GravidanzaOnLine: il Forum

Ciao a tutte.
Ho bisogno di avere chiarimenti su questa faccenda: coniugi in separazione dei beni, con due figli maggiorenni. La moglie ha qualche proprietà, il marito è un parassita. In caso succedesse qualcosa a lei e per tutelare gli interessi dei figli, c'è un modo per far sì che i figli ereditino tutto o almeno gran parte delle proprietà? Credo che per legge non sia possibile escluderlo, ma in caso di separazione/divorzio che succede? I figli possono acquistare i parte dei beni della madre mentre è ancora in vita?
Insomma...come evitare che un parassita si ritrovi con dei beni frutto della fatica di colei che ha subito angherie per tutta una vita?

deve divorziare.
Una persona che conosco che era in una situazione simile. Hanno perso la casa a causa degli investimenti sbagliati del marito, sono andati a vivere nella casa che era stata dei genitori di lei e per non rischiare di perdere anche quella lei ha divorziato

ma se succede qualcosa nel frattempo?

zoe_b ha scritto:Ciao a tutte.
Ho bisogno di avere chiarimenti su questa faccenda: coniugi in separazione dei beni, con due figli maggiorenni. La moglie ha qualche proprietà, il marito è un parassita. In caso succedesse qualcosa a lei e per tutelare gli interessi dei figli, c'è un modo per far sì che i figli ereditino tutto o almeno gran parte delle proprietà? Credo che per legge non sia possibile escluderlo, ma in caso di separazione/divorzio che succede? I figli possono acquistare i parte dei beni della madre mentre è ancora in vita?
Insomma...come evitare che un parassita si ritrovi con dei beni frutto della fatica di colei che ha subito angherie per tutta una vita?

poteva separarsi prima.
a lui spetta di diritto la sua parte, a meno che non divorzi.
e finchè non ha il divorzio... lui eredita.

una mia amica si è separata, sono andati dal notaio e hanno messo tutto a nome delle figlie, entrambe maggiorenni, e alla mamma l'usufrutto.
Il marito non ha fatto una piega.....ora non chiedermi come l'ha convinto!

può fare testamento lasciando a lui solo la legittima e dividendo la sua quota di disponibile tra i figli
in questo caso potrebbe lasciare al marito il 25% dell'eredità e il diritto di abitazione
il resto andrebbe ai figli
se le sembra ancora troppo l'unica alternativa è il divorzio anche se, pure in questo caso, essendo lui nullatenente, gli spetterebbe un mantenimento e il diritto di abitazione

Confermo ci, l'unico modo per escludere il marito dall'asse ereditario è il divorzio, altrimenti a lui spetta sempre la legittima, quindi la sig.ra dovrebbe fare testamento per assegnare la legittima al marito e tutto il resto ai figli.
Ma può anche fare una vendita ai figli, purchè risulti una vendita a valore di mercato, così tutto viene intestato ai figli ed il marito non potrà avere più niente. Nel caso per la casa in cui vive, può fare una vendita della nuda proprietà mantenendo il diritto di abitazione che si estingue con la morte del beneficiario. Diciamo che si potrebbero trovare dei rimedi

Ma sono sposati i. Comunione dei beni?

grazie ragazze.
No, sono in separazione dei beni. Casa coniugale intestata solo a lei, lui ha un reddito da lavoro e un'altra casa di proprietà,non è nullatenente.
È lei che è di fatto casalinga.
Ho letto in rete che la separazione con addebito di colpa fa decadere la qualità di erede, ma è molto difficile da ottenere?

Ma donare la casa ai figli non è fattibile?

Grazie per le vostre risposte, questo proprio non è il mio campo!

io non sono esperta, ma se sono in separazione dei beni non dovrebbe entrare in asse ereditario

Paola67 ha scritto:io non sono esperta, ma se sono in separazione dei beni non dovrebbe entrare in asse ereditario

certo che eredita

Paola67 ha scritto:io non sono esperta, ma se sono in separazione dei beni non dovrebbe entrare in asse ereditario

la separazione dei beni decade in caso di morte, quindi chi resta in vita eredita nella stessa misura che se fossero stati in comunione

La comunione dei beni si ha per i beni acquistati durante il matrimonio, anche se acquistati solo da un coniuge ed intestato solo a quel coniuge. Vengono esclusi dalla comunione dei beni i beni ricevuti in eredità, acquisiti prima del matrimonio o ricevuti in donazione. Il principio della comunione dei beni è che ciò che viene acquistato durante il matrimonio da uno dei coniugi appartiene di fatto ad entrambi perché entrambi hanno contribuito all'acquisto ed entrambi risponderanno dei debiti anche del singolo con i beni della comunione.
Si può fare una donazione dei beni

Che fregatura


Allora facesse una donazione in vita ai figli conservando l'usufrutto

ma la donazione non è impugnabile dal padre nei confronti dei figli? (non so il termine tecnico)

Quindi con la separazione dei beni, una quota di proprietà di un immobile non va in successione ma se ne può disporre liberamente?

zoe_b ha scritto:ma la donazione non è impugnabile dal padre nei confronti dei figli? (non so il termine tecnico)

Quindi con la separazione dei beni, una quota di proprietà di un immobile non va in successione ma se ne può disporre liberamente?

chiunque, che sia in comunione o separazione non importa, ha a disposizione (la disponibile, appunto) una parte del proprio patrimonio che può lasciare liberamente a chi vuole, sia persone che rientrano comunque nel proprio asse ereditario, sia estranei
le percentuale di disponibile è stabilita per legge in base al numero di eredi presenti
qui, alla terza pagina, trovi la tabella
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grazie a tutte