mia nonna abitava in una casa al centro del centro, in città. bisognava salire millemila scalini per arrivare alla sua porta. al piano terra c'era un posto affascinante, una piccola libreria storica, stipata di volumi, di quelle dove solo il libraio si orienta. non c'erano libri per bambini, ma c'era una passatoia in alto e io tra quei volumi mi sentivo come in un'isola del tesoro. il libraio era un personaggio altrettanto affascinante, fintamente burbero, coltissimo, ironico, se lo cercate lo trovate su wikipedia e trovate anche le sue foto perchè è stato molto famoso nel mondo culturale della mia città, ma anche fuori. Virgilio Scapin. Trovate anche delle sue foto in libreria. Scrittore, libraio, anche un po' attore. Uno dei fondatori della venerabile confraternità del bacalà alla vicentina.
Per me era solo il libraio simpatico come un amico. insomma, potete immaginare quanti bellissimi pomeriggi abbia passato lì, tra i suoi libri e la casa di mia nonna. Come tanti rapporti nella vita, il tempo li sfilaccia e ci si perde, ma restano i bei ricordi.
ieri si entrava gratis al museo civico perchè sono a buon punto con la ristrutturazione ed hanno aperto anche i sotterranei. Tra le antiche fondamenta a volta ci sono delle statue di un famoso scultore vicentino. E tra queste, una somigliantissima testa in terracotta di Virgilio il libraio. Oh, mi son commossa quando me lo son trovato davanti!
fine della storia. quante parole per dire che ho visto la testa scolpita di un vecchio libraio
Quindi, per non condizionare le votazioni, dirò solo che è ripetitivo, fastidiosamente prolisso e che l'autore avrebbe potuto firmare un contratto per un numero minore di pagine e concentrare gli accadimenti in maniera più incalzante.
se si può è pure peggiorato. L'anno scorso ha fatto alcuni mesi di corso con JJ, vasca piccola, insieme ad un gruppo di bimbi. Non era lanciato, però faceva gli esercizi tranquillamente. Quest'anno si è intestardito nelle ultime lezioni e, oltre a non mettere mai la testa sotto (che ci può stare) non fa praticamente nessun esercizio, se non dopo opera di convincimento dell'istruttrice. Non piange, non dice niente, ma si blocca quando è là e non vuole cedere.
Immagino che emozione nel "rivedere" il libraio!
), abbiamo fatto un magnifico pranzo abbondante ma non eccessivo, in buona compagnia, e gli avanzi sono già stati tutti liquidati. Margherita ha adorato i suoi regali (la bicicletta con cui imperversa per casa, un maxi puzzle e una giacca dalla sua madrina, che ha voluto indossare per tutto il pomeriggio benchè in casa non facesse per niente freddo..), e ieri abbiamo vinto un altro giorno di riposo in casa anche per via dell'inquinamento che stava intorno ai 450 e non invogliava molto a uscire. Oggi è sceso parecchio e infatti c'è il sole. 
