come al solito vi ringrazio per l'appoggio morale, per i consigli e per "le tirate d'orecchi". Sono d'accordo quando dite che devo prendere la mia rabbia a quattro mani e portargliela davanti agli occhi, magari dopo averla sbollita un attimo. Quello che ho in mente di fare è proprio questo, mandare i bimbi dai nonni e starmene da sola con lui, possibilmente fuori a cena e PARLARE apertamente di ciò che infastidisce l'un l'altro per ritrovare un po' di armonia. Non voglio litigare, voglio solo sputare il rospo. Me lo sono detta tante volte, lo so... e non ho mai agito. I motivi? Beh, che quando non ha la luna è un bravo papà; che a volte sento parlare altre amiche e vedo che i loro compagni/mariti si comportano molto peggio; che in fondo si occupa dei bimbi tutte le mattine in cui non ci sono (fino alle 7.15), che si occupa di loro tutti i pomeriggi finchè torno; prepara la cena (vabbeh su mie indicazioni); dopo cena sistema lui la cucina. E' in grado di vestire, cambiare, lavare e curare i bimbi.... Non sta fuori ogni sera e nemmeno ogni settimana con gli amici, non ha hobby che lo portino lontano da casa ecc ecc.
Attenzione non cerco di giustificarlo, sto solo considerando che non è uno scansafatiche, menefreghista, strafottente... Sto considerando che io riesco ad avere dei momenti miei, ad esempio in treno (leggo, telefono, passo su internet...)mentre lui se li può ricavare solo in casa. Però io, semplicemente, pretendo DI PIU'. Non dico che non faccia nulla di buono o che sbagli su tutti i fronti, però quelle piccole cose che a me non vanno giù stanno distruggendo tutto e offuscando i suoi lati migliori ai miei occhi.
Mi piacerebbe che anche lui mi dicesse cosa sbaglio nei suoi confronti e nei confronti della nostra vita familiare. Ma lui non ama discutere, non ama mettersi a tavolino a sviscerare discorsi, non è mai stato propenso a farlo.
Per la cena di venerdì: considerate che lui non racconta mai niente a nessuno. Io, fra tutte le persone a lui vicine (amici, colleghi, familiari) sono quella che ha (forse dovrei dire ha avuto) l'onore di sentirsi raccontare più di quanto lui in genere faccia con chiunque. Sua madre viene a sapere molte cose da me. Pensate che quando eravamo fidanzati (si parla quindi di circa 10 anni fa) e io frequentavo casa sua, sua madre è stata operata alle ovaie e io l'ho scoperto... qualche tempo fa perchè me l'ha detto lei. E mi ha anche chiesto: non te l'aveva detto M? Poi ci siamo guardate con sguardo d'intesa... Ma chissà, all'epoca magari lei ha pensato che fossi maleducata a non andarla nemmeno a trovare all'H.
Tornando alla cena, lui è capace di dirmi anche al sabato sera che i suoi ci hanno invitato a pranzo la domenica (e lo sa dal martedì); oppure mi dice al sabato mattina che qualche gg prima si è accordato con i nostri amici per fare magari una pizza insieme...
Lui fa fatica a parlare, quindi lo fa all'ultimo, se proprio non può farne a meno. Quando eravamo fidanzati ricordo che rimanevo estasiata ad ascoltarlo quando si decideva a raccontarmi qualcosa.
Ora però che il rapporto non sta andando bene... questo suo modo di fare ha raggiunto l'apice.
Scusate, mi sto sfogando per l'ennesima volta con voi.



