ibisandra ha scritto:STEFY sono abbastanza d'accordo con quel che dici ma dissento in alcune cose... Sicuramente che un'adolescente abbia un appoggio famigliare solido fa che l'85% dei problemi abbiamo un soluzione facile... Ma anche tu sei stata adolescente e sai che non rendi partecipi ai tuoi di tutta la tua vita perchè sai che loro non condivideranno tutto e potrai essere giudicata...
Metto il caso come esempio... Io ho una famiglia solidissima alle mie spalle, che mi ha sempre appoggiata in tutte le mie decisioni importanti, decisioni di vita... SOno andata a fare l'università a Barcellona, Erasmus in Italia, vivere con il fidanzato in Italia, ecc... Ma nonostante ciò ho fatto delle cose che loro non ammettevano, ho mentito loro, e ho passato dei brutti momenti e non li ho fatto partecipi... Tutto il complesso mi hanno formato come persona d io non credo che un giovane che si suicida per questo motivo sia frutto di una famiglia sbadata o di una persona vuota dentro, anzi! E' frutto di una persona che sta vivendo un tormento che non lo lascia vivere e che la famiglia forse non ha saputo cogliere, perchè quello che per un'adolescente ha importanza per un adulto non ce l'ha...
Vero, un adolescente non racconta i fatti suoi, però se negli anni si è creato una personalità solida, garzie all'appoggio dei genitori e alla sua stoffa personale, non si suiciderà per nulla. Affronterà i drammi e ci passerà attarverso, soffrirà, magari si augurerà la morte, ma non compirà il gesto di resa estrema.
Almeno io penso questo