Sono nera, furibonda........
Ho appena ricevuto una chiamata da mia suocera, che è la persona più pessimista che io conosca!
A parte il fatto che lei non chiede "come sta Pietro", ma chiede "Pietro sta male?" o "Pietro ha la tosse" o "Pietro ha avuto mal di orecchie in montagna?".
NOOOOOOOOO! Pietro sta bene! Porca miseria!
E poi ha iniziato con un discorso sul mio ritorno al lavoro:
"Ma lo sai che manca solo una settimana?... Ci stai pensando? .... Ma non ti dispiace? ... Ti manca Pietro? .... Ma se poi non sta bene, che cosa fai? ... Ti fidi a lasciarlo?...
.... Simona (sua figlia) è rimasta a casa con i suoi figli. .... Anch'io sono rimasta a casa con i miei! .... Poverino, gli mancherà la sua mamma! ... ecc..."
Io sono senza parole!
Certo che lo so che manca una settimana e che da almeno 10 giorni non ci dormo la notte!
Certo che ci penso e che vorrei restare a casa con il mio bambino, ma se lascio il lavoro chi me lo ridà quando decido di ritornarci?
Certo che starei a casa se suo figlio guadagnasse 5.000 € al mese!
Ma poi, porcaccia miseria, a me il mio lavoro piace, vorrei continuare a farlo in futuro, anche quando lui sarà più grande e andrà a scuola!
Ho un lavoro che va alla pari con i bambini, che mi permette di stare con lui durante tutte le vacanze scolastiche, che mi permette di stare con lui quasi tutti i pomeriggi (a parte uno o due)....
E poi, diciamolo pure, io non ho problemi economici, ho la mia casa e grazie al cielo non ho mutuo o affitto, ma uno stipendio in più, anche se poco, ci aiuta a fare tante cose!
Scusate, ma sono davvero arrabbiata!
Ah, dimenticavo:
Ha esordito dicendo "ti ho chiamata perchè ieri non vi ho sentiti e pensavo che fosse successo qualcosa in montagna e che eravate rimasti su!"
Ma io dico...... ma come stai? Ma sei malata!
Beh, dovevo sfogarmi........
A mio marito non dico nulla di questa telefonata perchè se no la uccide!