
non ce la posso fare...
Chi mi fa un sunto

Messaggio da laIla » 15 set 2008, 13:02
Messaggio da Muumimamma » 15 set 2008, 13:06
Oh! Come ti quoto!laIla ha scritto:ragazze 19 pagine in un fine settimana![]()
non ce la posso fare...
Chi mi fa un sunto
Messaggio da Peperita » 15 set 2008, 13:11
Leggere il guiornale mi fa venire la carogna!!!riesco solo a dire che vivere qui mi fa sempre più paura
Messaggio da laIla » 15 set 2008, 13:12
si ma ci ingnorano tutteMuumimamma ha scritto:Oh! Come ti quoto!laIla ha scritto:ragazze 19 pagine in un fine settimana![]()
non ce la posso fare...
Chi mi fa un sunto
Messaggio da PITA » 15 set 2008, 13:25
Messaggio da ishetta » 15 set 2008, 13:28
Messaggio da paoletta075 » 15 set 2008, 13:33
Messaggio da laIla » 15 set 2008, 13:46
Messaggio da laIla » 15 set 2008, 14:00
Messaggio da pippicalzelunghe » 15 set 2008, 14:20
Messaggio da pippicalzelunghe » 15 set 2008, 14:24
ciao...non ci eravamo ancora incrociate fra le evolute...mi permetto di dirti che per me vale lo stesso ragionamento...io quando qualcuno mi propina discorsi del genere non riesco più a vederlo con gli stessi occhi, mi è successo con compagni dell'università e conoscenti...non ultimo il babbo di una bambina che incontro al parco...un ragazzo davvero simpatico, ma dopo che un giorno mi ha detto "io gli albenesi non li posso vedere...secondo me la cattiveria ce l'hanno nel dna", non sono più riuscita a sentirmi a mio agio in sua presenza...laIla ha scritto:ragazze una domanda per voi...
Voi riuscite a essere obbiettive con i vostri colleghi dopo che in una discussione sono usciti commenti molto poco evoluti.
Mi spiego adesso alcuni hanno detto che primo questo ragazzo non era italiano in quanto nero. Che è normale e comprensibile che la reazione verso gli stranieri sia di questo tipo....
A questo punto il mio giudizio su questa persona è di un certo tipo e quando mi toccherà lavorarci insieme sarò certamente prevenuta.
Ora mi chiedo sono io che sono poco evoluta? Dovrei separare le due questioni (opinioni personali e lavorative)?
Messaggio da pippicalzelunghe » 15 set 2008, 14:25
Messaggio da PITA » 15 set 2008, 14:34
io ho un collega che dire che è ai miei antipodi è dir poco, ma è una persona ragionevole, disponibile e rispettosa, per cui non faccio difficoltà ad interagire con lui.pippicalzelunghe ha scritto:ciao...non ci eravamo ancora incrociate fra le evolute...mi permetto di dirti che per me vale lo stesso ragionamento...io quando qualcuno mi propina discorsi del genere non riesco più a vederlo con gli stessi occhi, mi è successo con compagni dell'università e conoscenti...non ultimo il babbo di una bambina che incontro al parco...un ragazzo davvero simpatico, ma dopo che un giorno mi ha detto "io gli albenesi non li posso vedere...secondo me la cattiveria ce l'hanno nel dna", non sono più riuscita a sentirmi a mio agio in sua presenza...laIla ha scritto:ragazze una domanda per voi...
Voi riuscite a essere obbiettive con i vostri colleghi dopo che in una discussione sono usciti commenti molto poco evoluti.
Mi spiego adesso alcuni hanno detto che primo questo ragazzo non era italiano in quanto nero. Che è normale e comprensibile che la reazione verso gli stranieri sia di questo tipo....
A questo punto il mio giudizio su questa persona è di un certo tipo e quando mi toccherà lavorarci insieme sarò certamente prevenuta.
Ora mi chiedo sono io che sono poco evoluta? Dovrei separare le due questioni (opinioni personali e lavorative)?
sarà mancanza di elasticità, ma che ci posso fare?
Messaggio da pem » 15 set 2008, 14:46
Messaggio da Peperita » 15 set 2008, 14:48
Io, in queste situazioni, divento una belva e dimentico la professionalità.Mi spiego adesso alcuni hanno detto che primo questo ragazzo non era italiano in quanto nero. Che è normale e comprensibile che la reazione verso gli stranieri sia di questo tipo....
A questo punto il mio giudizio su questa persona è di un certo tipo e quando mi toccherà lavorarci insieme sarò certamente prevenuta.
Ora mi chiedo sono io che sono poco evoluta? Dovrei separare le due questioni (opinioni personali e lavorative)?
Messaggio da Maya70 » 15 set 2008, 14:52
Ma io sono più furba, quando ho bisogno entro in un bar e dico: "mi prepara un caffè che io intanto vado alla toilette?" Mi guardano sempre storto (adesso un po' meno perchè entro con le bimbe e si sa che i bisogni dei bambini sono più impellenti) ma io me ne frego alla grande.Serena&Luca ha scritto:Peccato però che a me è capitato, anche e soprattutto da incinta di trovarmi di fronte al solito sorriso sforzato e falso mentre mi dicevano taaanto gentilmente "purtroppo il bagno è guasto".
La consumazione l'avevo pagata ma il bagno del bar di turno 2 volte su 3 era sempre guasto.
bah.
Messaggio da laIla » 15 set 2008, 14:53
io con questo ci condivido pure la scrivaniaPeperita ha scritto:Io, in queste situazioni, divento una belva e dimentico la professionalità.Mi spiego adesso alcuni hanno detto che primo questo ragazzo non era italiano in quanto nero. Che è normale e comprensibile che la reazione verso gli stranieri sia di questo tipo....
A questo punto il mio giudizio su questa persona è di un certo tipo e quando mi toccherà lavorarci insieme sarò certamente prevenuta.
Ora mi chiedo sono io che sono poco evoluta? Dovrei separare le due questioni (opinioni personali e lavorative)?
E inizio col mandare a fanc@@@o il collega, e poi lo ignoro.
Lo so, lo so... non è il comportamento giusto.... ma chissene frega
Messaggio da pem » 15 set 2008, 14:57
ecco...il mio noio ho un collega che dire che è ai miei antipodi è dir poco, ma è una persona ragionevole, disponibile e rispettosa, per cui non faccio difficoltà ad interagire con lui.
Messaggio da laIla » 15 set 2008, 14:59
neppure il mio...pem ha scritto:ecco...il mio noio ho un collega che dire che è ai miei antipodi è dir poco, ma è una persona ragionevole, disponibile e rispettosa, per cui non faccio difficoltà ad interagire con lui.
Messaggio da pem » 15 set 2008, 15:02
idemlaIla ha scritto:neppure il mio...pem ha scritto:ecco...il mio noio ho un collega che dire che è ai miei antipodi è dir poco, ma è una persona ragionevole, disponibile e rispettosa, per cui non faccio difficoltà ad interagire con lui.
ma non mi sembra neanche tanto bravo nel suo lavoro.
Ma sono prevenuta
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