Infatti aspettiamo sempre.cybermarzia ha scritto:il mio pediatra dice di aspettare 3 o 4 giorni e se poi non abbassa sotto i 38 allora provare con l'antibiotico. il problema è che, se fosse un virus, ci vorrebbero cmq diversi giorni di febbre e l'antibiotico non servirebbe proprio a nulla se non a scombussolare di più un fisico sotto stress per il virus. se invece è qualcosa di batterico e l'antibiotico è giusto, lo vedi già dalla prima o seconda somministrazione che la febbre sparisce o quasi.
All'inizio sembra sempre virale, o perchè ha caratteristiche da febbre virale o perchè ci sono tanti casi di febbri virali o semplicemente perchè è probabile che sia così.
Ma credo che non sia mai successo che dopo tre giorni la febbre sia passata da sola, facendoci quindi pensare che sia di origine batterica.
Allora mi faccio un po' di domande.

Ma non è che loro ci mettono di più a combattere le forme virali, rispetto ai classici tre giorni? E in questo caso perchè?
Oppure le loro forme virali degenerano sempre in forme anche batteriche? E di nuovo mi chiedo... ma perchè?
E a questo punto mi dico... ma ha senso aspettare sempre 'sti tre giorni, che sono comunque stremanti e debilitanti, con la febbre così alta, se poi il 100% delle volte siamo stati comunque costretti a prendere l'antibiotico?
Prendiamolo subito 'sto antibiotico e corriamo il rischio (a questo punto davvero minimo) di prenderlo per niente, davanti alla quasi assoluta certezza che tanto poi servirà comunque.
Non so se si è capito il mio pensiero.
Non sono una che dà l'antibiotico alla leggera e lo dimostra il fatto che, in accordo con la pediatra, non le porterò fino a domani (quando anche Ilaria sarà al 4° giorno di febbre) per essere più sicure del da farsi. Diciamo che quando sento di bambini, come Luca, che hanno preso l'antibiotico una sola volta nella vita mi viene il dubbio che per noi, che siamo sempre alle prese con l'antibiotico, ci sia qualcosa che non fila come dovrebbe.