Anch'io ce l'avevo quando vivevo a Milano! Quando abbiamo installato i contatorini individuali sono passata da essere quella che pagava di piu' di riscaldamento (per via dei millesimi), a quella che spendeva di meno! Non vi dico le facce dei miei cari condomini che fino a quel momento si erano scaldati a spese mie!! :ahahpem ha scritto:qualcuna di voi ce l'ha sicuramente
io il programma lo metto graduale, cioè non passo da 10 a 18 nell'arco di un'ora, ma lascio 15° la notte e dalle 5 del mattino alle 7 poi lo faccio arrivare a 18 (tenendo chiuso il bagno che rimane più caldo) poi stacco lasciando sempre come minima i 15 e dalle due del pomeriggio in poi lo faccio ripartire per farlo tornare ai 19 gradi (temperatura che noi teniamo normalmente). Così quando torniamo a casa dopo le 16 è caldinoLin ha scritto:gufetta sì sì, anche io ho l'accensione programmata! xò anche lì la questione è delicata... scaldare un ambiente freddo o stiepidire uno già cmq caldo son due cose diverse e comportano un consumo diverso!
io non faccio mai scendere troppo la temperatura... ormai ho visto che cmq, freddo che faccia, se la mattina (che non c'è nessuno) non accendo cmq sotto i 18 non si scende, e quindi ok. ma poi dopo pranzo li faccio accendere cmq, perché se no arrivati a sera li devo mandare a manetta e non credo vada bene...
chiedo lumi a chi ne sa di più!!!
io ho il problema opposto: farfallo ha la pressione alta e con 18° suda e si lamenta che ha caldo, mentre io mi gelo e nano1 è sempre raffreddatoishetta ha scritto:Noi riscaldamento autonomo, per risparmiare dovrei divorziare. Mio marito non riesce a tenere il riscaldamento a livelli accettabili che x me sarebbero 19° xchè deve stare in maglietta... da quando ci sono i bimbi sto martellando e qualcosa sono riuscita ad ottenere (21°). Conto di arrivare ai 19 prima delle scuole medie
gufetta ha scritto:io il programma lo metto graduale, cioè non passo da 10 a 18 nell'arco di un'ora, ma lascio 15° la notte e dalle 5 del mattino alle 7 poi lo faccio arrivare a 18 (tenendo chiuso il bagno che rimane più caldo) poi stacco lasciando sempre come minima i 15 e dalle due del pomeriggio in poi lo faccio ripartire per farlo tornare ai 19 gradi (temperatura che noi teniamo normalmente). Così quando torniamo a casa dopo le 16 è caldinoLin ha scritto:gufetta sì sì, anche io ho l'accensione programmata! xò anche lì la questione è delicata... scaldare un ambiente freddo o stiepidire uno già cmq caldo son due cose diverse e comportano un consumo diverso!
io non faccio mai scendere troppo la temperatura... ormai ho visto che cmq, freddo che faccia, se la mattina (che non c'è nessuno) non accendo cmq sotto i 18 non si scende, e quindi ok. ma poi dopo pranzo li faccio accendere cmq, perché se no arrivati a sera li devo mandare a manetta e non credo vada bene...
chiedo lumi a chi ne sa di più!!!
io avevo letto che un DEltaT di 4° è il massimo per non avere sprechi di spunto per tornare a temperatura.
alle 21 di sera si stacca di nuovo.
Solo se siamo a casa con Peir malato allora metto 20° fisso tutto il giorno
) e un po' mi gelano le mani mentre lavoro al pc. quando proprio non resisto accendo al piano dove sto...
sìkrogiolina ha scritto:farfalla... anche tu sei passata da vegetariana a non vegetariana?
quando abbiamo ristrutturato casa il geometra ci ha spiegato che si mettono apposta sotto alle finestre eprchè l'aria fredda della finestra fa girare quella calda del termosifone verso il centro della stanza invece che solo verso l'alto, migliorando così il riscaldamentoval978 ha scritto:inoltre sono posizionati sotto la finestra
noi ci siamo assestati sui 19,5° e stiamo benissimo. la notte cmq non scende sotto i 16°, quindi lasciamo spento... 
la mia esperienza è con quelli in fibra naturale, ma qui ognuna ne ha usato (o ne usa) un tipo e una marca diverso, quindi chiedi senza problemi tutto ciò che vuoi sapere! 
....allora meglio tornare ai vecchi metodi bio, cavolo, mi tocca dare ragione a mia madre!!!! 
...ora con calma leggo tutti i vecchi mess e prendo nota! 
