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Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lettura

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Topillo
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Topillo » 15 mag 2017, 10:20

Anche io ho letto "la cena" e mi è piaciuto tantissimo.
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Yashodara » 15 mag 2017, 11:06

Credo che diverse di noi abbiano letto La Cena. Io perlomeno sì. Se vince mi leggerò Villetta con piscina dello stesso autore che ho scaricate da tempo :-D

...ma anche io ho una proposta.
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Yashodara » 15 mag 2017, 11:07

:palloncini_festa PROPOSTE PER LDM DI GIUGNO :palloncini_festa

Finché le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel
Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno l'amatissima nipote Hope. Ma adesso per Rose, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce a un ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.

Il cerchio di Dave Egger
"Mio Dio, questo è un paradiso" pensa Mae Holland un assolato lunedì di giugno quando fa il suo ingresso al Cerchio. Mai avrebbe pensato di lavorare in un posto simile: la più influente azienda al mondo nella gestione di informazioni web, un asteroide lanciato nel futuro e pronto a imbarcare migliaia di giovani menti. Mae adora tutto del Cerchio: gli open space avveniristici, le palestre e le piscine distribuite ai piani, la zona riposo con i materassi per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, i tavoli da ping pong per scaricare la tensione, le feste organizzate, perfino l'acquario con rarissimi pesci tropicali. Pur di far parte della comunità di eletti del Cerchio, Mae non esita ad acconsentire alla richiesta di rinunciare alla propria privacy per un regime di trasparenza assoluta. "Se non sei trasparente, cos'hai da nascondere?" è uno dei motti aziendali. Cioè, condividere sul web qualsiasi esperienza personale, trasmettere in streaming la propria vita. Nessun problema per Mae, tanto la vita fuori dal Cerchio non è che un miraggio sfocato e privo di fascino. Perlomeno fino a quando un ex collega non la fa riflettere: il progetto di usare i social network per creare un mondo più sano e più sicuro è davvero privo di conseguenze o rende gli esseri umani più esposti e fragili, alla fine più manipolabili? Se crolla la barriera tra pubblico e privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai totalitarismi?

Una stanza piena di gente di Daniele Keyes
Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy Milligan con l'accusa di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie. Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove schiaccianti. Ma, durante la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, emerge una verità sconcertante: Billy soffre di un gravissimo disturbo dissociativo dell'identità. Nella sua mente «vivono» ben 10 personalità distinte, che interagiscono tra loro, prendono di volta in volta il sopravvento e spingono Billy a comportarsi in maniera imprevedibile. Nel corso del processo si manifestano il gelido Arthur, 22 anni, che legge e scrive l'arabo; il timoroso Danny, 14 anni, che dipinge solo nature morte; il violento Ragen, 23 anni, iugoslavo, che parla serbo-croato ed è un esperto di karate; la sensibilissima Christene, 3 anni, che sa scrivere e disegnare, ma soffre di dislessia; e poi Allen, Tommy, David, Adalana e Christopher. Così, per la prima volta nella storia giudiziaria americana, il tribunale emette una sentenza di non colpevolezza per infermità mentale. Tuttavia Billy rimane un rebus irrisolto fino a quando, durante il ricovero in un istituto specializzato, a poco a poco non affiorano altre 14 identità autonome, tra cui spicca «il Maestro», la sintesi della vita e dei ricordi di tutti i 23 alter ego. E proprio grazie alla sua collaborazione è stato possibile scrivere questo libro, che con la passione e lo slancio di un resoconto in presa diretta ricostruisce l'incredibile vicenda di Billy Milligan e ci permette di entrare in quella «stanza piena di gente» che è la sua psiche. Una visita che ci lascia sconvolti e turbati, ma che ci induce a riflettere sull'abisso nascosto in ogni uomo. Perché, come scrive lo stesso Billy all'autore: «Solo chiudendo la porta sul mondo reale, noi potremo vivere in pace nel nostro».

La cena di Herman Koch
Due coppie sono a cena in un ristorante di lusso. Chiacchierano piacevolmente, si raccontano i film che hanno visto di recente, i progetti per le vacanze. Ma non hanno il coraggio di affrontare l'argomento per il quale si sono incontrati: il futuro dei loro figli.
Michael e Rick, quindici anni, hanno picchiato e ucciso una barbona mentre ritiravano i soldi da un bancomat. Le videocamere di sicurezza hanno ripreso gli eventi e le immagini sono state trasmesse in televisione. I due ragazzi non sono stati ancora identificati ma il loro arresto sembra imminente, perché qualcuno ha scaricato su Internet dei nuovi filmati, estremamente compromettenti.
Paul Lohman, il padre di Michael, si sente responsabile. Si riconosce nel figlio perché hanno molto in comune, non ultima l'attrazione per la violenza. Non può lasciare che trascorra la sua vita in galera.
Serge, il fratello di Paul, è il padre dell'altro ragazzo, il complice. Secondo i sondaggi Serge Lohman è destinato a diventare il nuovo Primo ministro olandese. Se l'omicidio verrà rivelato, sarà la fine della sua carriera politica.
Babette, la moglie di Serge, sembra più interessata ai successi del marito che al futuro del proprio ragazzo.
Claire, la moglie di Paul, vuole proteggere il figlio a ogni costo. Ma quanto sa di ciò che è realmente accaduto?
Due coppie di genitori per bene durante una cena in unbel ristorante. Cosa saranno capaci di fare per difendere i loro figli...?

Le ragazze di Rub' al-Khālī , Katherine Dolan
Licenziata da un incarico d’insegnamento, Katherine è nel panico: a Vancouver non c’è molto lavoro, così, quando una collega le parla della possibilità di insegnare in Arabia Saudita con lauti guadagni, lei e il marito colgono l’occasione al volo. Arrivano a Riyad, convinti d’insegnare nella capitale, ma scoprono che la loro destinazione è Najran, una cittadina situata tra le montagne dello Yemen e il deserto di Rub' al-Khālī. È presto evidente che Najran è un mondo completamente diverso: il tempo, la geografia, le leggi e gli usi sono così estranei che sembra di essere sbarcati su un pianeta alieno. Particolarmente strano per Katherine è il modo in cui le donne vengono ossessivamente coperte, segregate e controllate. Attraverso le sue studentesse, tuttavia, Katherine riesce a osservare il mondo segreto delle ragazze saudite, ricco di paradossi: una indossa magliette all’ultima moda sotto l’abaja, un’altra vuole diventare una politologa in un paese che non consente alle donne neppure di guidare. I loro sogni e le loro speranze sono a un tempo fragili e potenti.Katherine Dolan (nata nel 1978 a Dunedin, Nuova Zelanda) ha pubblicato poesia e prosa in numerose riviste letterarie. Nel 2002 si è trasferita per due anni a Mosca, per lavorare al “The Russia Journal”. Nel 2004 è tornata in Nuova Zelanda, dove ha conseguito il diploma per insegnare inglese come lingua straniera. Negli ultimi dieci anni ha insegnato in paesi molto diversi tra loro: Timor Est, Kurdistan, Kuwait e Arabia Saudita.
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Yashodara » 15 mag 2017, 11:12

:palloncini_festa Recensione ldm MAGGIO"Io sono Dot" :palloncini_festa

Topillo
Ho votato questo libro attratta dalla sinossi e perchè il libro di aprile mi sembrava abbastanza pesante da desiderare leggerezza per quello successivo. Ebbene.... ok, leggero è leggero. Scorrevole. Ha il pregio di ricordarci che Trump incarna l'America meglio di quanto pensiamo. E basta. Non mi ha lasciato niente, nemmeno simpatia. Il linguaggio è troppo semplice e banale. C'è anche il principe azzurro... no no, non fa per me.
Voto: 4,5

Yasho
A me è piaciuto. Lettura leggera e che non rimarrà nei miei ricordi per i prossimi decenni, probabilmente, ma tuttavia piacevole. La scrittura è simpatica senza appiattire nè mitizzare un contesto senz'altro squallido, lascia speranze ma non certezze (tutto potrebbe anche andare male, dopo la fine). Insomma non un capolavoro, ma c'è di molto peggio.
Voto: 7.5

VOTANO: Topillo 4,5, Yasho 7.5
NON VOTANO:
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Yashodara » 15 mag 2017, 11:13

E lascio la mia recensione per risollevare un po' le sorti di Io sono Dot.

Ora devo scappare, sa vedum :vvvia:
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da mammakoala » 15 mag 2017, 16:10

Yasho, mi piace la tua ultima proposta.
Però l'ho cercata in biblio e non risulta presente nè nel catalogo cartaceo che in quello dei libri digitali :(
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Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lettura

Messaggio da Yashodara » 15 mag 2017, 17:17

Credo che ci sia solo in ebook sai?

Io credo lo comprerò, se qualcuna è brava a manomettere i file e può farlo si potrebbe ridistribuire. Ma io non lo so fare

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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da tittiale » 15 mag 2017, 23:41

Nella mia biblioteca c'è anche cartaceo. Per esistere esiste... (La proposta di Yasho).
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da tittiale » 15 mag 2017, 23:42

E la cena l'ho prenotato un paio di giorni fa su mlol. Maripi, siamo in sintonia :-)
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Yashodara » 16 mag 2017, 5:05

tittiale ha scritto:Nella mia biblioteca c'è anche cartaceo. Per esistere esiste... (La proposta di Yasho).
Ma va?? Amazon non lo contempla in cartaceo


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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Ciuk » 16 mag 2017, 8:53

Buondì!!!
Uh quante proposte.
La cena, ma non è stato LDM? Ricordo diverse discussioni qui... Ad ogni modo, anche io l'ho letto. Anzi forse l'avevo proposto io... :pensieroso :perplesso
Comunque confermo che è bello.

Una stanza piena di gente, è uno dei libri che M (il mio compagno) mi ha regalato per il compleanno, preso dalla mia WL.
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Ciuk » 16 mag 2017, 9:05

Topillo, quando puoi, aggiorni la prima pagina? Grazie mille

FEBBRAIO: Yashodara 8.5; Mari 8.5, Topillo 8, Ciuk 8,5, Simo 5, Titti 5, Fioriblu 5

MARZO:
La locanda degli amori diversi, Ogawa Ito
Titti 9, Topillo 6, MariPi 8, Yasho 8.5, ciuk 6, chiarasole 6,5, Simo 7,5

APRILE:
Ora sai chi sei, Susan Barker
Mari 3, Yasho 7, MK 3, Topillo 7

MAGGIO:
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Fioriblu » 16 mag 2017, 16:15

RECENSIONI LDM DI MARZO

Tittiale ATTENZIONE SPOILER!!!
Nelle prime pagine ho pensato che era un libro scorrevole e dalla trama interessante. Arrivata verso metà l'interesse è scemato: la scrittura pareva banale e i personaggi non mi entravano nel cuore. Ma le ultime cento pagine (più o meno) mi hanno lasciato un'emozione fortissima. Il racconto del dopo la morte di Chiyoko è stato qualcosa di estremamente intenso e toccante, dettagliato ed emozionante. E il finale qualcosa di inaspettato, non lieto, ma sospeso, duro e cattivo come lo sa essere alle volte la vita, ma con uno spiraglio di speranza importante (sia la speranza che lo spiraglio). Sul finire mi sono affezionata a Takara, di cui non si era sentita inizialmente la voce. E la rivelazione su Sosuke... ecco, mi ha sorpreso perché credevo amasse Takara. E invece...
L'immagine finale della sedia spostata che rappresenta il tempo bloccato che riparte è qualcosa di poeticamente incisivo e toccante. Mi è entrato dentro, un bellissimo libro, che richiede pazienza e fiducia.
La cultura giapponese da sempre mi affascina e la mamma giapponese che ha il bimbo all'asilo con Mirco deve sopportarmi perché le faccio sempre un sacco di domande quando la incontro :hi hi hi hi e dopo questo libro... di piùùùùù!!!!
Una critica alla copertina, ma soprattutto al titolo: preferisco l'originale (che dev'essere qualcosa del tipo il giardino (dei giorni) dei colori dell'arcobaleno).
Il voto finale non tiene conto dell'andamento del libro (e del mio conseguente interesse). O forse sì, perché è stato bello anche per questo.
VOTO 9


Topillo
Il mio incipit è come quello di Tittiale: all'inizio mi sembrava un libro scorrevole e interessante, poi mi si è ammosciato. Ma a differenza sua, mi è rimasto ammosciato.
La scrittura è banale e noiosa. Il modo di affrontare le tematiche anche intense è semplicistico e superficiale.
A me i finali tragici con fatalismo non piacciono, sono proprio in stile cartone animato giapponese dove tutto va sempre malissimo senza speranza. Pathos 0.
Chiyoko odiosamente puerile, sciocchina e mal delineata.
Insomma no. Non mi è piaciuto. Non gli do l'insufficienza solo perchè non l'ho data nemmeno alla scrittrice senza nome, ma non merita assolutamente un bel voto.

MariPi82
premetto che io adoro gli scrittori giapponesi, e Ito Ogawa non fa eccezione!
a me di questo libro è piaciuto tutto: i temi trattati, le ambientazioni, i personaggi (seppure un pochino leggerini....per lo meno ChiYoko), e lo stile. soprattutto lo stile! lineare, diretto, per me emozionante. la storia di una vita; una vita 'diversa' che nella normalità del suo scorrere diviene una vita 'semplice', di una normale famiglia, nel bene e nel male.
voto: 8

Yashodara
Mi è piaciuto molto. Scorrevole, coinvolgente, ma anche pacato. Mi è sembrato racchiudere molti lati del Giappone, per lo più positivi. Non mi è sembrato assolutamente che sia un libro in cui tutto va malissimo e sia senza speranza, anzi le cose vanno bene per la maggior parte del tempo: racconta una storia felice di due persone che hanno avuto il coraggio di cambiare vita insieme e costruire una famiglia felice. Certo il finale è tragico, ma anche lì, Chiyoko malgrado tutta la sua "immaturità" riesce a regalare momenti di felicità ai suoi cari fino a un passo dalla fine. La storia veramente tragica del libro è quella di Sosuke, il lato del Giappone che non definirei positivo. Introverso, bloccato da sè stesso, malgrado sia cresciuto in una famiglia poco convenzionale Sosuke si rivela un vero giapponese nel tragico senso del termine. Forse anche questo, nell'economia del libro, ha il suo perchè. Non da ultimo, l'apertura della locanda mi ha toccato il cuore (la mia parte preferita è la seconda), perchè è il mio sogno :sorrisoo
Voto: 8.5

Ciuk Piccolo spoiler
Niente... come anticipato, questo libro non mi ha coinvolta. Non dico sia scritto male o che il tema trattato non sia interessante. Le premesse c'erano tutte: tra queste le ambientazioni tipiche dei miei film d'animazione preferiti. Ma niente. Non ho avuto nessun picco di passione, non mi sono legata a nessun personaggio. Ho trovato interessante il cambio di narratore, partendo dal più "anziano" per arrivare alla piccola Takara. Ma nulla più. E, piccola nota negativa, che impressione la scena dei capezzoli... Solo a me ha infastidito?
Voto 6

chiarasole potrei quotare la recensione di ciuk parola per parola
É un libro troppo superficiale
la locanda e dei suoi ospiti, che pensavo sarebbe stata un po' un fil rouge per più storie, é solo uno scenario. Poteva essere pure un autogrill o una biglietteria, non sarebbe cambiato nulla
Chiyoko (scusate non ricordo lo spelling) é poi puerile e superficiale al massimo. All'inizio Mi sembrava quasi di vedere una puntata di hello spank, non succede nulla di particolare, sembra solo un succedersi di scene per bambini. Poi la parte finale diventa migliore
Mi é rimasta nel cuore la scena finale, quando viene rimessa a posto la sedia. Per questo ho detto più della sufficienza
Ma per il resto nulla di che. E anche a me la scena dei capezzoli ha fatto "impressione"
voto 6.5

Simona77
Io potrei quotare la recensione di Titti alla virgola!
Libro che parte da una storia semplice: una famiglia, diversa dalle altre x la composizione "fisica" ma con gli stessi valori di rispetto, solidarietà e amore.
Le ultime pagine mi hanno emozionato molto e il finale non "lieto e scontato" non mi ha deluso.
Unico neo l'episodio del capezzolo (come dice Ciuk)...che se non fosse stato su una morta non mi avrebbe fatto un effetto così negativo.
Comunque do alla Locanda un bel voto: 7,5

Fioriblu
Partiamo dal fatto che, come al solito, la traduzione dei titoli in italiano è fuorviante. “Giardino arcobaleno” diventa “La locanda degli amori diversi”, peccato che la locanda occupi una piccola parte della storia, mentre il titolo originale sia più calzante con le varie sfaccettature del libro.
Libro che mi è piaciuto molto, perché penso che innanzitutto dia un’immagine della società giapponese in cui la modernità e la tradizione siano molto intrecciate con risultati inaspettati e non sempre comprensibili da noi occidentali.
È molto bella la storia raccontata dai quattro narratori nel corso del tempo, i due giovani soprattutto mi hanno emozionato molto e ho trovato davvero profonde le riflessioni sul lavoro e sulla famiglia, in particolare nelle ultime due parti.
Mi è sembrato un libro molto delicato, intimo, a volte lento, un po’ trascinato nella seconda parte ma complessivamente piacevole e attento a tantissimi aspetti della vita di una famiglia.
Voto: 8


VOTO: Titti 9, Topillo 6, MariPi 8, Yasho 8.5, ciuk 6, chiarasole 6,5, Simo 7,5, Fioriblu 8

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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Fioriblu » 16 mag 2017, 17:10

Mi ero accorta che mancava il mio voto al LDM di marzo. Ora ho provveduto!

LMD aprile salto... non mi ispirava e ora che ho letto le recensioni mi ispira ancora meno!

LA CENA letto anche io tempo fa e mi aveva molto colpito!!

A breve inizierò il LDM di maggio...

Un salutone a tutte!!

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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Ciuk » 16 mag 2017, 21:42

Topillo, quando puoi, aggiorni la prima pagina? Grazie mille AGGIUNGO FIORI SU MARZO

FEBBRAIO: Yashodara 8.5; Mari 8.5, Topillo 8, Ciuk 8,5, Simo 5, Titti 5, Fioriblu 5

MARZO:
La locanda degli amori diversi, Ogawa Ito
Titti 9, Topillo 6, MariPi 8, Yasho 8.5, ciuk 6, chiarasole 6,5, Simo 7,5, Fiori 8

APRILE:
Ora sai chi sei, Susan Barker
Mari 3, Yasho 7, MK 3, Topillo 7

MAGGIO:
Io sono Dot, Lansdale
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JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely

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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Dionaea » 20 mag 2017, 15:07

Ho ordinato gli ultimi tre ldm. Ero leggermente indietro.
Sei arrivata per cambiare tutta una vita 2016 e 2019

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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da tittiale » 22 mag 2017, 11:44

:palloncini_festa VOTAZIONI PER LDM DI GIUGNO :palloncini_festa

Finché le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel:
Il cerchio di Dave Egger:tittiale
Una stanza piena di gente di Daniele Keyes:
La cena di Herman Koch:
Le ragazze di Rub' al-Khālī , Katherine Dolan: tittiale


VOTANO: tittiale
NON VOTANO:
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da tittiale » 22 mag 2017, 11:45

:palloncini_festa PROPOSTE PER LDM DI GIUGNO :palloncini_festa

Finché le stelle saranno in cielo di Kristin Harmel
Da sempre Rose, nell'attimo che precede la sera, alza lo sguardo a cercare la prima stella del crepuscolo. È quella stella, anche ora che la sua memoria sta svanendo, a permetterle di ricordare chi è e da dove viene. La riporta alle sue vere radici, ai suoi diciassette anni, in una pasticceria sulla rive della Senna. Il suo è un passato che nessuno conosce, nemmeno l'amatissima nipote Hope. Ma adesso per Rose, prima che sia troppo tardi, è venuto il tempo di dar voce a un ultimo desiderio: ritrovare la sua vera famiglia, a Parigi. E, dopo settanta lunghi anni, di mantenere una promessa. Rose affida questo compito alla giovane Hope, che non ha nulla in mano se non un elenco di nomi e una ricetta: quella dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella pasticceria che ha ereditato da Rose a Cape Cod. Ma prima di affidarle la sua memoria e la sua promessa, Rose lascia a Hope qualcosa di inatteso confessandole le proprie origini: non è cattolica, come credeva la nipote, ma ebrea. Ed è sopravvissuta all'Olocausto. Hope è sconvolta ma determinata: conosceva l'Olocausto solo attraverso i libri, e mai avrebbe pensato che sua nonna fosse una delle vittime scampate all'eccidio. Per questo, per dare un senso anche al proprio passato, Hope parte per Parigi. Perché è nei vicoli tra Place des Vosges, la sinagoga e la moschea che è nata la promessa di Rose, una promessa che avrà vita finché le stelle saranno in cielo.

Il cerchio di Dave Egger
"Mio Dio, questo è un paradiso" pensa Mae Holland un assolato lunedì di giugno quando fa il suo ingresso al Cerchio. Mai avrebbe pensato di lavorare in un posto simile: la più influente azienda al mondo nella gestione di informazioni web, un asteroide lanciato nel futuro e pronto a imbarcare migliaia di giovani menti. Mae adora tutto del Cerchio: gli open space avveniristici, le palestre e le piscine distribuite ai piani, la zona riposo con i materassi per chi si trovasse a passare la notte al lavoro, i tavoli da ping pong per scaricare la tensione, le feste organizzate, perfino l'acquario con rarissimi pesci tropicali. Pur di far parte della comunità di eletti del Cerchio, Mae non esita ad acconsentire alla richiesta di rinunciare alla propria privacy per un regime di trasparenza assoluta. "Se non sei trasparente, cos'hai da nascondere?" è uno dei motti aziendali. Cioè, condividere sul web qualsiasi esperienza personale, trasmettere in streaming la propria vita. Nessun problema per Mae, tanto la vita fuori dal Cerchio non è che un miraggio sfocato e privo di fascino. Perlomeno fino a quando un ex collega non la fa riflettere: il progetto di usare i social network per creare un mondo più sano e più sicuro è davvero privo di conseguenze o rende gli esseri umani più esposti e fragili, alla fine più manipolabili? Se crolla la barriera tra pubblico e privato, non crolla forse anche la barriera che ci protegge dai totalitarismi?

Una stanza piena di gente di Daniele Keyes
Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy Milligan con l'accusa di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse universitarie. Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove schiaccianti. Ma, durante la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, emerge una verità sconcertante: Billy soffre di un gravissimo disturbo dissociativo dell'identità. Nella sua mente «vivono» ben 10 personalità distinte, che interagiscono tra loro, prendono di volta in volta il sopravvento e spingono Billy a comportarsi in maniera imprevedibile. Nel corso del processo si manifestano il gelido Arthur, 22 anni, che legge e scrive l'arabo; il timoroso Danny, 14 anni, che dipinge solo nature morte; il violento Ragen, 23 anni, iugoslavo, che parla serbo-croato ed è un esperto di karate; la sensibilissima Christene, 3 anni, che sa scrivere e disegnare, ma soffre di dislessia; e poi Allen, Tommy, David, Adalana e Christopher. Così, per la prima volta nella storia giudiziaria americana, il tribunale emette una sentenza di non colpevolezza per infermità mentale. Tuttavia Billy rimane un rebus irrisolto fino a quando, durante il ricovero in un istituto specializzato, a poco a poco non affiorano altre 14 identità autonome, tra cui spicca «il Maestro», la sintesi della vita e dei ricordi di tutti i 23 alter ego. E proprio grazie alla sua collaborazione è stato possibile scrivere questo libro, che con la passione e lo slancio di un resoconto in presa diretta ricostruisce l'incredibile vicenda di Billy Milligan e ci permette di entrare in quella «stanza piena di gente» che è la sua psiche. Una visita che ci lascia sconvolti e turbati, ma che ci induce a riflettere sull'abisso nascosto in ogni uomo. Perché, come scrive lo stesso Billy all'autore: «Solo chiudendo la porta sul mondo reale, noi potremo vivere in pace nel nostro».

La cena di Herman Koch
Due coppie sono a cena in un ristorante di lusso. Chiacchierano piacevolmente, si raccontano i film che hanno visto di recente, i progetti per le vacanze. Ma non hanno il coraggio di affrontare l'argomento per il quale si sono incontrati: il futuro dei loro figli.
Michael e Rick, quindici anni, hanno picchiato e ucciso una barbona mentre ritiravano i soldi da un bancomat. Le videocamere di sicurezza hanno ripreso gli eventi e le immagini sono state trasmesse in televisione. I due ragazzi non sono stati ancora identificati ma il loro arresto sembra imminente, perché qualcuno ha scaricato su Internet dei nuovi filmati, estremamente compromettenti.
Paul Lohman, il padre di Michael, si sente responsabile. Si riconosce nel figlio perché hanno molto in comune, non ultima l'attrazione per la violenza. Non può lasciare che trascorra la sua vita in galera.
Serge, il fratello di Paul, è il padre dell'altro ragazzo, il complice. Secondo i sondaggi Serge Lohman è destinato a diventare il nuovo Primo ministro olandese. Se l'omicidio verrà rivelato, sarà la fine della sua carriera politica.
Babette, la moglie di Serge, sembra più interessata ai successi del marito che al futuro del proprio ragazzo.
Claire, la moglie di Paul, vuole proteggere il figlio a ogni costo. Ma quanto sa di ciò che è realmente accaduto?
Due coppie di genitori per bene durante una cena in unbel ristorante. Cosa saranno capaci di fare per difendere i loro figli...?

Le ragazze di Rub' al-Khālī , Katherine Dolan
Licenziata da un incarico d’insegnamento, Katherine è nel panico: a Vancouver non c’è molto lavoro, così, quando una collega le parla della possibilità di insegnare in Arabia Saudita con lauti guadagni, lei e il marito colgono l’occasione al volo. Arrivano a Riyad, convinti d’insegnare nella capitale, ma scoprono che la loro destinazione è Najran, una cittadina situata tra le montagne dello Yemen e il deserto di Rub' al-Khālī. È presto evidente che Najran è un mondo completamente diverso: il tempo, la geografia, le leggi e gli usi sono così estranei che sembra di essere sbarcati su un pianeta alieno. Particolarmente strano per Katherine è il modo in cui le donne vengono ossessivamente coperte, segregate e controllate. Attraverso le sue studentesse, tuttavia, Katherine riesce a osservare il mondo segreto delle ragazze saudite, ricco di paradossi: una indossa magliette all’ultima moda sotto l’abaja, un’altra vuole diventare una politologa in un paese che non consente alle donne neppure di guidare. I loro sogni e le loro speranze sono a un tempo fragili e potenti.Katherine Dolan (nata nel 1978 a Dunedin, Nuova Zelanda) ha pubblicato poesia e prosa in numerose riviste letterarie. Nel 2002 si è trasferita per due anni a Mosca, per lavorare al “The Russia Journal”. Nel 2004 è tornata in Nuova Zelanda, dove ha conseguito il diploma per insegnare inglese come lingua straniera. Negli ultimi dieci anni ha insegnato in paesi molto diversi tra loro: Timor Est, Kurdistan, Kuwait e Arabia Saudita.
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da tittiale » 22 mag 2017, 11:46

Ne avrei votati 4 su 5....
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett

Messaggio da Yashodara » 22 mag 2017, 14:01

Effettivamernte è dura...
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