Penso tu ti riferisca alla tessera che aveva inviato a casa il ministero della salute (mi sembra che ci fosse la Bindi ai tempi), dove bisognava esprimere il proprio consenso alla donazione degli organi (senza la quale in Italia non possono procedere con l'esportazione degli organi)Edera ha scritto:Zzz...non so se fosse l'Aido, so solo che quella tessera fu inviata gratuitamente a tutti gli italiani tramite posta...e mi ricordo anche le discussioni che suscitò tale iniziativa...
Francamente, per far marcire i miei organi, preferirei che venissero utilizzati per salvar la vita di qualcuno che magari è in attesa da anni...
ahhhhhhhhhhhhh!witch ha scritto:abbiamo un po' trasformato il post...forse l'intenzione di Sarapaus era di parlare di scienza....noi invece stiamo discutendo sul nostro ateismo!!!
ma va beh...come si dice: via il gat, ballann i ratt! :ahah :ahah :ahah :ahah
La percentuale si ridurrebbe ulteriormente se si lasciasse libera scelta ai nuovi nati di decidere per una religione o per l'altra con cognizione di causa, da grandi, avendo "sotto mano" tutti gli strumenti per decidere a quale religione appartenere o non appartenere a nessuna.Zzz... ha scritto:Frangela ti quoto, quelli dell'UAAR sono serissimi. Anche la loro campagna per lo "sbattezzo" -che apparentemente potrebbe sembrare un'iniziativa un po' goliardica- è in realtà una cosa seria. In Italia la Chiesa e i partiti partono dal presupposto che nel Paese c'è un 98% di cattolici, e per avallare questa convinzione portano come prova i dati dei battezzati, che sono appunto il 98% della popolazione. Da lì tutti i problemi che sappiamo.
Quelli dell'Uaar dicono: se tutti quelli che sono atei, agnostici, o che non si sentono comunque cattolici, si sbattezzassero, la percentuale si ridurrebbe drasticamente, e non ci sarebbero più scuse per attuare una politica laica.
V. non e' batttezzata e non lo sara'...non da noi almeno!paoletta075 ha scritto:La percentuale si ridurrebbe ulteriormente se si lasciasse libera scelta ai nuovi nati di decidere per una religione o per l'altra con cognizione di causa, da grandi, avendo "sotto mano" tutti gli strumenti per decidere a quale religione appartenere o non appartenere a nessuna.Zzz... ha scritto:Frangela ti quoto, quelli dell'UAAR sono serissimi. Anche la loro campagna per lo "sbattezzo" -che apparentemente potrebbe sembrare un'iniziativa un po' goliardica- è in realtà una cosa seria. In Italia la Chiesa e i partiti partono dal presupposto che nel Paese c'è un 98% di cattolici, e per avallare questa convinzione portano come prova i dati dei battezzati, che sono appunto il 98% della popolazione. Da lì tutti i problemi che sappiamo.
Quelli dell'Uaar dicono: se tutti quelli che sono atei, agnostici, o che non si sentono comunque cattolici, si sbattezzassero, la percentuale si ridurrebbe drasticamente, e non ci sarebbero più scuse per attuare una politica laica.
Tantissime famiglie che battezzano lo fanno per consuetudine, tradizione, perchè si fa....
uela Zzzzzz!Zzz... ha scritto:Sarapago, NON SCAPPARE DI NUOVO!
Devi raccontarci le tue profonde riflessioni "nauseate"
