d'altra parte, un produttore di verdure che deve rifornire 500 famiglie, mi spiegate come fa ad essere 100% affidabile dal punto di vista della sostenibilità?
i nostri produttori hanno sempre quel margine di incertezza dovuto al meteo (cavoli che sono maturati troppo presto, cose che non sono venute per la siccità, periodi in cui nella busta c'erano quasi solo patate e pezzi di zucca, per via della gelata che aveva rovinato tutto il resto) a cui ovviamente sono seguite lamentele e commenti, ma anche comprensione, non immagino come avrebbe potuto gestire ordini di quel genere. insomma io non mi fiderei tanto.
nel frattempo c'è stata l'assemblea (a proposito: come fate a riunirvi? in un cinema?

com'è andata?
io faccio il tifo per il nuovo piccolo GAS di gufetta!

