le prime 2 settimane che era a casa Lilluno ok. Anche io no volevo "intrusioni".SuzieQ ha scritto:no alt, io sto parlando dei primissimi tempi. poi delle nonne ho avuto anche io bisogno.
E di gol ne ho usufruito a pacchi.
Non ho avuto bisogno di nessuno nel reale. E non mi sarebbe piaciuto affatto vivere le mie prime settimane di madre in una famiglia allargata con la pressione che ne deriverebbe. Io stavo benissimo sola in casa con mati. Allattavo e dormivo. mi guardavo le puntate. Piangeva sì, ma tutto era preventivato.
Io stavo bene con lei.
Ma poi io avevo bisogno... cioè, davvero, l'arrivo di Petonio mi ha destabilizzata alla grande.
Sentivo di tutti che dopo il parto ricevevano mille visite. Io sono rimasta sola... oltre ai miei non è venuto a trovarmi nessuno. Continuavo a chiedermi dove fossero tutti gli scocciatori descritti dagli altri.
Speravo tutto il giorno che il campanello suonasse, invece niente.
Vabbè... non lo so cos'era. Non ero preparata. Avevo messo in conto tutto, sì... ma... boh, la mia reazione è stata questa.
Io ci ho messo un po' ad "accettare" mio figlio. A voler davvero stare con lui.
E non avrei mai immaginato sarebbe andata così.
Però poi passa

concordo. Anche se poi non l'ho mai fatto, praticamente.SuzieQ ha scritto:non vado ogni sabato fuori e forse nemmeno ogni mese, anzi no. ma ogni tanto il concerto me lo vado a vedere e mi diverto e bevo ballo e salto. E l'ho fatto prima di avere una figlia e non vedo perché non posso concedermi quella sera/notte di svago.
a patto che:
1) non venga fatto regolarmente
2) si tenga conto anche di chi ti tiene il pupo
Giustamente il figlio è mio. Appunto mio padre me lo tiene dal lunedì al venerdì tutto il giorno. E sono 8 mesi pieni che ha fatto. Ora comincerò a mandarlo al nido mezza giornata perchè lui è davvero troppo vincolato. Non è giusto che lui si debba impegnare così, per mio figlio.
Che poi lo fa volentieri, ma ovvio che avere un po' di tempo libero non gli fa schifo.
Per il farlo dormire fuori... mia madre mi ha già chiesto di lasciarglielo. Loro vorrebbero, ogni tanto.
Ma per ora no, la notte è ancora "impegnativo".
Più avanti di sicuro... se è un piacere (per il pupo e per i nonni) non c'è niente di male.
ma anche no.bio301 ha scritto:Il tempo per divertirsi c'era prima dei figli... io mi sono divertita prima dei figli e prima di.conoscere mio marito!
Per come la vedo io eh poi ognuno fa le.sue scelte nella vita!
Io ho scelto di.stare con i miei figli rinunciando a quello.che facevo prima!
cioè, io non andavo in discoteca prima e non ci vado ora. Ma non vedo perchè i figli debbano essere una RINUNCIA alla propria vita.
Il tempo per "divertirsi" inteso come fare "i pazzerelli" è passato, ma prima di avere figli. Fino ai 20 anni facevo una certa vita, poi fino ai 25 un'altra, dopo la mia vita s'è calmata indipendentemente dal matrimonio e figli (figlio avuto a 20 anni, matrimonio a 29 quindi dopo).
Facevo pranzi/cene, e le faccio tutt'ora con Petonio. Ubriacandomi allegramente (mamma degenere

Al concerto sono stata a Luglio, e tornerò a Febbraio. I Depeche Mode sono una mia passione, col c@zzo che rinuncio a vederli. Piuttosto abbandono mio figlio :ahah (scherzo).
guarda, a lui "è capitato".Dionaea ha scritto:Poi ok, l'eccesso del vicino di Lillu non lo condivido manco io.
ma la sua morosa continuava a ripetere di volere un figlio giovane.
Poi stavano insieme da qualche anno, quando è nato avevano 28 anni lei e 29 lui... non erano ragazzini, eh!
Solo che non hanno una casa nè i soldi per andarsene, quindi sono in casa dei nonni. Ed i nonni, in particolare la nonna, è una seconda madre.
Cucina lei, lo cura spesso (e volentieri), ho sempre visto più la nonna con il bambino che non la madre (per non parlare di lui, che davvero l'ho visto POCHISSIME volte accudire il figlio).
Poi se va bene a tutti loro, non è un male eh. Ma io non ce la farei.
Nel senso... troppo facile così fare figli. Farli, e poi farli crescere ad altri praticamente.
Quest'anno sono stati in vacanza per la prima volta da soli, lui lei & pupo (18 mesi). Lui la prima settimana era disperato. Non lo sopportava più :ahah non era proprio abituato.
Essì che è un bambino bravo.