Dollymamma ha scritto:ElenaConcordo in toto col tuo pensiero...ma non credo sia il caso di Luisa come non è il mio...... io qll donne che si annientano,che mettono da parte il loro rapporto di coppia non le capisco... i figli non devono annullare la donna... i filgli la completano... e completano la coppia
Pur avendo scelto di essere mamma e per conseguenza di fare (non lo sono per limiti intrinseci) la casalinga, non mi sento annientata o annullata. Sarà che sono stata free, libera di gestire la mia vita come volevo fino ai miei 37 anni..
Quando ero sola, ero assolutamente gratificata dal mio lavoro però percepivo un gran vuoto in me, sognavo di trovare una persona con cui condividere la mia vita, dei figli e volevo poterli crescere io.
Quando spendi 37 anni cercando il senso della vita e trovi la risposta, se poi le cose si realizzano ti senti graziata e io vivo appieno questo dono grande che ho ricevuto.
Per anni mi son sentita dire che la persona che cercavo non esisteva.
Ho incontrato mio marito 5 anni fa on line era settembre, come ci siamo visti ci siamo riconosciuti, ci siamo innamorati, volevamo le stesse cose in ottobre abbiamo deciso di sposarci, a gennaio abbiamo frequentato il corso per fidanzati, in agosto ci siamo sposati. Io e lui, stando ad un suo spermiogramma e a quello che mi sono sempre sentita ripetere dai medici, avremmo avuto poche probabilità di avere un figlio. Ma c'era Giorgio, aveva 9 anni e a me sarebbe bastato potergli fare da madre...
A febbraio è stata concepita Valentinache è nata a novembre, il luglio successivo è stata concepita Federica...
Mi rendo conto di essere privilegiata sotto molti punti di vista e proprio per questo non mi sento capace di perdermi nemmeno un istante della loro vita...
Anche io spesso mi sento stretta in casa, ma ho comunque la fortuna di poter manifestare anche in casa la mia creatività, la fantasia, non c'è nessuno come i bambini che possa fornirti un alibi per giocare....e il mio lavoro è poco più di un gioco per me.
Non ho mai nascosto che l'arrivo di Sara è stata una sorpresa, era qualche tempo che mi proiettavo nel futuro e pensavo che a settembre Federica avrebbe iniziato l'asilo e avrei avuto tempo dalla mattina alle 7 fino alle 17,00 per organizzare casa e riprendere il mio lavoro...
Ritrovarmi nuovamente incinta è stato destabilizzante sotto molti punti di vista, non ero pronta fisicamente, iniziare una gravidanza a 95 kg non è proprio facile, nè psicologicamente....
Poi ha prevalso la gioia e la forza della vita.
A meno che non subentri una reale necessità economica, non vedo motivo di perdermi la crescita delle mie figlie, non amo avere più denaro di quello che serve, amo invece i bambini, è così da sempre e a 41 anni non voglio privarmi di questo che fino a 6 anni fa era solo una fantasticheria, un sogno.
Non mi sento annullata dai figli e seguo sempre un consiglio di mia nonna....prima il marito, poi i figli. Vivo intensamente il mio ruolo di moglie e se fisicamente talvolta prevale la stanchezza, il dialogo intorno a noi e ai nostri figli ci avvicina, ci permette di conoscerci ulteriormente e crescere insieme come partners e genitori.
Conosco questa storia Dolly...sono commossa, tanto e posso solo dirti che sei una donna molto fortunata perchè ti conosci, sai chi sei.
Ti voglio bene Dolly, anche io come te ho speso anni di ricerca ero già sposata ma è stato lo stesso un bellissimo lavoro.
L'opportunità di rimanere a casa attraverso la maternità mi ha dato la possibilità di approfondire tante cose in seno alla famiglia e proprio in nome del suo valore, del significato che ha per me ho potuto prendere delle decisioni importanti, di questo ringrazio il TEMPO.





