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Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

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mammakoala
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da mammakoala » 6 set 2016, 15:25

MariPi82 ha scritto:
Topillo ha scritto:va bene?
ahhh, per me ottimamente :ok :ahaha
Anche per me. Benissimo!

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Dionaea
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Dionaea » 6 set 2016, 16:01

E mari...però adesso mi hai lasciato la curiosità.

Ho prenotato questo e il precedente ldm in biblio.
Nel frattempo ho preso un libro di jo nesbo, uno di vitali e uno di non mi ricordo chi. Vi farò sapere!
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da MariPi82 » 6 set 2016, 17:29

Dionaea ha scritto:E mari...però adesso mi hai lasciato la curiosità.
vabbè, te lo dico quando lo hai letto, no?!?! :hi hi hi hi e comunque è sull'idea che ha l'autrice del libro sulla discriminazione delle donne nello sport ai giorni nostri.
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da MariPi82 » 9 set 2016, 11:49

e niente....sto per fare una proposta per il ldm di ottobre che :urka1 mai avrei pensato di poter fare!!!!! e cioè:
"io prima di te" di Jojo Moyes :urka1
figlia del consumismo estremo e dilagante dei nostri tempi :risatina: mi sono fatta fregare!!!! questo scandalo e tutti questi rumors attorno ai temi e alle idee della scrittrice del libro da cui è tratto il film nelle sale in questi giorni (che ovviamente non vado a vedere!!!!! mica mi posso rovinare la lettura :permaloso: :risatina:) mi ha innescato una curiosità PAZZESCA!!!!!!! lo devo leggere...... :strilli
se qualcuna (ma mi pare solo Titti.....) l'ha letto fermatemi, e appena finisco "La Storia Infinita" attacco questo. se no, lo propongo.....tanto ho una lista di ebook da far invidia alla biblioteca nazionale :risatina:
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da chiarasole » 9 set 2016, 13:37

Io l'ho letto
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Ciuk » 12 set 2016, 11:51

Io non l'ho letto.

Invece ho finito: A volte ritorno, di Niven. L'ho trovato divertente, soprattutto nell'inizio a dir poco scoppiettante! Mi è piaciuto il parallelismo della vita di Gesù coi tempi moderni e comunque, ridi e scherza, ci sono diversi spunti di riflessione e lo farei leggere a tutti i cosidetti Cristiani.
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da MariPi82 » 12 set 2016, 12:02

beh, certo: il libro di Niven è sarcastico, non certo umoristico con lo scopo di far ridere e basta. ridi, ovviamente....ma di quel riso amaro che alla fine ti fa dire "ehhhhhhggià....". io l'ho trovato GENIALE. ti è èiaciuto anche il finale Ciuk? perchè a me il finale no, non è piacuto. :sorrisoo

e alla fine, sorry, ma finito La storia Infinita (non ricordavo che Bastiano mi stesse così tanto sulle balle :uaua) sto leggendo "io prima di te", che mi sta per ora piacendo, e che quindi non proporrò :ok :sorrisoo
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da cancerina72 » 12 set 2016, 14:12

buongiorno..sono consapevole che ormai passo raramente..sempre più presa dai miei pensieri e dai mille impegni..

leggo sempre i vostri preziosi consigli di lettura..anche se io ho un ritmo sempre più lento e quindi gli spunti sono troppi per il tempo e l'attenzione a mia disposizione...
sto finendo "più dolce delle lacrime" di cui avevo letto recensioni molto belle qui da parte vostra..

tengo conto ora dei suggerimenti di topillo su "La grande caterina"...ma anche di quelli che avete elencato nelle ultime due pagine.

Chiaramente non voto..sono sopraffatta dalla mia mole..

per il resto come è andato il primo giorno di scuola dei vostri piccoli/grandi??
da noi iniziano domani :fischia causa festa in paese...:nonegiusto :argh
voto perchè in Italia si applichi il calendario scolastico svizzero...inizio scuola il 29/8...
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da MariPi82 » 12 set 2016, 14:20

Cancerina, :sorrisoo noi siamo già alla seconda settimana della materna, da oggi orario pieno! siamo diventati (pure io, ehhhhh) mezzani perchè il mio ometto è anticipatario! tutto bene benissimo!!!!!!!! il fatto che sta crescendo lo galvanizza, ed ora la sua più grande preoccupazione è crescere in fretta perchè, quando cresciuto, diventerà pegus :perplesso :uaua
unica afflizione: gli hanno detto (suppongo qualche bambino con fratelli alle elementari :risatina: ) che da grande dovrà perdere i denti da latte......e questa cosa lo preoccupa enormemente :sberla: :bomba :che_dici
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Ciuk » 13 set 2016, 8:59

Ciao,
noi non abbiamo ancora cominciato la scuola. Si inizia il 15.
I bimbi ovviamente NON sono entusiastissimi, ma vabbhe.
Nella classe di JT aspettiamo di capire chi sia (come sia) la maestra di matematica che sostituirà per qualche mese la maestra di ruolo che è in maternità da aprile.
Ieri sera ho scoperto che JJ invece avrà una maestra nuova per Storia e Geografia che sostituisce per queste materie quella di ruolo che è anche vice-preside. Continuerà ad insegnare italiano ma era troppo impegnata per riuscire a seguire bene tutte le altre materie. Speriamo in bene, visto che storia è la materia preferita di JJ.

Ho iniziato Girl Runner: ebbene sì, dopo secoli, riprendo a leggere l'LDM!!! Per ora (sono al 17% dell'ebook) mi sta piacendo, lo trovo scorrevole e mi lascia un senso di tenerezza diffuso.
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Ciuk » 13 set 2016, 9:16

MariPi82 ha scritto:beh, certo: il libro di Niven è sarcastico, non certo umoristico con lo scopo di far ridere e basta. ridi, ovviamente....ma di quel riso amaro che alla fine ti fa dire "ehhhhhhggià....". io l'ho trovato GENIALE. ti è èiaciuto anche il finale Ciuk? perchè a me il finale no, non è piacuto. :sorrisoo
Ma sì, dai. Non mi è dispiaciuto.
Cosa non ti ha convinto?
Diciamo che Gesù è tornato per salvare "il mondo", dove "il mondo" in questo libro sono i suoi amici rimasti.
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Ciuk » 14 set 2016, 13:57

Ora che ho scoperto (grazie a Fiori) che Aganetha Smart non è mai esistita, mi sento strana a leggere LDM. Sono rimasta un po' delusa. Mi ero fatta ingannare perchè, cercando velocemente su Google il nome, mi erano apparse una serie di immagini di gare atletiche al femminile, d'epoca. Mannaggia a me che non ho approfondito. :argh
Ora mi rimane l'amaro in bocca.
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da MariPi82 » 14 set 2016, 14:11

:uaua :uaua :uaua sorry.
comunque l'hai scoperto grazie a me :fischia
no, vabbè....il Canada manco ha vinto quell'anno :caduta_sedia: :risatina: pensavo di non fare grandi danni :risatina:
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Ciuk » 14 set 2016, 14:27

Ah l'avevi già detto tu?
Mi era sfuggito! L'ho saputo poco fa da Fiori che mi ha scritto in WA.
Nessun danno, sono io che non ho approfondito l'argomento studiandomi le varie vittorie delle Olimpiadi di quegli anni. Bastava informarmi un po' di più e l'avrei capito prima... quindi tranqui sia te che Fiori.
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da MariPi82 » 14 set 2016, 14:29

ah scusa, pensavo avessi letto la recensione del ldm qui.
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Ciuk » 14 set 2016, 14:29

Ho visto ora, l'hai scritto nel commento al libro. Ma in genere non li leggo prima di finirlo. Ora ho sbirciato velocemente...
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Topillo » 19 set 2016, 8:48

Io ho ritirato sabato in biblioteca il LDM di settembre e conto di iniziarlo questa settimana e finirlo per tempo.

Io ho letto sia "a volte ritorno" che mi è piaciuto immensamente, sia "io prima di te" che invece ho trovato una ca.ga.ta mostruosa.

:risatina:

Ho una proposta per il LDM di ottobre, ora la metto.
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Topillo » 19 set 2016, 8:50

Ah, nel frattempo ho letto "Il sangue dei vinti" di Pansa, che è una specie di catalogo delle stragi partigiane sui fascisti dal 25 aprile alle fine di maggio del '45.
Il tema è interessante, però santiddio, che noia mostruosa, che distacco....
sembra davvero la lista della spesa di morti.

No no, trattato malissimo, lo sconsiglio.

Ora, per contrappeso, sto leggendo un polpettonazzo sentimentale, però almeno scorrevole: "Le sette sorelle".
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Re: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese!

Messaggio da Topillo » 19 set 2016, 8:51

PROPOSTA LDM DI OTTOBRE:

AMY SNOW

Hertfordshire, 1848. La brina ricopre i campi e le strade quando Amy Snow, la mantella stretta per difendersi dal gelo, si allontana da Hatville Court, la casa in cui ha vissuto per ben diciassette anni.
L’unica persona che lei abbia mai amato, Aurelia Vennaway, figlia unica di Lord Charles e Lady Celestina Vennaway, una delle famiglie più in vista della contea, giace sotto sei piedi di terra in un angolo silenzioso del camposanto. E a Amy non resta che svanire come un’orma che si discioglie nella brina.
Era stata proprio Aurelia a trovarla, diciassette anni prima, in una tersa mattina di gennaio in cui l’aria era tagliente come vetro. L’aveva vista agitarsi nella neve, minuscola neonata con la pelle fredda come gelatina di fragole, piccolo essere glabro e azzurrino abbandonato ai margini di una foresta inospitale. L’aveva battezzata Snow, perché era piena di neve, e Amy, perché era il nome della sua bambola preferita. E l’aveva portata con sé, a Hatville Court, la dimora dei suoi da tempo immemorabile. Erano cresciute insieme, Aurelia e Amy, come due sorelle inseparabili. Perché così si consideravano, loro. Ma a Hatville Court, e nell’intero villaggio, Amy poteva essere, a seconda dei giorni, degli umori della servitù e dei pregiudizi dei Vennaway, una giovinetta rispettabile o una vagabonda, una sorella o una sguattera. E ora, con la scomparsa di Aurelia, non può più restare nella grande dimora dei Vennaway, divenuta un luogo ostile e inospitale. Abbandonarla è un grande dolore, una pena che si aggiunge a quella che l’affligge da sempre: non sapere chi siano stati i suoi genitori, non avere nemmeno un frammento di informazione su di loro: un nome, la forma di un naso, la canzone prediletta... una cosa qualsiasi.
Ad Amy non resta che mettere da parte il dolore e rivolgersi con determinazione al compito che Aurelia le ha affidato poco prima di morire: decifrare una serie di lettere contenute in un pacchetto occultato con cura, lettere che contengono un segreto cui Aurelia non ha mai fatto cenno quando era in vita.
Lettera dopo lettera, Amy esegue diligentemente il compito per imbattersi in sorprendenti verità, che saltano fuori una dopo l’altra dall’armadio del passato, e hanno a che fare con i segreti più intimi di Aurelia e con la sua stessa misteriosa origine.
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Re: e: Con L'amante giapponese le BIBLIOS non si sono arrese

Messaggio da MariPi82 » 20 set 2016, 10:57

:palloncino PROPOSTE PER LDM DI OTTOBRE :palloncino

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso
Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.

L'usignolo di Kristin Hannah
Nel tranquillo paesino di Carriveau, Vianne Mauriac saluta il marito Antoine che si sta dirigendo al fronte. Non credeva che i nazisti avrebbero attaccato la Francia, ma di punto in bianco si ritrova circondata da soldati tedeschi, carri armati, aerei che scaricano bombe su innocenti. Ora che il Paese è stato invaso, Vianne è obbligata a ospitare il nemico in casa sua: da quel momento ogni suo movimento è tenuto d'occhio, lei e sua figlia sono in costante pericolo. Senza più cibo né denaro, in una situazione di crescente paura, si troverà costretta a prendere, una dopo l'altra, decisioni difficilissime. Isabelle, la sorella di Vianne, è una diciottenne ribelle in cerca di un obiettivo su cui lanciarsi con tutta l'incoscienza della giovinezza. Mentre lascia Parigi insieme a migliaia di persone, incontra il misterioso Gaëtan, un partigiano convinto che i francesi possano e debbano combattere i nazisti. Rapita dalle idee e dal fascino del ragazzo, Isabelle si unirà alla Resistenza senza mai guardarsi indietro, non considerando i rischi gravissimi a cui andrà incontro. Con coraggio e grazia, sorretta da una documentazione accuratissima, Kristin Hannah si addentra nell'universo epico della Seconda guerra mondiale per illuminare una parte della Storia raramente affrontata: la guerra delle donne. L'Usignolo racconta di due sorelle distanti per età, esperienze e ideali, ognuna alle prese con la propria battaglia per la sopravvivenza ma entrambe alla ricerca fiduciosa dell'amore e della libertà. Una storia toccante, dolorosa e coinvolgente che celebra la resilienza dell'animo umano e la straordinaria forza delle donne.

AMY SNOW di Tracy Rees
Hertfordshire, 1848. La brina ricopre i campi e le strade quando Amy Snow, la mantella stretta per difendersi dal gelo, si allontana da Hatville Court, la casa in cui ha vissuto per ben diciassette anni.
L’unica persona che lei abbia mai amato, Aurelia Vennaway, figlia unica di Lord Charles e Lady Celestina Vennaway, una delle famiglie più in vista della contea, giace sotto sei piedi di terra in un angolo silenzioso del camposanto. E a Amy non resta che svanire come un’orma che si discioglie nella brina.
Era stata proprio Aurelia a trovarla, diciassette anni prima, in una tersa mattina di gennaio in cui l’aria era tagliente come vetro. L’aveva vista agitarsi nella neve, minuscola neonata con la pelle fredda come gelatina di fragole, piccolo essere glabro e azzurrino abbandonato ai margini di una foresta inospitale. L’aveva battezzata Snow, perché era piena di neve, e Amy, perché era il nome della sua bambola preferita. E l’aveva portata con sé, a Hatville Court, la dimora dei suoi da tempo immemorabile. Erano cresciute insieme, Aurelia e Amy, come due sorelle inseparabili. Perché così si consideravano, loro. Ma a Hatville Court, e nell’intero villaggio, Amy poteva essere, a seconda dei giorni, degli umori della servitù e dei pregiudizi dei Vennaway, una giovinetta rispettabile o una vagabonda, una sorella o una sguattera. E ora, con la scomparsa di Aurelia, non può più restare nella grande dimora dei Vennaway, divenuta un luogo ostile e inospitale. Abbandonarla è un grande dolore, una pena che si aggiunge a quella che l’affligge da sempre: non sapere chi siano stati i suoi genitori, non avere nemmeno un frammento di informazione su di loro: un nome, la forma di un naso, la canzone prediletta... una cosa qualsiasi.
Ad Amy non resta che mettere da parte il dolore e rivolgersi con determinazione al compito che Aurelia le ha affidato poco prima di morire: decifrare una serie di lettere contenute in un pacchetto occultato con cura, lettere che contengono un segreto cui Aurelia non ha mai fatto cenno quando era in vita.
Lettera dopo lettera, Amy esegue diligentemente il compito per imbattersi in sorprendenti verità, che saltano fuori una dopo l’altra dall’armadio del passato, e hanno a che fare con i segreti più intimi di Aurelia e con la sua stessa misteriosa origine.

Eccomi di J. Safran Foer
«Eccomi.» Così risponde Abramo quando Dio lo chiama per ordinargli di sacrificare Isacco. Ma com’è possibile per Abramo proteggere suo figlio e al tempo stesso adempiere alla richiesta di Dio? Come possiamo, nel mondo attuale, assolvere ai nostri doveri a volte contrastanti di padri, di mariti, di figli, di mogli, di madri, e restare anche fedeli a noi stessi?
Ambientato a Washington nel corso di quattro, convulse settimane, Eccomi è la storia di una famiglia sull’orlo della crisi. Mentre Jacob, Julia e i loro tre figli devono fare i conti con la distanza tra la vita che desiderano e quella che si trovano a vivere, arrivano da Israele i cugini in visita, in teoria per partecipare al Bar Mitzvah del tredicenne Sam. I tradimenti coniugali veri o presunti, le frustrazioni professionali, le ribellioni e le domande esistenziali dei figli, i pensieri suicidi del nonno, la malattia del cane, anche i previsti festeggiamenti: tutto rimane in sospeso quando un forte terremoto colpisce il Medio Oriente, innescando una serie di reazioni a catena che mettono a repentaglio la sopravvivenza dello stato di Israele. Di fronte a questo scenario imprevisto, ognuno sarà costretto a confrontarsi con scelte a cui non era preparato, e a interrogarsi sul significato della parola casa.
Pietro Roberto 02-01-2013

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