Mini80ini inizian la scuola, mamme80ine fanno la OLA!

[squinsy]

Beh, io chiedo...
Mi domando: secondo che criteri un lavoro è definito "da uomo" o "da donna"?
Faccio un esempio...
In casa e in famiglia, quando ci sono mobili da montare, muri da bucare, chiodi da mettere eccetera, preferisco fare io, tanto che mia mamma quando ha bisogno chiede a me piuttosto che al suo compagno e mia sorella mi chiede sempre un'opinione prima di far fare a suo moroso un lavoretto del genere.
Ricordo che non più tardi dello scorso fine settimana ho smontato un lavabo e sostituito con un mobiletto e lavandino piccolo nuovo, mi sono comprata il necessario per adattare gli allacciamenti e quello che mi serviva per fare una cosa ben fatta.
Quando dico che in casa questi lavori "da uomo" li faccio io intendo che tradizionalmente li ho sempre visti fare agli uomini, ma che non è legge che una donna non li possa assolutamente fare, e con un risultato più che discreto, direi.
Questo significa che di base sono più brava degli uomini in quanto donna? Non credo. Di sicuro ci saranno uomini più bravi di me in queste cose, ma ce ne saranno anche di meno bravi. Così come potrebbero esserci donne più e meno brave di me.
Appoggiandomi all'esempio di moon, che usa il muletto (per la cronaca, io ho usato trattori dai 6 anni e nessuno ha mai messo becco) dicendo che è un lavoro "da uomini" mi chiedo: è da uomini perché fino a non molto tempo fa lo facevano solo gli uomini o perché per MENTALITÀ e un lavoro da uomo?
Perché se mi si dice che un lavoro è "da uomo" io propendo per la seconda opzione, altrimenti è meglio venga specificato che "fino a non molto tempo fa era prerogativa degli uomini", soprattutto perché se adesso moon fa la mulettista ed è donna, significa che non è più un lavoro da uomini.
E moon non è l'unica che conosco che lavora sul muletto.
Secondo la mentalità che un lavoro è da uomo allora non ci sarebbero donne camionista, donne batterista, donne operaio eccetera, così come non ci sarebbero donne che, come me si dilettano nel fai da te.
Nella mia infanzia, ad esempio, non ho mai avuto esperienza di uomini che cucinano e puliscono così come non ne ho avuta di donne che tagliano la legna o trapanano il muro, ma a me non è mai stato impedito di farlo perché "non è da donna", e questo lo trovo molto più importante di definire una cosa per l'uno o per l'altro sesso.

[enebria]

Gorgonzola booooonooooo

[MariPi82]

infatti, secondo me, tutto è dettato dal preconcetto sociale. dalla tradizione culturale. dalla mentalità che fatica a cambiare.....
per inciso, anche se gli uomini sono più forti, in media, fisicamente delle donne, nessun lavoro, neppure il muratore, è prerogativa sua. con le nuove tecnologie, poi........

[Antolina80]

Squy io la vedo come te. La definizione "da uomo" o "da donna" è un retaggio culturale. Non vedo motivi fisici per cui guidare un muletto debba essere prerogativa maschile. Al contrario un uomo può benissimo essere maestro di asilo nido pur avendo una y invece di un'altra x... La discriminante dovrebbe essere l'oggettiva capacità a svolgere quel lavoro. Non i cromosomi.

[squinsy]

Appunto, mi hai ricordato che volevo aggiungere una cosa.
Se si pone il presupposto che un lavoro che prevede la forza fisica sia da uomo, mi chiedo come mai l'ente presso cui lavoro sia a norma di legge.
Sfido qualunque uomo che vanta la sua forza fisica come superiore a quella di una donna a fare una settimana di lavoro da me.

[MariPi82]

Appunto, mi hai ricordato che volevo aggiungere una cosa.
Se si pone il presupposto che un lavoro che prevede la forza fisica sia da uomo, mi chiedo come mai l'ente presso cui lavoro sia a norma di legge.
Sfido qualunque uomo che vanta la sua forza fisica come superiore a quella di una donna a fare una settimana di lavoro da me.

tra l'altro, aggiungo.....vi farei vedere i limiti imposti ai miei manutentori dagli rssp e gli ausilii di cui debbono essere forniti i vari soggetti.....cioè. nessun lavoro ormai è basato sulla forza fisica pura. che sarebbe poi, secondo me, l'unica vera differenza tra i due sessi....

[squinsy]

Non so se vi ricordate sos tata... Per anni sono state 3 donne, e vabbe... Poi finalmente è arrivato il tato e io stata felicissima per questo cambiamento, perché ho pensato che finalmente un uomo aveva raggiunto una posizione assegnata tipicamente per mentalità alle donne.
Questo per dire che secondo me ok sbandierare il successo delle donne in campi principalmente maschili, ma perché non il contrario?
Perché è lecito plaudere una donna che sa cambiare una lampadina e invece un uomo che si cuoce una pasta senza dar fuoco alla cucina o ha avuto qulo, o ha ribaltato la cucina, o sta raccontando un balla o è un miracolo?

[Lilluna]

Ma io che ho detto ieri??
Aqui non mi sei attenta.
In casa alcuni lavori fisici li faccio io (buchi, mobilio etc etc... poi litighiamo perché io ho fatti e lui avrebbe fatto diversamente ahahahahhaha).
Ma non ho forza per esempio. Io non sarei MAI idonea al lavoro di cantiere che fa lilluno. Farei perdere tutte le flangiature ahahahhaha

Il muletto lo guido.
Così come il cassonato.
Sempre andata a consegnare tranquillamente.

MariPi ciò che impone la legge (e non gli rssp direttamente) è roba per essere protetti sul lavoro e mansione. Mica dipende dal sesso. Come ausili i dpi e poi tutte le norme varie.
Se non erro però il limite di sollevamento è 20kg per le donne e 25 per gli uomini.
In quello si varia in base al sesso.

[MariPi82]

appunto, dicevo i giorni scorsi: non è che all'uomo casalingo (e modificate questo lavoro con una ritenuto convenzionalmente femminile) caschi il pene. perchè la mentalità indurrebbe a credere questo!!!! visto che in generale sarebbe sminuito in quanto uomo perchè fa un lavoro presumibilmente "da donna" (facendo intendere, appunto, che la donna è inferiore: se non non si capirebbe l'assunto, eh. cioè: forte la donna che lavora "da uomo"; sfigato invece l'uomo che lavora "da donna").
insomma, il discorso è veramente complesso.....

[squinsy]

Appunto, mi hai ricordato che volevo aggiungere una cosa.
Se si pone il presupposto che un lavoro che prevede la forza fisica sia da uomo, mi chiedo come mai l'ente presso cui lavoro sia a norma di legge.
Sfido qualunque uomo che vanta la sua forza fisica come superiore a quella di una donna a fare una settimana di lavoro da me.

tra l'altro, aggiungo.....vi farei vedere i limiti imposti ai miei manutentori dagli rssp e gli ausilii di cui debbono essere forniti i vari soggetti.....cioè. nessun lavoro ormai è basato sulla forza fisica pura. che sarebbe poi, secondo me, l'unica vera differenza tra i due sessi....

Ecco, esempio: per legge io, in quanto donna, posso sollevare fino ad un certo numero di chili, mi vengono forniti gli ausilii per fare comunque il mio lavoro con pesi differenti, ma poi mi viene chiesto di fare tot in x tempo, e usare gli ausilii comporta una dilatazione dei tempi.
Ma questo è un altro discorso.
Rimanendo nell'ambito legislativo che prevede che io posso sollevare tot chili aggiungo: questo non tiene conto del fatto che io sono alta 1.64, ma la mia collega può essere alta un metro e una banana e di costituzione esile, mentre l'altra è quasi 1.90 con costituzione più robusta.
Allo stesso modo ci sono anche uomini più esili e più robusti, più alti e più bassi.
Per assurdo io DONNA alzo più peso di mio marito UOMO, ma non perché sono più brava ed emancipata, ma perché lui è più esile e io invece normale tendente al robusto.

[Hope80]

Sagra del gorgonzola mai andata ma du di country di, peccato lo abbiano chiuso...motivi di sicurezza a quanto pare ma anche comune che non finanziata più la festa...

Ho preso i palloncini per il battesimo e mi han detto che su groupon lo stesso negozio ha delle promozioni, secondo voi posso approfittarne anche a ho già fatto l'ordine e dato caparra?

Oggi vaccino per Giulio...e mamma mandata a casa....sta bene

[MariPi82]

NON è in base al sesso. non lo è. io ho forse detto il contrario??
ed infatti.....Squi: la legge (quello che è imposto, Lillu) viene poi modificata nel Documento di Valutazione dei Rischi Individuali. anche in base agli ausilii disponibili
ahhhh: ed è obbligatorio IL MANSIONARIO! che la legge non ti dà. se non per alcuni lavori e in maniera moooooolto superficiale.

[Lilluna]

Beh ma allora prendi una donna che fa body building ed una magra e non allenata. E non puoi compararle nelle capacità.
Ma la legge mica può stare a fare differenze per ogni possibilità.
Ci sono delle regole base.
E la generalizzazione vuole che l'uomo abbia una forza fisica di base maggiore della donna... proprio per composizione fisica. Questo è innegabile.

[squinsy]

appunto, dicevo i giorni scorsi: non è che all'uomo casalingo (e modificate questo lavoro con una ritenuto convenzionalmente femminile) caschi il pene. perchè la mentalità indurrebbe a credere questo!!!! visto che in generale sarebbe sminuito in quanto uomo perchè fa un lavoro presumibilmente "da donna" (facendo intendere, appunto, che la donna è inferiore: se non non si capirebbe l'assunto, eh. cioè: forte la donna che lavora "da uomo"; sfigato invece l'uomo che lavora "da donna").
insomma, il discorso è veramente complesso.....

Un uomo che fa un lavoro da donna (perdonatemi l'omissione delle virgolette ma sono da cellulare) è sfigato solo se è lui il primo a sentircisi.
All'uomo che mi dice che si è lavato le mutande io non risponderò mai con pietà un "oh, poverino" (ho trovato le virgolette!), ma un bel "e quindi?"

[squinsy]

Beh ma allora prendi una donna che fa body building ed una magra e non allenata. E non puoi compararle nelle capacità.
Ma la legge mica può stare a fare differenze per ogni possibilità.
Ci sono delle regole base.
E la generalizzazione vuole che l'uomo abbia una forza fisica di base maggiore della donna... proprio per composizione fisica. Questo è innegabile.

Infatti io non pretendo che la legge cambi, ma che se sto parlando con una persona adulta, intelligente e senziente si capisca che è troppo riduttivo pensare alla forza fisica solo in base al genere. E su questo mi pare che siamo d'accordo.

[MariPi82]

appunto, dicevo i giorni scorsi: non è che all'uomo casalingo (e modificate questo lavoro con una ritenuto convenzionalmente femminile) caschi il pene. perchè la mentalità indurrebbe a credere questo!!!! visto che in generale sarebbe sminuito in quanto uomo perchè fa un lavoro presumibilmente "da donna" (facendo intendere, appunto, che la donna è inferiore: se non non si capirebbe l'assunto, eh. cioè: forte la donna che lavora "da uomo"; sfigato invece l'uomo che lavora "da donna").
insomma, il discorso è veramente complesso.....

Un uomo che fa un lavoro da donna (perdonatemi l'omissione delle virgolette ma sono da cellulare) è sfigato solo se è lui il primo a sentircisi.
All'uomo che mi dice che si è lavato le mutande io non risponderò mai con pietà un "oh, poverino" (ho trovato le virgolette!), ma un bel "e quindi?"

lo sai, la penso esattamente come te.
ma è la società che lo crede.....e francamente?!?!? purtroppo lo crede anche un mucchio di donne che dalla società in cui viviamo sono condizionate
per me è questa mentalità che si deve cambiare.
cioè, non importa che siamo in un tot a pensarla come te e me, Squi.
finchè il pensiero base è quello che dà dello sfigato all'uomo che si deve lavare le mutande, o a quello che fa il lavoro "da donna", secondo me qualcosa non funziona.

[roxy88]

Io mi arrangio molto di più del socio sul montare mobili, appendere quadri, fare collegamenti elettrici (anche se solo cambiare la spina rotta, santo zio elettricista che mi asseconda quando voglio provare da sola - saprei modificare anche le prese e gli interruttori in casa se volessi/avessi bisogno di farlo...) E anche nella gestione della casa me la cavo molto meglio dell'essere che vive con me (essere in senso buono..), andrei bene a vivere da sola a questo punto..

Il mio lavoro è prettamente femminile anche se si tratta di una fabbrica, perché secondo quello che dicono, abbiamo più manualità e velocità nelle cose piccole, ma non ho ancora visto una donna asservitore (colui che ricarica la linea se finiscono i pezzi) anche se a volte ci si arrangia cmq da sole...

Daniel gioca tanto con le Barbie (fa sempre la parte dell'uomo) perche gioca con mia sorella, la cosa non mi preoccupa. Ora ha anche chiesto di fare pattinaggio artistico su rotelle e la vicina di mia mamma fa "no per carità! Che poi cresce gay!" Io non ci vedo nulla di male a mandarlo se è una cosa che gli piace... Diventerà gay? Pazienza, mi basta che non vada "sulla brutta strada" (droga alcol...)

[Antolina80]

Adesso che Silvia deve essere a scuola alle 8, io ho tutto il tempo per prendere cappuccio e brioche con gli altri genitori prima di andare alle 9 a lavorare. La maggior parte sono papà, qualcuno di loro non lavora affatto e la mattina la passa tra botteghe e faccende domestiche. Proprio ieri ho chiesto ad uno di loro dove conviene andare a prendere il pesce perché non avevo una pescheria di fiducia in quella zona. Le cose sono cambiate, c'è poco da fare. È che c'è ancora qualcuno che fatica ad accettare il cambiamento.

[MariPi82]

qualcuno, Anto? boh.....io invece vedo qualcuno che l'accetta, e il resto del mondo che invece non lo fa.

[roxy88]

Le "anziane" del condominio hanno ritenuto meglio di non inserire il ragazzo che viveva da solo nella lista di chi deve pulire le scale, siamo andati a maggioranza, io avrei inserito anche lui dato che vivendo da solo fa cmq le pulizie in casa sua le può fare le scale senza problemi...