cesareo. E una tremenda paura della depressione post parto. Lei mi consigliò di fregarmene dell'llattamento al seno (io e la ro siamo cresciute artificiali). Lu la appoggiò in pieno (a lui interessava solo che io stessi meglio). Ho rinunciato a 2 giorni di vita della gaia e non me ne sono mai pentita, tanto che al prossimo figlio neppure proverò. Ma probabilmente per me è stato facilissimo rinunciare perchè accanto nessuno mi spronava a provare.
Ora chevi ho raccontato tutta la mia vita vi saluto!!! besos

[Hallelujah]

UDITE UDITE....E' GIUNTA L'ORA...DOBBIAMO ORGANIZZARE QUANTO PRIMA L'USCITA DI GOLLINE BOLOGNESI ( SENZA FIGLI, Nè MARITI...E GUAI A CHI DICE CHE NON PUO' LASCIARLI PER UNA SERA.......SONO ACCETTATI SOLO BIMBI NELLA PANCIA! :prrrr...E IL NOSTRO AMMINISTRATORE )

IO PROPONGO MERCOLEDI 24 OTTOBRE
( CHE è MOLTO IN LA' COSI TUTTE POSSONO PRENOTARE MARITI, NONNE O BABY SITTER PER TENERE I BIMBI)

LUOGO: UNA PIZZA QUALUNQUE, CHE SIA ABBASTANZA COMODA A TUTTE.

PER ORA VI PREGO, DECIDIAMO IL GIORNO, POI IL LUOGO LO TROVIAMO OK????

Ciao, passo al volo dopo una mattinata pessima....
Io il 24 non posso. In realta' siamo pieni zeppi di impegni fin quasi a meta' Novembre....
Pero' rilancio il Golaperitivo il 19, non in alternativa, ma in aggiunta!

[ba1976]

lisa io il 19 l'ho giàsegnato in calendario...ma posso portare gaietta a conoscere leo oppure è only women sopra i 18???

[Mikal]

Ehi, devo dire che apprezzo il dibattito / confronto che è stato aperto, certo non avrebbe senso cercare la "risposta giusta" per situazioni, famiglie ed esperienze diverse, ognuno trova il mix migliore per sé... però mi piace leggere le vostre storie e vedere come siamo diverse sotto tanti aspetti, e simili sotto tanti altri.
Ba, io ho mia figlia attaccata al seno in questo momento, e mi dispiace che tra poco (speriamo questione di giorni) non l'allatterò più! ho deciso di comprare l'olio di iperico da darmi sui capezzoli in modo che sia lei a decidere che le fanno schifo e a rifiutare il seno. L'alternativa era farle vivere il "rifiuto" da parte della mamma, lasciandola piangere senza darle il mio latte... invece così dovrebbe piangere di meno, e quella "rifiutata" sarò io...
Io ho avuto un'esperienza completamente diversa dalla tua, tutti mi hanno "preparata" prima all'allattamento al seno, da un certo punto di vista facendomi nascere anche molti pregiudizi sul latte artificiale e chi decideva di farne uso. In ospedale son stata fortunata perchè nessuno ha cercato di "insegnarmi" cosa fare e cosa non fare, Miriam si è attaccata subito, io ho avuto subito il latte, e ho continuato per mesi e mesi a dargliene, senza orari fissi, a richiesta sua ma anche secondo la mia comodità (per farla tacere o dormire, ad esempio). Però adesso mi rendo conto che questo atteggiamento "naturali al 100%" non ha solo dei vantaggi! Le mamme che dopo qualche mese hanno cominciato ad integrare la LA non hanno il problema del distacco che ho io adesso, magari non sono altrettanto stanche, e possono affidare i bimbi a persone di fiducia anche per la notte... Insomma, paradossalmente credo che per il nuovo bimbo sarebbe meglio fare un po' e un po', per renderlo più autonomo da me... Di sicuro non è vero che esiste una strada "giusta" e una "sbagliata" come invece mi avevano portata a pensare (familiari, conoscenti, ostetriche, corso pre-parto....)
Rusc e Michy, io ho i nonni giovani e sono cresciuta con loro, perchè son nata quando i miei avevan 19 anni (e mio padre era all'università, mia madre lavorava x mantenerci tutti...) non ho fatto il nido perchè ero sempre dai nonni, ero felice con loro, e quando i miei mi venivano a prendere la sera facevo delle scenate fuori misura, con pianti e strilli perchè volevo restare con i nonni (soprattutto paterni). Mi ricordo ancora che sognavo di svegliarmi un giorno e scoprire che ero stata adottata, che i miei genitori *veri* non erano mamma e papà ma erano... i nonni!!
Mi rendo conto adesso che per i miei deve essere stata davvero dura, essere stati costretti dalle circostanze ad affidare la figlia ai genitori e lasciarcela tanto tempo da arrivare al punto che lei li rifiutasse! Poi ovviamente è passata, anche se durante l'adolescenza ho continuato ad avere più confidenza con i nonni che con i miei, e anche adesso vado molto più spesso a pranzo o a trovare i nonni che i miei (son sempre troppo impegnati).
Morale della favola: io son cresciuta molto indipendente dai genitori, ma di sicuro il distacco da me li ha fatti soffrire. Infatti quando è nata mia sorella e mia madre se lo è potuto permettere, ha lasciato il lavoro dipendente e si è messa a lavorare da casa come libera professionista, per stare con la bambina il più possibile!! Adesso le mie sorelle sono più grandi, ma entrambe decisamente meno autonome di quante ero io (tipo nel fare i compiti, nel prendere decisioni, ...).
Per Miriam... beh, vorrei trovare il giusto compromesso, non essere una madre possessiva o "indispensabile" e allo stesso tempo non arrivare mai al punto che lei dica "voglio restare con la nonna, vattene via"

[pulced'acqua]

Io ho letto solo questa pagina, con palpebra estremamente calante (dato che ieri sera son venuti amici a cena, che si sono "schiodati" solo alle 3.30 circa....ed il piccino, al suo orario standard -6.30- era già bello che arzillo! Il grande idem, mezz'ora dopo. ...IO... un po' meno....Carlo invece russava beatamente..)

Allllora....QUANDO si fa 'sta cena?!!?????

Io ci sono!

Ma il Gol-aperitivo del 19 me lo spiega qualcuna?!???

CHE E'????

Organizzate e non mi dite niente?!?

Questione nonni....non ho il neurone abbastanza connesso per rispondere doverosamente

Dico solo che i nonni (i miei genitori, ma vale anche per i miei suoceri) sono infinitamente più premurosi, accorti, solerti...anche apprensivi, eh? con i loro nipotini che non quanto lo siano stati (e lo sono staaaaaati, sòrbole!!) con i loro stessi figli (sottoscritta + fratello)

Sulla questione di lasciare il bimbo ai nonni od affidarlo a baby sitter...è chiaro che dipende dal rapporto che si ha con genitori/suoceri

ma, a meno che questo non sia davvero PESSIMO, e considerata l'eventuale disponibilità dei nonni (non tutti lo possono essere, mio padre ad es lavora ancora e l'unica "ancora di salvezza" è la mia mamma), personalmente non li lascerei in altre mani per tutto l'oro del mondo

Mikal...storia sotto alcuni aspetti simile

Mia madre lavorava quando ero piccina io (ergo, cresciuta dai nonni )
Ha smesso quando è nato mio fratello, per seguirlo e stare a casa con 2 bambini

Lui ed io abbiamo caratteri e personalità che sono agli antipodi (sia in "positivo" che in "negativo", eh? :prrrr )

Ma entrambi adoriamo i ns genitori, anche se io sono praticamente cresciuta con i nonni, uscita di casa giovanissima, ho fatto le mie esperienze, la mia vita , i miei errori....e dopo tutto questo, a 25 anni, ho forse ritrovato il rapporto con i miei, che è cresciuto sempre più in questi anni

Non potrei vivere senza e Jerico (perchè Jared è ancora piccolino) li ADORA