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Mamme con la toga: illuminatemi

Inviato: 24 ago 2013, 22:04
da pizzicarella
Un mio giovane parente qualche anno fa ha avuto un problemino con la giustizia risoltosi con una condanna ad otto mesi, pena sospesa e non menzione nel casellario giudiziario.
Il suo avvocato convinto di farlo assolvere è ricorso in appello rassicurandolo che, dato che è stato lui a richiedere l'appello, la sentenza può solo cambiare in meglio.
Adesso come risulta la sua fedina penale? Con la prima sentenza lui risultava "pulito", ma con questo carico pendente cosa succede?
Lui vorrebbe fare domanda nelle forze armate, può farla o data la sua situazione risulta qualcosa di negativo per cui lo scarterebbero?
Scusate se non ho usato i termini giusti, ma sono ignorante in materia.
Vi prego rispondetemi!

Re: Mamme con la toga: illuminatemi

Inviato: 25 ago 2013, 8:59
da Cuckoo
La sospensione della pena decorre dalla sentenza di primo grado se lui non ricorre in appello, sennò parte dalla conclusione dell'appello o se va in Cassazione, dalla sentenza di cassazione.
La non menzione non implica il fatto che, quando farà richiesta di entrare nelle forze, gli verrà chiesto se ha carichi pendenti, se ci sono processi in corso etc. e lui non potrà certo dire di no, e quindi sarà a discrezione delle forze valutare la sua posizione o se sarà scartato a priori.

Re: Mamme con la toga: illuminatemi

Inviato: 25 ago 2013, 11:42
da pizzicarella
Grazie mille per avermi risposto.
Quindi sul suo certificato penale risulta che è in corso un processo a suo carico, giusto?

Re: Mamme con la toga: illuminatemi

Inviato: 25 ago 2013, 14:18
da Cuckoo
No, nel certificato penale appaiono solo le condanne definitive, e lui al momento non è stato condannato definitivamente.
Nel certificato dei carichi pendenti invece appaiono i procedimenti penali in corso.

Re: Mamme con la toga: illuminatemi

Inviato: 25 ago 2013, 14:43
da pizzicarella
Ok, chiarissimo.
Scusa se approfitto ancora di te, ma parlando con questo mio parente è venuto fuori che quando ha avuto la condanna, lui ha esplicitamente chiesto all'avvocato di non andare avanti perchè era soddisfatto così, sia perchè fondamentalmente voleva archiviare questo brutto episodio, sia perchè la non menzione nel casellario era sufficiente nella prospettiva di voler fare domanda nelle forze armate.
L'avvocato invece è ricorso in appello.
L'ha potuto fare senza il consenso del suo cliente?