no dai, ma allora lui era stato dolce e premuroso, povero! allora, io lo so che noi facciamo prima e facciamo meglioDream78 ha scritto:Non posso mettermi ai fornelli mentre in cucina c'è anche lui. Si arrabbia. Dice che se ha detto che prepara lui fa lui e basta, non devo girargli attorno.maisetapioca ha scritto:Ma tu Dream mentre Mario cucinava cosa stavi facendo? perchè io non sono molto d'accordo con Ragg, non lo giustificherei pensando che poverino s'impegna, ma non ci arriva. Ha quarant'anni, lavora, è sposato, sta per diventare padre di nuovo, ha tutte le facoltà fisiche e mentali per non bruciare le croccole e riuscire a dare uno spicchio di mela a sua figlia in meno di 30 secondi.Io direi che in questi casi l'unica è spartirsi i compiti e non interferire con quello che sta facendo l'altro. Tipo tu cucinavi per Luisa e lui per voi. A meno che appunto tu non fossi impegnata in qualcos'altro
Mi aveva spedita a cambiarmi (ero appena rientrata con luisa) e mi aveva imposto di rilassarmi un po'...ma come faccio a rilassarmi con mia figlia che urla disperata rotolandosi per terra perchè ha fame?
Ho preso luisa ed ho cercato di distrarla. Siamo andate con la mela a sederci in giardino e si è calmata subito. L'ho tenuta buona finchè non ci ha chiamate che era pronto.
Hai ragione MAIS, mi fa incacchiare molto anche questo. Non ti sto chiedendo di calcolarmi a mente un'integrale. Le cose che doveva fare mi sembravano davvero semplici!
ma sbagliamo quando, consapevoli di questo, vorremmo che anche i nostri mariti facessero come noi. Loro fanno a modo loro, un po' più lungo, un po' più impacciato, per carità, però alla fine i tortellini erano pronti no? Magari siccome gli hai messo fretta (che per noi è un tempo ragionevole, per lui è fretta) ha alzato troppo il fuoco e perciò le croccole si sono bruciate... lo so che è difficilissimo, io ci ho messo un secolo a capirlo, perciò ora te lo dico e magari non sarai d'accordo, ma se ci riesci provaci: fatti da parte, lascialo sbagliare e lascialo sbagliare da solo, non aiutarlo, non rimproverarlo, non dirgli come deve fare le cose (cioè a modo tuo)... prenditi la mela, prenditi Luisa e prova a fidarti di lui. All'inizio sarà più difficile per te che per lui, ma se tu ti allontani non vedrai i suoi errori (e così non ti verrà voglia di correggerlo) e un po' alla volta lui diventerà più efficiente... credo, almeno per noi è stato così
) lo faccio ben volentieri!
) e poi aspettiamo che vengano i pittori per un sopralluogo. Vorrei fare un pranzo in giardino così mentre luisa gioca noi possiamo mangiare tranquilli.
