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Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lettura
- Ciuk
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- Iscritto il: 5 mar 2007, 22:28
Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
RECENSIONE LDM DI OTTOBRE: L'USIGNOLO di Kristin Hannah:
Topillo: mamma quanto ho pianto.
Libro meravigliosamente coinvolgente, emozionante, doloroso, intenso, dalla scrittura pulita, mai urlata, emozionante. Ogni parola fa risuonare il cuore e la mente e immedesimarsi in una o nell'altra protagonista è immediato. Narra le vicende di due sorelle durante il secondo conflitto mondiale, in Francia. I terribili avvenimenti di quell'epoca, già da soli, basterebbero a colmare di dolorosa commozione il racconto, ma quello che davvero smuove le corde dell'anima e mi ha fatta piangere, è l'amore che pervade il romanzo. Amore tra sorelle, amore di padre, amore di madre, amore tra giovani, tra bambini. Un amore che rende i personaggi vividi e reali e fa vivere e soffrire con loro.
MariPi82: ehhhhh, che dire. già dalla sinossi sapevo che mi sarebbe piaciuto. un tema a me, che sono cresciuta con i racconti dell'internamento di un nonno coraggioso mai conosciuto, con una stella al valor civile e militare che rimane per ricordare, un tema, dicevo, caro. la guerra non si fa solo al fronte. quella guerra, poi, è stata la violazione delle anime di tutti noi: ognuno dovrebbe leggere, informarsi, sentire e provare la paura che c'era, e ammirare il coraggio di tanti, tantissimi, che hanno fatto qualcosa, sempre grande seppur piccolo, perchè la dignità di ogni persona valesse la pena, anche quando violata. un tema giusto da affrontare, sempre. e qui scritto, anche, meravigliosamente.
voto: 9
Dionaea - SPOILER
Stupendo. Stupendo e terribile al tempo stesso. È scritto in modo magistrale, lo stile è coinvolgente, semplice e lindo, ti trascina nel racconto mischiando narrazione e descrizione in modo molto ben dosato. Non ci sono descrizioni lunghe e noiose ma al tempo stesso ogni persona e ogni ambiente è descritta in modo approfondito. È molto commovente, la consapevolezza che quello che racconta è vero è pervasiva e rende tutto molto doloroso. Oltre al dolore, alla disperazione e alla sofferenza, di pervasivo c'è l'amore. Sofferto, taciuto, negato, respinto, agognato, lacerante.
Bellissimo libro davvero, quanto piangere. Sono anche caduta nel "tranello", ho pensato che l'anziana fosse Isabelle e non Vianne.
Ho molto apprezzato, da un punto di vista storico oltre che narrativo, il mettere in luce il ruolo delle donne durantela guerra, troppo spesso taciuto. Fossi una prof di storia alla scuole superiori, partirei da questo testo e ricostruirei intorno ad esso le fasi militari e politiche della guerra, assieme agli studenti. Sicuramente la storia della IIGM rimarrebbe più impressa.
Ciuk, SPOILER
Un libro a mio parere scritto in modo impeccabile: non ho notato sbavature, momenti di calo di interesse, mancanze o eccessi. L'attenzione è mantenuta costante, ad un livello alto. Il tema trattato è sempre attuale e ho amato il punto di vista "femminile" sulle vicende. Mi sono immedesimata ora in Vianne e ora in isabelle, poi in Sophie e in Rachel... Impossibile giudicare i comportamenti delle sorelle, difficile criticarne le scelte. La seconda guerra mondiale, così come tutte le guerre, spoglia chi la vive di ogni cosa, materiale e non. Solo la forza di volontà, l'amore, la voglia di rimanere per chi si ama riesce a far sopravvivere chi rimane e deve portare il fardello di un passato che, pur volendo, non si dimentica. Nel bene e nel male. In ciò che la guerra toglie ma anche dà: parlo di Julien, della scena finale alla giornata commemorativa sull'usignolo con tutte le famiglie delle persone salvate, parlo del legame tra Vianne e Sophie, parlo di Isabelle - figlia di Gaetan...
Parlando della voce narrante al presente: io oscillavo, a volte pensavo fosse Isabelle (per la carta d'identità falsa), altre volte Vianne (per il figlio)...
Aggiungo: mi è piaciuta anche la figura di Beck, perchè i volti della guerra sono molti e la disperazione, la paura, l'angoscia e le colpe non stanno da una sola parte.
Libro consigliatissimo!
VOTO 9
VOTO: Topillo 10; MariPi 9, DIONAEA 10, Ciuk 9
Topillo: mamma quanto ho pianto.
Libro meravigliosamente coinvolgente, emozionante, doloroso, intenso, dalla scrittura pulita, mai urlata, emozionante. Ogni parola fa risuonare il cuore e la mente e immedesimarsi in una o nell'altra protagonista è immediato. Narra le vicende di due sorelle durante il secondo conflitto mondiale, in Francia. I terribili avvenimenti di quell'epoca, già da soli, basterebbero a colmare di dolorosa commozione il racconto, ma quello che davvero smuove le corde dell'anima e mi ha fatta piangere, è l'amore che pervade il romanzo. Amore tra sorelle, amore di padre, amore di madre, amore tra giovani, tra bambini. Un amore che rende i personaggi vividi e reali e fa vivere e soffrire con loro.
MariPi82: ehhhhh, che dire. già dalla sinossi sapevo che mi sarebbe piaciuto. un tema a me, che sono cresciuta con i racconti dell'internamento di un nonno coraggioso mai conosciuto, con una stella al valor civile e militare che rimane per ricordare, un tema, dicevo, caro. la guerra non si fa solo al fronte. quella guerra, poi, è stata la violazione delle anime di tutti noi: ognuno dovrebbe leggere, informarsi, sentire e provare la paura che c'era, e ammirare il coraggio di tanti, tantissimi, che hanno fatto qualcosa, sempre grande seppur piccolo, perchè la dignità di ogni persona valesse la pena, anche quando violata. un tema giusto da affrontare, sempre. e qui scritto, anche, meravigliosamente.
voto: 9
Dionaea - SPOILER
Stupendo. Stupendo e terribile al tempo stesso. È scritto in modo magistrale, lo stile è coinvolgente, semplice e lindo, ti trascina nel racconto mischiando narrazione e descrizione in modo molto ben dosato. Non ci sono descrizioni lunghe e noiose ma al tempo stesso ogni persona e ogni ambiente è descritta in modo approfondito. È molto commovente, la consapevolezza che quello che racconta è vero è pervasiva e rende tutto molto doloroso. Oltre al dolore, alla disperazione e alla sofferenza, di pervasivo c'è l'amore. Sofferto, taciuto, negato, respinto, agognato, lacerante.
Bellissimo libro davvero, quanto piangere. Sono anche caduta nel "tranello", ho pensato che l'anziana fosse Isabelle e non Vianne.
Ho molto apprezzato, da un punto di vista storico oltre che narrativo, il mettere in luce il ruolo delle donne durantela guerra, troppo spesso taciuto. Fossi una prof di storia alla scuole superiori, partirei da questo testo e ricostruirei intorno ad esso le fasi militari e politiche della guerra, assieme agli studenti. Sicuramente la storia della IIGM rimarrebbe più impressa.
Ciuk, SPOILER
Un libro a mio parere scritto in modo impeccabile: non ho notato sbavature, momenti di calo di interesse, mancanze o eccessi. L'attenzione è mantenuta costante, ad un livello alto. Il tema trattato è sempre attuale e ho amato il punto di vista "femminile" sulle vicende. Mi sono immedesimata ora in Vianne e ora in isabelle, poi in Sophie e in Rachel... Impossibile giudicare i comportamenti delle sorelle, difficile criticarne le scelte. La seconda guerra mondiale, così come tutte le guerre, spoglia chi la vive di ogni cosa, materiale e non. Solo la forza di volontà, l'amore, la voglia di rimanere per chi si ama riesce a far sopravvivere chi rimane e deve portare il fardello di un passato che, pur volendo, non si dimentica. Nel bene e nel male. In ciò che la guerra toglie ma anche dà: parlo di Julien, della scena finale alla giornata commemorativa sull'usignolo con tutte le famiglie delle persone salvate, parlo del legame tra Vianne e Sophie, parlo di Isabelle - figlia di Gaetan...
Parlando della voce narrante al presente: io oscillavo, a volte pensavo fosse Isabelle (per la carta d'identità falsa), altre volte Vianne (per il figlio)...
Aggiungo: mi è piaciuta anche la figura di Beck, perchè i volti della guerra sono molti e la disperazione, la paura, l'angoscia e le colpe non stanno da una sola parte.
Libro consigliatissimo!
VOTO 9
VOTO: Topillo 10; MariPi 9, DIONAEA 10, Ciuk 9
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
- Ciuk
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- Iscritto il: 5 mar 2007, 22:28
Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
Scusate, ho ripostato i commenti, perchè ho aggiunto una riga al mio.
Buondì!
Buondì!
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
- Dionaea
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- Iscritto il: 13 gen 2010, 9:53
Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
Anche a me è piaciuto il personaggio di BeckCiuk ha scritto:Scusate, ho ripostato i commenti, perchè ho aggiunto una riga al mio.
Buondì!
Sei arrivata per cambiare tutta una vita 2016 e 2019
- MariPi82
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- Iscritto il: 21 ott 2013, 14:32
Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett


L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso Yashodara, Focus, Titti
Eccomi di J. Safran Foer MariPi82
Figlie sagge di Angela Carter CiukMariPi82
Il primo fiore di zafferano di Laila Ibrahim Ciuk, Yashodara, Focus, Titti
Votano: Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, MariPi82
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- mammakoala
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett


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- mammakoala
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
Ho votato e non riesco a far altro.
Ho finito un paio di giorni fa "Girl runner" e sto aspettando che in biblioteca arrivi "L'usignolo" che ho richiesto.
Spero di riuscire presto a passare sia per leggere che per scrivere le recensioni.
A presto!
Inviato dal mio GT-I8200 utilizzando Tapatalk
Ho finito un paio di giorni fa "Girl runner" e sto aspettando che in biblioteca arrivi "L'usignolo" che ho richiesto.
Spero di riuscire presto a passare sia per leggere che per scrivere le recensioni.
A presto!
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- Simona77
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett


L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso Yashodara, Focus, Titti, Mammakoala, Simona77
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Votano: Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, MariPi82,
Mammakoala, Simona77
Non votano:
03\11\2012 Oscar, Tartarugo di mamma.
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. O. Wilde
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. O. Wilde
- Simona77
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- Iscritto il: 12 lug 2012, 9:02
Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
RECENSIONE LDM DI OTTOBRE: L'USIGNOLO di Kristin Hannah:
Topillo: mamma quanto ho pianto.
Libro meravigliosamente coinvolgente, emozionante, doloroso, intenso, dalla scrittura pulita, mai urlata, emozionante. Ogni parola fa risuonare il cuore e la mente e immedesimarsi in una o nell'altra protagonista è immediato. Narra le vicende di due sorelle durante il secondo conflitto mondiale, in Francia. I terribili avvenimenti di quell'epoca, già da soli, basterebbero a colmare di dolorosa commozione il racconto, ma quello che davvero smuove le corde dell'anima e mi ha fatta piangere, è l'amore che pervade il romanzo. Amore tra sorelle, amore di padre, amore di madre, amore tra giovani, tra bambini. Un amore che rende i personaggi vividi e reali e fa vivere e soffrire con loro.
MariPi82: ehhhhh, che dire. già dalla sinossi sapevo che mi sarebbe piaciuto. un tema a me, che sono cresciuta con i racconti dell'internamento di un nonno coraggioso mai conosciuto, con una stella al valor civile e militare che rimane per ricordare, un tema, dicevo, caro. la guerra non si fa solo al fronte. quella guerra, poi, è stata la violazione delle anime di tutti noi: ognuno dovrebbe leggere, informarsi, sentire e provare la paura che c'era, e ammirare il coraggio di tanti, tantissimi, che hanno fatto qualcosa, sempre grande seppur piccolo, perchè la dignità di ogni persona valesse la pena, anche quando violata. un tema giusto da affrontare, sempre. e qui scritto, anche, meravigliosamente.
voto: 9
Dionaea - SPOILER
Stupendo. Stupendo e terribile al tempo stesso. È scritto in modo magistrale, lo stile è coinvolgente, semplice e lindo, ti trascina nel racconto mischiando narrazione e descrizione in modo molto ben dosato. Non ci sono descrizioni lunghe e noiose ma al tempo stesso ogni persona e ogni ambiente è descritta in modo approfondito. È molto commovente, la consapevolezza che quello che racconta è vero è pervasiva e rende tutto molto doloroso. Oltre al dolore, alla disperazione e alla sofferenza, di pervasivo c'è l'amore. Sofferto, taciuto, negato, respinto, agognato, lacerante.
Bellissimo libro davvero, quanto piangere. Sono anche caduta nel "tranello", ho pensato che l'anziana fosse Isabelle e non Vianne.
Ho molto apprezzato, da un punto di vista storico oltre che narrativo, il mettere in luce il ruolo delle donne durantela guerra, troppo spesso taciuto. Fossi una prof di storia alla scuole superiori, partirei da questo testo e ricostruirei intorno ad esso le fasi militari e politiche della guerra, assieme agli studenti. Sicuramente la storia della IIGM rimarrebbe più impressa.
Ciuk, SPOILER
Un libro a mio parere scritto in modo impeccabile: non ho notato sbavature, momenti di calo di interesse, mancanze o eccessi. L'attenzione è mantenuta costante, ad un livello alto. Il tema trattato è sempre attuale e ho amato il punto di vista "femminile" sulle vicende. Mi sono immedesimata ora in Vianne e ora in isabelle, poi in Sophie e in Rachel... Impossibile giudicare i comportamenti delle sorelle, difficile criticarne le scelte. La seconda guerra mondiale, così come tutte le guerre, spoglia chi la vive di ogni cosa, materiale e non. Solo la forza di volontà, l'amore, la voglia di rimanere per chi si ama riesce a far sopravvivere chi rimane e deve portare il fardello di un passato che, pur volendo, non si dimentica. Nel bene e nel male. In ciò che la guerra toglie ma anche dà: parlo di Julien, della scena finale alla giornata commemorativa sull'usignolo con tutte le famiglie delle persone salvate, parlo del legame tra Vianne e Sophie, parlo di Isabelle - figlia di Gaetan...
Parlando della voce narrante al presente: io oscillavo, a volte pensavo fosse Isabelle (per la carta d'identità falsa), altre volte Vianne (per il figlio)...
Aggiungo: mi è piaciuta anche la figura di Beck, perchè i volti della guerra sono molti e la disperazione, la paura, l'angoscia e le colpe non stanno da una sola parte.
Libro consigliatissimo!
VOTO 9
Simona77
Bhè...cosa aggiungere??
Avete scritto tutto voi...libro scritto magistralmente, con personaggi talmente vividi e vivi da lasciare il segno.
Chiaramente il periodo storico non è un segreto...ma sono rimasta molto colpita emotivamente.
Per me è stato un libro emozionalmente pesante e duro, quando terminavo le "sessioni" di lettura avevo mal di testa e la schiena irrigidita dalla tensione. Spesso pensavo che non vedevo l'ora di finirlo x evitarmi tutta sta sofferenza.
Comunque bello...mi sono sentita di consigliarlo ad amici.
Nonostante il mio "problema" emotivo con: la storia, il periodo storico e le atrocità commese; la tensione x salvare i propri cari, episodi combattuti intimamente di amore-odio tra famigliari e anche tra francesi ed invasori (Vianne-Beck) e la storia, così diversa ma nello stesso tempo così simile, delle sorelle mi hanno attanagliato al racconto e me lo hanno fatto amare!
Il mio voto è: 9
VOTO: Topillo 10; MariPi 9, DIONAEA 10, Ciuk 9, Simona77 9
Topillo: mamma quanto ho pianto.
Libro meravigliosamente coinvolgente, emozionante, doloroso, intenso, dalla scrittura pulita, mai urlata, emozionante. Ogni parola fa risuonare il cuore e la mente e immedesimarsi in una o nell'altra protagonista è immediato. Narra le vicende di due sorelle durante il secondo conflitto mondiale, in Francia. I terribili avvenimenti di quell'epoca, già da soli, basterebbero a colmare di dolorosa commozione il racconto, ma quello che davvero smuove le corde dell'anima e mi ha fatta piangere, è l'amore che pervade il romanzo. Amore tra sorelle, amore di padre, amore di madre, amore tra giovani, tra bambini. Un amore che rende i personaggi vividi e reali e fa vivere e soffrire con loro.
MariPi82: ehhhhh, che dire. già dalla sinossi sapevo che mi sarebbe piaciuto. un tema a me, che sono cresciuta con i racconti dell'internamento di un nonno coraggioso mai conosciuto, con una stella al valor civile e militare che rimane per ricordare, un tema, dicevo, caro. la guerra non si fa solo al fronte. quella guerra, poi, è stata la violazione delle anime di tutti noi: ognuno dovrebbe leggere, informarsi, sentire e provare la paura che c'era, e ammirare il coraggio di tanti, tantissimi, che hanno fatto qualcosa, sempre grande seppur piccolo, perchè la dignità di ogni persona valesse la pena, anche quando violata. un tema giusto da affrontare, sempre. e qui scritto, anche, meravigliosamente.
voto: 9
Dionaea - SPOILER
Stupendo. Stupendo e terribile al tempo stesso. È scritto in modo magistrale, lo stile è coinvolgente, semplice e lindo, ti trascina nel racconto mischiando narrazione e descrizione in modo molto ben dosato. Non ci sono descrizioni lunghe e noiose ma al tempo stesso ogni persona e ogni ambiente è descritta in modo approfondito. È molto commovente, la consapevolezza che quello che racconta è vero è pervasiva e rende tutto molto doloroso. Oltre al dolore, alla disperazione e alla sofferenza, di pervasivo c'è l'amore. Sofferto, taciuto, negato, respinto, agognato, lacerante.
Bellissimo libro davvero, quanto piangere. Sono anche caduta nel "tranello", ho pensato che l'anziana fosse Isabelle e non Vianne.
Ho molto apprezzato, da un punto di vista storico oltre che narrativo, il mettere in luce il ruolo delle donne durantela guerra, troppo spesso taciuto. Fossi una prof di storia alla scuole superiori, partirei da questo testo e ricostruirei intorno ad esso le fasi militari e politiche della guerra, assieme agli studenti. Sicuramente la storia della IIGM rimarrebbe più impressa.
Ciuk, SPOILER
Un libro a mio parere scritto in modo impeccabile: non ho notato sbavature, momenti di calo di interesse, mancanze o eccessi. L'attenzione è mantenuta costante, ad un livello alto. Il tema trattato è sempre attuale e ho amato il punto di vista "femminile" sulle vicende. Mi sono immedesimata ora in Vianne e ora in isabelle, poi in Sophie e in Rachel... Impossibile giudicare i comportamenti delle sorelle, difficile criticarne le scelte. La seconda guerra mondiale, così come tutte le guerre, spoglia chi la vive di ogni cosa, materiale e non. Solo la forza di volontà, l'amore, la voglia di rimanere per chi si ama riesce a far sopravvivere chi rimane e deve portare il fardello di un passato che, pur volendo, non si dimentica. Nel bene e nel male. In ciò che la guerra toglie ma anche dà: parlo di Julien, della scena finale alla giornata commemorativa sull'usignolo con tutte le famiglie delle persone salvate, parlo del legame tra Vianne e Sophie, parlo di Isabelle - figlia di Gaetan...
Parlando della voce narrante al presente: io oscillavo, a volte pensavo fosse Isabelle (per la carta d'identità falsa), altre volte Vianne (per il figlio)...
Aggiungo: mi è piaciuta anche la figura di Beck, perchè i volti della guerra sono molti e la disperazione, la paura, l'angoscia e le colpe non stanno da una sola parte.
Libro consigliatissimo!
VOTO 9
Simona77
Bhè...cosa aggiungere??
Avete scritto tutto voi...libro scritto magistralmente, con personaggi talmente vividi e vivi da lasciare il segno.
Chiaramente il periodo storico non è un segreto...ma sono rimasta molto colpita emotivamente.
Per me è stato un libro emozionalmente pesante e duro, quando terminavo le "sessioni" di lettura avevo mal di testa e la schiena irrigidita dalla tensione. Spesso pensavo che non vedevo l'ora di finirlo x evitarmi tutta sta sofferenza.
Comunque bello...mi sono sentita di consigliarlo ad amici.
Nonostante il mio "problema" emotivo con: la storia, il periodo storico e le atrocità commese; la tensione x salvare i propri cari, episodi combattuti intimamente di amore-odio tra famigliari e anche tra francesi ed invasori (Vianne-Beck) e la storia, così diversa ma nello stesso tempo così simile, delle sorelle mi hanno attanagliato al racconto e me lo hanno fatto amare!
Il mio voto è: 9
VOTO: Topillo 10; MariPi 9, DIONAEA 10, Ciuk 9, Simona77 9
03\11\2012 Oscar, Tartarugo di mamma.
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. O. Wilde
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio. O. Wilde
- Dionaea
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett


L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso Yashodara, Focus, Titti, Mammakoala, Simona77 dion
Eccomi di J. Safran Foer MariPi82, Mammakoala
Figlie sagge di Angela Carter CiukMariPi82dion
Il primo fiore di zafferano di Laila Ibrahim Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, Simona77
Votano: Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, MariPi82,
Mammakoala, Simona77dion
Non votano:
Sei arrivata per cambiare tutta una vita 2016 e 2019
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
RECENSIONE LDM DI OTTOBRE: L'USIGNOLO di Kristin Hannah:
Topillo: mamma quanto ho pianto.
Libro meravigliosamente coinvolgente, emozionante, doloroso, intenso, dalla scrittura pulita, mai urlata, emozionante. Ogni parola fa risuonare il cuore e la mente e immedesimarsi in una o nell'altra protagonista è immediato. Narra le vicende di due sorelle durante il secondo conflitto mondiale, in Francia. I terribili avvenimenti di quell'epoca, già da soli, basterebbero a colmare di dolorosa commozione il racconto, ma quello che davvero smuove le corde dell'anima e mi ha fatta piangere, è l'amore che pervade il romanzo. Amore tra sorelle, amore di padre, amore di madre, amore tra giovani, tra bambini. Un amore che rende i personaggi vividi e reali e fa vivere e soffrire con loro.
MariPi82: ehhhhh, che dire. già dalla sinossi sapevo che mi sarebbe piaciuto. un tema a me, che sono cresciuta con i racconti dell'internamento di un nonno coraggioso mai conosciuto, con una stella al valor civile e militare che rimane per ricordare, un tema, dicevo, caro. la guerra non si fa solo al fronte. quella guerra, poi, è stata la violazione delle anime di tutti noi: ognuno dovrebbe leggere, informarsi, sentire e provare la paura che c'era, e ammirare il coraggio di tanti, tantissimi, che hanno fatto qualcosa, sempre grande seppur piccolo, perchè la dignità di ogni persona valesse la pena, anche quando violata. un tema giusto da affrontare, sempre. e qui scritto, anche, meravigliosamente.
voto: 9
Dionaea - SPOILER
Stupendo. Stupendo e terribile al tempo stesso. È scritto in modo magistrale, lo stile è coinvolgente, semplice e lindo, ti trascina nel racconto mischiando narrazione e descrizione in modo molto ben dosato. Non ci sono descrizioni lunghe e noiose ma al tempo stesso ogni persona e ogni ambiente è descritta in modo approfondito. È molto commovente, la consapevolezza che quello che racconta è vero è pervasiva e rende tutto molto doloroso. Oltre al dolore, alla disperazione e alla sofferenza, di pervasivo c'è l'amore. Sofferto, taciuto, negato, respinto, agognato, lacerante.
Bellissimo libro davvero, quanto piangere. Sono anche caduta nel "tranello", ho pensato che l'anziana fosse Isabelle e non Vianne.
Ho molto apprezzato, da un punto di vista storico oltre che narrativo, il mettere in luce il ruolo delle donne durantela guerra, troppo spesso taciuto. Fossi una prof di storia alla scuole superiori, partirei da questo testo e ricostruirei intorno ad esso le fasi militari e politiche della guerra, assieme agli studenti. Sicuramente la storia della IIGM rimarrebbe più impressa.
Ciuk, SPOILER
Un libro a mio parere scritto in modo impeccabile: non ho notato sbavature, momenti di calo di interesse, mancanze o eccessi. L'attenzione è mantenuta costante, ad un livello alto. Il tema trattato è sempre attuale e ho amato il punto di vista "femminile" sulle vicende. Mi sono immedesimata ora in Vianne e ora in isabelle, poi in Sophie e in Rachel... Impossibile giudicare i comportamenti delle sorelle, difficile criticarne le scelte. La seconda guerra mondiale, così come tutte le guerre, spoglia chi la vive di ogni cosa, materiale e non. Solo la forza di volontà, l'amore, la voglia di rimanere per chi si ama riesce a far sopravvivere chi rimane e deve portare il fardello di un passato che, pur volendo, non si dimentica. Nel bene e nel male. In ciò che la guerra toglie ma anche dà: parlo di Julien, della scena finale alla giornata commemorativa sull'usignolo con tutte le famiglie delle persone salvate, parlo del legame tra Vianne e Sophie, parlo di Isabelle - figlia di Gaetan...
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Avete scritto tutto voi...libro scritto magistralmente, con personaggi talmente vividi e vivi da lasciare il segno.
Chiaramente il periodo storico non è un segreto...ma sono rimasta molto colpita emotivamente.
Per me è stato un libro emozionalmente pesante e duro, quando terminavo le "sessioni" di lettura avevo mal di testa e la schiena irrigidita dalla tensione. Spesso pensavo che non vedevo l'ora di finirlo x evitarmi tutta sta sofferenza.
Comunque bello...mi sono sentita di consigliarlo ad amici.
Nonostante il mio "problema" emotivo con: la storia, il periodo storico e le atrocità commese; la tensione x salvare i propri cari, episodi combattuti intimamente di amore-odio tra famigliari e anche tra francesi ed invasori (Vianne-Beck) e la storia, così diversa ma nello stesso tempo così simile, delle sorelle mi hanno attanagliato al racconto e me lo hanno fatto amare!
Il mio voto è: 9
Yasho (SPOILER)
Questo libro ha molti pregi. È scritto molto bene, coinvolgente, parla di sentimenti forti e complicati, non si abbandona a qualunquismi e facili giudizi ma presenta la storia nella sua interezza, le persone nella loro complessità. Come molte di noi, ho al mio attivo una certa bibliografia sulla Seconda guerra mondiale, e questa è stata una valida aggiunta.
Devo però dire che ho trovato qualche difetto che ha leggermente urtato la lettura, in modo non decisivo, certo, ma mi impedisce di dare un voto altissimo. Per prima cosa, l'uso della lingua francese secondo me fatto male, indice chiaro che l'autrice non è francofona, forse il francese manco lo sa (non mi stupirei). Non è grave e non toglie niente alla storia, ma io sono una rompiballe puntigliosa su queste cose e mi ha dato fastidio. La seconda cosa è il ruolo di Isabelle come partigiana: mi sembra poco credibile che portasse i fuggitivi da Parigi fino in Spagna, valicando le montagne malgrado il fatto che ci fosse un passatore (Eduardo). Perchè mai avrebbe dovuto farlo? Forse la prima volta, ma come si spiega anche nello stesso libro i movimenti partigiani erano basati su incastri tra vari attivisti che spesso non sapevano nemmeno nulla degli altri ingranaggi, per sicurezza. Lei era l'unica a sapere, e fare, tutto. Mah. Mi è sembrato tirato per i capelli.
Ciò detto, il libro resta veramente bello e merita un voto 8.
VOTO: Topillo 10; MariPi 9, DIONAEA 10, Ciuk 9, Simona77 9
Topillo: mamma quanto ho pianto.
Libro meravigliosamente coinvolgente, emozionante, doloroso, intenso, dalla scrittura pulita, mai urlata, emozionante. Ogni parola fa risuonare il cuore e la mente e immedesimarsi in una o nell'altra protagonista è immediato. Narra le vicende di due sorelle durante il secondo conflitto mondiale, in Francia. I terribili avvenimenti di quell'epoca, già da soli, basterebbero a colmare di dolorosa commozione il racconto, ma quello che davvero smuove le corde dell'anima e mi ha fatta piangere, è l'amore che pervade il romanzo. Amore tra sorelle, amore di padre, amore di madre, amore tra giovani, tra bambini. Un amore che rende i personaggi vividi e reali e fa vivere e soffrire con loro.
MariPi82: ehhhhh, che dire. già dalla sinossi sapevo che mi sarebbe piaciuto. un tema a me, che sono cresciuta con i racconti dell'internamento di un nonno coraggioso mai conosciuto, con una stella al valor civile e militare che rimane per ricordare, un tema, dicevo, caro. la guerra non si fa solo al fronte. quella guerra, poi, è stata la violazione delle anime di tutti noi: ognuno dovrebbe leggere, informarsi, sentire e provare la paura che c'era, e ammirare il coraggio di tanti, tantissimi, che hanno fatto qualcosa, sempre grande seppur piccolo, perchè la dignità di ogni persona valesse la pena, anche quando violata. un tema giusto da affrontare, sempre. e qui scritto, anche, meravigliosamente.
voto: 9
Dionaea - SPOILER
Stupendo. Stupendo e terribile al tempo stesso. È scritto in modo magistrale, lo stile è coinvolgente, semplice e lindo, ti trascina nel racconto mischiando narrazione e descrizione in modo molto ben dosato. Non ci sono descrizioni lunghe e noiose ma al tempo stesso ogni persona e ogni ambiente è descritta in modo approfondito. È molto commovente, la consapevolezza che quello che racconta è vero è pervasiva e rende tutto molto doloroso. Oltre al dolore, alla disperazione e alla sofferenza, di pervasivo c'è l'amore. Sofferto, taciuto, negato, respinto, agognato, lacerante.
Bellissimo libro davvero, quanto piangere. Sono anche caduta nel "tranello", ho pensato che l'anziana fosse Isabelle e non Vianne.
Ho molto apprezzato, da un punto di vista storico oltre che narrativo, il mettere in luce il ruolo delle donne durantela guerra, troppo spesso taciuto. Fossi una prof di storia alla scuole superiori, partirei da questo testo e ricostruirei intorno ad esso le fasi militari e politiche della guerra, assieme agli studenti. Sicuramente la storia della IIGM rimarrebbe più impressa.
Ciuk, SPOILER
Un libro a mio parere scritto in modo impeccabile: non ho notato sbavature, momenti di calo di interesse, mancanze o eccessi. L'attenzione è mantenuta costante, ad un livello alto. Il tema trattato è sempre attuale e ho amato il punto di vista "femminile" sulle vicende. Mi sono immedesimata ora in Vianne e ora in isabelle, poi in Sophie e in Rachel... Impossibile giudicare i comportamenti delle sorelle, difficile criticarne le scelte. La seconda guerra mondiale, così come tutte le guerre, spoglia chi la vive di ogni cosa, materiale e non. Solo la forza di volontà, l'amore, la voglia di rimanere per chi si ama riesce a far sopravvivere chi rimane e deve portare il fardello di un passato che, pur volendo, non si dimentica. Nel bene e nel male. In ciò che la guerra toglie ma anche dà: parlo di Julien, della scena finale alla giornata commemorativa sull'usignolo con tutte le famiglie delle persone salvate, parlo del legame tra Vianne e Sophie, parlo di Isabelle - figlia di Gaetan...
Parlando della voce narrante al presente: io oscillavo, a volte pensavo fosse Isabelle (per la carta d'identità falsa), altre volte Vianne (per il figlio)...
Aggiungo: mi è piaciuta anche la figura di Beck, perchè i volti della guerra sono molti e la disperazione, la paura, l'angoscia e le colpe non stanno da una sola parte.
Libro consigliatissimo!
VOTO 9
Simona77
Bhè...cosa aggiungere??
Avete scritto tutto voi...libro scritto magistralmente, con personaggi talmente vividi e vivi da lasciare il segno.
Chiaramente il periodo storico non è un segreto...ma sono rimasta molto colpita emotivamente.
Per me è stato un libro emozionalmente pesante e duro, quando terminavo le "sessioni" di lettura avevo mal di testa e la schiena irrigidita dalla tensione. Spesso pensavo che non vedevo l'ora di finirlo x evitarmi tutta sta sofferenza.
Comunque bello...mi sono sentita di consigliarlo ad amici.
Nonostante il mio "problema" emotivo con: la storia, il periodo storico e le atrocità commese; la tensione x salvare i propri cari, episodi combattuti intimamente di amore-odio tra famigliari e anche tra francesi ed invasori (Vianne-Beck) e la storia, così diversa ma nello stesso tempo così simile, delle sorelle mi hanno attanagliato al racconto e me lo hanno fatto amare!
Il mio voto è: 9
Yasho (SPOILER)
Questo libro ha molti pregi. È scritto molto bene, coinvolgente, parla di sentimenti forti e complicati, non si abbandona a qualunquismi e facili giudizi ma presenta la storia nella sua interezza, le persone nella loro complessità. Come molte di noi, ho al mio attivo una certa bibliografia sulla Seconda guerra mondiale, e questa è stata una valida aggiunta.
Devo però dire che ho trovato qualche difetto che ha leggermente urtato la lettura, in modo non decisivo, certo, ma mi impedisce di dare un voto altissimo. Per prima cosa, l'uso della lingua francese secondo me fatto male, indice chiaro che l'autrice non è francofona, forse il francese manco lo sa (non mi stupirei). Non è grave e non toglie niente alla storia, ma io sono una rompiballe puntigliosa su queste cose e mi ha dato fastidio. La seconda cosa è il ruolo di Isabelle come partigiana: mi sembra poco credibile che portasse i fuggitivi da Parigi fino in Spagna, valicando le montagne malgrado il fatto che ci fosse un passatore (Eduardo). Perchè mai avrebbe dovuto farlo? Forse la prima volta, ma come si spiega anche nello stesso libro i movimenti partigiani erano basati su incastri tra vari attivisti che spesso non sapevano nemmeno nulla degli altri ingranaggi, per sicurezza. Lei era l'unica a sapere, e fare, tutto. Mah. Mi è sembrato tirato per i capelli.
Ciò detto, il libro resta veramente bello e merita un voto 8.
VOTO: Topillo 10; MariPi 9, DIONAEA 10, Ciuk 9, Simona77 9
Amo un fiore che si schiude lentamente
Margherita c'è dal 1.5.2011
Matilde c'è dal 30.5.2014
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- Ciuk
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
RECENSIONE LDM DI OTTOBRE: L'USIGNOLO di Kristin Hannah:
Topillo: mamma quanto ho pianto.
Libro meravigliosamente coinvolgente, emozionante, doloroso, intenso, dalla scrittura pulita, mai urlata, emozionante. Ogni parola fa risuonare il cuore e la mente e immedesimarsi in una o nell'altra protagonista è immediato. Narra le vicende di due sorelle durante il secondo conflitto mondiale, in Francia. I terribili avvenimenti di quell'epoca, già da soli, basterebbero a colmare di dolorosa commozione il racconto, ma quello che davvero smuove le corde dell'anima e mi ha fatta piangere, è l'amore che pervade il romanzo. Amore tra sorelle, amore di padre, amore di madre, amore tra giovani, tra bambini. Un amore che rende i personaggi vividi e reali e fa vivere e soffrire con loro.
MariPi82: ehhhhh, che dire. già dalla sinossi sapevo che mi sarebbe piaciuto. un tema a me, che sono cresciuta con i racconti dell'internamento di un nonno coraggioso mai conosciuto, con una stella al valor civile e militare che rimane per ricordare, un tema, dicevo, caro. la guerra non si fa solo al fronte. quella guerra, poi, è stata la violazione delle anime di tutti noi: ognuno dovrebbe leggere, informarsi, sentire e provare la paura che c'era, e ammirare il coraggio di tanti, tantissimi, che hanno fatto qualcosa, sempre grande seppur piccolo, perchè la dignità di ogni persona valesse la pena, anche quando violata. un tema giusto da affrontare, sempre. e qui scritto, anche, meravigliosamente.
voto: 9
Dionaea - SPOILER
Stupendo. Stupendo e terribile al tempo stesso. È scritto in modo magistrale, lo stile è coinvolgente, semplice e lindo, ti trascina nel racconto mischiando narrazione e descrizione in modo molto ben dosato. Non ci sono descrizioni lunghe e noiose ma al tempo stesso ogni persona e ogni ambiente è descritta in modo approfondito. È molto commovente, la consapevolezza che quello che racconta è vero è pervasiva e rende tutto molto doloroso. Oltre al dolore, alla disperazione e alla sofferenza, di pervasivo c'è l'amore. Sofferto, taciuto, negato, respinto, agognato, lacerante.
Bellissimo libro davvero, quanto piangere. Sono anche caduta nel "tranello", ho pensato che l'anziana fosse Isabelle e non Vianne.
Ho molto apprezzato, da un punto di vista storico oltre che narrativo, il mettere in luce il ruolo delle donne durantela guerra, troppo spesso taciuto. Fossi una prof di storia alla scuole superiori, partirei da questo testo e ricostruirei intorno ad esso le fasi militari e politiche della guerra, assieme agli studenti. Sicuramente la storia della IIGM rimarrebbe più impressa.
Ciuk, SPOILER
Un libro a mio parere scritto in modo impeccabile: non ho notato sbavature, momenti di calo di interesse, mancanze o eccessi. L'attenzione è mantenuta costante, ad un livello alto. Il tema trattato è sempre attuale e ho amato il punto di vista "femminile" sulle vicende. Mi sono immedesimata ora in Vianne e ora in isabelle, poi in Sophie e in Rachel... Impossibile giudicare i comportamenti delle sorelle, difficile criticarne le scelte. La seconda guerra mondiale, così come tutte le guerre, spoglia chi la vive di ogni cosa, materiale e non. Solo la forza di volontà, l'amore, la voglia di rimanere per chi si ama riesce a far sopravvivere chi rimane e deve portare il fardello di un passato che, pur volendo, non si dimentica. Nel bene e nel male. In ciò che la guerra toglie ma anche dà: parlo di Julien, della scena finale alla giornata commemorativa sull'usignolo con tutte le famiglie delle persone salvate, parlo del legame tra Vianne e Sophie, parlo di Isabelle - figlia di Gaetan...
Parlando della voce narrante al presente: io oscillavo, a volte pensavo fosse Isabelle (per la carta d'identità falsa), altre volte Vianne (per il figlio)...
Aggiungo: mi è piaciuta anche la figura di Beck, perchè i volti della guerra sono molti e la disperazione, la paura, l'angoscia e le colpe non stanno da una sola parte.
Libro consigliatissimo!
VOTO 9
Simona77
Bhè...cosa aggiungere??
Avete scritto tutto voi...libro scritto magistralmente, con personaggi talmente vividi e vivi da lasciare il segno.
Chiaramente il periodo storico non è un segreto...ma sono rimasta molto colpita emotivamente.
Per me è stato un libro emozionalmente pesante e duro, quando terminavo le "sessioni" di lettura avevo mal di testa e la schiena irrigidita dalla tensione. Spesso pensavo che non vedevo l'ora di finirlo x evitarmi tutta sta sofferenza.
Comunque bello...mi sono sentita di consigliarlo ad amici.
Nonostante il mio "problema" emotivo con: la storia, il periodo storico e le atrocità commese; la tensione x salvare i propri cari, episodi combattuti intimamente di amore-odio tra famigliari e anche tra francesi ed invasori (Vianne-Beck) e la storia, così diversa ma nello stesso tempo così simile, delle sorelle mi hanno attanagliato al racconto e me lo hanno fatto amare!
Il mio voto è: 9
Yasho (SPOILER)
Questo libro ha molti pregi. È scritto molto bene, coinvolgente, parla di sentimenti forti e complicati, non si abbandona a qualunquismi e facili giudizi ma presenta la storia nella sua interezza, le persone nella loro complessità. Come molte di noi, ho al mio attivo una certa bibliografia sulla Seconda guerra mondiale, e questa è stata una valida aggiunta.
Devo però dire che ho trovato qualche difetto che ha leggermente urtato la lettura, in modo non decisivo, certo, ma mi impedisce di dare un voto altissimo. Per prima cosa, l'uso della lingua francese secondo me fatto male, indice chiaro che l'autrice non è francofona, forse il francese manco lo sa (non mi stupirei). Non è grave e non toglie niente alla storia, ma io sono una rompiballe puntigliosa su queste cose e mi ha dato fastidio. La seconda cosa è il ruolo di Isabelle come partigiana: mi sembra poco credibile che portasse i fuggitivi da Parigi fino in Spagna, valicando le montagne malgrado il fatto che ci fosse un passatore (Eduardo). Perchè mai avrebbe dovuto farlo? Forse la prima volta, ma come si spiega anche nello stesso libro i movimenti partigiani erano basati su incastri tra vari attivisti che spesso non sapevano nemmeno nulla degli altri ingranaggi, per sicurezza. Lei era l'unica a sapere, e fare, tutto. Mah. Mi è sembrato tirato per i capelli.
Ciò detto, il libro resta veramente bello e merita un voto 8.
VOTO: Topillo 10; MariPi 9, DIONAEA 10, Ciuk 9, Simona77 9, Yasho 8
Topillo: mamma quanto ho pianto.
Libro meravigliosamente coinvolgente, emozionante, doloroso, intenso, dalla scrittura pulita, mai urlata, emozionante. Ogni parola fa risuonare il cuore e la mente e immedesimarsi in una o nell'altra protagonista è immediato. Narra le vicende di due sorelle durante il secondo conflitto mondiale, in Francia. I terribili avvenimenti di quell'epoca, già da soli, basterebbero a colmare di dolorosa commozione il racconto, ma quello che davvero smuove le corde dell'anima e mi ha fatta piangere, è l'amore che pervade il romanzo. Amore tra sorelle, amore di padre, amore di madre, amore tra giovani, tra bambini. Un amore che rende i personaggi vividi e reali e fa vivere e soffrire con loro.
MariPi82: ehhhhh, che dire. già dalla sinossi sapevo che mi sarebbe piaciuto. un tema a me, che sono cresciuta con i racconti dell'internamento di un nonno coraggioso mai conosciuto, con una stella al valor civile e militare che rimane per ricordare, un tema, dicevo, caro. la guerra non si fa solo al fronte. quella guerra, poi, è stata la violazione delle anime di tutti noi: ognuno dovrebbe leggere, informarsi, sentire e provare la paura che c'era, e ammirare il coraggio di tanti, tantissimi, che hanno fatto qualcosa, sempre grande seppur piccolo, perchè la dignità di ogni persona valesse la pena, anche quando violata. un tema giusto da affrontare, sempre. e qui scritto, anche, meravigliosamente.
voto: 9
Dionaea - SPOILER
Stupendo. Stupendo e terribile al tempo stesso. È scritto in modo magistrale, lo stile è coinvolgente, semplice e lindo, ti trascina nel racconto mischiando narrazione e descrizione in modo molto ben dosato. Non ci sono descrizioni lunghe e noiose ma al tempo stesso ogni persona e ogni ambiente è descritta in modo approfondito. È molto commovente, la consapevolezza che quello che racconta è vero è pervasiva e rende tutto molto doloroso. Oltre al dolore, alla disperazione e alla sofferenza, di pervasivo c'è l'amore. Sofferto, taciuto, negato, respinto, agognato, lacerante.
Bellissimo libro davvero, quanto piangere. Sono anche caduta nel "tranello", ho pensato che l'anziana fosse Isabelle e non Vianne.
Ho molto apprezzato, da un punto di vista storico oltre che narrativo, il mettere in luce il ruolo delle donne durantela guerra, troppo spesso taciuto. Fossi una prof di storia alla scuole superiori, partirei da questo testo e ricostruirei intorno ad esso le fasi militari e politiche della guerra, assieme agli studenti. Sicuramente la storia della IIGM rimarrebbe più impressa.
Ciuk, SPOILER
Un libro a mio parere scritto in modo impeccabile: non ho notato sbavature, momenti di calo di interesse, mancanze o eccessi. L'attenzione è mantenuta costante, ad un livello alto. Il tema trattato è sempre attuale e ho amato il punto di vista "femminile" sulle vicende. Mi sono immedesimata ora in Vianne e ora in isabelle, poi in Sophie e in Rachel... Impossibile giudicare i comportamenti delle sorelle, difficile criticarne le scelte. La seconda guerra mondiale, così come tutte le guerre, spoglia chi la vive di ogni cosa, materiale e non. Solo la forza di volontà, l'amore, la voglia di rimanere per chi si ama riesce a far sopravvivere chi rimane e deve portare il fardello di un passato che, pur volendo, non si dimentica. Nel bene e nel male. In ciò che la guerra toglie ma anche dà: parlo di Julien, della scena finale alla giornata commemorativa sull'usignolo con tutte le famiglie delle persone salvate, parlo del legame tra Vianne e Sophie, parlo di Isabelle - figlia di Gaetan...
Parlando della voce narrante al presente: io oscillavo, a volte pensavo fosse Isabelle (per la carta d'identità falsa), altre volte Vianne (per il figlio)...
Aggiungo: mi è piaciuta anche la figura di Beck, perchè i volti della guerra sono molti e la disperazione, la paura, l'angoscia e le colpe non stanno da una sola parte.
Libro consigliatissimo!
VOTO 9
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Bhè...cosa aggiungere??
Avete scritto tutto voi...libro scritto magistralmente, con personaggi talmente vividi e vivi da lasciare il segno.
Chiaramente il periodo storico non è un segreto...ma sono rimasta molto colpita emotivamente.
Per me è stato un libro emozionalmente pesante e duro, quando terminavo le "sessioni" di lettura avevo mal di testa e la schiena irrigidita dalla tensione. Spesso pensavo che non vedevo l'ora di finirlo x evitarmi tutta sta sofferenza.
Comunque bello...mi sono sentita di consigliarlo ad amici.
Nonostante il mio "problema" emotivo con: la storia, il periodo storico e le atrocità commese; la tensione x salvare i propri cari, episodi combattuti intimamente di amore-odio tra famigliari e anche tra francesi ed invasori (Vianne-Beck) e la storia, così diversa ma nello stesso tempo così simile, delle sorelle mi hanno attanagliato al racconto e me lo hanno fatto amare!
Il mio voto è: 9
Yasho (SPOILER)
Questo libro ha molti pregi. È scritto molto bene, coinvolgente, parla di sentimenti forti e complicati, non si abbandona a qualunquismi e facili giudizi ma presenta la storia nella sua interezza, le persone nella loro complessità. Come molte di noi, ho al mio attivo una certa bibliografia sulla Seconda guerra mondiale, e questa è stata una valida aggiunta.
Devo però dire che ho trovato qualche difetto che ha leggermente urtato la lettura, in modo non decisivo, certo, ma mi impedisce di dare un voto altissimo. Per prima cosa, l'uso della lingua francese secondo me fatto male, indice chiaro che l'autrice non è francofona, forse il francese manco lo sa (non mi stupirei). Non è grave e non toglie niente alla storia, ma io sono una rompiballe puntigliosa su queste cose e mi ha dato fastidio. La seconda cosa è il ruolo di Isabelle come partigiana: mi sembra poco credibile che portasse i fuggitivi da Parigi fino in Spagna, valicando le montagne malgrado il fatto che ci fosse un passatore (Eduardo). Perchè mai avrebbe dovuto farlo? Forse la prima volta, ma come si spiega anche nello stesso libro i movimenti partigiani erano basati su incastri tra vari attivisti che spesso non sapevano nemmeno nulla degli altri ingranaggi, per sicurezza. Lei era l'unica a sapere, e fare, tutto. Mah. Mi è sembrato tirato per i capelli.
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JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
Ho solo aggiunto sotto il voto di yasho, così non si perde
JJ 28-09-2007 e JT 25-04-2009 L'espressione "una madre che lavora" è ridondante (Jane Sellman) Life is too short to remove USB safely
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett


L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso Yashodara, Focus, Titti, Mammakoala, Simona77 dion, Fioriblu
Eccomi di J. Safran Foer MariPi82, Mammakoala
Figlie sagge di Angela Carter CiukMariPi82dion
Il primo fiore di zafferano di Laila Ibrahim Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, Simona77, Fioriblu
Votano: Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, MariPi82,
Mammakoala, Simona77dion, Fioriblu
Non votano:
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett


L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso Yashodara, Focus, Titti, Mammakoala, Simona77 dion, Fioriblu, chiarasole
Eccomi di J. Safran Foer MariPi82, Mammakoala
Figlie sagge di Angela Carter CiukMariPi82dion
Il primo fiore di zafferano di Laila Ibrahim Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, Simona77, Fioriblu, chiarasole
Votano: Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, MariPi82,
Mammakoala, Simona77dion, Fioriblu, chiarasole
Non votano:
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett


L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso Yashodara, Focus, Titti, Mammakoala, Simona77 dion, Fioriblu, chiarasole
Eccomi di J. Safran Foer MariPi82, Mammakoala Topillo
Figlie sagge di Angela Carter CiukMariPi82dionTopillo
Il primo fiore di zafferano di Laila Ibrahim Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, Simona77, Fioriblu, chiarasole
Votano: Ciuk, Yashodara, Focus, Titti, MariPi82,
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Non votano:[/quote]
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
Bene, dovrebbe mancare solo Francescas. Vediamo se vuole votare, altrimenti chiudiamo.
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett


L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso Yashodara, Focus, Titti, Mammakoala, Simona77 dion, Fioriblu, chiarasole
Eccomi di J. Safran Foer MariPi82, Mammakoala Topillo, Francescas
Figlie sagge di Angela Carter CiukMariPi82dionTopillo, Francescas
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
Ho votato su mandato di Fra.
Adesso devo scappare, se non passa nessuno prima di me, proclamo questa sera.

Adesso devo scappare, se non passa nessuno prima di me, proclamo questa sera.

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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett
Lo sapevo che dovevo dare solo un votoooooooooo
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Re: Corre Aggie la sua avventura, come la Biblios nella lett


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