BIBLIOS POST ADDORMENTATO, CON LE NEW ENTRIES E' RINATO

[FrancescaS]

Ciuk, forse ce la facciamo per il 15, data in cui ricomincia la scuola per i bimbi; ma temo che i genitori dei nuovi iscritti, alla riunione dell' 11 pomeriggio, troveranno ancora un bel caos, visto che fino al 9 gli operai dei macchinari super-pulenti non sono disponibili e nei giorni successivi abbiamo riunioni in altri plessi. Vedremo...

Focus, ho l'impressione che più si sale nei gradi di istruzione più sia difficile per gli insegnanti trovare la volontà di comunicare con i genitori... Vedo già le colleghe delle elementari, che pretendono il "lei" e hanno momenti di confronto con le famiglie solo alla consegna delle pagelle.
La nostra rappresentante è super solerte e diffonde richieste e informazioni quasi in tempo reale. E quest'anno dovremmo stare tutti più tranquilli, visto che il gruppo di genitori più rompiscatole passa alla primaria ...

Simo, con la suocera questa volta sta andando meglio... Non che verserò lacrime amare quando se ne va, eh ?! Il pane "da rivestimento insonorizzante" credo che le stia venendo a noia, visto che oggi ha mangiato quattro ravioli di numero (fatti da Giovanni Rana, però...)

Comunque: avete visto che il vulcano islandese si è effettivamente svegliato? Credo che diventerò animista ! Sempre che non blocchi certi voli di ritorno, s'intende!

[mammakoala]

Focus, vedo ora da PC che anche tu sei mamma di una bella scorpioncina
La mia oltretutto si chiama "Forte in battaglia" ed ha interiorizzato bene quel ruolo

Bella l'idea di riportare i libri di autrici femminili che ci hanno colpite/formate. Io però non so se riesco a racimolarne 10
Il primo che mi viene in mente però è "Una stanza tutta per sè" di Virginia Woolf - quanto aveva ragione quella donna....

Poi ho nella testa un Sibilla Aleramo "Una donna", ma non molto incisivo per me.

Dell'elenco del test ho letto:
- Il buio oltre la siepe di Harper Lee
- La saga di Harry Potter di J.K. Rowling
- Cime tempestose di Emily Brontë
- Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
- Piccole donne di Louisa May Alcott

Scarsina direi, poi ho visto i film tratti da:

Via col vento di Margaret Mitchell
Il colore viola di Alice Walker
Rebecca, la prima moglie di Daphne du Maurier
ma,crassa 'gnuranta, mica sapevo che l'autrice fosse una donna.

E' che io in genere, dell'autore di un libro proprio me ne frego...e anzi, come detto prima per Faletti, mi dà proprio fastidio che sia troppo presente. Faccio forse solo eccezione per "Paula" di Isabel Allende, per ovvi motivi.

[FrancescaS]

Ecco i miei libri della lista al femminile da me letti:
1) Il buio oltre la siepe di Harper Lee
3) Jane Eyre di Charlotte Brontë
4) La saga di Harry Potter di J.K. Rowling
5) Cime tempestose di Emily Brontë
6) Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen
7) Piccole donne di Louisa May Alcott
8) La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger
9) Il colore viola di Alice Walker

In effetti mi pare strano che non siano comprese nella lista Isabel Allende, Tracy Chevalier, Joanne Harris e Muriel Barbery. Nella mia le metterei, insieme a Bianca Pitzorno, s'intende!

[Yashodara]

Buongiorno, visto che gol sembra funzionare (anche se non da TT) e che tutte dormono (miracolo), eccomi qua.

Marghe ha fatto il secondo giorno di asilo, si è divertita un sacco e pare sia stata brava (anche se deve affinare la tecnica del riordinare, ma direi che è un buon risultato siccome a casa la tecnica non ce l'ha proprio altro che affinare...), da lunedì rimane anche a pranzo e punto a farle fare giornata intera le ultime due settimane. Così potrò iniziare a dare un po' conto alle cose di lavoro e preparare il tutto per il rientro senza fare le corse alla fine, per una volta.

Ieri sera siamo andati dai miei a mangiare la raclette e ho deciso che se mi ci sta mi porto il fornello. Così, facendomene prestare uno supplementare dal mio collega , potrò fare delle stupende raclettate invernali, che sono sempre cene di grande riuscita con minimo sforzo (soprattutto se trovo il formaggio già affettato...).

[Yashodara]

Francesca quando parte la megera? Come mai non mangia quello che cucini? Per partito preso o avete proprio gusti diversi (...però ammetterai che il riso all'avocado potrebbe essere un tantino esotico per una che si porta il pane da casa...)?

Ottimo per il colloquio, concordo con la tua analisi ma comunque sia... è andata vah!

Simo welcome back! Se vuoi anche io ti posso mandare l'ldm ma mi sa che non ho la tua mail.

[Yashodara]

E adesso veniamo all'argomento che primo fra tutti mi porta qui: le letture.

mk concordo con la tua analisi di Tre atti e due tempi, anche io l'ho vissuto in quel modo.

Per quanto mi riguarda, mercoledì ho finito il libro di Frediani sugli imperatori. Mi è piaciuto, infatti l'ho letto velocemente, ma ho notato una notevole differenza tra il tempo dedicato ad Augusto (più di metà libro) e quello dedicato agli altri. Inoltre mi è sembrato che abbia dato poco spazio all'analisi delle figure degli imperatori stessi, concentrandosi soprattutto sul loro entourage o comunque dedicandoci poco tempo. Insomma, in sintesi, per me è un libro da leggere se si è appassionati di romanzi storici e in particolare di storia romana, ma l'autore ha voluto un po' strafare trattando un periodo molto lungo e molteplici personaggi in un solo romanzo.

E ieri ho letto l'ldm.

LDM: Due figlie e altri animali feroci, commento finale e voto
Solo dopo averlo finito ho letto i vostri commenti, dai quali fondamentalmente non dissento.

In generale, ho trovato il libro divertente... fin troppo. A mio vedere lo stile non è adatto all'argomento, e a parte il racconto delle prime settimane con le figlie adottive di questa coppia (cosa che mi interessa relativamente, devo dire), la narrazione non lascia molto al lettore. Non ne so molto più di prima sulle adozioni, e al massimo mi sono fatta qualche risata, ecco. L'impressione che ho è che l'autore abbai trovato il modo di vendere un libro facendo un collage di cose già scritte (email mandate ad amici e parenti, neanche rimaneggiate) aggiungendo qualche vignetta. Sono contenta di non averlo comprato, e il voto finale è 6 grazie alle battute comunque a tratti divertenti (ma a volte decisamente eccessive).

Riguardo la questione delle botte, beh concordo con voi che non siano un buon sistema educativo e che l'argomento venga trattato con una certa leggerezza. Ciò detto, visto che tutti gli argomenti (comprese le possibili esperienze passate delle due bambine e i sentimenti dei genitori nell'incontrarle...) sono stati trattati con leggerezza, può darsi che la situazione reale non fosse quella che abbiamo potuto immaginare, insomma non è che le picchiassero ogni 2 per 3.

Una cosa certa è che l'adattamento non deve essere facile. Una coppia senza figli (e senza particolare dimestichezza con i bambini sembra di capire) si ritrova da un momento all'altro a doversi occupare h24 di DUE bambine, di 3 e 5 anni, di lingua e cultura diverse, e che potrebbero aver avuto una vita abbastanza provante fino a quel momento. Intendo, io mi alleno da 3 anni per avere a che fare con una bambina di 3 anni (e che non ha vissuto esperienze psicologicamente provanti... almeno si spera)... e non sempre è un successo. Se l'avessi avuta da un momento all'altro... altro che burn out

[Ciuk]

'Sera...
abbiamo recuperato gli hobbit che erano dai nonni, da mercoledì.
Abbiamo cenato dai miei.
Domani andremo al compleanno della nostra amichetta del cuore, che oggi compie 6 anni. I bimbi sono in fibrillazione.

LDM Adozione. In realtà pur essendo vero che non viene approfondito il tema dell'adozione, credo che questo libro vada preso come dice il sottotitolo ovvero come un diario e non un manuale, saggio o altro... Almeno, io l'ho letto sotto questo punto di vista. Per il resto concordo su tutto, anche sul fatto che sembra più un testo comico da sketch e quindi dopo un po' alcune battute sembrano ripetitive.

[FrancescaS]

Buongiorno Ladies!
Ecco la mia proposta per il LDM di ottobre. Come ho già scritto, ho pronta anche quella di novembre, ma procediamo con ordine .

LO STRANO CASO DI ALEX WOODS di Extence Gavin
Per Alex Woods la notte è un momento magico, l'unico momento in cui può gettarsi la paura alle spalle. Ogni notte si affaccia alla finestra per guardare le stelle. La stanza è invasa da libri di astronomia, la sua passione. Studiare le eterne e immutabili leggi che regolano l'universo è l'unico modo per fuggire dalla sua vita disordinata. Alex sa cosa significa essere strano. Non ha mai conosciuto suo padre, e sua madre è una lettrice di tarocchi che l'ha cresciuto in un negozio pieno di candele, incensi e pozioni. E da quando ha dieci anni soffre di attacchi epilettici che riesce a controllare solo ascoltando musica classica ed enumerando i nomi delle costellazioni. A scuola i bulli lo perseguitano senza tregua. Un giorno, mentre fugge dall'ennesimo pestaggio, Alex cade e rotola in un giardino, devastando la siepe. Quando apre gli occhi si trova la canna di un fucile piantata in faccia. A imbracciare l'arma è il signor Peterson, un bislacco e arcigno vedovo. Un uomo solo, con una ferita nel cuore che non ha intenzione di rivelare a nessuno. Fra i due nasce la più improbabile delle amicizie, fatta di coltivazione di sostanze stupefacenti e letture dei romanzi più dissacranti. Ma quando il signor Peterson scopre di avere una grave malattia, per Alex giunge il momento di sovvertire tutte le leggi dell'universo e intraprendere il più strambo dei viaggi. Perché solo lui può salvarlo…
Lo strano mondo di Alex Woods è un caso editoriale folgorante, venduto in tutto il mondo dopo aste infuocate. Gavin Extence, giovanissimo autore inglese, ci regala un debutto che rimarrà incastonato nel cuore di ogni lettore come una gemma preziosa. Un romanzo surreale e struggente, un'amicizia improbabile e profonda, un protagonista memorabile che, dopo l'ultima pagina, desidererete abbracciare e tenere per sempre con voi.

[tittiale]

Buonasera... io non riesco a fare proposte, non mi sento libera di votare poi Ne fate tante interessanti che preferisco leggere le vostre!
Spero abbiate passato tutte una buona domenica: io in solitaria, lavorando.... più o meno
E ho letto un libro intero, ma non condivido la lettura perché riguarda l'orientamento per la scelta della scuola superiore, quindi non credo vi interessi.

[coloricaldi]

buongiorno biblios!
riemergo dal mio solito silenzio stampa del fine settimana

titti, anche io non ho ancora mai proposto nulla, anche perché ho un ritmo di lettura davvero rallentato rispetto a voi quindi mi sembrerebbe di rubare un po' spazio

yasho, buona la raclette! dai, vedrai che questa volta riuscirai a fare tutti i preparativi con calma!

Fra, in effetti sembrano solo domande pro forma, però almeno questa volta le risposte erano sicuramente giuste
speriamo che il vulcano non trattenga la suocera qui, se no sarà costretta a mangiare il vostro cibo, dopo che avrà esaurito le scorte

il mio fine settimana è stato piuttosto intenso:
sabato trasferta in provincia di Lodi per un raduno delle luglioline 2012, con tanti bimbi, tanti giochi e tante chiacchiere. Amelia è riuscita a dormire un 20-30 minuti là (incredibile) e poi ricaricate le pile ha ricominciato a giocare a più non posso. meno male alla sera è arrivata abbastanza stanca ed è andata a letto presto
ieri mattina abbiamo fatto un mini servizio fotografico di famiglia (io, moroso e Amelia) soprattutto perché io non ho praticamente nessuna foto decente assieme ad Amelia. è stato bello perché la fotografa non ci ha costretti in nessuna posa, noi giocavamo con Amelia e lei scattava. non vedo l'ora di vedere i risultati!
ieri pomeriggio siamo andati ad una manifestazione in costume che c'è ogni anno qui a Modena e Amelia è salita su un cavallo, era davvero felice

[cancerina72]

buongiorno biblios!

CC non devi farti problemi a proporre per il ritmo di lettura...altrimenti io che sono una lumaca che dovrei dire..

io ho finito "gli onori di casa" di Alicia Gimenez-Bartlett (LDM di un po' di tempo fa.. )
di seguito commento finale e voto
voto:6 1/2
commento finale: il libro in generale è stato una lettura piacevole ma non appassionante. Il lettore ha tutto il tempo di affezionarsi (o meno) alla protagonista, Petra Delicado, che incarna decisamente un ruolo di donna anticonformista e fuori dagli schemi. Inoltre si entra dentro le dinamiche di un'indagine e di un commissariato nella sua realtà più quotidiana e mi sembra che anche questo possa risultare arricchente. La trama, purtroppo, risulta tanto allungata fino ad un finale anche fin troppo ridotto a due misere facciate.. e, da questo punto di vista, il lettore non riesce a restare ad incollato alla singola pagina.
Mi sarebbe piaciuto che anche le figure delle tre sorelle venissero delineate e approfondite con più cura, e che non si desse solo spazio ai poliziotti, commissari ed ispettori vari. Il tema della violenza in famiglia merita maggiore attenzione secondo me. Così come del resto anche le indagini sulla camorra sono trattate con un po' di "faciloneria" e semplificate al massimo.

ora ho attaccato "tre atti e due tempi" di Faletti..che essendo solo di 100pag. conto di finire presto . A me piace in generale il suo stile, quello di guardare la realtà dal punto di vista di personaggi "comprimari", che stanno nell'ombra ma tutto osservano con ironia e malinconia.

[cancerina72]

cc bene per il raduno

Dovremmo provarci a farne uno anche noi biblios...è da tanto che non ci ritroviamo

qui il weekend è stato nuovamente intenso...sabato ho lavato le tende, cambiato le lenzuola, passato pavimenti...e nel pomeriggio mini incontro con mais e mk...a volandia (posto che peraltro consiglio a tutte.. )
ieri in fiera tra giostre e bancarelle al mattino+pranzo ruspante e frittelle.. (alla faccia del cibo sano)
poi nel pomeriggio visita veloce alla mostra fotografica di un mio caro amico che ha scoperto questa grande passione. Dovevano associare delle foto ad una canzone...alcuni risultati erano un po' manieristici, quello del mio amico era originale ma senza la sua spiegazione forse non l'avrei capito del tutto..

ciuk bene per i momenti di riposo senza bimbi e per il corso di oggi..

[cancerina72]

cc bello il servizio fotografico...io non ci ho mai pensato...

focus io ho un'esperienza altalenante con le rappresentanti di classe. In generale all'asilo è andata bene (forse facevamo anche troppe feste e ritrovi...ma mi piace lo spirito di corpo ), alle elementari ..2 email l'anno e magari inviate per far polemica...

ciuk come è andata la festa ieri?
io, complice il primo giorno di scuola, venerdì prendo libero e ospito alcune amichette di Matilde x farle festeggiare in compagnia il suo compleanno (posticipato)...

sul fronte culinario ho provato un'aggeggio che mia mamma ha preso coi punti dell'esselunga..x fare le frittate al microonde e sabato ho provato la "tortillas de patata"...direi buono come risultato. La consistenza della frittata era soda senza essere asciutta e le patate erano cotte giuste...il tutto in 10minuti...(diciamo che la porzione che ne esce è per due pax circa...)

[cancerina72]

titti impegnati su letture più interessanti e da raccontare..dai

simo ben rientrata!

[FrancescaS]

Salve Ladies!
Ma quanto mi piace entrare qui e trovare un sacco di messaggi !

Titti e CC, suvvia, proponete qualcosa anche voi! Così le maledizioni per aver proposto dei LDM illeggibili si spartiscono in maniera più uniforme ...
No, dai, scherzo!
Vedetela come un'occasione per far conoscere meglio i vostri gusti alle altre bellissime Biblios, no?
Anzi, vorrei porre alla vostra attenzione una postilla per il nostro regolamento: che ne dite di far saltare un giro a chi ha proposto il libro vincente? Mi spiego meglio (speriamo): a settembre il LDM è stato suggerito da me e per il prossimo mese io posso solo votare le proposte delle altre. Che ne dite? Così magari si incrementa il circolo di idee si allargano gli orizzonti a generi diversi! (Se fate passare l'emendamento, fate finta che io non abbia scritto niente qualche post fa... )

[FrancescaS]

Mini Biblio-raduno: verde d'invidia, io !!!
E sappiano le Ladies dell'Emilia Romagna che un incontro forzoso con la sottoscritta vi pende sul capo come una spada di Damocle .


CC: ho visto ora il ticker, scorrendo i vostri messaggi per rispondervi in modo un po' meno gigionesco...
MA BRAVAAAA!
Sono troppo contenta per te! Come stai?


Riguardo alla suocera, beh, megera o no, i tre giorni canonici oltre i quali il pesce e l'ospite cominciano a puzzare son passati da un bel po' .
Le sue abitudini alimentari continuano ad essere quelle di un bimbo capriccioso/anoressico, nel senso che mangia le sue "mattonelle" ad orari poco compatibili con quelle dei pasti e quando ci sediamo a tavola fa la vip inappetente di fronte alle cose preparate da me. Salvo sgrifarsi delle ciotole di gelato che non si sa come faccia a ingerire subito dopo aver dichiarato di non aver più fame . Brian naturalmente la giustifica, dicendo che l'importante è che mangi... La prossima volta che vado a Freddolandia, a costo di diventare tutta ciccia&brufoli e di autoinfliggermi diarree e malesseri vari, mi riempio la valigia di snack da mangiare fuori orario per poi dichiarare, una volta a tavola, di non avere appetito. Giusto per vedere se questo comportamento è effettivamente accettato o se è indice internazionale di cafonaggine come lo percepisco io, tiè! Per non parlare di tutti quegli appunti che lascia cadere con nonchalance: le piante sono trascurate (bugia!), i gatti sono troppo grasso l'uno e troppo magra l'altra, il cibo sempre poco salato... Fortuna che non piove: sarebbe sicuramente da ascrivere a una mia negligenza!

Stasera ricomincia il corso di yoga, speriamo che mi renda un po' più zen ...

[coloricaldi]

grazie Francesca
sono proprio proprio all'inizio e lo so da una settimana, ero anche un po' indecisa se mettere già il ticker ma non ho resistito...
ora come ora vorrei rituffarmi nei libri della gravidanza, per studiare tutta l'evoluzione del mio corpo e di quella di piccolo alien là dentro, non credo sarebbe molto interessante per voi

adesso per la proposta del LDM mi spremo un po' le meningi.
ho però un dubbio: il libro deve essere una nuova uscita o può essere anche qualcosa di già pubblicato da tempo?

[chiarasole]

Cc da tapatalk non vedo i ticket ma mi pare di capire che devo farti le congratulazioni, quindi auguri!!!
Il ldm può essere uscito da tanto, é stato letto anche i tre moschettieri

[FrancescaS]

Qualsiasi titolo ti vada di leggere, CC!
Vanno bene sia il romanzo fresco di stampa sia il classicone ottocentesco!

A proposito di classici, sto leggendo La primula rossa di Emma Orczy.
La trama, anche se interessante, secondo me è appena sufficiente alla stesura di un racconto; quindi, diluita in 200 pagine perde decisamente di mordente.
Una cosa che proprio non sopporto (e che avevo notato anche nella mia edizione de I tre moschettieri) è l'uso scorretto del condizionale, che viene solo coniugato al presente.
Esempio: "Temeva che la mancanza di buoni cavalli di ricambio lo trattenesse in cammino più a lungo del previsto. Ad ogni modo, divorasse pure la via, non giungerebbe prima di due ore." Che sia un vezzo per attribuire una patina di "antichità" al linguaggio?

[coloricaldi]

allora, la mia collega mi ha parlato molto bene di questo libro, ve lo propongo sperando che non sia già stato letto in passato (ma non mi pare dall'elenco in prima pagina)...

LA CADUTA di Diogo Mainardi
Diogo Mainardi ha scritto un libro sulla paternità, sulla felicità di essere padri e sull'amore suscitato dalla nascita di un figlio. Tito è nato tredici anni fa con una paralisi cerebrale, a causa del terribile errore di un medico, in un ospedale di Venezia. Quando la disabilità è stata diagnosticata, Diogo ha vissuto una settimana di "angoscia e terrore". Poi è successo qualcosa. Sua moglie Anna è caduta inciampando in un tappeto, Tito si è messo a ridere, Diogo si è messo a ridere, Anna si è messa a ridere. "La comicità slapstick era un linguaggio che capivamo tutti. Tito cade. Mia moglie cade. Io cado. Ciò che ci unisce - che ci unirà sempre - è la caduta". Diogo ha capito che Tito aveva bisogno di essere amato per quello che era, senza patetismi. Ciò che ci accomuna, "disabili" e "abili", è la caduta come categoria dello spirito: siamo nati come esseri in bilico, ognuno instabile a modo suo. Questo libro è dunque anche un'accusa formidabile contro il cliché della "normalità", contro la stupidità umana che affiora nel mondo in tempi diversi e in modi sempre nuovi, nel mito del corpo perfetto o peggio nell'eugenetica nazista. E poiché nei suoi primi anni Tito comunicava soltanto attraverso immagini, gesti, simboli e analogie, Diogo ha adattato il suo racconto al linguaggio del figlio. In un rovesciamento radicale di prospettiva, la storia universale viene letta attraverso la storia di Tito.