


Un po' di storia: nel settembre 2005 sono rimasta incinta di Marta dopo 7/8 mesi di tentativi super mirati e poco più di un anno di rapporti liberi; a mio marito è stata riscontrta una cisti congenita che rende difficile il passaggio degli spermini...infatti i risultati degli sprmiogrammi + test di capacitazione danno problemi in numero e forma... Il mese prima che rimanessi incinta l'andrologo prescrisse una cura di antibiotici e antinfiammatori (klacid + aulin), quindi sono rimasta incinta dopo circa 10 gg dalla sospenione (abbiamo sempre pensato che la cura avesse avuto ruolo decisivo).
Gennaio 2007, ricompare il ciclo e da febbraio riapriamo la caccia...niente fino ad oggi...io sto ancora allattando ma l'ovulazione è regolare e monitorata (tb e stick); il marito fa un altro spermio e non è malissimo (solo la forma non va bene


Mi chiedo cosa è successo?? Presto avremo un appuntamento per vedere se cambiare tipo di cura


Adesso la domanda:
se le cose non andassero in porto da sè, da quanto ne so io dovremmo passare all'inseminazione (scusate se non uso termini tecnici, ma non sono ancora pratica..)...ma come funziona?? (voglio dire, fanno una selezione degli spermatozoi in salute emi inseriscono quelli??) Davvero scusate se sembro sc**a, ma vorrei tanto saperne di più...
Ps considerate che oltre a tutto ciò io ho una malformazione congenita dell'utero (bicorne) che almeno nella prima gravidanza non ha influenzato, visto che un corno è molto piccolo (secondo il gine le probabilità che l'embrione si fissi lì sono molto basse) e l'altro è più grande (qui è dove dovrebbe fissarsi perche la gravidanza vada avanti liscia)...
Grazie a tutte!!