CON LE BIBLIOS NON TI ANNOI, TROVI SEMPRE LIBRI NUOVI

[MariPi82]

Restiamo in attesa dei voti di Fiori e Topillo.
Fremo. Anche se in realtà sono ancora indietro di un LDM e prima di quello devo finire il secondo della trilogia di Pullman e iniziare il terzo. CIAONE!

ciuk! il 'libro della polvere' lo puoi assolutamente leggere senza che tu debba necessariamente finire la triloguia di "queste oscure materie"!

[MariPi82]

Io non potrei perché ho troppe cose diverse in corso di lavoro/volontariato/cose di casa. E mi perdo miseramente.
Ma la prossima volta che dimentico proverò a chiederti se è scritto nel tuo libro!!!

potrebbe essere possibile, potrebbe!!!!

[MariPi82]

io, per non saper nè leggere nè scrivere, in attesa del voto di Topi e Fiori (ma mancano solo loro??????) inizierò a leggere "le vergini suicide" di Eugenides....

[Ciuk]

io, per non saper nè leggere nè scrivere, in attesa del voto di Topi e Fiori (ma mancano solo loro??????) inizierò a leggere "le vergini suicide" di Eugenides....

L'abbiamo letto tempo fa, era uno dei libri del Book crossing fatto con le biblios. Sì chiamava così il giro di libri che avevamo fatto??

[Ciuk]

Restiamo in attesa dei voti di Fiori e Topillo.
Fremo. Anche se in realtà sono ancora indietro di un LDM e prima di quello devo finire il secondo della trilogia di Pullman e iniziare il terzo. CIAONE!

ciuk! il 'libro della polvere' lo puoi assolutamente leggere senza che tu debba necessariamente finire la triloguia di "queste oscure materie"!

Ormai mi sono messa in testa di leggerla prima...

[Ciuk]

Piuttosto Ciuk, mi stupisce il fatto che tu non abbia una graphic novel nella lista!!! Che fumetto hai iniziato?
Per il libro scritto in lingua differente è questione di non voler lasciare una riga in bianco. Paraculaggine.
Cmq se trovassi il seguito della Masai bianca lo leggerei in lingua, forse meglio in francese che in inglese. Ma non lo trovo... O forse potrei sguinzagliare voi!

Eh no, non l'ho letta quest'anno. Ma ne ho qualcuna in libreria in attesa. Solo che tra LDM, libri per i bambini... il tempo per leggere altro è poco (per me che lo spreco ) e quindi restano lì ferme.

PS. ho iniziato e finito ( ) Allen di Leo Ortolani (è un fumettino corto). Pseudoparodia di Alien.
Ma io adoooro Leo. E anche i bimbi. Peccato che certe battute a sfondo sessuale non siano il massimo...

[Fioriblu]

SPAREGGIO PER LDM DI GENNAIO


Come vento tra i mandorli: Ciuk, MK, Yasho, Titti, Fioriblu
L'assassino cieco: MariPi82, chiarasole, Focus21

VOTANO: Ciuk, MK, MariPi82, chiarasole, Yasho, Focus21, Titti, Fioriblu

[Fioriblu]

Che attivo il topic oggi!!!

Letture 2017: conto di finire l'ultimo libro entro il 31, quindi appena possibile aggiorno con il mio totale e con la mia classifica.
Reading Challenge quest'anno non ne ho seguite, ho preferito smaltire un po' dei libri in coda (ne avevo più di trecento) e dedicarmi a qualche serie.

Comunque anche io nel conteggio letture considero i saggi e i libri per bambini/ragazzi (per bambini ovviamente libri un po' significativi e corposi, tipo Roald Dahl, non altri illustrati).

[Yashodara]

Ciuk ma L’amante giapponese non l’abbiamo letto nel 2016? O mi sbaglio io?

Nonfiction: per me è qualunque cosa non sia inventato: una storia vera, un saggio, una biografia...

Maripi e titti avete TUTTO il mio rispetto. A bloccare me sono ipad e smartphone, nonchè il lavoro, ma anche l’interesse per un dato libro. Se leggo qualcosa che mi prende, non ho problemi a mettere tutto da parte (a parte il lavoro... non sempre diciamo...), ma se così non è... ogni scusa è buona. Leggo in macchina (treno, aereo...) per fortuna, ma ascolto anche parecchio i podcast, in genere fra i 30 e i 60 minuti al giorno. Tempo levato alla lettura, in parte, ma non buttato siccome ce ne sono di interessantissimi.

Io uso anobii per pigrizia, è la cosa più veloce. Devo dire che scrivo pochissimo a mano, ma io faccio proprio fatica, mi si infiamma il polso (da sempre) e scrivo malissimo. La mia lista di To Do in ufficio potrebbe passare per scrittura cuneiforme babilonese...


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[Yashodara]

La reading challenge che ho usato è quella che avevamo fatto nel 2015. Ma ce ne sono diverse, qualunque va bene.

Per me si potrebbe anche prendere spunto per gli ldm, si dovrebbe solo decidere quali punti usare e poi cercare libri in tema. Sarebbe divertente, invero


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[Ciuk]

Riecchime.
Oggi mi sono impegnata e ho messo da parte pc e smartphone per leggere ed ho fatto un bel salto avanti con La lama sottile, anche complice il fatto che i bimbi sono dai nonni e ora M è pure uscito a cena.
Se non mi do una mossa non procedo altrimenti, visto che a Milano tornerò FORSE la settimana dell'8.

Yasho, anche a me ovviamente il fatto che un libro prenda dà molto più slancio nella lettura. Ma spesso capitano momenti down in cui leggo meno a prescindere.
L'amante io l'ho letto a febbraio 2017. Uso anobii, come alcune di voi. E come yasho preferisco scrivere al pc/usare mezzi tecnologici perchè scrivo male e disordinato (i miei appunti all'università erano inutili per gli altri). Però se devo concentrarmi su qualcosa (es. risolvere un problema lavorativo) scrivo su carta.

La mia idea su reading challenge e proposte LDM non era tanto per trovare apposta qualcosa in tema challange quando proporre quello che si vuole (per recensioni lette, sentito dire, consigli, interesse personale...) e poi vedere se rientra in qualche categoria della lista. Anche a me va bene scegliere una RC qualsiasi.

[Ciuk]

Alla fine quindi, se non erro, manca solo Topillo per lo spareggio, quindi si può proclamare. Che dite? Il suo voto non cambierebbe il vincitore.

[mammakoala]

Alla fine quindi, se non erro, manca solo Topillo per lo spareggio, quindi si può proclamare. Che dite? Il suo voto non cambierebbe il vincitore.

Direi anche io che si può proclamare.
E finalmente dopo essere passato di mese in mese leggeremo quel libro!

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[Ciuk]

PROCLAMAZIONE LDM DI GENNAIO

LDM VINCITORE
Come vento tra i mandorli


Passano per febbraio:

Chiamate la levatrice
Tanti piccoli fuochi
L'assassino cieco

[Ciuk]

PROPOSTE PER LDM DI FEBBRAIO

Il racconto dell'ancella, Margaret Atwood
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno Stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a Fred, ha solo un compito nella neonata Repubblica di Galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo Stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c'è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull'intreccio tra sessualità e politica. Quello che l'ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presente.


Chiamate la levatrice di J. Worth
La cronaca, quasi un diario, delle giornate di una levatrice nell'East Side di Londra inizi anni Cinquanta. Con lei si entra nella realtà delle Docklands, vite proletarie che sembrano immagini della plebe ottocentesca più che cittadini lavoratori del democratico Novecento. Si entra in questa desolazione impensabile con una voglia di verità quotidiana raramente riscontrabile in un libro, ma anche con una rispettosa allegria, con la sicura fiducia che quel mondo stia per finire, senza rimpianti, grazie ai radicali cambiamenti apportati dal Sistema sanitario nazionale appena nato. Come poi fu, almeno fino ad oggi. La fresca verve di Jennifer Worth, nel trattare una materia così cruda, crea una formula ingegnosa (e di grande successo sia letterario che come fiction televisiva). L'eroismo quotidiano di interventi clinici spesso drammatici, si mescola alla denuncia sociale, alla fiamma inestinguibile dei sentimenti umani, e alla ricchissima quantità di storie e ritratti. Accanto a questi, la galleria, tenera, nobile e a tratti comica, delle giovani levatrici e delle suore del convento di Nonnatus House, da cui le ragazze dipendevano professionalmente e dove abitavano. Su questa testimonianza aleggia un lieve "effetto Dickens" con un tocco di innocente gaiezza, che però non nasconde un monito evidente a favore delle politiche sociali solidaristiche, a non smantellare, per la scarsa memoria del passato, gli strumenti che hanno permesso di diffondere dignità umana.


Tanti piccoli fuochi di Celeste Ng
A Shaker Heights, placida e tranquilla periferia di Cleveland, tutto è programmato, dalla disposizione delle strade, al colore delle case, fino al successo delle vite dei residenti. E nessuno incarna questo spirito più di Elena Richardson, il cui principio guida è seguire le regole.
Arriva Mia Warren, artista enigmatica e madre single, in questa idilliaca bolla di sapone, con la figlia adolescente, e prende in affitto una casa di proprietà dei Richardson. Preso Mia e Pearl diventano più che affittuari: i 4 figli Richardson sono affascinati dalla coppia madre/figlia. Ma Mia porta con sè un passato misterioso e un disinteresse per lo status quo che regola l'ordinata comunità.

Quando una famiglia di amici dei Richardson cerca di adottare un bambino Cino-Americano, si scatena una guerra che divide drammaticamente la città e mette Mia ed Elena su fronti opposti. Sospettosa di Mia e delle sue motivazioni, Elena è determinata a scoprire i segreti del passato di Mia, ma la sua ossessione le costerà carissima.


L'assassino cieco di M. Atwood
«Dieci giorni dopo la fine della guerra mia sorella Laura volò giù da un ponte con un’automobile». Sono queste le prime inquietanti parole con cui Iris decide di iniziare il racconto delle tormentate vicende di famiglia. Fin dall’inizio tuttavia il flusso della malinconica rievocazione di Iris viene interrotto da voci estranee: da ritagli di giornale, da lettere, e soprattutto dagli stralci di un altro romanzo, torbido e disperato, firmato dalla sorella morta tragicamente: L’assassino cieco. Un romanzo sensuale e ruvido che si inserisce sempre più prepotentemente nel racconto di Iris e che a sua volta ne contiene un terzo.

[Ciuk]

Ho messo anche la mia proposta per febbraio. Libro consigliato da Maripi se non erro e da cui è stata tratta una serie TV (The handmaid's tale). E quindi volendo... rientra nella medesima categoria della Reading Challenge.
Così come Chiamate la levatrice.

[Ciuk]

Così abbiamo due libri della stessa autrice, tra l'altro.

[Ciuk]

Aggiornata prima pagina.

[mammakoala]

Ho messo anche la mia proposta per febbraio. Libro consigliato da Maripi se non erro e da cui è stata tratta una serie TV (The handmaid's tale). E quindi volendo... rientra nella medesima categoria della Reading Challenge.
Così come Chiamate la levatrice.

Sicuramente ne hanno tratto un film uscito proprio quest'anno.


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[Ciuk]

Ho messo anche la mia proposta per febbraio. Libro consigliato da Maripi se non erro e da cui è stata tratta una serie TV (The handmaid's tale). E quindi volendo... rientra nella medesima categoria della Reading Challenge.
Così come Chiamate la levatrice.

Sicuramente ne hanno tratto un film uscito proprio quest'anno.


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Ah anche un film oltre alla serie?