Il 2017 è arrivato, 80ine chi sarà il primo spanzato?

[squinsy]

Io non ho comunque vita sociale nemmeno ora, quindi non cambierebbe molto!

[Lilluna]

Non c'entra la vita sociale.
Come diceva maripi è un altro discorso.
Io non avevo gran vita sociale prima. Ma è proprio la dipendenza da mammà del neonato ad avermi spiazzata i primi mesi.

[squinsy]

Si, ho capito io, ma mi riferivo al fatto che Maripi diceva do aver cercato vita sociale come prima.

[MariPi82]

ma appunto, squi: la vita sociale (averne di più, averne di meno, averne la stessa quantità) non c'entrava nulla!

[squinsy]

Io penso che a me cambierebbe se non ne avessi prima. Il dopo, nel mio caso, è relativo.

[claudianurse88]

Io praticamente sono a casa da fine agosto 2014, sono rientrata a lavoro a gennaio 2016 e di nuovo in Maternità da marzo 2016! Tornerò a lavoro a fine agosto 2017! In 3 anni saranno 2 mesi di lavoro!

[MariPi82]

Io penso che a me cambierebbe se non ne avessi prima. Il dopo, nel mio caso, è relativo.

sai che non ho capito?
tu dici che per te è relativo, visto che già ora non ne hai (di vita sociale)?
ma appunto: io sostengo che la vita sociale c'entra nulla! a me l'arrivo di un bebè ha sbarellato. avessi avuto zero, cento, mille, piùpiùpiù, menomenomeno vita sociale, non sarebbe cambiato un'accipicchia: il mio cervello non funzionava razionalmente. l'assoluta dipendenza di Pietro su di ME, era da me percepita come INSOPPORTABILE. inconcepibile e insuperabile. capito?
che uscissi o meno, io me ne fregavo altamente! che mi si prospettasse più vita sociale (e per questo ho risposto a Dion) o meno, era proprio un NON pensiero!
per fortuna poi è passata.
al compimento del terzo mese di Pietro qualcosa nella mia testa ha fatto POP.
un enoooooorme POP. e tutto s'è magicamente assestato e diventato normale e giusto.
secondo me è positivo che le future neo mamme sappiano che la cosa che è accaduta a me potrebbe accadere anche a loro (spero di no per loro, ovviamente!): ma sapere anche che è solo passeggera, che passa!
è per questo che dico che la vita sociale non c'entra nulla.

[Lilluna]

Io praticamente sono a casa da fine agosto 2014, sono rientrata a lavoro a gennaio 2016 e di nuovo in Maternità da marzo 2016! Tornerò a lavoro a fine agosto 2017! In 3 anni saranno 2 mesi di lavoro!

Sei vergognosa.

Ma soprattutto. .. CHE PALLE ahahahhaha

[nicoleb5]

Io ho un lavoro che è compatibile con i figli perchè faccio 25 ore a settimana (piu le riunioni,è vero) .
Questo mi permette di gestire i miei figli, di portarli e andarli a prendere a scuola, di essere (quasi) sempre con loro da quando escono d a scuola a quando vanno a dormire

Non potrei mai rinunciare al mio lavoro sia dal punto di vista psicologico che da quello economico.

[Dionaea]

Io penso che a me cambierebbe se non ne avessi prima. Il dopo, nel mio caso, è relativo.

sai che non ho capito?
tu dici che per te è relativo, visto che già ora non ne hai (di vita sociale)?
ma appunto: io sostengo che la vita sociale c'entra nulla! a me l'arrivo di un bebè ha sbarellato. avessi avuto zero, cento, mille, piùpiùpiù, menomenomeno vita sociale, non sarebbe cambiato un'accipicchia: il mio cervello non funzionava razionalmente. l'assoluta dipendenza di Pietro su di ME, era da me percepita come INSOPPORTABILE. inconcepibile e insuperabile. capito?
che uscissi o meno, io me ne fregavo altamente! che mi si prospettasse più vita sociale (e per questo ho risposto a Dion) o meno, era proprio un NON pensiero!
per fortuna poi è passata.
al compimento del terzo mese di Pietro qualcosa nella mia testa ha fatto POP.
un enoooooorme POP. e tutto s'è magicamente assestato e diventato normale e giusto.
secondo me è positivo che le future neo mamme sappiano che la cosa che è accaduta a me potrebbe accadere anche a loro (spero di no per loro, ovviamente!): ma sapere anche che è solo passeggera, che passa!
è per questo che dico che la vita sociale non c'entra nulla.

Ho capito ed è giustissimo quel che dici, sul fatto che altre mamma è giusto che sappiano che potrebbe accadere. Io dico lo Stesso dell'allattamento ad esempio, che nel mio caso è stata la grande rivoluzione a cui non ero preparata.

Anche io mi alieno a stare a casa...

Io però mi riferivo a questo.
Nel mio caso stare a casa non è stato alienante. In gravidanza ho studiato e dato esami fino a un mesetto prima del parto, ristrutturato casa e traslocato. Dopo il parto ho iniziato ad avere una vita sociale che mai prima di allora :risatina
Quindi no, non mi sono assolutamente alienata.


Quanto a RedRose...
Sei un'anima candida e innamorata se fingi di non volerlo in sala parto per non forzarlo. Tutta la mia ammirazione e stima. Io lo avevo obbligato a, quantomeno, entrare adducendo i peggiori ricatti e le più struggenti motivazioni e non avrei in alcun modo accettato un diniego, me la sarei legata al dito. Santo, santissimo, provvidenziale cesareo.

[newbetti]

Anche io ho insistito. Marito non sapeva se se la sarebbe sentita... Ma visto che il figlio l'abbiamo fatto in due. Io non avevo scelta, non vedo perché lui si.

Poi al più sveniva in un angolo. Volendo, pur in sala parto, non vedono niente di splatter.

[squinsy]

Io penso che a me cambierebbe se non ne avessi prima. Il dopo, nel mio caso, è relativo.

sai che non ho capito?
tu dici che per te è relativo, visto che già ora non ne hai (di vita sociale)?
ma appunto: io sostengo che la vita sociale c'entra nulla! a me l'arrivo di un bebè ha sbarellato. avessi avuto zero, cento, mille, piùpiùpiù, menomenomeno vita sociale, non sarebbe cambiato un'accipicchia: il mio cervello non funzionava razionalmente. l'assoluta dipendenza di Pietro su di ME, era da me percepita come INSOPPORTABILE. inconcepibile e insuperabile. capito?
che uscissi o meno, io me ne fregavo altamente! che mi si prospettasse più vita sociale (e per questo ho risposto a Dion) o meno, era proprio un NON pensiero!
per fortuna poi è passata.
al compimento del terzo mese di Pietro qualcosa nella mia testa ha fatto POP.
un enoooooorme POP. e tutto s'è magicamente assestato e diventato normale e giusto.
secondo me è positivo che le future neo mamme sappiano che la cosa che è accaduta a me potrebbe accadere anche a loro (spero di no per loro, ovviamente!): ma sapere anche che è solo passeggera, che passa!
è per questo che dico che la vita sociale non c'entra nulla.

Provo a spiegarmi meglio...
Non avendo gran vita sociale adesso, dubito ne sentirò la mancanza dopo.
Tutt'al più posso sentirne la necessità, ma non la mancanza.

[Dionaea]

Anche io ho insistito. Marito non sapeva se se la sarebbe sentita... Ma visto che il figlio l'abbiamo fatto in due. Io non avevo scelta, non vedo perché lui si.

Poi al più sveniva in un angolo. Volendo, pur in sala parto, non vedono niente di splatter.

Stesso pensiero. Svieni. Ma al mio fianco

[nicoleb5]

Mio marito c'era al parto di Desirée, a quello di Giorgia non ha fatto in tempo

[moonrise]

Io credo che la dipendenza di un neonato non sia irritante per la limitazione alla vita sociale. Ma per la limiazione del proprio tempo e del proprio spazio.
Io ad esempio ogni tanto mi sentivo soffocata dal pensiero che la sua sopravvivenza dipendesse da me.

No ma qui non era proprio possibile contemplare lontanamente l'ipotesi che lui non entrasse in sala parto. E che si impressionino pure sti uomini! Io non potevo certo restare fuori pure se facilmente impressionabile. In quei casi si tirano fuori gli attributi e si affronta la cosa in due, visto che in due la si é cominciata cosí la si porta a termine!

[Hope80]

Io a livello non razionale continuo a pensare a più di due figli...poi mi fermo a pensare e mi dico: 1.sono già vecchia adesso e ad un terzo figlio non vorrei pensarci prima di due anni quindi ne avrò 39/40 2. In entrambe le gravidanze ho avuto problemi di pressione e solo il pensiero di riaffrontare tutto mi blocca, vorrei vivermi una gravidanza spensierata ma si già che è utopia 3. Non abbiamo spazio in casa per tre, o meglio lo avremmo sacrificandoci 4. Ora che Giulio ha 10 mesi forse forse sto iniziando a respirare un pochino, mi sto godendo un po' di libertà e solo l'idea di ricominciare quando finalmente figlia 1 e figlio2 saranno più autonomi non mi fa piacere.
D'altra parte ho ancora blastocisti crioconservate e il pensiero corre lì...

Vado a docciarmi va...

[Antolina80]

Mi ritrovo nelle parole di marip e di chi come me ha sofferto di baby blues pesante.
Io avevo un'intensa vita sociale e l'ho mantenuta anche dopo. Non mi sono mai privata di nulla. Quello che mi ha buttato a terra è stato il senso di responsabilità. Il fatto che la vita di quella creaturina dipendeva da me 24 ore su 24, 365 giorni all'anno per tutto il resto della sua vita. Anche se mi allontanavo sentivo il peso di quella responsabilità e mi sembrava insostenibile. Avrei voluto dire "non ce la faccio!" o prendermi una pausa. Mi sembrava di essere su una macchina lanciata a mille all'ora senza possibilità di scendere o fermarmi.
Poi è passato. Mia figlia mi ha sorriso e mi ha fatto capire che stavo andando alla grande.
La seconda volta al corso preparto ne ho parlato io perché altrimenti questo argomento non lo sfiorano nemmeno.

[Lilluna]

Lilluno c'è stato per tutti e tre i parti.
Non avrei accettato nessun altro oltre a lui.
Non ha mai nemmeno detto di non voler esserci. In realtà a detta sua avrebbe fatto a meno di vedere alcune cose (col primo lo hanno fregato: "papà guarda... si vede la testa"... al secondo e terzo parto non ha più guardato ahhahahah). Non ha voluto nemmeno tagliare il cordone.
Ma c'era e nemmeno ha accusato malori o altro. E ci mancherebbe. Mica doveva partorire lui :-P

Io credo che la dipendenza di un neonato non sia irritante per la limitazione alla vita sociale. Ma per la limiazione del proprio tempo e del proprio spazio.
Io ad esempio ogni tanto mi sentivo soffocata dal pensiero che la sua sopravvivenza dipendesse da me.

Ecco.
E poi mi irritava che fosse lui a dettare regole. E non il contrario.
Diamine. Non ero abituata a "subire".

[Antolina80]

Io non ce l'avrei fatta a partorire se non ci fosse stato il mio compagno. È una cosa che abbiamo fatto insieme.

[Lilluna]

Mi ritrovo nelle parole di marip e di chi come me ha sofferto di baby blues pesante.

Io non credo fosse baby blues nel mio caso.
Ma proprio una questione di sbatterci contro.

Un figlio ti cambia la vita.
Si sa.
Ma finché non mi sono trovata dentro... non lo avevo davvero compreso.

Appunto ho dovuto modificare abitudini di casa. Adeguarmi io a lui. E poi.... piangeeeeeeeva. Che palle. Altro che gioia.
I primi due mesi non passavano più.
Poi è migliorato tutto.

Ma questo è successo solo col primo.
Con gli altri sapevo già com'era. Non ho avuto problemi particolari.
Ed i primi mesi sono volati.