L'aprilino(10) che ha mangiato fà un ruttino che è un boato!

[Monsterina900]

voi che misura prendete ai vs cuccioli? x' alyssa prende cm da settimana a settiman...ora siamo a 74 e per molte case (tipo benetton) 74 cm sono 12 mesi,.,,ma i 18 sono tr grandi!!

dipende: da kiabì veste la 6mesi di alcune cose, tipo maglioni o giubbottino, idem della Chicco e della OVS che per lei vestono grandi e sfrutto per un po'. Al centro comm.le le ho preso body 9 e 12 mesi e le vengono giusti. Benetton dipende, un paio di shorts in jeans sono tg 6 mesi e le vanno perfetti adesso, ma una tutina sempre 6mesi le sta grande

[sara33]

ho messo il video di nik che gattona su fb

visto

[Pottini]

VALE, MONST..GRAZIE!
mi sono scese ora le mie famose quattro lacrime ricacciate subito indietro. E mi sento un po' meglio, soprattutto grazie a quello che avete scritto

Non ho pianto abbastanza quel figlio..e quello dopo...forse non li ho pianti abbastanza in quei giorni così bui e disperati..in cui dovevo comunque sorridere e sorridere a gioele e spiegargli e spiegargli e sentirmi spezzare dentro...

Cara... mi hai fatto commuovere.
Avresti proprio bisogno di spazi e tempi tutti tuoi per piangere le tue lacrime come si deve. è davvero indispensabile
Ha perfettamente ragione Monst: il dolore è egoistico e deve essere tale. Non è cinismo, siamo fatti così noi esseri umani.
Ma perché non provi a parlarne con qualcuno? So che è dura trovare il tempo, ma a volte il sacrificio viene ripagato ampiamente... anche solo un'oretta ogni 15 giorni, in cui tirar fuori tutto... e liberarti.
è così giusto quello che senti. e l'arrivo di un figlio non rimpiazza il dolore x quello perso. sarebbe come dire che se ti muore un figlio ma ne hai un altro allora soffri meno. non esiste. semplicemente se ne hai un altro hai una ragione x continuare a vivere. altrimenti tanto varrebbe trattenere il fiato e lasciarsi morire...
Quindi non sentirti in colpa, piuttosto sfogati quando e appena puoi. E non siamo qui anche per questo, sai? Per "ascoltare", nel nostro piccolo.

[Pottini]

cianci, è normalissimo a me sono passati 4 anni e penso che non mi passerà mai e sapere poi di averlo perso per colpa di un virus preso dal figlio di un'amica ari- ancora oggi suo figlio non lo degno di uno sguardo e lei non la sento più amica
so che è sbagliato ma è più forte di me
quindi ti capisco benissimo

Ci credo cara... ci credo eccome.
Non posso nemmeno immaginare come ti senti

[cianci]

VALE, MONST..GRAZIE!
mi sono scese ora le mie famose quattro lacrime ricacciate subito indietro. E mi sento un po' meglio, soprattutto grazie a quello che avete scritto

Non ho pianto abbastanza quel figlio..e quello dopo...forse non li ho pianti abbastanza in quei giorni così bui e disperati..in cui dovevo comunque sorridere e sorridere a gioele e spiegargli e spiegargli e sentirmi spezzare dentro...

Cara... mi hai fatto commuovere.
Avresti proprio bisogno di spazi e tempi tutti tuoi per piangere le tue lacrime come si deve. è davvero indispensabile
Ha perfettamente ragione Monst: il dolore è egoistico e deve essere tale. Non è cinismo, siamo fatti così noi esseri umani.
Ma perché non provi a parlarne con qualcuno? So che è dura trovare il tempo, ma a volte il sacrificio viene ripagato ampiamente... anche solo un'oretta ogni 15 giorni, in cui tirar fuori tutto... e liberarti.
è così giusto quello che senti. e l'arrivo di un figlio non rimpiazza il dolore x quello perso. sarebbe come dire che se ti muore un figlio ma ne hai un altro allora soffri meno. non esiste. semplicemente se ne hai un altro hai una ragione x continuare a vivere. altrimenti tanto varrebbe trattenere il fiato e lasciarsi morire...
Quindi non sentirti in colpa, piuttosto sfogati quando e appena puoi. E non siamo qui anche per questo, sai? Per "ascoltare", nel nostro piccolo.

grazie

[Peper80]

voi che misura prendete ai vs cuccioli? x' alyssa prende cm da settimana a settiman...ora siamo a 74 e per molte case (tipo benetton) 74 cm sono 12 mesi,.,,ma i 18 sono tr grandi!!

mah! è un macello: a cosma stanno piccole le tutine 6 mesi con scritti 68 cm. Eppure l'ostetrica mi dice che è lungo 65. I 9 mesi li veste perfetti di kiabi. Ma sono già cortini per cui ho comprato i 12 per sicurezza. Dipende mi sa da marche e modelli.
Per esempio, io uso solo tutine. Ma i golfini gli stanno anche 6 mesi, quasi abbondanti.
se lo vestissi braghe e maglia, 6 mesi di certo.
la tutina, mettici il pannolozzo, mettici che tira de chi tira de là..stanno cortine

scusa Cianci...ho letto ora gli arretrati e quindi posso anche essere passata per superficiale chiedendo degli abiti senza aver prima risposto al tuo discorso sulla perdita.
E' successo anche a me, ma proprio all'inizio della gravidanza...ho pianto tanto e forse quello mi è servito per godermi pienamente Alyssa ora. Purtroppo non c'è nulla che possa colmare quel vuoto lasciato, ma sono certa che Cosma è arrivato anche x quello...
Forse dirò una c*****a, ma adesso probabilmente entri "in crisi" x' Cosma ti sembra molto impegnativo e quindi pensi a come sarebbero stati gli altri 2...ma come hai detto prima Cosma è Cosma ed ora devi pensare unicamente a lui e Gioele, x' è brutto dirlo, ma sono loro la tua famiglia e hanno bisogno di te. Gegè e Gekotalpa hanno sempre un posticino nel tuo cuore e loro lo sanno...sono e saranno per sempre con te.

[sara33]

RAGAZZE.A VOI FORSE POSSO DIRLO...cercate di non giudicarmi troppo male.
MI SENTO UN'EMERITA b******a

una quindicina di giorni fa mi scrive un'amica dicendomi d'essere incinta del secondo. Ha una bimba di sedici mesi. Io contentissima per lei. Ma mi è partito il tarlo: "ecco...io l'ho perso...io lo volevo con gioele piccolo e l'ho perso. Succedono tutte a me. Lei l'ha cercato ed è arrivato subito. Lei li avrà vicini di età, io ho aspettato 3 anni per riuscirci"

Ora mi ha scritto che l'ha perso. Mi sento una m..da oltre che in colpa.. E non provo dolore "profondo" per lei. Mi dispiace tantissimo per loro, ma non riesco a sentirmi come dovrei. Sono come apatica.
so che dipende dal trauma che ho avuto, ma mi sento uno schifo lo stesso. E ho realizzato ora che il trauma non l'ho affatto superato, non ho elaborato un tubo, non ho fatto un passo avanti in due anni.

Se penso ancora queste cose, che la vita sia stata cattiva con me, mentre ho un dono tra le braccia, significa che son indietro di mille miglia, che devo ragionarci, anche se non voglio, non voglio e non voglio..ripensando a quello che è stato.

non sentirti in colpa, non è giusto
io non ho vissuto la tua esperienza, ma a volte anche a me viene da pensare che la vita non sia stata poi troppo giusta. Il primo tanto desiderato è arrivato, ma poi sono iniziati una sfilza di problemi....e quando vedevo le mie amiche con filgi della stessa età fare e dire cose che io non posso (ancora adesso)...bè mi veniva una cattivissima invidia e poi un super nervoso
e so che questo ha influito sul mio bambino e questo aumenta il mio senso di inadeguatezza
ma so che non è giusto, che lui è il mio tesoro, lui è lui

ecco volevo consolarti ma ho finito col parlare di me

[Pottini]

VALE, MONST..GRAZIE!
mi sono scese ora le mie famose quattro lacrime ricacciate subito indietro. E mi sento un po' meglio, soprattutto grazie a quello che avete scritto

Non ho pianto abbastanza quel figlio..e quello dopo...forse non li ho pianti abbastanza in quei giorni così bui e disperati..in cui dovevo comunque sorridere e sorridere a gioele e spiegargli e spiegargli e sentirmi spezzare dentro...

sai che io non riesco a dire: quando ho partorito chiarastella... Per me il parto è stato quello del primo angioletto, poi c'è stato il tc per chiarastella... non che un tc non sia partorire, sia chiaro. E' un problema solo mio. Ma finalmente sono riuscita a scriverlo...
io non avevo nessuno a cui spiegare, eppure sento anche io di non aver pianto abbastanza. E' prevalso il voler essere forte e apparire forte agli occhi dei miei e di mio marito. Nessun crollo, nessun cedimento. Ma ancora oggi se vedo una firma qui su Gol con bimba nata a novembre 2009, i miei pensieri volano e mi immagino mille cose...
Per fortuna la ns stellina è arrivata in fretta per lenire un po' la ferita.

Monst, sai che ho pianto a legger quello che scrivi tu? Io grazie al cielo non ho avuto un'esperienza terribile come la tua, eppure ancora oggi non riesco a dire di aver "partorito". Mi sembra di aver fallito, di non averlo fatto, di essere arrivata fin lì e poi niente... e ci sto malissimo!
E la mia amica PSICOTERAPEUTA, che ha avuto un TC simile al mio (ovvero dopo travaglio) quando gliel'ho detto mi ha risposto "be', questa è una ca##ta pazzesca, sei sc**a scusa, l'hai partorito eccome, solo perché non è uscito dalla ... ma dalla pancia? Ma và, non dire cretinate"
Della serie: la professionalità e il tatto. E soprattutto: l'empatia.
Ecco, se aveste bisogno di una psicoterapeuta, contattatemi, così vi do il nome e la evitate

[Monsterina900]

ah, dimenticavo: come noi siamo severe, coccolone, etc, così loro: cosma, come lorenzo non vuole esser calmato se strila
se lo coccolo o canto o lo accarezzo diventa una iena

a gioele bastavano due bacini

cosma se mi sdraio con lui a giocare fà subito la lotta, non cerca contatto e calore
lotta, ride, poi mi stringe forte mordendomi
questo è il suo modo
io faccio fatica ad accettarlo e gli dico sempre"fatti coccolare"
ma dovrò imparare ad accettarlo: lui è cosma e nessun'altro

Proprio ieri sera leggevo un articolo sull'importanza (e la difficoltà) di accettare e far sentire accettati i nostri figli in tutto e per tutto.
È facile pensare "se dormisse di più" "se piangesse meno" "se ridesse con tutti" "se mangiasse tutta la pappa"... ci si cade, non ce n'è. Si fanno confronti. Ed è davvero sbagliato. Ma è davvero difficile non farlo.
Me ne sono resa conto ieri, leggendo, che i primi mesi Dario era meglio di quanto avevo osato sperare in TUTTO! Dormiva, mangiava, cresceva, era socievole. Poi di botto è cambiato e io ho faticato ad accettarlo, rivolevo il vecchio Dario. E questo mi ha fatto viver male finché non mi son detta: bon, è così ora.
E sapete una cosa, ora che ho accettato il cambiamento è tornato ad essere il bimbo magnifico dei primi mesi: poche lagne, tanti sorrisi.

Cert non è facile, ma è proprio lì la chiave: capirli e accettarli. In fondo è proprio ciò che pensava la povera Hogg

Concordo. L'accettazione è la chiave di tutto. Quello che ci frega/ci ha fregato secondo me sono le aspettative, anche quelle maturate durante la gravidanza. Io a parte con voi splendide donne apriline, ad es., non ho altri confronti. Non ho amiche con figli. Molte delle mie aspettative sono state disattese, anche in meglio per la verità, su altre cose mi è stato fondamentale il confronto con voi, anche solo per uno spunto di riflessione e per rimettere in ordine i pensieri. E mi è stato anche utile a volte il 'mal comune mezzo gaudio' sapere cioè che i miei dubbi erano anche i vs, che i miei problemi erano gli stessi che stavate affrontando voi.

[Pottini]

Ha voluto di nuovo addormentarsi da solo
Forse ha letto i nostri discorsi e si è detto "intanto che queste decidono come è meglio farmi addormentare io mi schiaccio un pisolino"!

[cianci]

voi che misura prendete ai vs cuccioli? x' alyssa prende cm da settimana a settiman...ora siamo a 74 e per molte case (tipo benetton) 74 cm sono 12 mesi,.,,ma i 18 sono tr grandi!!

mah! è un macello: a cosma stanno piccole le tutine 6 mesi con scritti 68 cm. Eppure l'ostetrica mi dice che è lungo 65. I 9 mesi li veste perfetti di kiabi. Ma sono già cortini per cui ho comprato i 12 per sicurezza. Dipende mi sa da marche e modelli.
Per esempio, io uso solo tutine. Ma i golfini gli stanno anche 6 mesi, quasi abbondanti.
se lo vestissi braghe e maglia, 6 mesi di certo.
la tutina, mettici il pannolozzo, mettici che tira de chi tira de là..stanno cortine

scusa Cianci...ho letto ora gli arretrati e quindi posso anche essere passata per superficiale chiedendo degli abiti senza aver prima risposto al tuo discorso sulla perdita.
E' successo anche a me, ma proprio all'inizio della gravidanza...ho pianto tanto e forse quello mi è servito per godermi pienamente Alyssa ora. Purtroppo non c'è nulla che possa colmare quel vuoto lasciato, ma sono certa che Cosma è arrivato anche x quello...
Forse dirò una c*****a, ma adesso probabilmente entri "in crisi" x' Cosma ti sembra molto impegnativo e quindi pensi a come sarebbero stati gli altri 2...ma come hai detto prima Cosma è Cosma ed ora devi pensare unicamente a lui e Gioele, x' è brutto dirlo, ma sono loro la tua famiglia e hanno bisogno di te. Gegè e Gekotalpa hanno sempre un posticino nel tuo cuore e loro lo sanno...sono e saranno per sempre con te.

figurati, peper! non preoccuparti.
Anzi, grazie per la condivisione dei sentimenti!
No, non faccio paragoni tra cosma impegnativo e come avrebbero potuto esser loro. Solo vedo in giro bimbi di due anni, e soprattutto un'amica che era incinta insieme a me e la sua bambina e penso a come sarebbero ora.. mi capita sempre meno, ma mi capita. E ricrollo.
(Gegè è il soprannome di gioele..)
grazie peper

[cianci]

VALE, MONST..GRAZIE!
mi sono scese ora le mie famose quattro lacrime ricacciate subito indietro. E mi sento un po' meglio, soprattutto grazie a quello che avete scritto

Non ho pianto abbastanza quel figlio..e quello dopo...forse non li ho pianti abbastanza in quei giorni così bui e disperati..in cui dovevo comunque sorridere e sorridere a gioele e spiegargli e spiegargli e sentirmi spezzare dentro...

sai che io non riesco a dire: quando ho partorito chiarastella... Per me il parto è stato quello del primo angioletto, poi c'è stato il tc per chiarastella... non che un tc non sia partorire, sia chiaro. E' un problema solo mio. Ma finalmente sono riuscita a scriverlo...
io non avevo nessuno a cui spiegare, eppure sento anche io di non aver pianto abbastanza. E' prevalso il voler essere forte e apparire forte agli occhi dei miei e di mio marito. Nessun crollo, nessun cedimento. Ma ancora oggi se vedo una firma qui su Gol con bimba nata a novembre 2009, i miei pensieri volano e mi immagino mille cose...
Per fortuna la ns stellina è arrivata in fretta per lenire un po' la ferita.

Monst, sai che ho pianto a legger quello che scrivi tu? Io grazie al cielo non ho avuto un'esperienza terribile come la tua, eppure ancora oggi non riesco a dire di aver "partorito". Mi sembra di aver fallito, di non averlo fatto, di essere arrivata fin lì e poi niente... e ci sto malissimo!
E la mia amica PSICOTERAPEUTA, che ha avuto un TC simile al mio (ovvero dopo travaglio) quando gliel'ho detto mi ha risposto "be', questa è una ca##ta pazzesca, sei sc**a scusa, l'hai partorito eccome, solo perché non è uscito dalla ... ma dalla pancia? Ma và, non dire cretinate"
Della serie: la professionalità e il tatto. E soprattutto: l'empatia.
Ecco, se aveste bisogno di una psicoterapeuta, contattatemi, così vi do il nome e la evitate

:ahah :ahah :ahah :ahah ecco...grazie..no.. :ahah :ahah :ahah

[cianci]

ah, dimenticavo: come noi siamo severe, coccolone, etc, così loro: cosma, come lorenzo non vuole esser calmato se strila
se lo coccolo o canto o lo accarezzo diventa una iena

a gioele bastavano due bacini

cosma se mi sdraio con lui a giocare fà subito la lotta, non cerca contatto e calore
lotta, ride, poi mi stringe forte mordendomi
questo è il suo modo
io faccio fatica ad accettarlo e gli dico sempre"fatti coccolare"
ma dovrò imparare ad accettarlo: lui è cosma e nessun'altro

Proprio ieri sera leggevo un articolo sull'importanza (e la difficoltà) di accettare e far sentire accettati i nostri figli in tutto e per tutto.
È facile pensare "se dormisse di più" "se piangesse meno" "se ridesse con tutti" "se mangiasse tutta la pappa"... ci si cade, non ce n'è. Si fanno confronti. Ed è davvero sbagliato. Ma è davvero difficile non farlo.
Me ne sono resa conto ieri, leggendo, che i primi mesi Dario era meglio di quanto avevo osato sperare in TUTTO! Dormiva, mangiava, cresceva, era socievole. Poi di botto è cambiato e io ho faticato ad accettarlo, rivolevo il vecchio Dario. E questo mi ha fatto viver male finché non mi son detta: bon, è così ora.
E sapete una cosa, ora che ho accettato il cambiamento è tornato ad essere il bimbo magnifico dei primi mesi: poche lagne, tanti sorrisi.

Cert non è facile, ma è proprio lì la chiave: capirli e accettarli. In fondo è proprio ciò che pensava la povera Hogg

Concordo. L'accettazione è la chiave di tutto. Quello che ci frega/ci ha fregato secondo me sono le aspettative, anche quelle maturate durante la gravidanza. Io a parte con voi splendide donne apriline, ad es., non ho altri confronti. Non ho amiche con figli. Molte delle mie aspettative sono state disattese, anche in meglio per la verità, su altre cose mi è stato fondamentale il confronto con voi, anche solo per uno spunto di riflessione e per rimettere in ordine i pensieri. E mi è stato anche utile a volte il 'mal comune mezzo gaudio' sapere cioè che i miei dubbi erano anche i vs, che i miei problemi erano gli stessi che stavate affrontando voi.

verissimo un grande aiuto è dato dal confronto

[cianci]

RAGAZZE.A VOI FORSE POSSO DIRLO...cercate di non giudicarmi troppo male.
MI SENTO UN'EMERITA b******a

una quindicina di giorni fa mi scrive un'amica dicendomi d'essere incinta del secondo. Ha una bimba di sedici mesi. Io contentissima per lei. Ma mi è partito il tarlo: "ecco...io l'ho perso...io lo volevo con gioele piccolo e l'ho perso. Succedono tutte a me. Lei l'ha cercato ed è arrivato subito. Lei li avrà vicini di età, io ho aspettato 3 anni per riuscirci"

Ora mi ha scritto che l'ha perso. Mi sento una m..da oltre che in colpa.. E non provo dolore "profondo" per lei. Mi dispiace tantissimo per loro, ma non riesco a sentirmi come dovrei. Sono come apatica.
so che dipende dal trauma che ho avuto, ma mi sento uno schifo lo stesso. E ho realizzato ora che il trauma non l'ho affatto superato, non ho elaborato un tubo, non ho fatto un passo avanti in due anni.

Se penso ancora queste cose, che la vita sia stata cattiva con me, mentre ho un dono tra le braccia, significa che son indietro di mille miglia, che devo ragionarci, anche se non voglio, non voglio e non voglio..ripensando a quello che è stato.

non sentirti in colpa, non è giusto
io non ho vissuto la tua esperienza, ma a volte anche a me viene da pensare che la vita non sia stata poi troppo giusta. Il primo tanto desiderato è arrivato, ma poi sono iniziati una sfilza di problemi....e quando vedevo le mie amiche con filgi della stessa età fare e dire cose che io non posso (ancora adesso)...bè mi veniva una cattivissima invidia e poi un super nervoso
e so che questo ha influito sul mio bambino e questo aumenta il mio senso di inadeguatezza
ma so che non è giusto, che lui è il mio tesoro, lui è lui

ecco volevo consolarti ma ho finito col parlare di me

ma io dalle vostre esperienze imparo! quindi DEVI parlare di te!
ho capito benissimo quello che hai scritto: e già solo sullo stargli vicino e pensare ad un percorso per lui e seguirlo come si deve ti, anzi, vi, rendono eccellenti genitori

[Monsterina900]

VALE, MONST..GRAZIE!
mi sono scese ora le mie famose quattro lacrime ricacciate subito indietro. E mi sento un po' meglio, soprattutto grazie a quello che avete scritto

Non ho pianto abbastanza quel figlio..e quello dopo...forse non li ho pianti abbastanza in quei giorni così bui e disperati..in cui dovevo comunque sorridere e sorridere a gioele e spiegargli e spiegargli e sentirmi spezzare dentro...

sai che io non riesco a dire: quando ho partorito chiarastella... Per me il parto è stato quello del primo angioletto, poi c'è stato il tc per chiarastella... non che un tc non sia partorire, sia chiaro. E' un problema solo mio. Ma finalmente sono riuscita a scriverlo...
io non avevo nessuno a cui spiegare, eppure sento anche io di non aver pianto abbastanza. E' prevalso il voler essere forte e apparire forte agli occhi dei miei e di mio marito. Nessun crollo, nessun cedimento. Ma ancora oggi se vedo una firma qui su Gol con bimba nata a novembre 2009, i miei pensieri volano e mi immagino mille cose...
Per fortuna la ns stellina è arrivata in fretta per lenire un po' la ferita.

Monst, sai che ho pianto a legger quello che scrivi tu? Io grazie al cielo non ho avuto un'esperienza terribile come la tua, eppure ancora oggi non riesco a dire di aver "partorito". Mi sembra di aver fallito, di non averlo fatto, di essere arrivata fin lì e poi niente... e ci sto malissimo!
E la mia amica PSICOTERAPEUTA, che ha avuto un TC simile al mio (ovvero dopo travaglio) quando gliel'ho detto mi ha risposto "be', questa è una ca##ta pazzesca, sei sc**a scusa, l'hai partorito eccome, solo perché non è uscito dalla ... ma dalla pancia? Ma và, non dire cretinate"
Della serie: la professionalità e il tatto. E soprattutto: l'empatia.
Ecco, se aveste bisogno di una psicoterapeuta, contattatemi, così vi do il nome e la evitate

quando ho scritto quella frase ho proprio pensato a te e a quanto male ti ha fatto e ti fa stare quello che è accaduto. Non ho formule magiche da darti, magari passerai tutta la vita a dire 'quando dadi è nato' anziché quando l'ho partorito. Ma questo non muta il senso di ciò che hai fatto: DONARGLI LA VITA. E sarebbe potuto uscire anche dalla tua gola, e sarebbe stato PARTORIRLO anche in quel caso.

[sara33]

ce l'ho fatta sono in pari con la lettura
ragazze che mattina di discorsoni, complimenti!!

per fare un po' la superficiale .... io le scarpe non le uso, anche se me ne hanno prestate di bellissime, mi sembra di costringerle il piede
uso un paio di calzotte di pile o le antiscivolo sopra le calze normali
per le misure la sbiru veste giusto il 9 mesi, ma anche qualcosa del 12

[Monsterina900]

ce l'ho fatta sono in pari con la lettura
ragazze che mattina di discorsoni, complimenti!!

per fare un po' la superficiale .... io le scarpe non le uso, anche se me ne hanno prestate di bellissime, mi sembra di costringerle il piede
uso un paio di calzotte di pile o le antiscivolo sopra le calze normali
per le misure la sbiru veste giusto il 9 mesi, ma anche qualcosa del 12

adesso mi fai sentire in colpa perché voglio farle fare la trendy e mettergliele a tutti i costi

[sara33]

ce l'ho fatta sono in pari con la lettura
ragazze che mattina di discorsoni, complimenti!!

per fare un po' la superficiale .... io le scarpe non le uso, anche se me ne hanno prestate di bellissime, mi sembra di costringerle il piede
uso un paio di calzotte di pile o le antiscivolo sopra le calze normali
per le misure la sbiru veste giusto il 9 mesi, ma anche qualcosa del 12

adesso mi fai sentire in colpa perché voglio farle fare la trendy e mettergliele a tutti i costi

ma va là!! come dicevate stamattina ognuna è mamma a suo modo e così è giusto!!
io poi non saprei fare la trendy nemmeno se mi dessero ripetizioni quindi figurati su mia figlia: da questo punto di vista sono un disastro su tutta la linea

[Pottini]

ah, dimenticavo: come noi siamo severe, coccolone, etc, così loro: cosma, come lorenzo non vuole esser calmato se strila
se lo coccolo o canto o lo accarezzo diventa una iena

a gioele bastavano due bacini

cosma se mi sdraio con lui a giocare fà subito la lotta, non cerca contatto e calore
lotta, ride, poi mi stringe forte mordendomi
questo è il suo modo
io faccio fatica ad accettarlo e gli dico sempre"fatti coccolare"
ma dovrò imparare ad accettarlo: lui è cosma e nessun'altro

Proprio ieri sera leggevo un articolo sull'importanza (e la difficoltà) di accettare e far sentire accettati i nostri figli in tutto e per tutto.
È facile pensare "se dormisse di più" "se piangesse meno" "se ridesse con tutti" "se mangiasse tutta la pappa"... ci si cade, non ce n'è. Si fanno confronti. Ed è davvero sbagliato. Ma è davvero difficile non farlo.
Me ne sono resa conto ieri, leggendo, che i primi mesi Dario era meglio di quanto avevo osato sperare in TUTTO! Dormiva, mangiava, cresceva, era socievole. Poi di botto è cambiato e io ho faticato ad accettarlo, rivolevo il vecchio Dario. E questo mi ha fatto viver male finché non mi son detta: bon, è così ora.
E sapete una cosa, ora che ho accettato il cambiamento è tornato ad essere il bimbo magnifico dei primi mesi: poche lagne, tanti sorrisi.

Cert non è facile, ma è proprio lì la chiave: capirli e accettarli. In fondo è proprio ciò che pensava la povera Hogg

Concordo. L'accettazione è la chiave di tutto. Quello che ci frega/ci ha fregato secondo me sono le aspettative, anche quelle maturate durante la gravidanza. Io a parte con voi splendide donne apriline, ad es., non ho altri confronti. Non ho amiche con figli. Molte delle mie aspettative sono state disattese, anche in meglio per la verità, su altre cose mi è stato fondamentale il confronto con voi, anche solo per uno spunto di riflessione e per rimettere in ordine i pensieri. E mi è stato anche utile a volte il 'mal comune mezzo gaudio' sapere cioè che i miei dubbi erano anche i vs, che i miei problemi erano gli stessi che stavate affrontando voi.

ECCOME!!!
Io ho tante amiche con figli, ma il confronto con voi è tutta un'altra cosa. È in tempo reale, con bimbi della stessa età nello stesso momento. E poi siete tutte persone comprensive e aperte. Le mie amiche sono molto più chiuse e rigide sull'educazione dei figli (una mi dice che vizio Dario perché tutte le sere gli faccio massaggio e bagnetto... quando i suoi - di 3 e 7 anni - dormono nel lettone e quando sono a casa non mangiano perché pasticciano tutto il giorno con dolciumi vari. Quindi è ovvio che un confronto con lei mi resta difficile...) mentre con voi si ha sempre una visione molto completa.

Ed è per questo, mannaggia a voi, che con le mille mila cose da fare che avevo oggi non sto combinando un tubazzo e son qui con voi!
Ma mi dico sempre che la vita è fatta di ciò che si è condiviso e non di ordine e pulizia.

[sara33]

ah, dimenticavo: come noi siamo severe, coccolone, etc, così loro: cosma, come lorenzo non vuole esser calmato se strila
se lo coccolo o canto o lo accarezzo diventa una iena

a gioele bastavano due bacini

cosma se mi sdraio con lui a giocare fà subito la lotta, non cerca contatto e calore
lotta, ride, poi mi stringe forte mordendomi
questo è il suo modo
io faccio fatica ad accettarlo e gli dico sempre"fatti coccolare"
ma dovrò imparare ad accettarlo: lui è cosma e nessun'altro

Proprio ieri sera leggevo un articolo sull'importanza (e la difficoltà) di accettare e far sentire accettati i nostri figli in tutto e per tutto.
È facile pensare "se dormisse di più" "se piangesse meno" "se ridesse con tutti" "se mangiasse tutta la pappa"... ci si cade, non ce n'è. Si fanno confronti. Ed è davvero sbagliato. Ma è davvero difficile non farlo.
Me ne sono resa conto ieri, leggendo, che i primi mesi Dario era meglio di quanto avevo osato sperare in TUTTO! Dormiva, mangiava, cresceva, era socievole. Poi di botto è cambiato e io ho faticato ad accettarlo, rivolevo il vecchio Dario. E questo mi ha fatto viver male finché non mi son detta: bon, è così ora.
E sapete una cosa, ora che ho accettato il cambiamento è tornato ad essere il bimbo magnifico dei primi mesi: poche lagne, tanti sorrisi.

Cert non è facile, ma è proprio lì la chiave: capirli e accettarli. In fondo è proprio ciò che pensava la povera Hogg

Concordo. L'accettazione è la chiave di tutto. Quello che ci frega/ci ha fregato secondo me sono le aspettative, anche quelle maturate durante la gravidanza. Io a parte con voi splendide donne apriline, ad es., non ho altri confronti. Non ho amiche con figli. Molte delle mie aspettative sono state disattese, anche in meglio per la verità, su altre cose mi è stato fondamentale il confronto con voi, anche solo per uno spunto di riflessione e per rimettere in ordine i pensieri. E mi è stato anche utile a volte il 'mal comune mezzo gaudio' sapere cioè che i miei dubbi erano anche i vs, che i miei problemi erano gli stessi che stavate affrontando voi.

ECCOME!!!
Io ho tante amiche con figli, ma il confronto con voi è tutta un'altra cosa. È in tempo reale, con bimbi della stessa età nello stesso momento. E poi siete tutte persone comprensive e aperte. Le mie amiche sono molto più chiuse e rigide sull'educazione dei figli (una mi dice che vizio Dario perché tutte le sere gli faccio massaggio e bagnetto... quando i suoi - di 3 e 7 anni - dormono nel lettone e quando sono a casa non mangiano perché pasticciano tutto il giorno con dolciumi vari. Quindi è ovvio che un confronto con lei mi resta difficile...) mentre con voi si ha sempre una visione molto completa.

Ed è per questo, mannaggia a voi, che con le mille mila cose da fare che avevo oggi non sto combinando un tubazzo e son qui con voi!
Ma mi dico sempre che la vita è fatta di ciò che si è condiviso e non di ordine e pulizia.

ragazze io vi adoro perchèper me siete le miglior scusa per non stirare
solo per quello ovviamente