tutto inizia nell'83...quando nella mia famiglia succede una brutta disgrazia e cioè la morte del mio carissimo fratello di 3 anni più grande di me; incidente stradale. Da quel giorno i rapporti con i miei genitori sono diventati molto difficili, ma io capivo e ho sempre perdonato, anche se le cose che mi dicevano erano cattive e facevano intendere che ero io quella che non doveva esserci più. A 21 anni mi sposo e nel 90 nasce Simone... loro accogliono questo bimbo molto bene, sempre comunque disprezzando me...ma io capisco sempre e lascio perdere e continuo a volergli bene. Nel frattempo io (dico IO) decido di voler dare un fratellino o sorellina al mio bimbo, ma purtroppo subisco due aborti spontanei: uno alla 6 settimana e l'altro all'11 settimana....il mio gine continuava a ripetermi "tutti i mali non vengono per nuocere" ... Si iniziò a fare tutti gli esami per individuare il problema ...ma ad un certo punto non servi' più ... mio marito mi tradiva. Decisi di separarmi e i miei genitori si addolcirero tanto, mi vedevano soffrire e mi stavano vicino e io ne ero felice. Continuai a vivere con mio figlio nella casa che avevamo comprato io e mio marito. All'età di anni 40 ho conosciuto il mio uomo, mi piaceva, ma pensavo che fosse una storiella visto la differenza di età (io del 64 e lui del 71), invece era vero AMORE. I miei genitori decisero di comprare una villettina grande solo alla condizione di trasferirci anche noi, lasciando la casa a mio figlio per la maggiore età, quindi senza venderla. Noi si accetto , nel frattempo chiesi il divorzio e feci quello che mi dissero i miei e cosi’ fu’ …..nell’atto stabilimmo di affittare la casa e destinarla a Simone. La casa nuova era destinata per una famiglia, ma io e il mio uomo decidemmo di fare tutti i lavori per poter starci in due …. Quindi la taverna si trasformò in cucina, bagno, soggiorno e sala con camino …. Al piano sopra i miei e in mansarda le nostre camere….tutti lavori a spese nostre, impegnando tutta la mia futura liquidazione e facendo finanziamenti.
Ma piano, piano incominciarono i problemi … loro non volevano la nostra residenza con loro e non ce l’hanno concessa …loro davano la colpa a noi dell’acquisto della casa … loro incominciarono a minacciarci di andare via e come sempre io li perdonavo, ovvio il mio uomo un po meno facilmente di me. Decidemmo di aver un bambino, ma non arrivava….quindi un sacco di cure ormonali, visto l’età, ma niente. Decidemmo per una FIVET a dicembre 07. La situazione in casa sempre peggio, ma si perdonava sempre. A settembre ho un brutto incidente in motorino e nel mese di infortunio rimango incinta, gioia immensa … vero miracolo. Ma la gioia era solo nostra, i miei chiamarono addirittura i carabinieri per buttarci fuori di qui, senza darci i nostri soldi spesi nella casa e senza risarcirci i vari finanziamenti, ovvio non possiamo andare via senza una lira in mezzo alla strada senza una dimora, con un figlio di 18n anni e uno in arrivo. Quindi la situazione è veramente brutta con loro…non vogliono sapere nulla del bambino e fanno tutti i dispetti possibili per farci stare male…addirittura non possiamo andare a letto se non vanno loro e dobbiamo scendere prima che loro si svegliano…. Non possono venire amici, parenti di lui ect ect…La situazione è diventata insostenibile… ma VORREI solo i nostri soldi per poter andare via …ma non ce li danno… e io spero in un altro miracolo…. Una casa tutta nostra …dove regna la felicità di una vera famiglia.
