fornitura enel indirizzo sbagliato
Inviato: 9 ott 2012, 17:47
allora:
- a metà aprile ho acquistato casa e ho fatto la voltura del contratto Enel per telefono comunicando il numero cliente;
- a fine giugno facciamo il trasloco e mi accorgo di avere la potenza ridotta: chiamo Enel che mi dice che ci sono bollette impagate. Provvedo a pagarle e chiedo spiegazioni in merito e l'operatrice mi dice che le bollette erano state spedite a un mio vecchio indirizzo, informazione comunque poi rivelatasi sbagliata;
- chiedo che venga modificato l'indirizzo di recapito in modo che non succeda più;
- alla prima bolletta che mi arriva mi addebitano i costi di ripristino della fornitura e mi accorgo che l'indirizzo di fornitura è errato perchè c'è un 3 al posto di un 8. Verifico poi che tutte le comunicazioni tra cui contratto, solleciti e bollette sono state inviate a questo indirizzo. Riferito poi dal postino, sono state tutte rimandate al mittente con "indirizzo sconosciuto".
- pago la bolletta ma scrivo ad enel, tramite fax, chiedendo il rimborso in quanto non ritengo che tali importi spettino a me, visto che l'errore è nei loro archivi;
- mi rispondono con tante girafritte dicendo che tanto sono io che avrei dovuto comunicare un indirizzo diverso e che non mi rimborsano i soldi . . .
Sono loro in torto e io ci devo rimettere?
Non posso proprio fare niente?
Ho letto qualcosa su un sito di consumatori sul fatto di scrivere una A/R invocando la messa in mora . . . inoltre io non ho mai firmato il contratto visto che non mi è mai arrivato e non so se è un bene o un male . . .
Che fò?
- a metà aprile ho acquistato casa e ho fatto la voltura del contratto Enel per telefono comunicando il numero cliente;
- a fine giugno facciamo il trasloco e mi accorgo di avere la potenza ridotta: chiamo Enel che mi dice che ci sono bollette impagate. Provvedo a pagarle e chiedo spiegazioni in merito e l'operatrice mi dice che le bollette erano state spedite a un mio vecchio indirizzo, informazione comunque poi rivelatasi sbagliata;
- chiedo che venga modificato l'indirizzo di recapito in modo che non succeda più;
- alla prima bolletta che mi arriva mi addebitano i costi di ripristino della fornitura e mi accorgo che l'indirizzo di fornitura è errato perchè c'è un 3 al posto di un 8. Verifico poi che tutte le comunicazioni tra cui contratto, solleciti e bollette sono state inviate a questo indirizzo. Riferito poi dal postino, sono state tutte rimandate al mittente con "indirizzo sconosciuto".
- pago la bolletta ma scrivo ad enel, tramite fax, chiedendo il rimborso in quanto non ritengo che tali importi spettino a me, visto che l'errore è nei loro archivi;
- mi rispondono con tante girafritte dicendo che tanto sono io che avrei dovuto comunicare un indirizzo diverso e che non mi rimborsano i soldi . . .
Sono loro in torto e io ci devo rimettere?
Non posso proprio fare niente?
Ho letto qualcosa su un sito di consumatori sul fatto di scrivere una A/R invocando la messa in mora . . . inoltre io non ho mai firmato il contratto visto che non mi è mai arrivato e non so se è un bene o un male . . .
Che fò?
) di essere residenti nella casa e quindi di cambiare la tariffa da "non residente" a "residente" loro non avessero fatto un tubo e a me arrivavano delle bollette pazzesche (che però ho sempre pagato). Dopo che siam riusciti a farci capire ci hanno fatto un bonifico del maltolto però con retroattività di soli 6 mesi anche se la situazione andava avanti da un anno.