Volevo chiedere se i famosi 30 giorni di malattia del bambino(richiedibili anche per visite mediche)fino ai 3 anni del bambino sono 30 giorni per anno solare oda fare nell'arco dei tre anni.
Io avevo capito che sono 30 all'anno e invece la mia collega dice che sono 30 giorni per tre anni...
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congedo parentale
- nicoleb5
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congedo parentale
Mamma di Desirée nata il 3 maggio 2005, Giorgia nata il 30 settembre 2010 e Leonardo nato il 20 febbraio 2017
- ale77
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Re: congedo parentale
Ma la malattia del bambino non e' come il congedo...almeno credo.
Comunque se parlimo di congedo http://www.*********/gravidanza_00002e.html qui dice che e' fino agli 8 anni, se non erro e' fino ai 3 retribuiti e poi fino agli 8 non retribuiti e per un max di 10 mesi, nn parla di anni solari ecc...credo quindi sia nell'arco dei 3 o degli 8 anni.
Sul sito INPS dice
Nei primi otto anni di vita del bambino il padre e la madre, lavoratori dipendenti, hanno diritto ad assentarsi dal lavoro anche contemporaneamente, ma per un periodo complessivo non superiore agli 11 mesi.
Ciò è previsto anche in caso di adozione o affidamento.Il padre può usufruire del congedo anche nel periodo di astensione obbligatoria o dei congedi per allattamento della madre.
Anche le lavoratrici autonome possono usufruire del congedo parentale, ma solo per tre mesi entro il primo anno di età del bambino e con l'obbligo di astensione dal lavoro.
La legge finanziaria ha previsto, a partire dal 1° gennaio 2007, anche per le lavoratrici parasubordinate che non siano titolari di pensione e non iscritte ad altre forme previdenziali obbligatorie, la possibilità di usufruire di congedi parentali di 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino.
L'indennità, pari al 30% dello stipendio o della retribuzione "convenzionale", spetta per un periodo massimo, complessivo tra i genitori, di sei mesi, entro il terzo anno di età del bambino (in caso di adozione o affidamento, entro tre anni dall'ingresso in famiglia).
In caso di superamento dei sei mesi (e fino all'ottavo anno di età del bambino), l'indennità spetta a condizione che il reddito individuale del genitore richiedente non superi due volte e mezzo l'importo del trattamento minimo pensionistico in vigore a quella data.(per il 2007 questo tetto è pari a 14.174,55 euro).
La domanda, su modulo AST.FAC (disponibile presso le sedi Inps e sul sito dell’Istituto nella sezione “moduli”) va presentata all’Inps e al datore di lavoro.
Le indennità sono pagate dal datore di lavoro, che è poi rimborsato dall'Inps con il conguaglio dei contributi.
http://www.inps.it/home/default.asp?ItemDir=4797
Comunque se parlimo di congedo http://www.*********/gravidanza_00002e.html qui dice che e' fino agli 8 anni, se non erro e' fino ai 3 retribuiti e poi fino agli 8 non retribuiti e per un max di 10 mesi, nn parla di anni solari ecc...credo quindi sia nell'arco dei 3 o degli 8 anni.
Sul sito INPS dice
Nei primi otto anni di vita del bambino il padre e la madre, lavoratori dipendenti, hanno diritto ad assentarsi dal lavoro anche contemporaneamente, ma per un periodo complessivo non superiore agli 11 mesi.
Ciò è previsto anche in caso di adozione o affidamento.Il padre può usufruire del congedo anche nel periodo di astensione obbligatoria o dei congedi per allattamento della madre.
Anche le lavoratrici autonome possono usufruire del congedo parentale, ma solo per tre mesi entro il primo anno di età del bambino e con l'obbligo di astensione dal lavoro.
La legge finanziaria ha previsto, a partire dal 1° gennaio 2007, anche per le lavoratrici parasubordinate che non siano titolari di pensione e non iscritte ad altre forme previdenziali obbligatorie, la possibilità di usufruire di congedi parentali di 3 mesi entro il primo anno di vita del bambino.
L'indennità, pari al 30% dello stipendio o della retribuzione "convenzionale", spetta per un periodo massimo, complessivo tra i genitori, di sei mesi, entro il terzo anno di età del bambino (in caso di adozione o affidamento, entro tre anni dall'ingresso in famiglia).
In caso di superamento dei sei mesi (e fino all'ottavo anno di età del bambino), l'indennità spetta a condizione che il reddito individuale del genitore richiedente non superi due volte e mezzo l'importo del trattamento minimo pensionistico in vigore a quella data.(per il 2007 questo tetto è pari a 14.174,55 euro).
La domanda, su modulo AST.FAC (disponibile presso le sedi Inps e sul sito dell’Istituto nella sezione “moduli”) va presentata all’Inps e al datore di lavoro.
Le indennità sono pagate dal datore di lavoro, che è poi rimborsato dall'Inps con il conguaglio dei contributi.
http://www.inps.it/home/default.asp?ItemDir=4797
Maia, nata il 16/12/2004 e Riccardo, nato il 16/01/2008
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Re: congedo parentale
ALE,sono dura lo so ma quindi il congedo parentale è una cosa esterna ai giorni di malattia del bmbino?
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Re: congedo parentale
ale77 ha scritto:Ma la malattia del bambino non e' come il congedo...almeno credo.
Comunque se parlimo di congedo http://www.*********/gravidanza_00002e.html qui dice che e' fino agli 8 anni, se non erro e' fino ai 3 retribuiti e poi fino agli 8 non retribuiti e per un max di 10 mesi, nn parla di anni solari ecc...credo quindi sia nell'arco dei 3 o degli 8 anni.
giusto!
il congedo parentale è un'altra cosa, sono 6 mesi se non erro e sono 6 mesi retribuiti se presi entro i 3 anni del bambino, non retribuiti fino all'8° anno del bambino.
la malattia bambino invece sono 30 giorni l'anno fino ai 3 anni del bimbo (mi sembra eh!) e il fatto che siano retribuiti o no dipende dal tipo di contratto. Es. con il mio contratto non sono retribuiti, per mio marito dipendente pubblico invece si
Flavio 7/1/2008 dopo 46 tentativi e 3 IUI kg 3,750,52 cm.5 IUI ko,1 sospesa,1 icsi ko,1sogno finito subito
- ale77
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Re: congedo parentale
mi sembra di si, parlo con ipotesi perche' non ne ho la certezza ma come hai potuto leggere quando si parla di congedo non si parla di malattia, la malattia del bambino e' un'altra cosa.nicoleb5 ha scritto:ALE,sono dura lo so ma quindi il congedo parentale è una cosa esterna ai giorni di malattia del bmbino?
leggi qui http://www.*********/gravidanza_000037.html
ti anticipo qualcosa, ma tu verifica con un consulente:
Nel caso di malattia del bambino/a i genitori hanno diritto ad assentarsi alternativamente:
# fino a 3 anni senza limiti temporali;
# dai 3 agli 8 anni: 5 giorni lavorativi l'anno per ciascun genitore per ogni bambini/a.
Art. 47 D.Lgs. 151/2001
La malattia del bambino/a, documentata con apposito certificato medico rilasciato da specialista del SSN o da medico convenzionato (non più da un medico di fiducia del genitore, come in precedenza), se intervenuta nei primi 3 anni di vita, consente ai genitori, ovviamente in alternativa, di astenersi dal lavoro senza alcun limite.
Maia, nata il 16/12/2004 e Riccardo, nato il 16/01/2008
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