Da un tempo che manco, ma solo perchè il mio cuore ne soffriva troppo.
Ora vi racconto un po'.
Dentro qualche vecchio forum troverete la "mia prima fivet" (2010), la "2°" ... tutto negativo
Tra una e l'altra ci segue anche una psicologa di coppia ed anche delle visite singole per me. Mi sembrava di impazzire e non reggevo nulla, neanche una pubblicità di pannolini in televisione.L'unico discorso a tavola ogni sera era quello.
Poi cambiando centro a distanza di 3 anni dal primo tentativo mi dicono di operarmi all'utero e metterlo apposto, poi terapia di CLOMID che in 3 mesi me ha fatto soffrire, poi avevo detto BASTA farmaci. Sono stanca e devo riprendermi fisicamente. 7 mesi con omeopatia. Qui fisicamente SI mi sono ripresa molto bene ma la morale sempre a terra. In teorìa dovevo dopo l'intervento e dopo la omeopatia restare incinta in 6 mesi! e così ... aprodiamo nel mondo dell'adozione Nazionale, lotte con mio marito per fare anche la Internazionale ma Nulla, non demorde e mi dice o così o nulla. Sentendo tante storie di altri accetto e si comincia con analisi, carte, fotocopie, colloqui con assistente sociale, psicologa che ti rivaltano come un guanto e ti senti come se camminassi per strada NUDO ed il mondo ti giudica perchè non riesci a concepire un bambino.
arriviamo a Ottobre 2012, 3° FIVET in altro centro convenzionato con la mutua. Qui dal trattamento prelevano ben 12 ovuli, ma purtroppo anche se le mie ovaie lavorano TAAAANTO che devono andarci piano con li ormoni, NIENTE degenerano, no si fecondano e mi arriva a casa 36ore dal Pick up la telefonata "Sig.ra non si presenti al transfer, non c'è niente da transferire, putroppo", prenda l'appuntamento in studio tra 1 mese e ci vediamo. Distrutta! dolore, pianto. Credevo di essere pronta al "negativo" ma non ad un prelievo di 12 e nessun ovulo collaborasse, mio marito .. be lui in questi anni penso che sia stato forte, per periodi distaccato. Ci sono stati momenti che pensavamo di separarci, lui continuva a dirmi che aveva sposato ME, non l'idea del figlio, che quello era in più. Ma io non riuscivo ad immaginare la vita insieme ad un uomo ma senza un figlio. Avevamo fatto ferie in questi anni calibrate sul periodo di fecondazione, accompagnati da ovuli, o pastigliette o perfino afrodisiaci!
Quest'anno basta (Agosto 2013) SOLO noi, il cane e riposo, relax, spensieratezza.
A ottobre mi chiamano dallo studio per un nuovo trattamento e questa volta ICSI, l'ultimo che intendevamo fare, inoltre il medico quando l'ha suggerito in Marzo non era neanche tanto propenso, lo dimostrava che non ci credeva molto e non ci dava tante esperanze di riuscita.
Si ricomincia, aspirinetta, ormoni, poi punture, aspettative.. si, ma non più come prima. poi gestito bene. Questa volta al lavoro ho mantenuto tutto in segreto quasi fino al momento de pick up. L'ho detto al mio titolare 2 gg. prima. Con la premessa che forse dopo quel giorno potevo anche rientrare subito dopo come restare a riposo 15 gg.
Il pick up fu il 29/11/2013 venerdì; prelevati 10 ovuli. Comunque una volta in camera piangevo e piangevo, mi sentivo stanca, e continuavo a dire NON E' GIUSTO soffrire così, non posso più fisica e psicologicamente farlo, evidentemente questo non è il mio destino. Il transfer era il lunedì 2/12 giorno del mi 38° compleanno.
Segnava comunque che avevamo fatto TANTO. Come avevo letto in un libro che parla delle nostre storie, "guarda la valiggetta, guarda quanta carta, esami, esperanze, risultati, fallimenti, negativi/positivi ha, senti quanto pesa, vuol dire che hai FATTO TANTO, CI HAI VERAMENTE PROVATO e tentato". Ma forse la vita effettivamente propone altro. Ho trascorso il fine settimana augurando que questo telefono NON squillasse, mia mamma visto la situazione e la mia famiglia mi ha fatto un pranzo, mi ha coccolato, abbiamo riso, scherzato, giocato a carte. Arrivato domenica sera il telefono non si era sentito.
L'ansia resta, e ti chiedi " e se quando arrivo al mattino mi dicono di nuovo non c'è niente!"
Arrivo in reparto, lì il transfer lo fanno in sala operatoria proprio, quindi l'uomo non può darti la mano.
Prima coincidenza, cominciano a chiamare per assegnare il posto letto della mattina, "sig.ra L..., come me ma non voleva me
, poi mi chiama un'infermiera dall'ufficio a sinistra, e subito dopo un'altra dall'ufficio a destra dice il mio cognome "sig.ra M..."
ma neanche questa volta non volevano me...
Mi danno il letto a fianco di quella con il mio nome, e come solito ci si racconta, tra cambio di abbigliamento, cuffie verdi sexy, copri calze verdi in tono ed un look invidiavile si cerca di passare il tempo, ci si scambia opinioni e esperienze fatte. E' ora di tornare in sala operatoria al fresco a prenderci (CON LA VESCIA MOLTO PIENA) I NS. embrioncini. E lì ci ritroviamo in fila indiana sui letti la prima con il mio nome, poi io, poi quella con lo stesso mio cognome... haha ed i dottori che domandavano 3 volte come ci chiamavamo. C'erano 3 embrioncini ad aspettarmi, abbastanza belli dicono, non ci credevo... in teoria altri due potevano andare avanti ed essere congelati, ma nulla in breve si sono spenti.Così l'esperanza tornava a quel momento. Di ritorno in camera ancora pianti.
Poi ti scappa la pipì e sei con il letto piegato con le gambe in su comodìssima
Tornati a casa, il ns. cagnolino dolcissimo che mi aspetta per tante coccole e divano. Mio marito la sera mi porta una torta solo noi ed i ns. embrioncini, ed un regalo di compleanno speciale "un viaggio a Parigi per due a capodanno", un sogno da 11 anni. Emozione, amore e felicità per essere riusciti ad amarci ancora così.
Al 16/12 primo prelievo, subito dopo rientro al lavoro ed aspettare di leggere online il risultato delle Beta, tra le 14 elle 15 a clickare sul sito "aggiornamento", password, e di nuovo clik... fino a che compare il file in PDF da scaricare, tremavo, sudavo "271" credo non dimenticherò mai questo numero.
Non riuscivo a comporre il numero di telefono di mio marito, ansimavo ed ero rossa in viso.
Lui dall'altra parte "allora" , io "da 271 positivo!" e lui "aa hahaha
, si, rideva e dice "è adesso?" ma che domanda!! chiamo lo studio medico con la notizia e mi sento un bel "bene, complimenti signora!"
allora prelievo da rifare fra 2 gg e poi ci chiama. Mio marito mi richiama e mi dice "ma allora dobbiamo desdire Parigi...
" uomini, loro vanno sul pratico..
Ora siamo alla 10° settimana, lunedì 27/01 abbiamo visto il ns. piccolino girarsi e girarsi e sentito il suo cuore, è una magia, è musica, è qualcosa che non dimenticheremo mai. Mi sarebbe piaciuto che fossero 2, ma vuol dire che doveva andare così. Inoltre con l'altra che aveva il mio nome ci siamo sentiti spesso ed anche lei un piccolino positivo come noi, quindi spero che continueremo a condividere la ns. storia per molto. Auguri a tutte. Io NON vi dirò "non mollate mai" perchè siamo tutte diverse, perchè c'è chi si sente di fare 10 trattamenti, c'è chi uno e poi basta. C'è chi dice addiritura NO, e non prova neanche altre strade, ma ogniuno potra essere felice con la propria scelta. Che mancherà qualcosa SEMPRE che potresti sentire quel VUOTO, quella esperienza mancata, VERO. Ma personalmente dopo i primi 2 negativi mi sono data da fare in altro, associazioni con animali, nuove amicizie che mi capissero, coppie conosciute nell'adozione, festeggiato l'arrivo della prima piccola nel ns. piccolo gruppo che ha tanto in comune. Quindi anche se potreste soffrire x che i vs. vecchi amici non vi capiscono, non danno l'importanza che date voi ad avere o concepire un figlio, non vi sono d'aiuto, piangete, sfogate e poi PASSATE OLTRE, a nuove esperienze che vi arricchiaranno sicuramente lo spirito e la rubrica telefonica
Non so se è questo che volevate leggere di "chi c'è l'ha fatta" ma se ci fossero domande, prego. saluti e grazie.