PROPOSTE PER LDM DI GENNAIO
LA VENTISETTESIMA CITTA' di Jonathan Franzen
St Louis, nel Missouri, è una città paralizzata dall’immobilismo e dall’apatia e l’unico avvertimento che un giorno riesce a scuoterla dal torpore è l’arrivo del nuovo capo della polizia, S. Jammu, indiana di Bombay. Jammu è giovane, ha un grande carisma, e, non appena si insedia, comincia a rendersi conto che a St Louis i cittadini piú in vista sono coinvolti in un intrigo politico-economico di dimensioni gigantesche. Cosí decide di utilizzare agenti indiani di sua assoluta fiducia per frugare fin negli angoli piú reconditi della loro esistenza. Senza sapere che questo la costringerà a frugare anche nella propria.
IL RUMORE DEI TUOI PASSI di Valentina D'Urbano
In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare.
VERONICA E IL DIAVOLO. STORIA DI UN ESORCISMO A ROMA di Fernanda Alfieri
È il 23 dicembre 1834 quando due gesuiti bussano a una porta di via di Sant'Anna. Sono stati chiamati al capezzale di una giovane donna «ritenuta ossessa», Veronica Hamerani, per liberarla dagli assalti del demonio. Inizia così questa vicenda inquietante, di cui la storica Fernanda Alfieri compie un'accuratissima ricostruzione partendo dal ritrovamento di un manoscritto nell'Archivio generale della Compagnia di Gesù. È il diario che gli esorcisti hanno tenuto durante i mesi in cui si è protratto il rito: non solo è un racconto disturbante, in cui "il diavolo", tra violenti improperi e battute in romanesco, prende direttamente la parola, ma è anche la testimonianza straordinariamente viva delle tensioni di un'epoca. Da una parte lo sguardo della Chiesa, la convinzione che il Maligno abbia preso possesso del corpo della ragazza e la volontà di riportarlo, quel corpo, sotto il proprio controllo; dall'altra quello della medicina che vede le convulsioni di Veronica come una malattia curabile, l'isteria. Dall'anziano padre Kohlmann, che aveva attraversato i continenti, fuggendo dalla Francia in Rivoluzione e approdando, attraverso l'Impero russo, negli Stati Uniti, e ogni volta vedendo il mondo, il suo mondo di antico regime, distrutto da un tempo presente ingovernabile; al giovane malinconico padre Manera, il più colto e dubbioso (e se la ragazza stesse solo fingendo?) E poi i medici, la famiglia, il Vaticano, la Roma papalina, tesa tra la superstizione e la modernità, fra la chiusura e il cosmopolitismo. Tutti sguardi e volontà di controllo che si stringono intorno al corpo di Veronica. Lo scrutano, lo misurano, lo interpretano. Lo zittiscono. A questo corpo conteso, a questo nome cancellato, a questa parola sottratta, Fernanda Alfieri restituisce la dignità di una storia. "Veronica e il diavolo" è uno spaccato affascinante e perturbante della nostra storia, del nostro rapporto con la scienza e col soprannaturale, dell'intreccio violento fra saperi e poteri.
NON DIRMI CHE HAI PAURA di Giuseppe Catozzella
Samia è una ragazzina di Mogadiscio. Ha la corsa nel sangue. Ogni giorno divide i suoi sogni con Alì, che è amico del cuore, confidente e primo, appassionato allenatore. Mentre intorno, in Somalia, le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni nello stadio deserto, per nascondersi dagli occhi accusatori degli integralisti, e le prime affermazioni la portano, a soli diciassette anni, a qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino. Arriva ultima, ma diventa un simbolo per le donne musulmane in tutto il mondo. Il suo vero sogno, però, è vincere. L’appuntamento è con le Olimpiadi di Londra del 2012. Ma tutto diventa difficile. Gli integralisti prendono ancora più potere, Samia corre chiusa dentro un burqa. Rimanere lì, all’improvviso, non ha più senso. Una notte parte, a piedi, rincorrendo la libertà e il sogno di vincere le Olimpiadi. Sola, intraprende il Viaggio di ottomila chilometri, l’odissea dei migranti dall’Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, alla Libia, per arrivare via mare in Italia. Giuseppe Catozzella per mesi è entrato dentro la vita reale di Samia, e l’ha reinventata in una voce dolcissima, scrivendo un romanzo memorabile.
NON DEVI DIRLO A NESSUNO di Riccardo Gazzaniga
Di nuovo si guardò intorno e di nuovo non vide nulla. Non c'era nessuno, a parte loro. Ma aveva visto quegli occhi, laggiù nel bosco. E quegli occhi avevano visto lui. Sembra un'estate come tutte le altre, quella del 1989: Luca la trascorre a Lamon, un piccolo paese tra le montagne del Veneto, tra partite di calcio contro i ragazzi del posto ed escursioni con il fratello minore, Giorgio. Ma è in questa estate così uguale a tutte le altre che qualcosa cambia per sempre nel cuore di Luca. Una sera si accorge che due occhi scrutano lui e Giorgio dal bosco dietro casa: qualcosa (o qualcuno?) li minaccia. Ha forse a che fare con la macchina nera che giorni dopo inizia a seguirlo ovunque? E non c'è solo questo a confondere Luca, ma anche l'amore, un sentimento totalmente nuovo e che stravolge tutto quello che ha sempre creduto di sapere...