Ecco che approdo ANCHE in questo post mio malgrado.
Cerco di spiegarvi un po' quello che mi è successo così da aiutarvi ad aiutarmi...
Molte di voi sossine sanno la mia storia, quindi non mi dilungo con il 'come' sono riuscita a figliare, ma partirei da dopo il parto.
Ho avuto il capoparto dopo 84 giorni, e a mesi alterni ho iniziato a soffrire di forti dolori in concomitanza con l'arrivo del ciclo (peraltro sempre regolarissimo).
Visti i precedenti non abbiamo mai pià preso alcun tipo di precauzione _e infatti sto ancora qua_
A settembre 2009 la faccenda dei dolori premestruali si complica, ogni ciclo vivo nel terrore di ritrovarmi in preda agli spasmi, faccio la mia bella visitina annuale da una ginecologa nuova (il doc che mi seguì in gravidanza cambiò H e per me era un vero e proprio macello 'seguirlo' sia geograficamente parlando che organizzativamente con il piccoletto), su suggerimento di una mia carissima amica, gollina, che è stata seguita da questa dottoressa durante una fase un po' delicata.
Visita ok, pap test ok, ma dall'eco rileva che ho un varicocele pelvico importante, probabilmente a causa della grossa estensione dell'utero durante la gravidanza, dovuta a un altro (ancora!) tipo di problema.
Ritiene che possa essere il responsabile di questi dolori, e mi spiega che non c'è rimedio. me lo tengo e vado di antidolorifici.
In Dicembre ho avuto un attacco molto violento di sindrome premestruale, non mi era mai capitato così forte prima, riesco a tenerlo a bada con i farmaci (mi trovavo all'estero) e con il 3giorno del ciclo tutto rientra.
Il 2010 parte tranquillissimo con mia grossa sorpresa, tant'è che ad ogni mese vedendomi arrivare il mestruo senza avvisaglie mi illudo (tsè) fino all'ultimo di poter essere incinta.
Fino a lunedi scorso, 27PM.
Vengo colta in serata da un dolore improvviso ed esagerato in zona ovaio sinistro, che si diffonde immediatamente a tutto l'addome, una roba da urlo, completamente incontrollabile e decisamente peggio delle doglie. Mi manca il respiro e riesco ad attirare l'attenzione di mio marito che mi trova tutta "accartocciata" che mi lamento.
Prendo un buscofen anche se so che non mi farà una beata fava e aspetto di vedere come va, dopo un'ora la faccenda peggiora e andiamo in ps. Tappa bagno e dopo aver fatto una fatica IMMANE a fare pipì mi accorgo di avere spotting.
Francamente visto il tipo e il grado di dolore e lo spotting penso a un microaborto, a una geu, alla perforazione di qualche organo e che la mia vita sta per finire.
Ormai delirante mi fanno passare con codice giallo e mi mandano prima in chirurgia, poi in ginecologia, dove mi fanno visita (dolorosissima) ed eco (ancor di più se possibile).
Gli spiego tra un dolore e l'altro la storia del varicocele e mi dice che non c'è solo quello, ma due cisti belle grandi sull'ovaio sinistro.
Una di 6cm e mezzo e una di 4.
Mi rinviano al mio medico e torno in corsia ad aspettare che la flebo finisca e che arrivino gli esami del sangue.
Poco dopo mi dimettono con la prescrizione di fare un monitoraggio con la mia ginecologa.
All'alba vengo svegliata da un altro attacco doloroso, mi imbottisco nuovamente e bon.
Ieri ho fatto l'eco dalla mia ginecologa, la quale mi spiega che queste 'cisti' sembrano più versamenti di sangue, dovuti a non si sa bene cosa visto che in ps non mi hanno fatto ne le beta ne i dosaggi di CEA, CA125, CA19.9, che andrò a fare domani.
Mi ha prospettato varie possibilità:
- Endometriosi
- Lesione dell'ovaio
- Aborto tubarico
Partendo dal presupposto che dubito fortemente dell'opzione n. 2 e n. 3 ecco quindi che faccio capolino anche qui.
Ieri sera ho iniziato a leggere questo topic e ora vado avanti per cercare di capire un po' di più.
Cercando in rete varie info sull'endometriosi mi sono ritrovata con tutte e due le scarpe nella sintomatologia, ora vediamo che cosa sentenzieranno gli esami ma diciamo pure che mi porto avanti e leggo, cerco, chiedo info al riguardo.
E meno male che non mi sarei dilungata!!!
Grazie comunque a chi avrà avuto la pazienza di leggermi tutta!!!