
Lele è proprio capatosta


Vale io non penso che i videogiochi insegnino a prendersi cura di un animale domestico. Si tratta solo di un gioco, come può essere curare un bambolotto

Come pure il tamagotchi o gli altri giochi interattivi che girano per ora: in sè non sono "pericolosi", dipende tutto dall'uso che se ne fa. E' come con i giochi di ruolo: deve restare un gioco, non confondersi con la realtà. E' chiaro che ogni genitore valuta la maturità del proprio figlio e io per ora non comprerei a Laura un gioco di realtà virtuale troppo complessa, tipo il MyLife, dove addirittura si diventa un avatar e si parla con gli altri avatar. Troppo piccola, l asua personalità e il suo sistema di valori sono ancora fragili e influnenzabili. Ma intanto la realtà è quella multimediale, dove consolle portatili, facebook, twitter, email, pc e cellulari sono i mezzi di comunicazione che i nostri figli useranno quotidianamente tra pochi anni. Credo sia meglio insegnar loro a farne un uso intelligente piuttosto che vietare a piè pari e immetterli poi in un mondo che sconoscono e dal quale non sanno difendersi.